Io, per la prima volta nella mia vita, sto considerando seriamente l'ipotesi di non andare a votare. il voto è un dovere civico per i cittadini....il problema, è che da alcuni anni mi sento sempre meno cittadino di questo paese sfasciato...non ne vedo un futuro, una via d'uscita perchè è abitato da gente a cui, invece, va bene così. Fintanto che il popolo è convinto che avere la pasta alla bolognese, il colosseo e 4 mondiali di calcio basti a compensare tutto il resto dello schifo, nulla, ma proprio nulla può cambiare. Sono anni che vado 3-4 volte all'anno fuori italia....e ogni volta che rientro la sensazione di sbando, declino, disorganizzazione che provo al rientro è sempre peggio. Come dice MDJ, o cambia seriamente la mentalità della gente, o altrimenti è inutie. Ma per cambiare, cosa già difficilissima, serve salmeno il primo passo ossia riconoscere che è necessario cambiare. In italia, siamo anni luce distanti persino da questo. Non mi interessa il futuro dell'italia, perchè non mi ci vedo nel futuro, nonostante le tanto esaltate "eccellenze" italiane che "tutto il mondo c'invidia". Poi magari non riuscirò ad andarmene, se sarò costretto a vivere qui vorrà dire che mi adatterò ad arrabarrarmi tra soprusi e disorganizzazione, nulla di diverso da quanto ho dovuto fare per tutti gli anni che sono andato a votare. PS: in riferimento al post sopra, ogni tanto li beccano....andiamo a vedere dove saranno questi signori tra 6 mesi? E quanti soldi avranno riavuto indietro le vittime? E alla fine di tutto, chi avrà speso di più, in avvocati? I criminali o le vittime? E queste vittime che, minacciate dagli stessi giudici che dovrebbero tutelarli, dovranno precipitarsi a Napoli, dove sicuramente è il Foro di competenza, a rendere testimonianze inutili ai 5 magistrati che nel frattempo cambieranno? Perchè purtroppo la giustizia italiana è al pari di tutto il resto
Io ho deciso che per la prima volta andrò ed annullerò il voto. Mi rifiuto di dare la mia rappresentanza a chicchessia tra le proposte in corso.
Lo dicemmo qualche pagina fa, per cambiare occorre fare lo zoccolo duro della conoscenza cosa che si son guardati bene da tutelare in questo paese. Mi ripeto, se non puoi permettertelo (qui c’e Poco da dire bugie) non puoi studiare ed avere un cervello.
andare e annullare è comunque un'espressione di volontà, un segno di partecipazione: dai un messaggio, fai comunque qualcosa con il fine di migliorare la situazione....io non voglio, anzi non mi interessa di dare nemmeno quello: distacco totale. E' ben peggio. O almeno, mi sento ben peggio.
Che poi diciamocela tutta...tutta questa filosofia che immaginiamo di far passare e far capire a quei quattro bifolchi rubagalline...
Anche se sembra assurdo, ho l'impressione che aumenterà ancora l'astensione dal voto, gli italiani sono stanchi e scoraggiati; stanchi di sentire le solite promesse elettorali che non si avvereranno mai e scoraggiati da chi sostiene di poter cambiare e quando ne ha avuto l'opportunità non ha cambiato nulla. A mio avviso, mai come oggi si respira l'aria del "tutto sarà come prima del voto", nessuno crede in un possibile cambiamento. Per quel che riguarda me, personalmente non sono riuscito ancora a farmi un'idea, ma questa campagna elettorale mi sta spingendo una volta ancora a starmene a casa, in questo moemnto diventano tutti amici, ti contattano in maniera amichevole, ti scrivono lettere quelli che non ti si sono coperti per anni, se avessi avuto la seppur minima intenzione di votarne uno, è una ragione in più per evitare. Molti pensano che se non esprimi un voto, allora non puoi lamentarti di quel che sarà, in parte è vero, ma se non trovo qualcuno che rappresenti in pieno le mie idee, perchè dovrei votare qualcuno?
ho fatto due volte lo scrutatore...dopo le prime 3 o 4, dove ti fai due risate, le schede annullate manco le leggi più. e dirò di più: ad un politico non interessano nemmeno i voti che prende lui....gli interessano di più quelli che prendono i suoi avversari. Non è banale la differenza: vuol dire che, un domani, volendo portare a casa qualche voto in più, gli conviene concentrarsi su chi l'ha votato, o su chi NON l'ha votato?
