DIESEL VIETATI TRA POCO ? | Pagina 5 | BMWpassion forum e blog
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DIESEL VIETATI TRA POCO ?

Discussione in 'Forum generale BMW' iniziata da Ottoperotto, 4 Gennaio 2018.

  1. TBGaming

    TBGaming Primo Pilota

    1.342
    500
    4 Ottobre 2016
    VA
    Reputazione:
    54.764.470
    G20 M340i
    Secondo me l'ibrido va bene per chi non fa autostrada. Io ad esempio, ricaricando l'auto 2/3 volte al giorno, strappo consumi combinati dai 20 ai 30 km/l, facendo dagli 80 ai 120km. Fino ad 80 km giornalieri consuma poco, poi ovviamente, non avendo le batterie cariche, il consumo inizia a salire. Per me è comunque un ottimo risparmio, tenendo conto che la mia auto precedente faceva 12km al litro, con un 1.4 da 122cv.
    Se facessi molta autostrada avrei molto probabilmente preso un 30d, dato che la mia 30e ha consumi (in autostrada, con le batterie scariche) di 15km/l, senza andare piano.
    Penso, invece, che le auto ibride non siano da tenere più di 4/5 anni, dato che aggiungono alla complessità di un motore termico, il motore elettrico al posto del convertitore di coppia, le batterie e probabilmente le relative centraline.
    Ho letto che nel 2020 potrebbe uscire la prima serie 3 elettrica. Con un'autonomia di 400 o più chilometri sarebbe perfetta per me, e probabilmente, per la maggior parte delle persone.
     
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  2. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.757
    2.438
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    730.000.000
    Auto a pedali
  3. Fabietto27

    Fabietto27 Amministratore Delegato BMW

    3.217
    4.451
    10 Maggio 2009
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    X3G01MSportM40D Lci
    Ultima modifica: 6 Marzo 2018
  4. ventoaltraverso

    ventoaltraverso Aspirante Pilota

    14
    13
    29 Aprile 2010
    Reputazione:
    16
    X3 G01
    Mi intrometto nella discussione che trovo molto interessante e splendidamente d'attualità.

    E' scoppiato il panico del diesel, figlio del dieselgate. Prima nessuno si era accorto che i motori diesel inquinavano, o meglio, che inquinassero così tanto (occhio che "tanto" è un parametro relativo e non assoluto, eh) e anzi sembrava che i problemi dell'inquinamento fossero ben distribuiti in tanti settori, infatti diversi studi portano lo smog dell'autotrazione dall'8 a 20% dell'inquinamento complessivo dell'aria. Ecco dove ha colpito il dieselgate: la sensibilità collettiva. La politica principalmente risponde a questo, non solo in Italia. D'altronde, fino a 2-3 anni fa sentivamo così tanto parlare di transizione energetica, auto elettrica, divieto di vendite di motori a combustione, ecc.? Sembra argomento di una vita, invece è recentissimo, come se di colpo fossero cambiate le stime dei consumi e delle capacità industriali nel medio-lungo termine.

    Un aneddoto che adoro raccontare. Più o meno ogni anno, ma più approfonditamente ogni 5 anni circa, vengono pubblicate le stime di produzione energetica da fonti fossili (industria, auto, produzione elettricità, ecc.) in base alla stima della domanda (tenendo conto anche dello sviluppo delle altre fonti di energia) e della materia prima a disposizione nel pianeta. Queste proiezioni vengono fatte sia dalle compagnie petrolifere che da enti terzi, e bene o male di recente sono venuti tutti fuori con gli stessi dati: abbiamo petrolio ancora per una ventina d'anni, poi inizierà a scarseggiare e bisognerà muoversi per essere autosufficienti con altro. Sembra ragionevole, verosimile. Cosa dicevano 5 anni fa? Che ce n'era ancora per 20 anni circa (15 da oggi!). Cosa dicevano 10 anni fa? Che ce n'era ancora per 20 anni. Anzi, avendo una storicità famigliare di lavoro nel settore, mi ricordo quando alle elementari i miei compagni di classe mi chiedevano cosa avrebbero fatto i miei genitori quando il petrolio sarebbe finito, visto che nel giro di una ventina d'anni non ce ne sarebbe stato più. Ora non credo di spoilerarvi nulla dicendo che commercio a tutt'oggi prodotti petroliferi e... conto di farlo almeno per una ventina d'anni ancora.

