La truffa del Dpf antiparticolato | BMWpassion forum e blog
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La truffa del Dpf antiparticolato

Discussione in 'BMW Serie 1 E81/E82/E87/E88' iniziata da DevilM, 14 Gennaio 2014.

  1. DevilM

    DevilM Secondo Pilota

    560
    4
    22 Ottobre 2013
    Reputazione:
    456
    Bmw 320 Futura Diesel 2007
    Il video spiega un po' di cose su questo famoso filtro che che la maggior parte di noi sa.
    [video=youtube;QHPMWOgOEsQ]http://www.youtube.com/watch?v=QHPMWOgOEsQ[/video]

    dove s'acquista sto coso ? U.u

    questa sezione va bene ?
     
  2. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Peccato che non si spieghi come funziona questo sistema, se non accennare che il principio è magnetico... In assenza di spiegazioni concrete, siamo di fronte al tubo Tucker 2.0...

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  3. DevilM

    DevilM Secondo Pilota

    560
    4
    22 Ottobre 2013
    Reputazione:
    456
    Bmw 320 Futura Diesel 2007
    ah ma secondo me li si tratta di un altra truffa, per logica se togli il dpf l'auto consumano un po' meno

    fa meno male perche' le particelle sono piu' grandi pesano cadono a terra prima, non finiscono nei polmoni ...

    ecc
     
    Ultima modifica di un moderatore: 16 Gennaio 2014
  4. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Sì, è circa così.

    Dagli studi che avevo fatto quando lavoravo in Alfa Romeo, la questione è che il PM10 si ferma alla trachea, mentre PM5 e PM2,5 (di cui nessuno parla e che i motori benzina emettono in quantità più alta rispetto ai diesel!) arrivano fino ai polmoni facendo danno "in profondità".

    In pratica preferiamo stare peggio ma non vedere cosa ci fa star male ;-)

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  5. Satta

    Satta Direttore Corse

    2.429
    2.002
    22 Novembre 2008
    Reputazione:
    1.068.054.951
    123d e82 // X3 3.0 SD
    Per quanto sia fazioso il video cmq racconta delle verità, ma vorrei capire il funzionamento di questo fantomatico sistema Dukic, visto che non è spiegato cosa e come lo faccia.
     
  6. DevilM

    DevilM Secondo Pilota

    560
    4
    22 Ottobre 2013
    Reputazione:
    456
    Bmw 320 Futura Diesel 2007
    mah ... se costa 100 euro si puo' provare ? io quasi quasi acquisto una di quelle centraline che eliminano il dpf e egr...

    cmq nella mia auto se non attivo la a entra un aria mega puzzona,in 10 secondi ti fa venire un mal di testa... quindi devo far controllare tutto lo scarico...

    questi politici da mazzette da aziende pur di guadagnare se ne fregano della loro della nostra salute.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 16 Gennaio 2014
  7. Satta

    Satta Direttore Corse

    2.429
    2.002
    22 Novembre 2008
    Reputazione:
    1.068.054.951
    123d e82 // X3 3.0 SD
    Ho perso qualche ora ieri sera a leggere su questo sistema.... In vari forum da qualche anno si parla di questo "miracoloso" accrocchio, ma in nessuno i dirigenti stessi (che in alcuni si sono iscritti per rispondere alle domande) hanno mai dato risposte esaustive sul principio di funzionamente, nascondendosi dietro arzigogolati giri di parole o accampando scuse sulle mancate omologazioni.

    Si dice solo che il tutto si basa su un principio di magnetizzazione del carburante, ma non si spiega quali effetti dovrebbe ottenere e come li ottiene o quali principi fisici/chimici vi siano alla base.

    La titolare della ditta ha "copiato" il brevetto da una ditta (di cui lei stessa era compartecipante) che produceva anni fa quasi lo stesso meccanismo e i cui vertici aziendali sono finiti tutti nel registro degli indagati per truffa in merito al prodotto venduto...

    Sul loro sito non si spiega nulla di come funzioni, vi sono test e prove "tecniche" che di tecnico hanno ben poco, tutt'ora si rifiutano di fare alcune prove necessarie all'omologazione del prodotto scaricando la colpa sul tipo di prova che non è adeguato (ma che il loro dispositivo se funzionante dovrebbe passare a pieni voti).

    Inoltre invece che articolare il discorso con basi scientifiche o dimostrando su tutti i fronti che il prodotto funziona, la loro strategia è quella di sparare a 0 sui DPF (sistema che ritengo inutile e dannoso, ma è una mia opinione personale). Come se io costruissi qualcosa e invece di pubblicizzare la mia creatura esponendone le doti, iniziassi a denigrare gli altri ma senza poi apportare vere documentazioni che spieghino perchè la mia è migliore.

