Cuore, Carattere, Compattezza, Carbonio. La mia nuova Auto | BMWpassion forum e blog
  1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Cuore, Carattere, Compattezza, Carbonio. La mia nuova Auto

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da emacos, 15 Febbraio 2014.

  1. emacos

    emacos Direttore Corse

    1.833
    116
    28 Marzo 2007
    Milano
    Reputazione:
    251.919
    Z3M, 4C, GT4, X3 18d -30 Ring Laps
    [WARNING]: è lunghissimo. Chi fosse interessato solo alla sostanza, vada direttamente in fondo al prossimo messaggio ;)

    “È su questi 80km che ti rendi conto quanto valga una macchina... e questa è una gran macchina!”
    Avrò avuto 7-8 anni quando mio padre pronunciò verso di me questa frase, ma la ricordo come se l’avesse detta ieri.

    Credo che la mia travolgente passione per le auto cominciò intorno a quell’età, forse un paio d’anni prima.
    Non eravamo una famiglia ricca, e certamente le auto come ordine di priorità venivano dopo la casa, l’educazione e le vacanze dei figli, di conseguenza soldi per il parco veicoli non è che ne restassero tanti.

    Tuttavia a mio padre, pur senza alcuna velleità di essere un esperto di auto, un pilota o di saper guidare meglio di altri, quando era in auto piaceva una cosa sola: schiacciare sull’acceleratore. E lo faceva sempre, tra le urla di mia madre e le sue rassicurazioni “ma sto andando a 130” (quando in realtà era sempre almeno a 180).
    Subito dopo aver detto quella bugia guardava nel retrovisore interno verso di me che, rigorosamente e perennemente seduto sul sedile posteriore centrale, me la ridevo sotto i baffi compiaciuto.

    La macchina in questione era una bianca Alfa Romeo 164 2.0 Turbo prima serie, la più potente versione 4cil mai prodotta per quell’auto. 175 cv + overboost, di cui ricordo ancora oggi l’impressionante calcio nella schiena quando veniva azionato. Considerati i ca. 1.200 kg di peso, vi assicuro che le prestazioni dell’auto erano, per il segmento ed il tempo, notevoli.
    Dove le altre auto arrancavano (su quegli 80km) con lei si volava, e ricordo distintamente come in quegli anni aspettassi ansioso la settimana bianca. Certo, sciare mi piaceva e mi divertiva, ma per me in fondo settimana bianca voleva dire solo una cosa: almeno 800km di strada per arrivarci. E, con quell’auto e mio padre alla guida, il divertimento era assicurato.

    Mio padre la comprò usata con (vado a memoria) ca. 50mila km, dopo aver venduto la sua Lancia Prisma. La tenne 5-6 anni e, motoristicamente parlando, quelli furono gli anni più belli ed emozionanti della mia vita. Ricordo come fosse ieri il sound del motore oltre i 4mila giri, nonché i tempi da brivido fatti segnare nelle lunghe trasferte autostradali verso la montagna o verso il sud.
    Prima di mettersi in auto, anche per viaggi di 7-800km, la raccomandazione era sempre la stessa, sia a noi bimbi “andate in bagno perché la prossima sosta è all’arrivo”, sia a mia mamma “sono pronti i panini e l’acqua? Che non ci fermiamo se non per far benzina”.
    E quando qualcuno ci si attaccava al posteriore, mio padre scalava una marcia, affondava sul gas e nel 90% dei casi il malcapitato scompariva rapidamente dall’orizzonte. Nonostante le dimensioni non indifferenti, anche nelle stradine della “mia” montagna si difendeva alla grande, e ti attaccava al sedile ogni volta che affondavi il piede sul gas.

    Certo, gli interni non erano proprio il massimo, anche se per fortuna c’era già l’aria condizionata.
    Certo, l’affidabilità era scarsa, più di una volta ci ha lasciato a piedi per strada, anche a centinaia di km da casa. Ricordo che mio padre, dopo averla venduta, una volta disse che di manutenzione quell’auto gli era complessivamente costata il doppio di quanto l’aveva pagata, e non fatico a credergli.
    Ma, ogni volta che veniva rimessa in grado di camminare, ti faceva dimenticare tutti i soldi spesi ed i problemi che ti aveva creato.