MISFATTONE: a chi converrà questa decisione, cioè a chi andrà in tasca una "paccata di soldi" ? http://www.ilsole24ore.com/art/moto...a-sentenza-tedesca-130007.shtml?uuid=AEJs2h7D Nel frattempo, le cose forse.... http://www.ilsole24ore.com/art/moto...o-probabilmente-no-183919.shtml?uuid=AEKwZH7D
Dicono e disdicono, non ci si capisce più una mazza: https://www.quattroruote.it/news/nu...n_il_v6_diesel_potrebbe_tornare_in_gamma.html
come sempre, le istituzioni sono indietro rispetto alla scienza. 15 anni fa, quando la scienza diceva che il particolato del diesel era pericoloso e da questi motori proveniva il 99% delle pm10 emesse dai motori, l'attenzione dell'opinione pubblica era solo sul suriscaldamento globale, quindi al grido di "morte alla ciòddue" la definizione di inquinante era solo relativa a questo parametro (gli euro recenti erano infatti esenti dai blocchi del traffico, benzina o gasolio che fossero). Adesso, la scienza ci dice che le pm10 provengono solo per un 30% dal traffico....e che solo parte di queste (le cifre sono ancora poco chiare, chi dice 50%, chi 90%) provengono dai motori, mentre le altre arrivano da freni, usura manto stradale e usura pneumatici. Per cui, il MASSIMO risultato che può essere ottenuto lavorando sui motori, ossia ipotizzando di eliminare completamente da oggi a domani tutti i motori diesel, è di togliere dal 50 al 90% di quel 30% originato dal traffico. Quindi, se oggi avvenisse una conversione TOTALE alla trazione elettrica, il sogno impossibile anche per il più sfegatato degli ambientalisti, avremmo una riduzione variabile dal 15% al 30% delle pm10 che oggi respiriamo. Che, scientificamente, sono il nulla. Giustamente, cosa fanno le istutizioni adesso? Guerra al diesel. E puntano tutto sull'elettrico, quando la scienza (e la tecnica e l'economia, in realtà) ci stanno già avvisando che è impossibile mettere a disposizione della popolazione la quantità di energia che adesso viene utilizzata sottoforma di carburanti. Solo per il trasporto civile, le reti di distribuzione dovrebbero essere moltiplicate per 100, forse anche di più. La produzione di energia elettrica dovrebbe essere moltiplicata per almeno 1 ordine di grandezza (10, ma forse anche 40 volte), considerando che ci sarebbe un assorbimento praticamente costante in tutte le 24 ore. Perchè la scienza, la differenza tra POTENZA ed ENERGIA l'ha ben chiara, a differenza di molti ecologisti che fanno i calcoli sui kW del loro impiantino solare e non considerando i kWh.
.E allora… E allora gli ho detto.. Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice. Cosi gli ho detto... (cit. sgt. Lo Russo)
Sono anziano, sono stufo, sono 35 anni che pago tasse e voto per gente che non meriterebbe nemmeno di amministrare un condominio, sono disgustato, mi sento accerchiato. Il generale Custer a little big horns stava meglio. Lascio a voi più giovani la lotta, io la mia parte nel mio piccolo l’ho fatta, e non solo a parole. Ripeto non mi avranno come complice.
Ocio che adesso piazzo qua una citazione che alberga da sempre nella mia memoria: Arriva il giorno in cui ad un uomo è concessa solo un’ultima battaglia o un ultimo attimo d’amore. Sta a lui scegliere di non combattere contro una tigre di carta o di non sprecare l’amore con una donna insignificante. Letta sul finire degli anni ‘70, ne La salamandra di Morris West. Ciapa lá!!!!
