Serie 1...ma quale? | Pagina 4 | BMWpassion forum e blog
  1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Serie 1...ma quale?

Discussione in 'Consigli acquisti BMW e Mini' iniziata da Andryk, 29 Novembre 2017.

  1. biondo74

    biondo74 Presidente Onorario BMW

    11.509
    573
    1 Giugno 2006
    Reputazione:
    19.377.562
    abarth 595 turismo
    praticamente introvabile se non in germania e sicuramente non a 9mila.
     
  2. biondo74

    biondo74 Presidente Onorario BMW

    11.509
    573
    1 Giugno 2006
    Reputazione:
    19.377.562
    abarth 595 turismo
    Una e87 msport l'ho avuta e rispetto al 330d e46 che avevo in precedenza era molto più rigida, divertente, cattiva e reattiva: ogni asperitù non voluta era una bestemmia. Una e87 futura con i cerchi base è sicuramente più comoda ma ha meno appeal.
    La mini r55 che tuttora possiedo con cerchi da 16" rispetto alla mia ex e87 a livello di comodita sembra un suv.

    Per quanto riguarda la catena, per come sono fatto io, comprerei solo un usato premium selection in bmw con garanzia della casa biennale,ma credo che il modello in oggetto i concessionari bmw li mandino all'estero.
     
  3. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    62.818
    7.126
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    425.435.545
    otuA
    qualcuna ne salta fuori, e se le vendono con garanzia significa che son genuine

    poco tempo fa c'era una bella 120d del 2010 da autovanti, bianca e cerchi da 18 mi pare.

    (ad esempio in un conce del nordovest c'è una 535d msport del 2006 con 120mila km, unipro e venduta da conce bmw peraltro a buon prezzo)
     
  4. Andryk

    Andryk Aspirante Pilota

    9
    0
    28 Novembre 2017
    Reputazione:
    0
    Grandepunto 1.9 130cv Sport
    Ho avuto modo di provare il serie 1 120d attiva 177cv mappata (quindi sui 200cv), cerchi da 18", davvero una vera bellezza! E non mi è risultata così rigida, anzi mi aspettavo qualcosa in più.
    Cosa diversa per il mini cooper s..davvero rigida, tenuta strabiliante! Direi un concentrato di sportività e divertimento.
    Sicuramente sono due auto diverse ma entrambe fantastiche, potessi le avrei entrambe!
     
  5. Juma

    Juma Direttore Corse

    2.241
    824
    14 Ottobre 2017
    Reputazione:
    19.743.170
    M140i
    Secondo me negli ultimi anni le bmw non sono più così rigide come in passato hanno privilegiato il comfort però tenuta ne hanno eccome bisogna solo abituarsi anch’io quando sono passato dalla leon cupra 280 alla mia piccola questa mi sembrava morbida, però L.A tenuta è fantastica
     
  6. argo18

    argo18 Kartista

    246
    45
    2 Novembre 2017
    Reputazione:
    52.559
    BMW 116d
    Come ho detto la E 87 m-Sport non posso esprimermi perchè non l'ho mai provata. Per quanto riguarda quelle con assetto normale e cerchi standard (16" o 17") per me non sono affatto scomode o rigide ..anzi il contrario!

    Per la MINI , quelle da me provate , se pur divertenti hanno una rigidità notevole , non si possono paragonare all'E87 come comfort IMHO...poi la R55 , che mi pare sia la Clubman , non l'ho mai provata ma mi sembra diversa dalla r50 o r56 come linea e come assetto , quindi non saprei , magari risulta pù morbida e confortevole!

    Certo che se uno cerca una E87 usato BMW ufficiale soltanto presso le concessionarie BMW credo abbia molta poca scelta in quanto non se ne trovano molte con questi parametri , ormai sono a buon mercato , ce ne sono poche e vanno via come il pane ...per cui per trovare la macchina che si desidera bisogna guardare anche altrove secondo me ..ovviamente con tutte le dovute precauzioni !

    certo io non mi fiderei mai a prenderla dai privati...non si hanno garanzie! dai multimarca seri perlomeno hai una garanzia scritta di 1 anno...e se hai un qualsiasi problema sai dove andare a reclamare :)
     
  7. biondo74

    biondo74 Presidente Onorario BMW

    11.509
    573
    1 Giugno 2006
    Reputazione:
    19.377.562
    abarth 595 turismo
    Il discorso è molto semplice.
    Se si cerca un usato kilometrato con un difetto di fabbrica riconosciuto la comprerei solo da un concessionario ufficiale con garanzia. Se uno non si accorge del rumore del tendicatena e rompe il motore, altro che 600€ di danni. Tuttavia stiamo valutando un auto da 9mila euro, ognuno poi tragga le proprie conclusioni.
    Le mie ultime tre auto sono state comprate tutte da privato.
    La garanzia del multimarca su un danno oneroso è carta straccia.
     