    Quella macchina, ad oggi, rappresenta un po’ il mio primo amore automobilistico ed il mio primo contatto diretto con il mondo Alfa Romeo.

    Certo, mio nonno materno possedeva una Alfa Giulia 1.300 TI del ’69 (che peraltro in famiglia abbiamo ancora), con la quale saliva tutti gli anni in montagna e che in oltre 40 anni non ha fatto neanche 70mila km. Ma per me quella Giulia, nonostante i sedili odorassero costantemente di nuovo e non ci fosse neanche un graffio interno o esterno, già allora era una macchina lenta e d’epoca, certo non correva come la centosessantaquattro. E a me quindi, da bambino, non interessava più di tanto.

    ……

    Sarà stato il ’92 o l’inizio del ‘93 quando una mattina con papà andammo a trovare mio nonno paterno, che ci fece vedere il suo nuovo “gioiellino”, appena uscito dal concessionario.
    Era una nerissima, bellissima Alfa 33 Imola. Motore boxer 1300cc, 90cv per meno di 1.000kg, minigonne laterali, assetto molto più ribassato rispetto alla sua, precedente, 33 “standard”.
    Ma io ero ancora piccolo, e tutti questi dettagli tecnici non sapevo neanche cosa fossero.
    Al primo sguardo io di quella macchina mi ero già innamorato, e per un solo motivo: aveva “l’alettone”. E se aveva l’alettone doveva per forza essere velocissima.

    Ricordo che, poco tempo dopo, un giorno mio nonno venne a prendermi a scuola con quest’auto, ed io ero contentissimo di salire su quell’auto con l’alettone.
    A memoria credo che quella fu l’unica volta che ci salii insieme a lui. Lui scomparve nel giro di pochi mesi per un male incurabile, mia nonna non aveva neanche la patente e la nuovissima 33 rimase dunque senza padrone.

    Caso volle che in quel periodo mia madre avesse necessità di cambiare la sua scassatissima Panda 750 Young (oddio, anche lei ci metteva parecchio del suo nel distruggerla) e quindi in famiglia si decise che la soluzione più comoda ed economica fosse che lei prendesse la 33.
    In fin dei conti, per mia madre quella macchina aveva “quattro sportelli” e quindi era più comoda della precedente ed era anche più potente (col Pandino in autostrada si soffriva parecchio), e quello bastò per convincersi.

    Il totale disinteresse di mia madre verso qualsiasi cosa avesse 4 ruote fu in realtà la mia fortuna.
    Dato che lei cambiava auto una volta ogni 10 anni o più, al compimento dei miei 18 anni la 33 Imola era ancora in pieno uso a casa.
    Ogni 2/3 anni andava dal carrozziere per risistemare le botte che prendeva mia madre, ogni tanto perdeva qualche pezzo, ma tutto sommato tornava sempre come nuova, percorreva pochi km/anno ed “invecchiava bene”.
    Presa velocemente la patente ai 18 anni, l’auto che potevo utilizzare per le uscite con gli amici era quindi la 33.
    Sì, quando c’era mio padre mi faceva portare anche la sua (dopo alcuni anni con una Volvo 850 T5 si era preso una Volvo S80 2.9 aspirata), ma quella macchina da “sessantenne” a me non è mai piaciuta, anche e soprattutto perché prima c’era stata la centosessantaquattro.

    Anche se rispetto ai miei amici io giravo con un auto vecchia (la 33 in fin dei conti aveva a quell’epoca già 10 anni di vita) a me divertiva, nelle prime “tirate” stavo comunque davanti al 90% di loro ed anzi mi faceva arrabbiare perché non riuscivo a portarla al limite.
    L’auto era così ben assettata e bilanciata che per provocare un sottosterzo o anche un sovrasterzo dovevi veramente metterci del tuo.
    I tanti anni passati sui kart da bambino e da ragazzo mi avevano lasciato in eredità uno stile di guida piuttosto pulito, e guidare pulito con quell’auto era estremamente facile: c’era il servosterzo ma era in pratica come se non ci fosse, eri a diretto contatto con la strada e “sentivi” perfettamente l’auto in ogni situazione, e la risposta dell’acceleratore era immediata.
    Al minimo sfioramento del pedale del gas la lancetta del contagiri schizzava impazzita verso l’alto. Non ho più avuto questa stessa sensazione in nessun’altra auto che abbia mai guidato, incluse auto 6-7 volte più potenti.

