[h=1]Fiat Chrysler, multa da 70 milioni di dollari in Usa. ‘Violò norme su richiami’[/h] Il gruppo ha patteggiato con le autorità statunitensi per la sicurezza stradale impegnandosi anche a investire 20 milioni in "azioni migliorative a beneficio del settore e dei consumatori". E potrebbe doverne pagare ulteriori 15 se non rispetterà l'accordo di F. Q. | 27 luglio 2015 Fiat Chrysler ha violato le norme statunitensi sulle campagne di richiamo dei veicoli difettosi. Per questo, come annunciato nella notte, il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha concordato il pagamento di 70 milioni di dollari nelle casse della National Highway Traffic Safety Administration, l’autorità nazionale per la sicurezza stradale, e si è impegnato a spenderne altri 20 in “azioni migliorative a beneficio del settore e dei consumatori” e nel miglioramento di alcune campagne in corso. In più dovrà sborsare altri 15 milioni se non osserverà alcune disposizioni contenute nell’accordo (consent order). Che di fatto è un patteggiamento, visto che Fca ammette di non aver tempestivamente fornito un rimedio efficace in tre specifiche campagne di richiamo e di non aver adempiuto a vari obblighi di informazione cui era soggetta in base alla legge Usa. Un osservatore indipendente monitorerà per tre anni il rispetto delle disposizioni. Secondo il Detroit News la sanzione, anche se record, è solo una frazione della multa da oltre 700 milioni di dollari che le autorità avrebbero potuto imporre a Fiat Chrysler se la Nhtsa avesse stabilito che i requisiti legali non erano stati rispettati in ognuna delle 23 campagne di richiamo fatte dal gruppo. Il braccio di ferri tra l’agenzia per la sicurezza e Fiat Chrysler è iniziato più di due anni fa, quando la Nhtsa ha richiesto il richiamo di 2,7 milioni di Jeep per il rischio di incendio al serbatoio quando venivano colpite da dietro. Dopo un confronto tra Marchionne e l’allora presidente della Nhtsa Ray Lahood, l’agenzia aveva ritirato la richiesta e Fca aveva accordato il richiamo di soli 1,56 milioni di veicoli. Solo qualche giorno fa, il gruppo ha richiamato 1,4 milioni di auto per il rischio di attacchi hacker.
precisazioni riguardo la sanzione di NHTSA a FCA per gli Stati Uniti, il gruppo italo-americano ha diramato un ulteriore comunicato di precisazione che pubblichiamo Taluni resoconti di stampa hanno travisato la portata e, di conseguenza, il costo stimato di alcune misure contemplate dal consent order concordato tra FCA US e NHTSA ed annunciato. FCA intende chiarire la portata di tali misure. Con il consent order, FCA US ha aderito a rimedi aggiuntivi per tre campagne di richiamo, relative a circa mezzo milione di veicoli, principalmente cabinati prodotti dal 2008 al 2012 e veicoli leggeri prodotti dal 2009 al 2011 e Ram Trucks pesanti prodotti dal 2008 al 2012. In ciascuna di queste campagne, FCA US offrirà ai proprietari dei veicoli che non siano ancora stati oggetto di intervento, quale rimedio alternativo all’intervento, il riacquisto dei veicoli, ad un prezzo corrispondente all’originario prezzo di acquisto dedotto un ragionevole importo per il deprezzamento, più 10%. Tuttavia i consumatori che aderiranno alla campagna avranno anche l’opzione di continuare a detenere i loro veicoli e farli riparare secondo le condizioni originarie della campagna. Ad oggi gli interventi sono stati completati per ben oltre il 60% dei veicoli in questione, rimanendone meno di duecentomila soggetti alla campagna. Secondo quanto espressamente previsto dal consent order, FCA US ritiene di rivendere ogni veicolo riacquistato dopo averlo riparato. Inoltre, FCA US offrirà incentivi ai consumatori per incoraggiare i proprietari di veicoli soggetti alla campagna di rafforzamento strutturale ad aderire alla campagna stessa. Riguardo ai modelli Jeep Grand Cherokee ZJs prodotti dal 1993 al 1998, FCA offrirà inoltre un aumento dell’incentivo sul riacquisto dell’usato per l’acquisto di un altro prodotto, servizio o ricambio FCA, a beneficio dei possessori di veicoli molto anziani che preferiscano questa alternativa alla installazione di un gancio traino. Tutte le maggiorazioni riconosciute per il riacquisto di veicoli oggetto delle tre campagne di richiamo e gli incentivi per i clienti saranno accreditati in diminuzione della somma di 20 milioni di dollari USA che FCA US ha convenuto di spendere in azioni migliorative, quale parte dell’importo di 105 milioni di dollari USA contemplato dal consent order. Sebbene tali importi possano essere superiori a 20 milioni di dollari USA, contrariamente a quanto riferito da taluni resoconti di stampa, FCA non prevede che il costo netto derivante dall’offerta di tali ulteriori opzioni abbia un impatto significativo sulla sua posizione finanziaria, sulla sua liquidità o sui suoi risultati. immediatamente pubblicato dalla rivista Auto
ancora multe a FCA Su jeep tra il 2008 e 2010 serbatoio posizionato in maniera da poter esplodere a seguito di tamponamenti.
