Credo sia stata la strategia giusta,se non si fosse beccato il doppiato forse passava davanti a vettel,meglio così Inviato dal mio LG-H840 utilizzando Tapatalk
Non ho visto la gara, ma se anche fosse stato un ordine di scuderia non ci vedo nulla di male. Questo sarà un mondiale che si potrebbe giocare sui punti, e con un hamilton in difficoltà e un kimi con un ritardo importante ogni punto guadagnato è oro colato.
Aveva una faccia Raikkonen che sembrava gli avessero ammazzato qualcuno, non deve essere facile accettare di spostarsi quando sei in testa a Montecarlo, ma purtroppo fa parte delle logiche di scuderia, Vettel avrebbe potuto evitare alcune dichiarazioni ed evitare di cercare di coinvolgere nel festeggiamento il compagno di squadra.
Io la penso diversamente: la strategia era quella di mantenere Raikkonen in testa, evitando che l'undercut di Verstappen e Bottas potesse provocare loro dei benefici. Quello che forse nessuno immaginava, nemmeno in Ferrari, era quanto Vettel potesse andare veloce in quei due tre giri. Raikkonen girava (da leader) sul piede del 1.17 medio/basso e Vettel è sempre stato lì a uno, due secondi massimi. Non appena ha avuto strada libera, i suoi tempi sono scesi di un secondo al giro, fino ad un incredibile 1.15 basso (con gomme usate). Anche il finlandese avrebbe abbassato i tempi dopo il pit-stop, ma l'eccessiva "cautela" con cui ha affrontato il doppiaggio di Button e - soprattutto - di Wehrlain gli ha fatto perdere, soltanto in quel giro, tre secondi netti da Vettel. Ora, col senno di poi, facile pensare che si sarebbe potuto tenere fuori un paio di giri in più Kimi per rimandarlo in pista davanti a Button e Werhlein, ma se da leader non andava sotto l'1.17 e se Ricciardo stava girando un secondo più veloce al giro, era naturale richiamare lui per (cercare di) mantenerlo davanti e usare Vettel per marcare Ricciardo. Alla fine Vettel (e anche Ricciardo) con quei tre giri in modalità qualifica hanno fregato tutti, merito esclusivamente loro, pochi mazzi...
Quello senza dubbio, a maggior ragione quando è una vita che non vinci. Per il resto non avendo seguito la gara potrebbe benissimo essere come dice sgranfius e non fosse una cosa voluta. Magari una volta finito il tutto e parlato con gli ingegneri ha capito che non era un'ordine ma una serie di eventi. Del resto Vettel non è nuovo a cambi di ritmo improvvisi una volta che ha strada libera.
Ad un certo punto Raikkonen ha chiesto al proprio ingegnere (ma la direzione corsa ascolta, quindi la comunicazione era rivolta anche a Charlie Whiting) di far segnalare le bandiere blu a Button. La risposta è stata più o meno questa: "Per avere luce blu devi avvicinarlo entro il secondo".
gli avevano appena detto che la serata non prevedeva l'open bar /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Se chi sta davanti vuole "controllare", la cosa più semplice (soprattutto a Montecarlo dove in gara non si sorpassa) è rientrare immediatamente dopo chi ti sta dietro, ed è praticamente impossibile (salvo disastri dei box) recuperare in un giro oltre 4 secondi. La Ferrari era perfettamente conscia che Kimi sarebbe rientrato nel traffico e che Vettel avrebbe potuto iniziare a tirare come un dannato.
Ni: se la macchina aveva un potenziale di un secondo e mezzo al giro più basso, Raikkonen avrebbe dovuto sfruttarlo e se non lo ha fatto è perché forse proprio non ne aveva. A pista libera e con gomme usate di 35 giri e oltre solo il tedesco e Ricciardo sono riusciti a spingere con giri da qualifica, credo sia stata una sorpresa tanto per Ferrari quanto per RedBull.