    Certo, non c’era l’aria condizionata ed i viaggi estivi erano quindi un po’ un calvario, ma ogni volta che accendevo solo il motore mi venivano i brividi ed ero felice.
    Il Boxer ruggiva furioso anche al minimo, e la scarsa insonorizzazione dell’abitacolo faceva sì che sembrasse posto sul sedile del passeggero, non nel cofano anteriore. Quando poi si superavano i 4mila giri, parlare con il passeggero diventava un’impresa, ma in fondo non serviva: quel motore cantava, e anche quando rilasciavi il gas i furiosi scoppiettii provenienti dallo scarico erano una delizia (ed era tutta stock!)

    Con la 33 Imola ho trascorso i primi 4 anni da patentato, ho avuto le mie prime esperienze amorose in auto (i sedili anteriori erano profilati però tutto sommato era comoda!), ho fatto i primi incidenti (sempre in retromarcia, lo spoiler ostruiva completamente la visuale posteriore e si andava alla “cieca”, una volta ho preso in pieno un paletto basso distruggendo mezzo posteriore) ed i miei primi record.
    Fu infatti con la 33 Imola che segnai il primo tempo sulla mia “pista di casa”, 5’30”.

    La 33 Imola dal punto di vista dell’affidabilità era un disastro. Varie volte mi ha lasciato a piedi, spesso si spaccava qualcosa o si perdevano pezzi per strada, incrociavi sempre le dita che non succedesse di nuovo qualcosa.
    Ripensando ora ad alcune esperienze, mi sembrano surreali: una volta, di rientro dalla montagna, a 200km da casa, in piena autostrada ed a quasi 40 gradi di temperatura esterna, mi si ruppe qualcosa dell’impianto di raffreddamento (forse si spaccò la pompa, non ricordo).
    Non mi fermai, in quanto mi resi conto che se mantenevo una velocità costantemente superiore ai 150kmh (ps la vel max dell’auto era 185 di tachimetro) il flusso d’aria frontale era sufficiente a mantenere le temperature del motore a livelli decenti. Fatto sta che riuscii ad arrivare a casa, e rischiai di fondere il motore più nei 2 km che separano l’uscita dell’autostrada da casa che non nei 190 precedenti.

    Questa era la 33 Imola, un auto con un Cuore. È con lei che capii il significato dello slogan “Cuore Sportivo”. Era in fondo un auto costruita con componenti economici, poco affidabile, dalla linea forse già un po’ datata. Ma quando affondavi il piede sul gas lei dava tutto, il boxer sembrava dovesse bucare il cofano da un momento all’altro tanto urlava. Ed il mio cuore si riempiva.

    Arrivò il momento di cambiare anche lei. Quando la lasciai dal concessionario spensi l’auto, scesi a razzo e me ne andai, se mi fossi girato ero sicuro che sarei scoppiato in lacrime.
    2 minuti dopo ero già al volante sulla sostituta, una 147 1.6 120cv. Avevo convinto mia madre a prenderla a 3 porte perché sembrava più “sportiva”, ed in effetti a me piaceva.

    Si vedeva che era un’auto di un’altra generazione rispetto alla 33. Comoda, un po’ più affidabile (ma non troppo, una volta mi ha piantato in asso a Lacedonia in A16 in piena notte, nel mezzo del nulla), spaziosa, silenziosa… almeno fin quando non si superavano i 4mila giri.
    Sopra quella soglia la storia era esattamente la stessa della 33, pur con un sound meno coinvolgente e “selvaggio”. Ma anche qui lo slogan “Cuore Sportivo” calzava a pennello: quando affondavi il gas, proprio come la 164 e la 33 Imola, l’auto ti dava tutto quello che aveva, e te lo faceva capire molto bene.
    Il maggior peso rispetto alla 33 si sentiva, il telaio e lo sterzo erano meno reattivi e diretti, ma l’assetto era comunque buono e ben oltre la media di una qualsiasi concorrente di segmento ed i 30cv in più si sentivano non poco.
    Anche grazie ad una maggiore esperienza di guida, con la 147 migliorai sensibilmente il tempo sulla pista di casa, portandolo a 5’11”.