    Punto primo: la transizione energetica è un dato di fatto dovuto dalla necessità del mondo di approvvigionarsi di energia, perchè le materie prime prima o poi scarseggeranno. Quando? Non lo so e non so nemmeno se qualcuno lo sa. Una cosa sola è certa, ovvero che se tutti i produttori di petrolio dichiarassero esattamente le loro stime di produzione e quantità giacimenti... il prezzo del petrolio sarebbe più basso.
    Secondo punto: il problema inquinamento è sempre più rilevante e vanno trovate soluzioni a lungo termine, chè i blocchi del traffico non servono a una pippa.

    Il primo punto è semplice da capire nel concetto ma difficile, se non impossibile, da prevedere la soluzione. Il secondo invece è molto complesso e la politica è fondamentale perchè il mercato da solo non troverebbe la soluzione. Come dicevamo prima però, la politica è influenzata dagli sbalzi d'umore dell'opinione pubblica. Bel problema! Tranne per chi ci sa trarre profitto, magari speculando con periodiche dichiarazioni il titolo azionario di un'azienda che produce solo passività... ma questa è un'altra storia.
    La UE, che è abituata a legiferare solo sulla tutela delle particolarità enogastronomiche, sull'agricoltura e qualche altra bazzecola, ha partorito la legge Dafi, ovvero un piano di transizione energetica nel lungo termine per incentivare e accelerare l'uso di carburanti alternativi e relative infrastrutture. Non entro nel dettaglio dei meccanismi della messa in pratica, comunque basti sapere che girano e gireranno contributi a fondo perduto per capire anche qui che tutta una serie di progetti non avranno un futuro ma daranno comunque da mangiare a taluni "ricercatori"; altro invece sarà importante e fondamentale. Peccato che in tutta l'America (intesa come continente, non solo USA), Russia, Cina, India e via dicendo, si parli solo genericamente di abbassare l'inquinamento, senza una direzione industriale comune. Intanto noi andiamo avanti, la Dafi è partita e, come ho letto anche in qualche commento precedente, il gas naturale avrà un ruolo sempre più importante nei prossimi anni, nella transizione verso ulteriori nuove forme di energia.

    Uscendo un attimo dal mondo dell'auto, molti ormai sanno che il grosso problema dell'inquinamento nelle città sono le caldaie da riscaldamento (ci sarebbe dell'altro, ma soffermiamoci solo su questo esempio). In giro ci sono ancora caldaie a gasolio, addirittura ci sono dei condomini (per non parlare di fabbriche) che producono calore con l'olio combustibile con riscaldamento centralizzato! Tutto questo mentre ognuno può avere la sua caldaietta a gas naturale, sembra una follia.
    Lo stesso condominio, se alimentato da singole caldaiette a metano può inquinare di più e spendere di più rispetto ad un impianto centralizzato che utilizza olio combustibile. La differenza la fanno l'efficienza (in primis temperatura d'utilizzo) ed il numero di accensioni/spegnimento. L'olio combustibile può inquinare poco, entro i parametri comunitari, senza taroccamenti di sorta. Concetto però difficile da digerire, anche con i dati degli studi alla mano, si parla pur sempre di un derivato del petrolio che a prima impressione sa da grasso, sporco.

    Ecco, figuriamoci il diesel, che lo "tocchiamo" ogni giorno, lo vediamo ovunque. Rimane comunque un problema: da un barile di petrolio si estrae una certa percentuale di gasolio che varia dal tipo di petrolio al sistema di raffinazione, ma sempre quella è. Se diminuisce il consumo, automaticamente il prezzo scende, rendendolo di nuovo appetibile, quindi... a voi le conclusioni.
    I proclami sono belli perchè sono facili, tanto quanto sono facili da modificare nel tempo. Più persone in questi giorni mi dicono che stanno rivedendo anche gli investimenti dei furgoni nei parchi aziendali, meglio metano, perchè "ho sentito che nel 2024 non entreranno in città". Ora, io non ho la sfera di cristallo - purtroppo - ma sono pronto a scommettere la cifra che volete che nel 2024 entrerò a Roma con la mia X3 (o quel che sarà) diesel. Il 2024 è domani, non tutti cambiano la macchina ogni 3-4 anni, anzi... e soprattutto non si risolve quasi nulla del problema inquinamento. E' come andare col retino a togliere la plastica sul bagnasciuga ed essere convinti di aver risolto il problema della spazzatura nel mare.

