La Vecchia Signora...

Vieri ha giocato si con Milan e Inter, oltre che con l’Atletico e la Lazio, ma è inevitabilmente un gobbo

 

Con un po’ di impegno lo si può fare per qualunque grande squadra italiana. Ma nessuno mi dice quello del 2016 a cosa si riferisce....

 

Assolutamente no, credimi. Il calcio per me è questo:
Ronaldo segna un gol splendido in rovesciata alla mia squadra? Applaudo
La Roma si qualifica con un partita epica battendo il Barcellona? Esulto e applaudo.
La mia squadra perde la qualificazione con un rigore all’ultimo respiro? Applaudo e stigmatizzo le reazioni e le parole.

Le foto sono l’emblema, non soltanto italiano, di una decisione che taluni ritengono dubbia, alcuni certa, altri esagerata. Tutto qui, osservo e riporto anche opinioni altrui, non esclusivamente le mie (che ho ripetutamente chiarito)

 

L’immagine era postata su tweeter da uno del Barcellona, mica da me o da uno juventino.

Ma a prescindere da questo, quale sarebbe il concetto filosofico che esprimi? Che non ci possiamo lamentare, cosa che non ho peraltro fatto, se non vogliamo che altri si lamentino di noi, oppure che se decidiamo di lamentarci di qualcosa dobbiamo tenere a mente e accettare che altri si lamentino di noi?

Dimmi, Gianluca, se il Napoli ad esempio si dovesse lamentare sempre - e questo ovviamente non succede mai - perché non accetta allora se qualcuno a volte si lamenta di lui?

Piuttosto facile fare la morale agli altri, non trovi?

Ribadisco per l’ennesima volta il mio pensiero: quel rigore dato non è uno scandalo, le parole di Buffon non mi sono piaciute, quelle di Chiellini in campo e fuori nemmeno, quelle di Agnelli ritengo vadano analizzate nei contenuti, perché esprimono un aspetto - quello del designatore UEFA - che in seno all’Eca potrebbe essere in discussione.

Non credo di aver espresso parere in modo più lucido ultimamente. E ti prego, non rispondermi nel merito solo sulla parte che riguarda il Napoli, che ho citato solo perché ne sei tifoso, ti ritengo tra i più fini osservatori sul fenomeno calcio

 

In effetti potrebbe avere senso...

 

Non le ritengo parole a vanvera, in Eca ritengo parlino anche di questo. Rumenigge (o qualcuno del Bayern) ha ceduto il testimone ad Agnelli e dopo l’eliminazione dello scorso anno ad opera del Real, qualche pensiero strano credo sia anche normale. Da qualche parte ho letto una frase tipo questa: Agnelli non deve pensare a come togliere potere al Real Madrid, deve piuttosto cercare di averne quanto loro.

Ora, se riteniamo che il Real vinca per peso politico siamo completamente storditi, ma non si può evitare di vedere che è proprio la sua storia a renderlo molto più pesante rispetto a qualunque altra società europea.

Sarei quasi tentato di proporre una formula diversa, tipo quella dell’America’s Cup: un torneo tra sfidanti e chi vince diventa il challenger ufficiale del Real (defender), al meglio delle cinque regate, anzi, partite.

Un po’ come quella famosa frase: il mondiale di calcio è un torneo dove si affrontano 24 squadre e poi vince la Germania.

 

Aggiungo: aspetto fondamentale è rappresentato anche dai soldi, dai tanti soldi dei diritti tv. Uscire dalla competizione per decisioni arbitrali avverse, a differenza di quanto accade nei tornei nazionali, significa perdere una grossa fetta del market pool, ecco perché gli arbitri debbono essere quanto piú perfetti possibile. Nessuno lo ha detto, ma credo che una notevole rilevanza in Eca ce l’abbia, come argomento.