In questa serata del 2 dicembre ti dico addio Nonna, ma mi convinco che sia un arrivederci. Dico addio alla tua risata Dico addio alla tua ironia Dico addio alla tua saggezza Dico addio ai tuoi occhi belli Dico addio alla tua simpatia Dico addio alle tue puntuali telefonate del 18 ottobre e del 4 gennaio Dico addio alla possibilità di dirti "ti voglio bene" Mi mancherai e spero che da lassù mi proteggerai. "Uè Nò"
Luca una cosa cui non potrai mai dire addio è ai ricordi bellissimi che ti porterari dentro per tuttta la vita..purtroppo il ciclio della vita è questo...io l'ho vissuto con mio padre e non con i nonni perchè ero molto giovane quando sono morti ed erano cmq lontani..il "ti voglio bene" in ogni caso non dirgli addio..fallo nei tuoi pensieri quando la vedi in foto o la vai a trovare dove adesso riposa..quando hai momenti di sconforto o bisogno di qualcuno che ti ascolti, fallo in silenzio con lei. Grazie per aver condiviso le tue emozioni ....
Bellissima Come questa: Figlio: "Papà, posso farti una domanda?". Papà: "Certo, di cosa si tratta?". Figlio: "Papà, quanti soldi guadagni in un'ora?". Papà: "Non sono affari tuoi. Perché mi fai una domanda del genere?". Figlio: "Volevo solo saperlo. Per favore dimmelo, quanti soldi guadagni in un ora?". Papà: "Se proprio lo vuoi sapere, guadagno 100 $ l'ora". Figlio: "Oh! (con la testa rivolta verso il basso). Figlio: "Papà, mi presteresti 50 $?". Il padre si infuriò. Papà: "La sola ragione per cui me lo hai chiesto era per chiedermi in prestito dei soldi per comprare uno stupido giocattolo o qualche altra cosa senza senso, adesso tu fili dritto per la tua stanza e vai a letto. Pensa al perché stai diventando così egoista. Io lavoro duro ogni giorno per questo atteggiamento infantile." Il piccolo bambino andrò in silenzio nella sua stanza e chiuse la porta. L'uomo si sedette e diventò ancora più arrabbiato pensando alla domanda della ragazzo. Come ha avuto il coraggio di farmi una domanda simile solo per avere dei soldi? Dopo un ora o poco più, l'uomo si calmò, e cominciò a pensare, forse c'era qualcosa di cui aveva davvero bisogno di comprare con 50 $, non chiedeva dei soldi molto spesso. L'uomo andò nella stanza del bambino e aprì la porta. Papà: "Stai dormendo?". Figlio: "No papà, sono sveglio". Papà: "Stavo pensando, forse sono stato troppo duro con te prima. È stato un giorno faticoso per me oggi e mi sono scaricato su di te. Questi sono i 50 $ che mi hai chiesto". Il piccolo bambino si sedette e cominciò a sorridere. Figlio: "Oh, grazie papà!" Poi da sotto il cuscino tirò via delle banconote stropicciate, l'uomo vide che il bambino aveva già dei soldi, e inizio ad infuriarsi di nuovo. Il bambino iniziò lentamente a contare i suoi soldi, e guardò il padre. Papà: "Perché vuoi altri soldi se ne hai già"?. Figlio: "Perché non ne avevo abbastanza, ma adesso si". "Papà, ho 100 $ adesso. Posso comprare un ora del tuo tempo? Per favore vieni prima domani. Mi piacerebbe cenare con te." Il padre rimase impietrito. Mise le sue braccio attorno al suo bambino e lo implorò di perdonarlo. Questo è solamente una storia per ricordare a tutti voi che non bisogna sempre lavorare così duramente nella vita. Non ci rendiamo conto che il tempo ci scivola via tra le dita senza averne speso un po' con le persone più importanti della nostra vita, quelle vicino ai nostri cuori. Ti ricorderai che 100 $ valgono il tuo tempo con la persona che ami? Se noi morissimo domani, la società per cui lavoriamo ci potrà facilmente sostituire in qualche giorno. Ma la famiglia e gli amici che ci lasciamo dietro sentiranno la mancanza per il resto delle loro vite. E inizia a pensarci, noi mettiamo tutto ciò che abbiamo sul lavoro piuttosto che sulla nostra famiglia.
Troppo spesso perdiamo di vista le cose veramente importanti della nostra vita per cose che.....sono semplicemente un corollario!!!
Crescere non è facile, dire addio alla spensieratezza del ragazzo che è in te forse te lo insegna la vita. Purtroppo. Forse solo i più menefreghisti (in senso buono) riescono a mantenere questo status. Capisci che il tempo ti ha cambiato quando riascoltando una canzone che hai sentito cento volte, questa volta capisci bene cosa sta dietro quella strofa. Cosa intende l'autore e tu ti senti un imbecille pensando a come non hai fatto a capire prima il significato di quel "vivere insieme a me, hai ragione hai ragione te... non è mica facile". Ma potrei citarne a decine, decine di frasi che oggi riascolto e che mi scavano dentro e mi arrovello pensando a questo Luca così diverso. Non meglio o peggio, ma diverso. Io però mi apprezzo di più ora, sarebbe grave, temo, se non fosse così... Insomma credo di essere in un loop terribile del tipo... "se il nonno potesse ed il nipote sapesse"... Perchè si cresce per rinunciare un pò alla volta alle conquiste? E' un paradosso naturale inspiegabile.
Sono di nuovo qui, e sempre per condividere qualcosa... di brutto... ma si sa che condividere un dolore un pò lo lenisce... scusatemi. Lizzy ci/mi ha lasciato, per chi non sapesse la foto è nel mio avatar. Chi l'ha conosciuta non ha potuto non amarla. La meravigliosa creatura che ha riempito, migliorato, condiviso, assaporato, amato la mia vita, questa sera è volata in cielo. Lo ha fatto tra le mie braccia, così come le cercò la prima volta che mi vide, allo stesso modo ho voluto accompagnarla stringendola e ringraziandola di essere stata con me 14 anni. Le ho sussurrato all'orecchio tutto quello che il cuore mi dettava, perchè volevo che le ultime cose che sentiva fossero le mie parole ed il mio amore. Sarà un dolore enorme anzitutto per me e per noi, ma quello che ci ha lasciato e soprattutto che ci ha insegnato... sopravviverà. Il coraggio che aveva era impareggiabile, la forza che trasudava era coinvolgente, l'intelligenza era sublime, la bellezza era oggettivamente un paio di gradini sopra la media /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> se solo potessi assorbire da lei la metà di quello che era, io potrei essere un uomo migliore. Ora guardare quegli spazi vuoti è davvero dilaniante ed il pensiero di non poter più sentire il suo profumo, si perchè lei non aveva il classico odore di cane ...nemmeno se si bagnava... ero invidiato da tutti per questo, un miracolo della natura. Quel profumo l'ho intriso nelle mie narici, ma temo che il tempo lo cancellerà /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Adesso corri cucciola, corri! Come un milione di volte abbiamo fatto insieme, ora in cielo di dolori non ne hai più... e potrai mangiare quanto vuoi senza che il tuo papà di tenga a dieta... ma quella dieta ti ha tenuta in forma sino alla fine, ti ha permesso di poterti muovere anche in condizioni precarie e tu patatina mia anche per questo sei stata invidiata da tutti. Sono onorato di essere stato il tuo migliore amico, così come tu sei stata l'amica perfetta per me. Ma come ero solito dirti e tu pronta e reattiva sino all'ultimo... "Patata?! Andiamo dai!" Non ti scorderò mai, il mio cuore sarà sempre pieno di te.
Mi spiace Luca... Questo è uno dei motivi per cui mi tolgo la gioia di avere un cane Inviato dal mio TOPAtalk
Grazie ragazzi la sofferenza è tanta però sinceramente ripensando a tutto il tempo trascorso insieme è un prezzo che forse pago cosciente che ho avuto molto di più... Ripensare a quando mi correva incontro in salute oppure che anche zoppicando mi correva incontro è una cosa che nessuno umano fa per te, ogni giorno per una vita questo più volte al giorno
Mi aggiungo alle manifestazioni di cordoglio. Da giovanissimo, a casa dei miei avevamo un cucciolo di pastore che purtroppo ci lasciò in tenera età. Fu un enorme dolore per tutti. Miei figli da piccoli desideravano tanto un amico a quattro zampe ma, nonostante gli ampi spazi a disposizione, riuscii a dissuaderli in forza dell'esperienza vissuta in precedenza... Ogni tanto mi torna nei sogni; mi parla con gli occhi, col naso, con le orecchie e con la coda Da ieri una stella in più brilla in cielo! Un abbraccio
Grazie Brà, lo apprezzo molto Grazie anche a te Mauro /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Quello che dici è vero, però i cani danno talmente tanto che forse la bilancia difficilmente pende al negativo...
Ti sono vicino Luca e immagino il tuo dolore. Perdere un vero amico......é come perdere una parte di se stessi. Un forte abbraccio
Buonasera a tutti i partecipanti ed amici di questa bella (ma trascurata) discussione. Ho il piacere di condividere con voi che questa mattina sono diventato papà I mesi dell'attesa sono stati splendidi ed a tratti difficili, sentir crescere questo piccino e percepirne la responsabilità ti da forza ed energia, al contempo preoccupazione e spavento. Ti rendi conto che dipenderà da te e ciò ti sprona a buttare il cuore oltre l'ostacolo, per contro capisci che dovrai affrontare un ruolo importante quanto difficile. Io non avendolo vissuto in prima persona, improvviserò... facendo del mio meglio. Penso che per essere un buon padre mi "basterà" pensare a cosa avrei voluto io e che invece il fato mi ha tolto. Stamane è nato Brando, con i suoi 3,384 kg di peso ha riempito i cuori dei suoi genitori. Un grazie infinito alla mia compagna ed al buon Dio. Brando, che tu sia il benvenuto!
Bellissimo Luca. Sono veramente felice per te. Per essere un buon padre ti basterà essere quello che sei: sono certo che tuo figlio non potrà che ringraziarti ed essere orgoglioso di te. Un grande abbraccio e grazie per aver condiviso con noi questo momento speciale......unico.