    Ultima chicca: la BP nella sua ultima previsione, prevedendo una forte richiesta di energia elettrica da dopo il 2030, dovuta anche alla revisione delle stime di produzione di auto elettriche, prevede una richiesta di prodotti petroliferi costante per i prossimi 20 anni con una flessione verso il 2040, quando ci sarà, nel mondo, una produzione di energia da carbone per ben il 21% del totale.
     
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  5. stevo76

    stevo76 Primo Pilota

    1.091
    525
    6 Giugno 2011
    Reputazione:
    20.860.663
    bmw x3 G01
    Ventoaltraverso,
    restando limitati all'argomento diesel credo che abbiano tutto contro.
    e purtroppo sono destinati a sparire.
    intendiamoci,senza il diesel ,la moda del suv4x4 in europa te la sognavi....i costi di una vettura simile a benzina la rendono fuori mercato(specie con le tecnologie di 10 anni fa quando è partita la moda suv).
    il diesel per i costruttori ha questi problemi:
    -i due mercati + grandi al mondo,cina ed usa non lo vogliono
    -le future norme antinquinamento lo renderanno molto costoso
    -il dieselgate ha dato il via allo sputtanamento mediatico
    -in molti paesi/città d'europa sarà presto proibito,anche se euro7...
    quindi i costruttori che spendono miliardi di euro in ricerca ...per chi lo fanno??
    il mercato diesel mondiale sparirà piano piano per cui faranno meglio a dirottare quei soldi su altre tecnologie.
    immagina la francia i cui costruttori hanno investito molto nel diesel ma adesso lo mollano.
    visto anche l'eccesso di energia elettrica che hanno Macron ha lanciato un piano aventuroso per far divenire renault e psa le aziende leader per l'elettrico.il ban del diesel inizierà nelle grandi città nel 2030 ...
    quindi pure la francia dove andava a gasolio anche la bicicletta sparisce...
    insomma ,godiamoci adesso i nostri naftoni perchè la morte è decretata,
    c'è poco da fare
     
  6. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.757
    2.438
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    730.000.000
    Auto a pedali
    Però, bisogna considerare che oggi si conoscono e si sfruttano giacimenti petroliferi che 20 anni fa non si conoscevano, da allora sono cambiate molte tecniche di ricerca ed estrazione
     
  7. ventoaltraverso

    ventoaltraverso Aspirante Pilota

    14
    13
    29 Aprile 2010
    Reputazione:
    16
    X3 G01
    I costruttori stanno dichiarando di interrompere gli sviluppi viste le norme restringenti. Io da uomo della strada lo interpreto come messaggio indiretto inviato a chi le normative le fa, appunto. Dovrebbe far quantomeno riflettere quanto dichiarato da Marchionne pochi mesi fa sul'lauto elettrica, poi elegantemente ritrattato con conclusioni diametralmente opposte 2 mesi dopo.

    Riguardo ai giacimenti petroliferi, a leggere le dichiarazioni ufficiali che si susseguono nel tempo ci si può concedere qualche risata. Sia per le uscite del tipo "oh, proprio ora che il giacimento sta finendo, ci siamo resi conto che accanto ce nè un altro ancora più grande, che culo!" come altre sui sistemi di estrazione e/o raffinazione, come l'estrazione dalle sabbie che era indubbiamente costoso e conveniente solo sopra i 55$/barile, ma poi usato e venduto (guadagnando) anche sotto i 45. E' un mondo pieno di frottole, io non credo che capirò mai a chi credere.

    Poi oh, magari sto cannando in pieno ;-)
     
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  8. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.757
    2.438
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    730.000.000
    Auto a pedali
    In generale, concordo, a volte anche io mi sento una frottola :silly::mrgreen:
     
  9. tretrecinque

    tretrecinque Presidente Onorario BMW Top Reference

    21.241
    9.683
    12 Novembre 2007
    Lazio, Roma
    Reputazione:
    2.147.467.652
    X3M competition
    Sposo in pieno queste tue considerazioni, e mi auguro vivamente che la transizione dal gasolio alla benzina riduca drasticamente i costi del gasolio. Sono talmente tanto sconfortato dalla crisi di utilizzo dei neuroni di tanti, che più passa il tempo e più pensoche bisognerebbe pensare sempre e solo al proprio orticello. Qualcuno sosteneva che non fosse il caso di dare le perle ai porci ...
     
