noto con piacere che quando si parla di FIAT...tutti si dimentichino del SUD AMERICA ove la FIAT fa i suoi veri guadagni....ma ancora si limitino a guardare solo l'UE /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Da parte mia , come viene esposto nell'articolo, mi fa' scena su come appaia ridicolo a prima vista tutto cio'.Ma nei fatti non lo è, secondo me. Ma cio' che non è certo ridicolo è il fatto di quanto sia complice di queste situazioni il nostro paese, e le disparita' economiche fra vari paesi. Basta tener presente, ad esempio , le fondamenta dell'europa nate per creare uno sviluppo che portasse equita' e pace tra diverse nazioni , ma cui oggi è chiaro a tutti sia un bel casino in cui oltre alle regole tutte diverse tra i vari paesi vi siano pure delle regole comunitarie che aggiungono "casino al casino". Se poi ci si aggiunge la ciliegina del fattore economico, un'europa in cui si continua a lasciar tutto al caso e giostrare con spread tra vari paesi non ha senso di esistere ne' mai mettera' pace. Se si vuole qualcosa di piu' regolato, equo, snello ed efficiente (al posto di una vaccata cui alcuni posson approfittare e altri posson soccombere e viceversa) si deve fare un grande passo e diventare una cosa unica. Non devon fare riforme i paesi fuori dagli accordi, ma si deve fare una riforma universale valida per tutti e stop. Altro che creare leggi per creare multe (leggi la vaccata delle quote latte e quella delle cozze) e pressare per evitarne altre (leggi CO2 inarrivabili per "gamme grosse") Sembrera' ridicolo e/o ingiusto cio' che ha fatto Fiat, ma visto che comprare marchi americani l'ha resa qualcosa di diverso da prima, ha fatto cio' che gli conveniva come fanno tutte le aziende. Mi rode di piu' che i cappellini Ferrari non siano made in Italy con quello che li fan pagare.....: potrebbero farli benissimo anche qui e guadagnarci lo stesso
Intanto l'ottimo successo ottenuto da Renagade e 500x, oltre a portare 1500 nuove assunzioni a Melfi, potrebbe portare il rientro della cassa integrazione a Mirafiori: http://www.quattroruote.it/news/industria/2015/02/17/fiat_mirafiori_in_vista_il_ritorno_della_punto.html
ad onor del vero, pochi dicono che sia incapace. i più dicono che sia un cinico arrogante /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
io sono tra questi! anche Hitler era un tipo molto efficace coi suoi metodi, questo non ha fatto di lui un bravo statista...
Si può essere decisi e decisionisti senza essere arroganti e maleducati, è anche una questione di stile
Sinceramente avrei preferito una "via di mezzo" alla ghosn( spero si scriva cosi').Tagliare tutto cio' che si puo' e super-riorganizzazione generale, con uno stile rigido e professionale. Si potrebbe fare, da noi?? Non sempre si puo' avere cio' che si vuole, ma posso dire che tra Marchionne e dover sentire che in giudizio 15 lazzaroni te li devi reintegrare a forza , preferirei il primo.
Chi ha creduto nelle potenzialità del gruppo è diventato ricco: http://www.quattroruote.it/news/industria/2015/03/13/gruppo_fca_cento_giorni_in_borsa_valore_raddoppiato.html
la borsa sale e scende..... I bei prodotti rimangono. Attendo con ansia ( e speranza) che arrivi un bel prodotto. Non necessariamente perfetto ( ci mancherebbe), ma un bel prodotto diverso dal piattume del mercato. La finanza ha il suo bello ed il suo brutto, ma senza di essa sarebbe un mondo migliore.
pensiamo alle "spese" che han fatto i cinesi ( e stanno facendo tuttora con la crisi) , con marchi e know how preso a prezzi "da saldo". Sara' andata di chiulo al gruppo fiat, ma alla fine conta sempre riuscire a creare qualche modello che tira. Dopo le varie salse della 500 , e la linea Maserati, si vedra' se funzionera' la nuova linea TP cui si vuole indirizzare Alfa. E' ben piu' difficile che riesca un'operazione TP Alfa (per buona che sia) che l'operazione lucro TA bmw. Quindi se l'operazione finanziaria importa poco per l'automobilista, se ce la faranno anche con qualche prodotto, tanto di cappello. Vedremo.
Vedremo. Tuttavia svendere i propri marchi non mi sembra una cosa bella, dal momento che che altri (tedeschi in primis, che non svendettero la Opel) si guardano bene dal farlo. La Pirelli aveva davvero bisogno di cedere la golden share alla Cina? Non era sufficente una partecipazione senza cedere il controllo dell'azienda? Tornando alla ex fiat, sino a che non vedrò su strada i nuovi modelli assenti da tempo non potrò che riquotare al massimo la sintesi espressa da [MENTION=48018]kasperbau[/MENTION]. Reitrodurre la trazione posteriore sulle nuove alfa sarebbe persino doveroso, ma dopo le curve sui grafici trigonometrici dell'alta finanza occorrono i fatti tangibili, che, come giustamente asserisci, interessano di più gli automobilisti.