Ma dicono sempre che la strategia corretta per i piloti della stessa squadra sia di far rientrare chi è davanti. La Ferrari ha fatto così. Che poi abbia volontariamente messo Raikkonen nella posizione di perdere la testa della gara è un discorso che si può capire. Vettel si gioca il mondiale e la Ferrari non lo vince da tanto. Serve raccogliere più punti possibili. Gli ordini di squadra ci saranno sempre; quello della Mercedes nella seconda gara (seconda no?) fu molto più clamoroso. Poi Vettel ha chiaramente dimostrato di essere più veloce, in due occasioni ha dato a Raikkonen 10, 20 secondi !! Cosa che invece quest'ultimo non ha fatto, nel primo stint. A parte questo, qualcuno ha visto la 500 miglia?? Io l'ho vista tutta! Pensavo di trovare dei commenti sulla rottura del motore di Alonso... (che comunque ha fatto una gara magistrale)
F1: questo comporterà inevitabili tensioni nel prosieguo del campionato. Indianapolis: se ha rotto il motore cosa si può commentare? mi sembra abbia fatto una bella gara, ma se i partenti erano 33 e all'arrivo erano in 19, evidentemente è molto selettiva, per i piloti e per i motori.
Commentare che Alonso è andato in Indy500 per i probemi di motore della Honda in F1.... e ha rotto il motore anche li. Comunque a posto così
no, dai, è andato lì per fare esperienza. e ha ragione ad aprirsi una nuova strada, la carriera in F1 è agli sgoccioli.
Però perdonatemi, già il fatto che uno come Takuma Sato vinca la 500 miglia di Indianapolis, che Max Chilton giunga quarto davanti a Juan Pablo Montoya, sesto, esprime abbastanza chiaramente il livello della competizione americana, che a mio parere è piuttosto basso. Alonso, ne sono convinto, è una spanna sopra a tutti e se non avesse rotto il motore avrebbe vinto agevolmente: l'ultima parte della gara è stata oggetto di molte "caution" in serie e in una di queste lo spagnolo da primo si è ritrovato nono dopo il cambio gomme, ma stava rimontando con ferocia. Dovesse andarsene dalla Formula Uno, mi pare che il contratto con McLaren scada quest'anno, quasi certamente correrà in Indycar. PS: ma vi ricordate i fasti della CART negli anni novanta? Mansell, Zanardi, Jacques Villenueve, Bobby Rahal e il mitico Team di Chip Ganassi (giuro che dovessi rinascere voglio chiamarmi Chip Ganassi, ti riempie proprio la biocca!) avevano portato la CART quasi a livello della Formula Uno, con gare in tutto il mondo e molto, molto spettacolo! Alex Zanardi quando vinceva, e vinceva!, faceva i burn-out in pista ad ogni curva mentre la Formula Uno dopo la scomparsa di Senna e Ratzenberger "tagliava" le curve storiche con chicane, rigava gli pneumatici con scanalature per limitare il grip meccanico delle vetture obbligando i team a cercare soluzioni aerodinamiche sempre più spinte che però impedivano di fatto i sorpassi. Molti dei team minori sparirono a causa dei costi insostenibili per vetture così sofisticate dal punto di vista aerodinamico ed elettronico, mentre la CART era bella ignorante, poche regole, molte macchine e tante battaglie in pista...
è il motivo per cui oggi negli USA non seguono più la F1 ed è il motivo per cui in Italia per anni abbiamo seguito tantissimo i campionati turismo. non ci fosse la Ferrari, la F1 sarebbe un campionato da far vedere ad arabi e cinesi.
Mi pare di aver letto che solo 3 motori sono andati in fumo, e uno era quello di Alonso. Questa ha solo un nome: sfiga. Alla fine parliamoci chiaro, per Alonso questo è l'ultimo anno di f1 quasi sicuramente. A meno di un clamoroso finale di stagione di Honda non rimarrà in mclaren. In mercedes le porte credo siano chiuse, idem in ferrari. Red bull non credo sia interessata, resta solo un ritorno in Renault, che però non credo possa essere competitiva per il mondiale. Alla fine gli resta solo l'indycar (e questa era sicuramente una prova, andata anche bene direi) o le mans.