    Alla fine, anche la 147 era pur sempre l’auto di mia madre, io non avevo mai avuta una mia.
    Appena iniziai a lavorare ed a guadagnare i primi soldi, la prima cosa che feci fu fiondarmi dal concessionario.
    Volevo comprarmi una “vera” sportiva, non costosissima.

    Avevo in mente due alternative: Mini Cooper S o Z4.
    Provai la prima e mi divertii un casino, ma alla fine ordinai la seconda a scatola chiusa.
    Indubbiamente, aveva tutt’altro “appeal” e standing rispetto alla pur divertentissima Mini.
    Dato che ero un po’ tirato di budget e non perfettamente sicuro dei costi di mantenimento, presi la 2.0. Uniche due cose che non mi piacevano della mia E85: tetto in tela e cambio manuale (l’auto non era neanche optional sul 2.0.. sì, divertente il punta-tacco, ma l’automatico è più efficace), ma d’altronde l’auto perfetta non esiste.

    Il resto è storia recente. Sono passati ormai 6 anni e della mia Z4, che ho venduto alcuni mesi fa, non mi sono mai veramente innamorato.
    Pur avendo fatto relativamente pochi km (71k), ci ho girato tutta Italia (mi mancavano solo Sicilia e Friuli come regioni, per il resto ci sono andato in tutte) e ci ho fatto anche un po’ di (poca) pista.
    Buon telaio, eccellente affidabilità, abbastanza leggera e reattiva, efficace alla guida, linea ancora bella, goduriosa d’estate in top-down. Dopo una vita passata sui kart, mi ha fatto riscoprire la bellezza e l’insuperabile efficacia della trazione posteriore.
    Mi ha fatto anche conoscere tanti amici, con molti dei quali è iniziato un rapporto che va oltre la semplice condivisa passione per le auto, e di questo le sarò sempre grato.

    Ha solo un difetto (esclusa la sotto-motorizzazione, che dipende dalle mie scelte iniziali): non ha un Cuore. Che si sia a 1.000 o a 6.000 giri la sensazione è sempre la stessa. Che si sia sul lago a 40 all’ora o in fondo al rettilineo di Monza a 200, lei è sempre fredda, distaccata, tedesca.
    La macchina fa semplicemente il suo dovere di macchina, non da tutto a costo di morire come avveniva per le mie Alfa, e questo non me l’ha mai fatta amare.

    Neanche 3 mesi dopo averla comprata ero già dal conce a guardare i nuovi modelli e le possibili alternative. Questo mi ha sempre fatto molto riflettere: quando guidavo la 33 Imola di 10 anni non avrei comunque desiderato nient’altro (oddio, magari l’aria condizionata sì), possibile che ora che ho preso la macchina “fighetta” ne stia già a cercare un'altra?

    Dal punto di vista dei freddi numeri il divario tecnico con tutto ciò che avevo guidato prima era e resta imbarazzante: basti pensare che con la Z4 il miglior tempo sulla pista di casa è sceso prima a 4’57” e poi a 4’45” (mio attuale best).

    In questi 6 anni di auto potenziali sostitute ne ho provate tante e anche a lungo, per ore, giorni, weekend o addirittura settimane: M3 E92, 1M, C63, C6 e tante altre (no, non amo le Porsche e le uniche che prenderei iniziano con GT e sono al momento fuori budget).
    Pur apprezzando le doti di ciascuna, praticamente nessuna mi ha mai del tutto convinto. Certo, l’M3 a 8milaepiù giri è rabbiosa, cattiva, goduriosa, la C63 ha un sound orgasmico, la 1M è una vera arma, performante e “quadrata” come poche altre.
    Nessuna però mi ha dato l’idea di avere un “cuore”, sono tutti dei perfetti cecchini pagati per uccidere senza neanche guardare in faccia la vittima. Paradossalmente quegli scassoni di Alfa da me elencati prima trasudavano cuore e passione molto più delle predette.

    CONTINUA..
     