  8. Juma

    Juma Direttore Corse

    2.241
    824
    14 Ottobre 2017
    Reputazione:
    19.743.170
    M140i
    Se il privato è conosciuto è sicuramente meglio, ma non mi fiderei troppo delle garanzie del concessionario sull’usato
     
  9. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    7.224
    1.958
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    295.581.943
    Auto a pedali
    Eppure anche i rivenditori di auto usate sono vincolati ad obblighi di legge in merito a garanzia di conformità

    Qualche mese fa, su 4R, è apparsa notizia di una sentenza della Cassazione che dava ragione ad una acquirente di auto usata che, dopo essere incorsa in una grave rottura meccanica ed aver chiesto al rivenditore il rimborso dei danni, si era vista respingere la richiesta dal rivenditore con la motivazione che nel contratto era inserita la clausola "Vista e piaciuta"
    https://www.diritto.it/garanzia-per...uta-la-vendita-con-clausola-vista-e-piaciuta/

    Magari, @Alebmwx3 può dire la sua se lo desidera
     
  10. biondo74

    biondo74 Presidente Onorario BMW

    11.509
    573
    1 Giugno 2006
    Reputazione:
    19.377.562
    abarth 595 turismo
    Cassazione.
    Hai letto?
    Vuol dire fermo auto, periti di parte e tre gradi di giudizio.
    La prassi consiglia un accordo con transazione extragiudiziale.
    Sempre meglio controllare prima la vettura.
     
  11. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    7.224
    1.958
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    295.581.943
    Auto a pedali
    Nel caso in fattispecie, la aquirente dell'auto aveva fatto riparare l'inconveniente meccanico e poi aveva chiesto il rimborso
    E' una vicenda che, tipologia di danno a parte, si è evoluta in modo analogo a numerosi sinistri stradali

    Non c'è dubbio che controllare prima la vettura sia il modo migliore di evitare problemi (anche una causa vinta lo è, in fondo) ma certe "difformità" meccaniche non possono essere verificate prima

    Infine, la mia precisazione era solo per puntualizzare che la fiducia sulla garanzia del venditore non è una causa persa in partenza, gli strumenti legali ci sono
     
    A Alebmwx3 piace questo elemento.
  12. argo18

    argo18 Kartista

    246
    45
    2 Novembre 2017
    Reputazione:
    52.559
    BMW 116d
    purtroppo credo sia molto difficile trovare l'auto che si desidera da un privato che si conosce..mooolto difficile..
     
  13. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    62.818
    7.126
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    425.435.545
    otuA
    si e comunque non è detto che risulti indistruttibile solo perché si conosce il proprietario.
     
  14. argo18

    argo18 Kartista

    246
    45
    2 Novembre 2017
    Reputazione:
    52.559
    BMW 116d
    quoto...controllarla sempre prima molto bene , magari facendosi aiutare da qualcuno esperto tipo un meccanico di fiducia è d'obbligo.

    Poi se capita un problema sull'auto acquistata la garanzia deve risponderne...perchè non è il rivenditore in persona ad occuparsene , lui paga una garanzia , ed è quest'ultima ad occuparsi del danno.

    Importante è che sia una garanzia scritta , registrata , con libretto ufficiale e dichiarazione di conformità.
     
    A Winterdog piace questo elemento.
  15. argo18

    argo18 Kartista

    246
    45
    2 Novembre 2017
    Reputazione:
    52.559
    BMW 116d
    infatti :D inoltre se si rompe la macchina che ho preso da un privato pago tutto io...se sono coperto da una garanzia mi coprono tutto il danno o nel peggiore dei casi in parte...ma almeno non metto tutto di tasca mia ... questo è certo
     
  16. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    62.818
    7.126
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    425.435.545
    otuA
    dipende. c'è la solita questione della garanzia basata sullo stato d'uso, quindi l'applicazione su auto vetuste vede una quota di partecipazione alle spese da parte dell'acquirente forse più consistente
     
  17. argo18

    argo18 Kartista

    246
    45
    2 Novembre 2017
    Reputazione:
    52.559
    BMW 116d
    certo puodarsi ...però se la prendo dal privato è tutto completamente a carico mio ...mentre con la garanzia pur se poco ,ma qualcosa riesco ad ottenere.
     
  18. argo18

    argo18 Kartista

    246
    45
    2 Novembre 2017
    Reputazione:
    52.559
    BMW 116d
    Poi tanto il concetto fondamentale è che ci vuole fortuna quando si acquista l'usato e basta.
     