Negli states non si scherza affatto sulla sicurezza delle auto, ci sono passati un pò tutti, FCA capirà che la musica é cambiata. Ben gli sta a Maglionne.
mmmh...non bellissimo... ci sono stati anche incidenti o se ne sono accorti per tempo? siamo ai livelli della ford pinto degli anni 70....
La musica cambiera' per l'ingeniere che ha progettato ed il team annesso.....In america la musica è sempre stata diversa che altrove a me pare, ma le auto del posto in media non sono certo eccellenti.
R: ancora multe a FCA Pensa se avesso esportato auto come la Tipo o la Tempra. . 1.000.000.000 di dollari di multa almeno! Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2
Pensa che in alcuni ambiti come montaggio / "stabilita'" del cruscotto quelle due eran sicuramente meglio di una corvette C5.....
Le auto del posto certamente no, ma il mercato americano ingloba tutte le tedesche e nippon, oltre al fatto che gli enti per la sicurezza e sindacati non sono di certo disposti a chiudere un occhio se non due come avveniva in Italia dove si era creato un monopolio.
E della Dedra ne vogliamo parlare? Coi gas che rientravano nell'abitacolo e facevano finta di nulla fino a quando un tribunale emise un ordinanza che li obbligava a richiamare 40000 auto?
pensa quanto è grande il mondo quando il monopolio di fare i fatti propri senza pensare di aver responsabilita' si scontra con il mercato piu' interessante del mondo.... In cina si è visto chiaramente qual'è il monopolio di costruttori di "prodotti perfetti" nel resto del mondo : tante scuse e chinare la testa. Tutto il mondo è paese: dove puoi fregartene te ne freghi....dove non puoi stai zitto e sistemi cio' che ha evidentemente problemi , anche se fino ad ora nel resto del mondo riuscivi a svicolarti dalle responsabilita'. Il discorso non è tanto il partito del pro o contro Maglionne o del ben gli sta ad FCA o che la musica è cambiata. La musica su quelle vetture è la stessa da anni in america , e quelle son vetture che con maglionne ed FCA inoltre avrebbero poco a che fare. La musica ogni marchio la suona per bene ai responsabili, e ahime' per le uscite di petto quelle vetture non le ha progettate, testate , e deliberate maglionne ....
altro tassello [h=2]NHTSA finds a "significant failure" of proper deaths and injuries reporting[/h] Fiat-Chrysler Automobiles has been accused of under-reporting deaths and injuries in its vehicles. FCA is accused by the NHTSA of a “significant failure” to properly disclose the exact number of deaths, injuries and other data. The problem is probably due to issues with the internal company system for gathering and reporting that information. “This represents a significant failure to meet a manufacturer’s safety responsibilities,” NHTSA Administrator Mark Rosekind commented. NHTSA first learned about the problem back in July and contacted FCA US. The producer then informed the agency that in investigating that discrepancy, it has found “significant under-reported notices and claims of deaths, injuries and other information required as part of the Early Warning Reporting system.” “NHTSA will take appropriate action after gathering additional information on the scope and causes of this failure,” Rosekind added. Source: NHTSA via Motoring
ancora multe a FCA Non si può difendere l'indifendibile. Se FCA sbaglia deve pagare. Ma il discorso Volkswagen è tutta un'altra storia. Mi pare si tenti spesso di Accomunare queste due vicende. Mal comune mezzo gaudio? Naaaa!! Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
salute, dire che chiunque sbagli deve subire le sanzioni previste dalla legge appare scontato; questo non è l'argomento dello scandalo VW per cui....
http://www.auto.it/2015/10/12/auto-ad-agosto-in-italia-145-produzione-industriale/49577/ Bisogna anche ringraziare per I nuovi posti di lavoro nel nostro paese e tutto l'indotto, diamo a Cesare quel che e di Cesare
temo che lo scandalo diesel gate frenerà un poco la crescita; ad ogni modo come occupazione nel settore auto siamo lontani dai numeri di alcuni anni fa; recentemente anche maserati ha dovuto ricorrere alla cassa integrazione saluti
giacomo mode : ON FCA fa +145 % di produzione industriale in Italia -> verranno puniti dal diesel gate e stanno già mettendo in cassa integrazione VW fa una porcata mostruosa unica al mondo -> lo fanno tutti, non è niente, andrà tutto bene, la colpa è delle normative /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />