Non posso che quotare. Ed è proprio perchè la famiglia in taluni casi pecca, potrebbe intervenire il servizio militare. Ho visto grandi uomini spavaldi prima, piangere come bambini impauriti poi. Al termine del corso AUC, quindi già con i gradi da sottotenente mi permisi di chiedere ad un nostro ufficiale istruttore le ragioni di tanta severità, mi rispose molto semplicemente: se vuoi far fare 10 flessioni ad un soldato, devi averne fatte prima 100 tu, per capire cosa si prova.
Potrebbe ma imho non basta: si dovrebbe iniziare ad educare i ragazzi alla legalità, all'onesta ed al rispetto fin da piccoli, magari introducendo nella scuola quella che anni fà si chiamava educazione civica, ad esempio. Sarebbe un investimento a lungo termine ma credo che senza di un'operazione di tale portata, la repubblica delle banane che ormai siamo diventati, non potrà certamente uscire dalla strada senza uscita nella quale è sprofondata. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Che la naia serva può anche essere, ma non ho mai visto così tanta droga (in genere fumo) circolare come in caserma in quegli anni. Si trovava di tutto, dalla marijuana in su....
Non fa una piega, uno statista da me citato nei post precedenti diceva: La disciplina deve venire dall'alto se si vuole che sia rispettata in basso!!!
pensa quello che facevano i soldati USA dal Vietnam /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Claudio! La Dal Din??? Cavolo!!! Grande coincidenza /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
G....overno Renzi: nuovo inizio o inizio della fine ? Questo l'ho sentito dire anche io. Dal sud arrivavano con la droga. Questa è una costante raccontata dagli amici, quei pochi che non l'hanno fatto nei carabinieri. Far circolare droga in un ambiente che dovrebbe fare della disciplina e dell'onore il fiore all'occhiello è grottesco. Questa è mancanza di motivazione. I giovani venivano parcheggiati un anno ad annoiarsi. Detto ciò il problema non è la leva o non leva, la cosa fondamentale è avere delle forze armate. Perché lo richiede la geopolitica, la NATO e senza essere ipocriti perché crea ricchezza. Anche l'Italia fa introiti con la armi. E solo un comunista può vergorgnarsene. Un comunista italiano naturalmente. Inviato con Microtac
Quelli li giustifico, però, visti gli orrori che dovevano affrontare... Il primo mese dopo il CAR, poi a Udine come aggregato al Comando /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> All'epoca mia era noto come hotel Del Din... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> se Verona è sud, allora anche da noi arrivava dal sud /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Anche quando ci soggiornai io, dal gennaio '91 a settembre dello stesso anno Comq, OT a parte, Renzie si appresta a lanciare la mortadella...'nsomma, vogliamo propio sfasciarlo definitivamente questo paese...
Esatto, prima li vuole rottamare, poi candiderebbe un rottame (i danni che questo signore ha causato fin dai tempi dell'Iri sono enormi) per la Presidenza della Repubblica. Rottame privo di dignità, tra l'altro, visto come era stato silurato dal PD la volta scorsa...
http://www.autoblog.it/post/386042/auto-euro-0-non-potranno-piu-circolare-dal-1-gennaio-2019 C'è qualcosa che non capisco. O riguarda solo i mezzi pubblici adibiti al trasporto (e quindi l'articolo è sbagliato!) o è la fine delle auto storiche. O al governo hanno già cominciato a bere pesantemente.
bah...per carità, è vero che un euro 0 scatalizzato inquina tantissimo rispetto ai catalizzati, per la presenza di numerosissimi incombusti....ma quanti sono effettivamente gli euro 0 che circolano oggi? lo 0,001%? e, soprattutto, quanta strada fanno? non certo 20000km/anno. In sostanza, a parte la filosofia, quale vantaggio porterebbe il divieto di far circolare gli euro 0? Ridurre dello 0,000001% le emissioni inquinanti....ah, sicuramente una misura DETERMINANTE per la lotta all'inquinamento. Ma basta guardare in generale tutti i provvedimenti che contengano la parola "inquinamento" per rendersi conto di quanta poca "scienza" ci sia: dalla lotta alle emissioni CO2, al discorso polveri fini, tutta pura e semplice demagogia.
Quoto. Da una parte demonizzi le auto, dall'altra consenti all'Ilva di continuare ad inquinare pesantemente suolo, sottosuolo ed atmosfera.
Ho sempre pensato che le emissioni degli impianti di riscaldamento vetusti (pensiamo alle caldaie dei condomini) abbiano un ruolo ENORMEMENTE preponderante e sulle istallazioni fisse si possano raggiungere risultati notevoli, rispetto alle istallazioni mobili. SE così fosse comunque, sarebbe la fine delle auto storiche ma c'è qualcosa che non mi quadra. Vediamo se si trovano informazioni più dettagliate in merito. Continuo a non capire perchè sia in atto questa battaglia così serrata sui motori a combustione interna comunque...
Il Fatto Quotidiano indica che nella misura rientrato i mezzi di trasporto pubblico; fosse così avrebbe più senso. Link PS: tutti gli altri quotidiani parlano invece di auto (veicoli adibiti a trasporto di persone con massa massima non superiore a 5 tonnellate)
Ottimo Claudio! Direi che la notizia sarà al 99% come citata dal drogato del giorno, le altre testate probabilmente prese dall'euforia per avere quanti più click possibili hanno messo giù l'articolo alla carlona!!
"nel tentativo di svecchiare il parco auto nazionale – fra i più anziani d’Europa" A me risulta che anzi il nostro parco auto sia tra i più giovani d'europa, grazie alle eterne campagne di rottamazione... E' un mio vecchio (e non solo mio) pallino... non ho dati, ma dal forum è uscito che la circolazione auto inciderebbe il 2% sull'inquinamento delle città... forse il 2% è poco, ma non penso che sia tanto di più... Io non avrei mai messo un euro bucato nell'auto ibrida o cavolate varie, la densità di energia di un chilo di benzina è inarrivabile, anche solo con la fantasia, nel breve futuro... e visto che è peso che mi devo portare appresso, o stoccare l'energia di rifornimento lungo le strade... utopico nel breve periodo. Io avrei riservato il petrolio alla circolazione veicolare e messo tutta la ricerca ed i soldi nelle fonti diverse di approvvigionamento delle centrali elettriche (dove peso e dimensioni non sono discriminanti)
L'inquinamento da autotrazione è un falso problema, lo sanno anche i sassi che rappresenta meno del 3% del totale dell'inquinamento atmosferico. Il motivo della battaglia è semplice: devono trovare il modo di vendere le auto.