    A Alebmwx3 piace questo elemento.
  19. Alebmwx3

    Alebmwx3

    18.004
    17.044
    10 Ottobre 2015
    Reputazione:
    1.389.894.111
    Bmw X 3 f25
    Non è del tutto così.
    Quando si acquista un oggetto usato da una persona che non è un commerciante vengono in gioco norme sulla garanzia per i prodotti difettosi diverse da quelle previste in caso di vendita di oggetti nuovi o di oggetti usati ma venduti da un commerciante. Per non ostacolare le vendite tra privati a causa delle eccessive responsabilità per il venditore, la legge ha limitato al minimo le tutele per l’acquirente, ponendo a carico di questi un dovere di diligenza nel verificare che il prodotto sia in buono stato di manutenzione. Detto in soldoni, il compratore non può pretendere, da un lato, di trovare l’affare perfetto, acquistando a un prezzo stracciato, e poi pretendere che l’oggetto sia come nuovo.
    Al contrario delle vendite di prodotti nuovi ai consumatori (per le quali la garanzia è sempre di due anni), il privato che vende un oggetto usato non è tenuto a fornire una garanzia per un periodo determinato: la sua responsabilità copre solo i difetti esistenti, e non prevedibili, al momento della vendita stessa. È ben possibile che i predetti difetti si manifestino in un momento successivo alla consegna del bene, ma affinché siano coperti dalla garanzia devono dipendere da vizi già esistenti. Un esempio ci aiuterà a comprendere meglio il problema.
    Immaginiamo di acquistare un computer usato che, però, presenti un problema sulla tastiera non facilmente rilevabile al momento della vendita e di cui, quindi, non ci siamo accorti non per nostra colpa. Dopo tre mesi uno dei tasti con le lettere “salta”, rendendoci impossibile utilizzare l’oggetto. In questo caso, è vero che il difetto si è manifestato successivamente alla vendita, tuttavia il vizio era già preesistente e, pertanto, opera la garanzia del venditore. Siamo, in altre parole, coperti e possiamo chiedere la riparazione o la restituzione di una parte del prezzo; se però l’oggetto non può essere più usato possiamo chiedere l’integrale restituzione del prezzo.
    Diverso il caso in cui il tasto si rompa dopo tre mesi per via del normale stato di usura del bene, collegato al fatto del suo pregresso utilizzo. In tale caso, è l’acquirente che ne sopporta le conseguenze. Secondo infatti la Cassazione, la consapevolezza di acquistare un prodotto usato comporta anche l’accettazione di qualità dell’oggetto necessariamente ridotte in ragione dell’usura e dell’utilizzo nel periodo precedente la vendita.

    Quindi, in sintesi, possiamo dire che:
    • per tutti i difetti, anche se venuti alla luce dopo la vendita, che dipendono da vizi dell’oggetto già presenti – e non facilmente rilevabili – all’atto della stipula del contratto, opera la garanzia del venditore;
    • per tutti i difetti di funzionamento venuti alla luce dopo la vendita, ma collegati al normale utilizzo del bene, anche se causati dall’usura collegata all’uso del precedente proprietario, non opera la garanzia del venditore.
    L’acquirente ha poi due precisi obblighi per denunciare il difetto, la cui violazione implica la perdita di ogni diritto di garanzia nei confronti del venditore:

    • deve denunciare il difetto al venditore entro 8 giorni dalla sua scoperta: a tal fine, deve inviargli una raccomandata a.r. (anche consegnata a mano con firma x ricevuta) o una email di posta elettronica certificata (Pec) in cui gli fa presente di aver rilevato il difetto e gli chiede di garantirlo;
    • deve fare causa entro un anno dal momento in cui ha ottenuto la consegna dell’oggetto.
    Facciamo un esempio numerico. Immaginiamo che il 1° febbraio del 2017 acquistiamo un cellulare che ci viene consegnato quel giorno stesso. Il 1° marzo scopriamo che il telefonino presentava un difetto venuto in luce solo dopo. Entro il 9 marzo dobbiamo inviare la diffida al venditore ed entro il 31 gennaio 2018 dobbiamo invece iniziare la causa, notificandogli l’atto di citazione (sempre che non abbiamo trovato prima un accordo)