    Da ultimo il costo.... non è propriamente regalato visto che leggendo in giro per montarlo su un automezzo di media portata (un vecchio furgone tipo ducato da 3.5t) il costo comprensivo di grossi sconti si aggira attorno ai 700€, quindi nemmeno troppo lontano di 900/1000 che viene a costare un DPF in bmw...

    Per me.... bocciato finchè non mi verrà dimostrato il contrario.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 16 Gennaio 2014
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  8. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Re: La truffa del Dpf antiparticolato

    Concordo pienamente sull'analisi :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20">

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  9. I^^SPHINX^^I

    I^^SPHINX^^I Secondo Pilota

    744
    18
    20 Novembre 2012
    Reputazione:
    57.842
    BMW 123d HB Msport
    ma io mi chiedo, se veramente non funziona o è una truffa o tutto quello vogliamo, perchè non fanno un test ufficiale e ci dicono i risultati finali nominando una commissione variegata di esperti del settore (escudento la Pirelli e la ditta che produce il filtro)?
     
  10. DevilM

    DevilM Secondo Pilota

    560
    4
    22 Ottobre 2013
    Reputazione:
    456
    Bmw 320 Futura Diesel 2007
    io piu che altro mi chiedo perche' non elimina il dpf dalle auto per legge se davvero fa piu' danni che bene ...
     
  11. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Re: La truffa del Dpf antiparticolato

    Semplice: perché abbassa il PM10, che é lo sporco visibile.

    É un po' il motivo per cui non si fanno inceneritori in Italia: perché il loro nome é stato demonizzato, quando invece il loro uso ci salverebbe dall'inquinamento da discarica e produrrebbe energia....

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  12. Satta

    Satta Direttore Corse

    2.429
    2.002
    22 Novembre 2008
    Reputazione:
    1.068.054.951
    123d e82 // X3 3.0 SD
    Mmmmm qui si apre un discorso un po' particolare e soprattutto molto tecnico... però di base se pensi bene sia inceneritori che dpf etc, ogni genere di combustione produrrà materia più piccola della precedente (la massa non varia, si modifica, ma il "peso" (concedetemela) rimane invariato, seppur in altre forme), quindi se brucio pm10 avrò pm100 o 1000 e via avanti elevato^N, molecole che ovviamente non saranno più catturate dalle barriere delle nostre vie respiratorie perchè troppo piccole e quindi saranno in grado di entrare direttamente in circolo.

    E possono dirmi ciò che gli pare, ma credo poco tutto ciò sia SANO.... Che poi il tutto sia A NORMA DI LEGGE non lo metto in dubbio, ma solo perchè la legge non contempla determinati argomenti o approfondimenti sugli stessi. Per assurdo anni fa se uccidevo mia moglie dopo averla trovata con l'amante mi davano una pacca sulla spalla... quindi il dire che se nessuno dice nulla non fa male, è una castronata...
     
  13. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Re: La truffa del Dpf antiparticolato

    Occhio che io non ho detto questo eh ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

    Cmq quando il DPF brucia il PM10 si ottengono particelle più piccole (PM100 é più grande di PM10). Ho sempre sostenuto che questo sia stupido, perché é solo in apparenza più pulito.

    Sugli inceneritori il discorso é diverso: si bruciano sostanze tossiche rendendole così inerti, solo che ci hanno messo così tanta paura sul "bruciare" che le masse preferiscono tenersi le sostanze tossiche ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

    Siam messi bene insomma.

    Per inciso, faccio un caso semplice, l'azienda in cui lavoro produce impianti di verniciatura. Quelli senza inceneritori sono molto dannosi per l'ambiente, quelli con inceneritori sono quelli più ecologici.

    Con i rifiuti il concetto non é diverso.

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  14. DevilM

    DevilM Secondo Pilota

    560
    4
    22 Ottobre 2013
    Reputazione:
    456
    Bmw 320 Futura Diesel 2007
    in pratica siamo italiani.... funzia cosi anche in germania ? meno male che con l'entrata nell'europa l'aria sarebbe migliorata... non esiste piu' un paese non a rischio salute.
     
  15. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Re: La truffa del Dpf antiparticolato

    In Germania non so, ma contando che li abbiamo pagati per ricavare energia dai nostri rifiuti, facendoci prendere in giro dal mondo intero, credo che funzioni un po' meglio! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20">

    Fai conto che a Copenhagen invece, in pieno centro città, c'è un famoso inceneritore... progettato da un italiano!!!