    A 2 persone piace questo elemento.
  2. emacos

    emacos Direttore Corse

    1.833
    116
    28 Marzo 2007
    Milano
    Reputazione:
    251.919
    Z3M, 4C, GT4, X3 18d -30 Ring Laps
    Le super-auto che ho nominato poco fa peraltro non erano casuali, rispondevano quasi tutte ai miei pre-requisiti. Le idee le avevo infatti molto chiare e la mia prossima auto sarebbe stata senza alcun dubbio:

    a) Usata, perché la z4 l’ho presa nuova e ci ho smenato oltre 4mila euro all’anno di svalutazione in 6 anni di possesso – essendoci passato, posso dire tranquillamente che comprare auto nuove è veramente un’idiozia

    b) Una veloce “all-rounder”, visto che una sola auto in famiglia basta e avanza. Un auto con cui fare un po’ di pista, caricare le valigie della famiglia e gli amici per andare al mare o in gita.

    c) Una quattro posti comoda, che non costringa i passeggeri a star seduti con le ginocchia in bocca

    Se mia madre fu la donna della provvidenza ai tempi della 33 Imola, il mio uomo della provvidenza in questo caso è stato… (Tre)Monti.

    Con l’introduzione del superbollo (versione uno e due) ho infatti volontariamente messo a freno tutti i miei sogni, non volendo in alcun modo regalare ulteriori soldi allo stato su auto che magari già si deprezzano fortemente o valgono relativamente poco come le predette.

    Ex post, spendere in 4-5 anni (visto che le auto non le tengo poco) il 30+% del valore di acquisto della macchina in bolli&co. mi sembrava (e mi sembra ancora) una follia, ed ho quindi desistito.

    In attesa di trasferirmi in qualche paese più civile, ho quindi cambiato strategia, stando alla finestra per capire cosa fare.

    La frittata si è completata pochi mesi dopo, quando da FGA arrivò la conferma che l’Alfa 4C sarebbe diventata realtà

    Chi vuole andare al sodo risparmiandosi tutto il precedente pistolotto, legga da qui:

    Alfa, 900kg, trazione posteriore, 240cv, motore centrale, doppia frizione, turbo, un concept bellissimo che avevo visto dal vivo a Ginevra 2011. Queste 8 caratteristiche da sole già mi avevano fatto sognare, prima ancora di vederla.

    Che sia meno veloce di una M3 o di una Cayman S poco importava, per me è un’Alfa e, per tutto quello che avete letto in precedenza, ciò conta enormemente più di mezzo secondo sullo 0-100.

    Quattro giorni dopo l’ufficiale presentazione a Ginevra 2013, e prima ancora di vederla dal vivo al Salone il sabato successivo, avevo già pre-ordinato una 4C Launch Edition.

    Sono bastate due foto viste online e una mezza scheda tecnica per farmi perdere completamente la bussola e il senno.

    Salirci sopra a Ginevra, anche se da ferma, è stata solo la conferma che avevo fatto la scelta giusta. Ero finalmente tornato “a casa”.

    Vi risparmio tutti i “magheggi” e le accortezze prestate per esser certo di averne una, servirebbero altre 2 pagine di racconto. In estrema sintesi richiesta il 13 marzo, ottenuta la conferma che ne avrei avuta una il 4 aprile, firmato il contratto l’8 aprile. Neanche un mese dopo avevo già comprato una Golf alla moglie e venduto la mia zeta. Tante volte mi ero chiesto se venderla e ci avevo ragionato a lungo, stavolta l’ho fatto e basta in un secondo, l’obiettivo era uno solo.

    Ieri, proprio nel giorno di San Valentino (sarà un caso..) e dopo mesi e mesi di estenuante ed infinita attesa (la consegna era contrattualmente prevista a fine novembre, ma con 120 gg di possibile delay senza penali per AR), Lei è finalmente arrivata. Oggi sono andato a vederla e di seguito trovate le prime foto (qualità un po’ penosa, sorry). Ora dovrà essere immatricolata e lo possono fare solo a Torino, per cui bene la ritiro tra 2-3 settimane..

    Rosso Alfa (scartato il bianco perché troppo delicato e perché.. l’Alfa è rossa e curiosamente non ho mai avuto una Alfa rossa), badge n. 110/500 (scelto perché è il voto massimo e l’eccellenza, cui ho sempre ambito), con tutti i pochi optional proposti dal costruttore ad eccezione dell’upgrade stereo e della valigia 4C.

    Vedremo se come emozioni sarà al livello delle predecessori.

    A livello di prestazioni i confronti sono inutili, qui siamo ovviamente già di base su un altro pianeta.

    Io, nel frattempo, sono di nuovo innamorato.