    Per quanto riguarda cosa è coperto da garanzia tra privati, in modo molto generico, il codice civile stabilisce che il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’utilizzo cui è destinata ovvero ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Il che significa, in termini pratici, che solo i vizi rilevanti o che rendano impossibile o difficoltoso l’uso del bene possono dar luogo a una tutela. Non sarebbe il caso di una piccola macchia di vernice, grande quanto un’unghia, in una vendita di auto usata; ma lo è la marcia che gratta o il motore eccessivamente rumoroso che potrebbe far sospettare altri imminenti problemi.
    Il secondo importante aspetto da tenere in considerazione è il seguente: la garanzia non copre i difetti che l’acquirente conosceva al momento della vendita o che poteva conoscere usando l’ordinaria diligenza. Se, infatti, il difetto è palese e rilevabile già ad occhio nudo è presumibile che il compratore ne abbia preso atto e lo abbia accettato, magari ritenendo che il prezzo più basso è dovuto anche all’esistenza del vizio in questione.
    Immaginiamo, ad esempio, di acquistare una bicicletta che presenti uno dei due pedali spezzato a metà. Si tratta di un difetto chiaramente visibile e, certo, se il venditore non lo ha nascosto, è normale che l’acquirente ne abbia preso atto, accettandolo.
    Stesso discorso se il difetto, anche se non conosciuto dal compratore all’atto della vendita, era da questi facilmente rilevabile con un minimo di diligenza. Sempre ricorrendo all’esempio della bicicletta, immaginiamo che i freni siano particolarmente usurati e non funzionanti. Il minimo che ci si può aspettare, nel momento in cui si acquista un oggetto usato, è una prova “su strada”: salire, ad esempio, in sella e verificare il corretto funzionamento dei freni. Se l’acquirente non fa questa verifica per pigrizia o eccessiva fiducia, la responsabilità è solo sua.
    Se tuttavia, il venditore ha volutamente occultato il vizio, la garanzia opera sempre, anche in presenza di un comportamento poco diligente del compratore. Immaginiamo alla vendita di un’auto di seconda mano: le spie dell’olio non si accendono non perché è tutto in regola, ma perché sono stati tagliati i fili dell’elettricità che denunciano la presenza di tale difetto. In tal caso, anche se l’acquirente poteva aprire il cofano e verificare i livelli dell’olio (cosa che di norma è ragionevole fare), potrà ugualmente pretendere di essere coperto dalla garanzia.
    Tutto questo è sintetizzatog dal codice civile: per un oggetto usato è esclusa la garanzia se al momento del contratto l’acquirente conosceva, o anche solo poteva facilmente con diligenza conoscere, i vizi della cosa (vizi riconoscibili), salvo in tal caso che il venditore abbia espressamente dichiarato (e con ciò garantito) che la cosa era esente da vizi o li abbia fraudolentemente occultati.
    Nel caso in cui si acquisti da un altro privato, sia che si tratti di un oggetto nuovo che usato, non è possibile esercitare il diritto di recesso. Questo vale solo nelle vendite in cui una delle due parti è un “professionista” (ossia un’azienda che svolge questa attività per “mestiere”) e l’altra un consumatore (ossia un privato che acquisti l’oggetto non con la partita Iva, e quindi nell’ambito della propria attività commerciale, ma per un uso indipendente da qualsiasi lavoro, come ad esempio quando l’oggetto serve in casa o in famiglia).
    A contrario delle vendite fra consumatori e professionisti, i privati possono escludere totalmente la garanzia. Tale patto però dovrà essere dimostrato e se il contratto di vendita viene redatto per iscritto anche tale limitazione della garanzia dovrà essere contenuta nella scrittura privata. Si può fare con una clausola espressa o stabilendo la generica dizione «visto e piaciuto» che vale come limitazione (od esclusione) della garanzia per vizi, se non addirittura come almeno tacito riconoscimento che non vi sono vizi palesi né facilmente riconoscibili e che quindi per il bene, essendo accettato così come si trova, è esclusa la garanzia.
    Il secondo caso in cui non opera la garanzia è (come anche abbiamo già detto) quando i vizi erano conosciuti o conoscibili dall’acquirente.
    La terza ipotesi in cui non opera la garanzia è quando i vizi dipendono non da un difetto intrinseco dell’oggetto, ma dal naturale stato di vetustà del bene. Si pensi al caso di acquisto di auto cui si rompe, dopo poco tempo, la cinghia di trasmissione perché già logora.
    La garanzia non opera anche quando il difetto dipende da un uso non corretto dell’oggetto fatto dall’acquirente.
     
    A nodep e Winterdog piace questo messaggio.
  20. Andryk

    Andryk Aspirante Pilota

    9
    0
    28 Novembre 2017
    Reputazione:
    0
    Grandepunto 1.9 130cv Sport
    Questa mattina sono stato in officina Bmw per chiedere personalmente al capo officina info sulla problematica catena.
    Mi ha spiegato che il problema è stato riscontrato sulle annate '07 '08 '09, Bmw non ha ufficializato la cosa però in caso di guasto può sostenere la spesa fino al 60% dell' importo (quindi il proprietario dell' auto può arrivare a spendere ad max di 1000€).
    Visto che sono orientato sull' usato con una spesa di 180€ diagnosticano l' auto di mio interesse così da potermi dire se ha difetti, problematiche di vario genere e in che stato è la distribuzione.

    A questo punto prendo un po' per buono ciò che mi ha detto e mi orienterei esclusivamente dall' annata '10 in poi.
     

Condividi questa Pagina