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  10. tretrecinque

    tretrecinque Presidente Onorario BMW Top Reference

    21.241
    9.683
    12 Novembre 2007
    Lazio, Roma
    Reputazione:
    2.147.467.652
    X3M competition
  11. stevo76

    stevo76 Primo Pilota

    1.091
    525
    6 Giugno 2011
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    bmw x3 G01
    ah vabbè,l'autore è quello che ha affossato il diesel col famoso scandalo....
    ovviamente non credo ad una parola di quello che dice l'AD vw.
    non sono neppure daccordo con coloro che prevedono un tracollo in un paio di anni ma la strada è segnata.
    poi marchionne e la toyota che hanno dichiarato di abbandonare il diesel forse possono farlo.
    non dipendono dal diesel.
    credo che quelli con maggiori grattacapi siano i tedeschi che in europa vivono di macchinoni e suv,veicoli che al momento,senza gasolio ,hanno aspettative di vendita limitate.
    chi fa utilitarie e vetture piccole è fuori dal diesel per forza,i costi sono troppo alti e sulle piccole un benza ibrido o metano/ibrido è il top.
     
  12. ventoaltraverso

    ventoaltraverso Aspirante Pilota

    14
    13
    29 Aprile 2010
    Reputazione:
    16
    X3 G01
    E chissà cosa leggeremo anche tra solo un anno, figuriamoci tra 5-6. A chi l'argomento interessa parecchio consiglio di prendere nota di queste dichiarazioni da oggi, vedendo quanto cambieranno anche solo in un paio d'anni e confrontando queste previsioni con quello che poi ci troveremo davanti nella realtà nel 2024, ad esempio. Tipo come quando sono stati fatti i paragoni con il 2015 rispetto al film Ritorno al Futuro :biggrin:

    Nel mio primo post ho parlato dell'argomento partendo molto da lontano e girando tanto attorno all'argomento diesel, ma solo perchè è tutto indiscutibilmente collegato e non si possono fare riflessioni sulle previsioni di consumo di gasolio senza tenere presente tutto il contesto. Ci sarebbe da scriverne papiri immensi per esserne un minimo precisi, a chi desidera approfondire l'argomento consiglio ad esempio un libro come Energia e Clima di Alberto Clo, non il primo populista che passa.

    La transizione energetica deve portarci da una situazione attuale ad una fortemente costituita da rinnovabili, passando per un'uso più efficiente ed ecologico di quello che abbiamo, sia per avere la capacità di produrre questa energia (ora non ce l'abbiamo) che per avere la possibilità di distribuirla (tecnologia in nostro possesso, ma con investimenti che richiedono decenni). Nel frattempo appunto useremo ancora carbone ahimè, tanto gas naturale (in modo diverso rispetto ad ora, o meglio, a ieri) e tanto petrolio. E, come dicevo, da petrolio non si può scegliere di distillare solo benzina
     
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  13. BMW-FOR-EVER

    BMW-FOR-EVER Presidente Onorario BMW

    14.305
    2.085
    18 Febbraio 2007
    Reputazione:
    403.301.534
    Varie
    1)FCA è famosa in tutto il mondo per i diesel...ricordo che sono stati loro ad inventare i common rail....e come mezzi commerciali (tipo ducato) la maggior parte è diesel e con motori di derivazione automobilistica.
    2)Il pacco batterie+motore non è che sia economico...quindi non so quanto si possa risparmiare rispetto a progettare un motore diesel con le attuali normative Euro.
     
  14. tretrecinque

    tretrecinque Presidente Onorario BMW Top Reference

    21.241
    9.683
    12 Novembre 2007
    Lazio, Roma
    Reputazione:
    2.147.467.652
    X3M competition
    Il diesel IMHO non l'ha affossato (ammesso che lo sia) Muller, è stato affossato dalle stringenti quanto ridicole normative antiinquinamento destinate solo all'autotrazione privata.
    Marchionne (che ha dichiarato di ridurre la dipendenza dal diesel, non l'abbandono), Toyota, o chi vuoi tu, dichiarano ..., possono dichiarare quel che vogliono, chi governa queste logiche da sempre è solamente il mercato, se non risponderà come si aspettano, torneranno sui propri passi (come hanno sempre fatto).
    Per essere più chiaro, ipotizziamo che la metà dei costruttori mondiali decida di abbandonare il diesel, e che la restante metà non lo faccia, e che buona fetta della clientela diesel dei primi, sposti la propria attenzione piuttosto che sulle alternative su i diesel degli altri, secondo te i primi cosa farebbero?