    [​IMG]

    [​IMG]

    [​IMG]

    pedaliera

    [​IMG]

    Tasto apertura bagagliaio (se piove e dobbiamo aprire... non apriamo!)

    [​IMG]

    [​IMG]

    [​IMG]

    [​IMG]
     
    Ultima modifica di un moderatore: 15 Febbraio 2014
    A 6 persone piace questo elemento.
  3. farnci1

    farnci1 Amministratore Delegato BMW

    3.202
    63
    1 Dicembre 2004
    Reputazione:
    32.831
    linea 37 blu
    Complimenti per tutto.

    Bella bella.
     
  4. giampyzetino

    giampyzetino Direttore Corse

    2.371
    44
    28 Settembre 2007
    Reputazione:
    134.213
    ...z4m...coupè...
    Splendidaaaa
     
  5. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Oltre 2.147.378.170 Rep

    53.051
    20.629
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.436.212
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Ottimo acquisto!
     
  6. Zampolo

    Zampolo Direttore Corse

    1.893
    147
    19 Febbraio 2007
    Reputazione:
    55.816
    N54 + PK
    Cuore, Carattere, Compattezza, Carbonio. La mia nuova Auto

    Sei una mxxxa!!! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />)) ovviamente per aver taciuto del tuo splendido acquisto. Congratulazioni e complimenti per il racconto! Non vedo l ora di vederla dal vivo
     
  7. Robertos57

    Robertos57 Aspirante Pilota

    21
    1
    18 Settembre 2013
    Reputazione:
    1.671
    Ex 320D F31, ex Alfa Romeo 147 GTA
    Complimenti grande macchina

    W il CUORE SPORTIVO !!!!
     
  8. Don Tano

    Don Tano Collaudatore

    432
    8
    9 Gennaio 2010
    Reputazione:
    927
    320Ie36-Coupè20vT-newFiesta
    Fantastica!

    Complimenti!
     
  9. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    26.120
    2.981
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    28.844.066
    Funny Car
    Complimenti per il racconto, per l'acquisto e per aver saputo mantenere il segreto sino ad oggi :cool:

    E' la seconda 4C su BMWpassion, sempre in prima linea con le auto belle.

    :wink:
     
  10. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.853
    948
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.786
    Renault Clio
    saluti, felicitazioni per avere raggiunto qualcosa che emoziona, al di fuori dai soliti schemi;

    sono certo che al volante troverai piacere e gioia che difficilmente è possibile avere in altro modo
     
  11. stenmark

    stenmark Secondo Pilota

    779
    377
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    128.595.055
    Mazda CX5
    Cuore, Carattere, Compattezza, Carbonio. La mia nuova Auto

    Bravo, ben fatto!

    Impeccabili le descrizioni della Z4 e della 33 Imola che ho avuto anch'io: nera e senza aria condizionata.

    Dopo quella giurai a me stesso: mai più auto nere neanche morto. :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Ma mi piaceva un sacco. Aveva veramente un'anima.

    Aspetto con interesse la 4C Targa e la nuova Duetto

    Raccontaci come va questa
     
  12. emacos

    emacos Direttore Corse

    1.833
    116
    28 Marzo 2007
    Milano
    Reputazione:
    251.919
    Z3M, 4C, GT4, X3 18d -30 Ring Laps
    In primis grazie a tutti, è davvero un piacere poter condividere l'emozione di un nuovo acquisto con degli appassionati come voi.

    Visto che prima di poterla guidare passerà ancora qualche settimana, vi racconto un paio di cose interessanti che sono accadute nel corso di quest'anno (o poco meno) di attesa. In generale AR ha coccolato molto i clienti delle LE, tenendosi frequentemente in contatto via mail e telefono. A tirare le fila era sempre e solo il Product Manager 4C di AR, mai il conce.

    Tra l'altro il conce è stato solo un mero tramite per i clienti LE, visto che acconti, saldi, contratti e quant'altro sono stati siglati dai clienti LE direttamente con FGA, al contrario di quanto avviene per le 4C standard, dove il conce svolge invece il suo classico ruolo.