    No comment.

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  16. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
  17. Michele_123d

    Michele_123d Primo Pilota

    1.149
    25
    25 Febbraio 2008
    Reputazione:
    2.516
    123d Msport
    perdonami ma chi te l'ha detta questa castroneria?
     
  18. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Re: La truffa del Dpf antiparticolato

    É una delle cose che succedono sugli inceneritori, per esempio ai solventi.

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  19. aXe

    aXe Kartista

    117
    4
    5 Aprile 2013
    Reputazione:
    4.083
    BMW 120d Coupe M Sport
    Re: La truffa del Dpf antiparticolato

    Senza inventarsi niente, anche su Wikipedia:

    L'incenerimento termico è una tecnologia di depurazione dell'aria nella quale l’effluente gassoso inquinato (in particolare, contenente miscele aria-vapori di solventi e composti organici volatili) viene immesso in un bruciatore e riscaldato fino ad innescare l’ossidazione che trasforma i COV in acqua H2O, anidride carbonica CO2 ed energia termica.

    OK, io posso essere stato un po' generalista, ma il concetto é quello.

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  20. Michele_123d

    Michele_123d Primo Pilota

    1.149
    25
    25 Febbraio 2008
    Reputazione:
    2.516
    123d Msport
    sulle vernici non ne ho idea, per cui non mi pronuncio, bisognerebbe vedere qual'è la composizione chimica della vernice. Ma sugli inquinanti e le problematiche dovute ad un impianto di incenerimento credo di saperne qualcosina.

    Poiché dici "il loro uso ci salverebbe dall'inquinamento da discarica e produrrebbe energia...." partiamo da li.

    Il processo di combustione all'interno di un inceneritore, è un processo complesso e difficilmente controllabile. Già la parola difficilmente controllabile dovrebbe far capire che sicuramente il loro utilizzo non è esente da problematiche e dovrebbe anche far intendere che l'impianto non funziona in modo ottimale. I parametri che regolano la combustione sono infatti sempre un compromesso.

    Tale processo consiste in una serie di reazioni chimiche il cui risultato finale è l’ossidazione del carbone a CO2 (anidride carbonica) e dell’idrogeno ad H2O (stato vapore). Ciò però non è da leggersi qualunque cosa brucio mi ritrovo come emissioni di gas serra e vapore acqueo...sarebbe la risoluzione a tutti i problemi! Perché una lettura in quest'ottica è completamente fuorviente.

    Se infatti le condizioni di combustione sono ricche (ossia in difetto di ossigeno) la combustione risulterà incompleta e darà luogo alla formazione di UHC (idrocarburi incombusti), monossido di carbonio (CO), composti organici volatili (COV) ed infine idroocarburi poliaromatici (IPA), particolato carbonioso etc...Se invece le condizioni di combustione sono povere (ossia in eccesso di ossigeno) le temperature che si sviluppano sono sensibilmente più basse. In più a questo si deve tenere conto della differente composizione chimica della biomassa che entra nell'inceneritore.

    Fatta questa precisazione, tralascio volutamente i principi di funzionamento e le reazioni chimiche che avvengono e cercherò di riassumere concettualmente ed in maniera semplice cosa accade.

    Il problema principale della combustione di rifiuti è quello che si ha presenza di cloro, specie chimica sempre presente dei solidi urbani, che deriva non dalle plastiche o altro, ma dal sale contenuto nei cibi. Durante la combustione si determina un aumento della concentrazione di cloro che tende, se la combustione non è opportunamente dosata, a generare idrocarburi, in particolare gli idrocarburi policiclici aromatici, ossia diossine e furani clorurati, di cui sono accertate le proprietà cancerogene. Ora normalmente il modus operandi per evitare di emettere tali sostanze è assicurarsi che ci siano condizioni opportune di temperatura e di eccesso di ossigeno affinché questi idrocarburi incombusti possano essere disgregati e ossidati (ci torneremo a breve).

    Un'altro grosso problema è la presenza di sostanze inorganiche, generalmente definite come ceneri, ovvero ciò che rimane dopo la combustione; queste infatti influenzanon parecchio il processo ossidativo. La quantità di ceneri può variare sensibilmente a secondo della biomassa e questa, unitamente alla presenza di umidità ed al tenore di ossigeno, condiziona il potere calorifico delle biomasse. Il tipo, oltre alla quantità, di sostanze minerali interne al combustibile solido influenzano l’andamento delle reazioni in gioco. Durante la combustione, i minerali, che sono presenti come ioni o microparticelle, sono convertiti in cenere. Ad alta temperatura ed in funzione della temperatura di fusione delle ceneri, si possono anche formare strutture vetrose, chiamate “cenosfere”. A temperatura inferiore la cenere tenderà a rimanere separata ed influenzerà la capacità di trasferimento di calore. Si capisce quindi che in funzione del quantitativo di ceneri che si sviluppano si avranno diverse temperature di combustione (problema della controllabilità dle processo).