    P.S.: per chi ha un po' di memoria, agli inizi degli anni '90 la maggior parte delle case automobilistiche aveva abbandonato la sovralimentazione (soprattutto sulle auto a benzina) perchè riteneva i turbocompressori inefficienti ;)
     
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  15. MDJ

    MDJ

    16.073
    10.141
    14 Novembre 2012
    Reputazione:
    310.956.711
    F20 120d LCI MSport ZF 8m Sport
    Se nel giro di 2 anni, TUTTI gli utenti si convertissero
    ad auto elettrice o che comunque avessero bisogno
    di ricaricare anche solo parzialmente dalla normale
    rete elettrica, l'inquinamento in europa come minimo
    raddoppierebbe, sopprattutto nelle zone vicine alle
    centrali elettriche.
    Queste ultime, se anche nella miglior ipotesi fossero
    alimentate a gas, comunque produrrebbero un MARE
    di energia elettrica in più rispetto ad oggi causando di
    conseguenza un aumento esponenziale dell'inquinamento
    nel territorio circostante: fino a quando non verrà pianificata
    un'armonizzazione tra produzione/distribuzione di energia
    elettrica con la produzione di automobili, tutti i proclami
    contro il diesel a mio avviso lasciano il tempo che trovano.
     
  16. stevo76

    stevo76 Primo Pilota

    1.091
    525
    6 Giugno 2011
    Reputazione:
    20.860.663
    bmw x3 G01
    invece è stato proprio il comportamento truffaldino di vw ad alzare il polverone ed accellerare il percorso.
    la cosa non è affatto in mano al mercato perchè in campo automobilistico il mercato lo fanno le normative e la convenienza è dettata dalla fiscalità.
    se le più grandi città europee vieteranno l'accesso ai diesel(anche in modo progressivo) dove credete che andrà il mercato??
    se metteranno un superbollo sui diesel dove andrà il mercato?
    il mercato o megli i consumatori,comprano quel che gli conviene ma la convenienza chi la decide??
    io sono daccordo che oggi le alternative al diesel non sono competitive ma sono anche sicuro che le cose cambieranno in pochi anni.
    poi si può sperare quanto si vuole o dire che le elettriche inquinano di più delle motonavi, ma intanto lo tsunami si è messo in moto...
     
  17. tretrecinque

    tretrecinque Presidente Onorario BMW Top Reference

    21.241
    9.683
    12 Novembre 2007
    Lazio, Roma
    Reputazione:
    2.147.467.652
    X3M competition
    Il comportamento truffaldino c'è stato, ma il controllo è realmente ridicolo, basti pensare che per omologare le emissioni si prende in considerazione un solo regime ad auto nuova, e che le stesse auto che non passavano le omologazioni con una semplice modifica elettronica le passano tranquillamente.
    Il tuo ragionamento è pieno di se, allora ipotizza se qualcuno domani mattina scoprisse (o per meglio dire si accorgesse) che l'intero ciclo di vita di un veicolo elettrico oggi inquina più di un motore diesel efficiente, cosa succederebbe?
     
  18. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.757
    2.438
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    730.000.000
    Auto a pedali
    Però hanno venduto il brevetto ad una casa tedesca (Bosch) per l'industrializzazione, questo fa capire che al tempo dell'invenzione, in Fiat non erano troppo convinti di dilagare sul mercato con quella tecnologia, sennò l'avrebbero tenuta in casa

    I calcoli per stabilire che era inefficiente sono validi anche adesso
    A quei tempi, la sovralimentazione era inefficiente perchè non erano ancora stati messi a punto i sistemi attuali di iniezione diretta e di fasatura variabile avanzata
     
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  19. Fabietto27

    Fabietto27 Amministratore Delegato BMW

    3.217
    4.451
    10 Maggio 2009
    Reputazione:
    268.360.389
    X3G01MSportM40D Lci
    Vero....Maserati 428......accelleravi....nel frattempo bevevi un caffè....rimettevi le mani sul volante e arrivava il calcione di potenza.....e senza controllo di trazione:fear
     
  20. tretrecinque

    tretrecinque Presidente Onorario BMW Top Reference

    21.241
    9.683
    12 Novembre 2007
    Lazio, Roma
    Reputazione:
    2.147.467.652
    X3M competition
    Per l'appunto, quindi definire il diesel morto, mi sembra a dir poco un azzardo, a meno che non sia frutto (come del resto sembra) di una precisa scelta politica.
     

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