    La prima (gradita) sorpresa è arrivata prima dell'estate. Modellino in scala 1:18 della propria 4C LE, con indicazione del proprio nome e conferma del proprio numero di telaio (prima di ricevere il modellino, nessuno aveva certezza di quale numero gli sarebbe toccato)

    [​IMG]

    La seconda (un po' meno gradita) sorpresa è arrivata a novembre, che per me era il mese di prevista consegna. AR mi ha spedito una lettera dicendo che la consegna sarebbe slittata a causa dei ritardi nella produzione delle monoscocche in carbonio e che loro preferivano prendersi il tempo contrattualmente previsto (+120gg) pur di garantire un prodotto immune da difetti (speriamo..)

    La terza arriva a Natale. Trattasi del Techno-Design Book, un libro in cui vengono riportate tutte le fasi, i disegni etc. della 4C, dallo sviluppo del concept ad oggi. Veramente interessante, le singole sezioni sono state curate dai responsabili delle singole aree di progetto.

    Lettera di accompagnamento

    [​IMG]

    Copertina

    [​IMG]

    Indice

    [​IMG]

    Retro

    [​IMG]

    La quarta è arrivata un paio di giorni fa. Invito ad un evento esclusivo di 2 gg riservato ai possessori di 4C LE, con 1 gg in pista a Varano ed il successivo visita alla linea di produzione in fabbrica a Modena. Ci andrò a fine marzo, vi terrò aggiornati..
     
  13. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    26.120
    2.981
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    28.844.066
    Funny Car
    Non si può dire che non si prendano cura dei clienti :biggrin:
     
  14. savage

    savage Amministratore Delegato BMW

    3.574
    1.136
    4 Ottobre 2007
    Reputazione:
    120.897.597
    varie
    complimenti vivissimi...anche se ho dovuto aspettare il weekend per leggerti=D>

    Hai proprio fatto outing e mostrato il colore della tua passione!!!
     
  15. Calimero cattivo

    Calimero cattivo Presidente Onorario BMW

    7.139
    627
    15 Giugno 2012
    Reputazione:
    16.668.587
    AR Stelvio - Panigale V4 s
    Letto tutto d'un fiato....grandissimo, complimenti per l'acquisto :wink:

    Quando vai a Varano fallo sapere che se posso faccio un salto a vedere :mrgreen:
     
  16. -jaguarista-

    -jaguarista- Collaudatore

    251
    9
    17 Gennaio 2009
    Reputazione:
    769
    Jaguar X-Type 2.2D Executive
    complimenti!! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  17. emacos

    emacos Direttore Corse

    1.833
    116
    28 Marzo 2007
    Milano
    Reputazione:
    251.919
    Z3M, 4C, GT4, X3 18d -30 Ring Laps
    grazie a voi della pazienza di essersi letti tutto il pistolotto :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Più ci penso e più mi convinco del fatto che la 4C sia un'auto che può esser comprata solo col cuore, non con la ragione.

    Se uno accende il cervello anche solo per un attimo si rende conto che a quel prezzo ci sono alternative sicuramente migliori o più competitive:

    - se uno vuole una all rounder potente tipo C63 o M3, la trova senza problemi

    - se uno cerca la potenza pura, meglio puntare su Godzilla o Z06

    - se uno cerca un buon mix tra prestazioni, blasone e praticità in casa Porsche si hanno tutte le risposte del caso

    - se uno cerca un'auto specialistica per la pista, una Exige Cup è certamente più indicata

    Quindi, perchè comprare una 4C? Perchè è (finalmente) un'Alfa, e questo a dirla tutta per i non Alfisti è un ulteriore difetto ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  18. dieselteox

    dieselteox Presidente Onorario BMW

    5.546
    847
    1 Marzo 2007
    Reputazione:
    30.771.437
    520xd - mini one 5p
    complimenti.....ora diventa ancor più obbligatorio passare ad uno dei nostri aperitivi milanesi :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />:D
     
  19. beckervdo

    beckervdo

    55.841
    4.236
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    437.876.294
    Kia Sportage HEV 2023 / Mazda 2 2010
    Splendido splendido splendido!!! Non ho parole per descriver la mia invidia nei confronti di chi ha potuto comprare questo mezzo stellare!
     
  20. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    26.120
    2.981
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    28.844.066
    Funny Car
    Emacos, se fai un aperitivo milanese con la nuova arrivata avvisa, che un salto a brindare lo faccio volentieri :biggrin:
     

Condividi questa Pagina