    Chiarito questo andiamo diretti alle emissioni dovute alla combustione di biomasse. Durante il processo di generano:

    Idrocarburi

    Le condizioni ottimali per una completa combustione si hanno a temperatura (elevata), per tempi (lunghi) ed adeguate turbolenza (efficace mescolamento). I tempi caratteristici (dell’ordine del secondo) e le temperature possono essere abbastanza semplicemente raggiunti. La temperatura pur non elevata come quella normalmente riscontrabile nella combustione di altri idrocarburi (a causa del minore potere calorifico delle biomasse, condizionato come già evidenziato da una elevata quantità di ossigeno nella struttura, dall’umidità e dalla presenza di ceneri inorganiche) è comunque tipicamente superiore alle esigenze legate all’incompleta combustione (~1200 K). Il problema maggiore è legato ad un efficace mescolamento tra l’aria e le parti solide. Un’ulteriore attenzione va posta alla presenza di ceneri volanti inorganiche, le quali possono adsorbire composti idrocarburici formatisi trasportarli nei fumi inibendo in tal modo la loro ossidazione. Fumi che quindi vanno in atmosfera.

    Particolato

    La combustione di biomasse produce elevate emissioni di particolato. Le particelle emesse sono di tipo primario ultrafine e iperfine, quindi ben al di sotto dei classici 10 μm (PM10). Nascono essenzilamente a causa di 2 ragioni. Da un lato per la formazione di fuliggine, che si origina a causa del processo tipicamente diffusivo della fiamma. Nell’intorno della particella, durante il periodo di volatilizzazione si ha una zona ricca in idrocarburi in prossimità della fiamma. Il nucleo di particolato carbonioso è in grado di accrescere le proprie dimensioni grazie ad un doppio meccanismo: crescita molecolare attravesro reazioni con radicali, mediante meccaniscmo di coalescenza con altre particelle inorganiche. Questi meccaniscmi rendono parecchio difficile la loro ossidazione e possono quindi attraversare il fronte di fiamma. In realtà il contributo più elevato alla formazione di particelle è quello legato alle ceneri. Le ceneri contengono anche metalli tossici il cui livello può essere significativo. A seconda della temperatura, della pressione, del tipo di combustibile, la produzione di particolato può essere maggiore o minore.

    Ossidi di azoto (Nox)

    Sebbene la forma più stabile sia quella degli NO2, nelle combustioni vengono prodotti principalmente come NO ed in maniera molto più limitata come NO2 o N2O. Il problema inerente alle biomasse è la formazione di "fuel NOx", si generano per la presenza di azoto nel combustibile in forma legata. La conversione di questo azoto in NOx è elevatissima e non c'è modo di controllarlo durante la combustione, infatti ci si "affida" a stemi di abbattimento a valle per limitarne le emissioni in atmosfera.

    Da quanto scritto si capisce dove stia il problema del controllo dei parametri operativi del processo di combustione. Se voglio evitare un problema ne creo un'altro e viceversa.

    Quindi tutto si può dire fuorché banalizzare e dire che la "paura" è ingiustificata. Tra l'altro l'inceneritore è pure sconveniente economicamente. E' più l'energia spesa per bruciare i rifiuti che non quella termica ricavata, a causa di tutte le problematiche trattate. Esistono perché sono incentivati dallo stato ecco perché non vanno in perdita. Altrimenti il dispendio di energia sarebbe assai elevato.

    Un ultima cosa e chiudo. Quando esiste una qualche tecnologia per controllare l'emissione nell'ambiente per le sostanze inquinanti, i livelli di emissione vengono imposti al livello da minimizzare la somma dei costi connessi all'abbattimento delle emissioni più costi enterni. Questi ultimi sono quelli sostenuti a causa dell'impatto ambientale prodotto dalle sostanze inquinanti. La loro determinazione è molto complicata, ma è evidente il perché faccia comodo non regolamentare le particelle sotto i PM10.

    Saluti

    edit

    Wikipedia non sempre da nozioni corrette. E' spesso da prendersi con le dovute cautele essendo scritta da "tizi qualunque".
     
    Ultima modifica di un moderatore: 21 Gennaio 2014

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