28 aprile 2013 nascita del Governo Letta

R: 28 aprile 2013 nascita del Governo Letta

Mi viene da ridere per non piangere a pensare a una cosa...

Ma moglie lavora in una casa di riposo...... Fra qualche anno diventerà problematico riconoscere gli ospiti dai dipendenti...

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vero

fai i complimenti a tua moglie perchè non è un lavoro tanto facile...:wink:

 

R: 28 aprile 2013 nascita del Governo Letta

Lei per fortuna é coordinatore infermieristico... Ma vedo che si fanno un bel...

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Film già visto...avevno le auto con le sospensioni a terra tanto erano cariche. Per non parlare dei pieni di benzina alla prorpia auto fatti alla pompa interna alla caserma.

 

Lei mi insegna che un certo sior Dante attendeva con ansia un veltro per l'Italia... Quindi o è una caxxata vecchia di settecento anni, o forse forse qualche barlume di senso ce l'ha!! Non che l'uomo solo faccia il miracolo, ma che ci voglia un portavoce carismatico che faccia da riferimento per le idee (non tutte solamente sue) che porta e rappresenta, BEH...

Le farei parallelismi con lo sport. I grandissimi non erano e non sono soltanto il frutto di abilità tecniche, fisiche e tattiche, bensì hanno il quid per essere dei leader /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Ne ho sentite parecchie anch'io di queste storielle

 

magari il pieno all'auto l'avrei fatto...sono onesto

ma il cibo, soprattutto la carne era congelata con etichette del 1974!!!!!...ho fatto il militare nel 1990...manco morto se avevo un ristorante avrei preso quello schifo di carne!!!

 

Infatti era utile per risuolare i vibram

 

Devo segnalare una cosa, una delle tante che fanno incaxxare!

Guardate questo video: link , vi prego di perdere 5 minuti perchè indignarsi di questa cosa, oltre che doloroso è doveroso.

Che siano tutti dei mangia pane a tradimento lo sappiamo già, ma quando si pensa di aver toccato il fondo, ci accorgiamo che questi scavano, scavano e scavano ancora!!!

Tutto questo è successo il 6 corrente mese, con tutti i problemi dell'Italia, pare che alla Camera dei Deputati il dibattito prioritario sia questo.

I calci nel culo non bastano più, ci vorrebbe la fucilazione, tanto questi figuri, oltre che inutili sono mostruosamente dannosi.

 

Letto oggi su libero... fanno pena, e si riconferma che il m5s è formato da populisti in cerca di facile consenso..

 

o.k.

lungi da me la minima intenzione di difendere la casta...ma dal pulpito di "Libero" non voglio recepire una singola parola.

un filmato come questo, con sapienti tagli ed interruzioni finalizzate ad uno scopo ben preciso ( si chiama "montaggio"...), ed un commento con una didascalia "simpaticamente" derisoria, è tutto fuorchè giornalismo.

o meglio : è giornalismo-spazzatura.

..ma da "Libero" non ci aspettiamo altro .

beh...

per definizione, i "populisti in cerca di facile consenso" sono i berluscones, attivisti del partito-azienda.

 

Vero che Libero è una testata a cui piace rimestare nel torbido, vero che il filmato è stato montato in modo pecoreccio, però anche se in parte decontestualizzato e "pilotato" la verità che traspare tra le righe è la fotografia du una classe politica trasversalmente menefreghista, corrotta e delinquenziale.

A questi "onorevoli" non frega nulla dei problemi quotidiani di un Paese in ginocchio; quando decidono di decidere lo prendiamo in "quel posto", quando caxxeggiano (come nel caso in oggetto) lo prendiamo sempre in quel posto.

La mia opinione personale è che siamo in mano a ladri, sempre in cattiva fede ed incapaci per appartenenze a varie Lobby di fare qualcosa di giusto.

Credo che indignarsi ed arrabbiarsi sia il minimo sindacale. Questi non li cacciamo neppure a cannonate!!! Sono il tumore dell'Italia. L'origine,chi mi conosce sa come la penso, è nel berlusconismo; quel modo di fare politica in cui tutto è permesso, dove gli elettori sono un gregge di stupidi imboniti dai media. Oramai il berlusconismo non è più ascrivibile al CDX, è un fenomeno drammaticamente trasversale, le metastasi sono dappertutto, 5 stelle compresi.

Come ci salviamo ? Non lo so! Storicamente i cambiamenti radicali ed epocali sono associabili ad una rivoluzione popolare, dal 1943 al 1945 c'è stata l'ultima vera rivoluzione, una sana ribellione al regime nazi-fascista che è partita dal basso, ha trionfato e ridato un po' di onore alla nostra Nazione. Un uomo che ho stimato e considero il miglior Presidente della Repubblica di sempre, un giorno disse: "Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo va cacciato via anche con mazze e pietre". Per me, oggi più che mai, queste parole sono attuali, moderne e rappresentano l'ultima speranza di salvarci. Certo, poi ci vogliono le idee per ricostruire, ma già riuscire nell'intento di eliminare questi parassiti sarebbe un punto -ottimo- di partenza /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Coloro che sono morti per la nostra libertà -erano di tutti i colori politici- non accetterebbero la situazione attuale, la bavosa decadenza di un Paese che non è neppure la sbiadita fotocopia di quello che dovrebbe essere.

Perdonate la lungaggine.

 

leggii i verbali, riportati in parte su libero, quelli sono trasposizione diretta delle parole.

Ma tu sei troppo obnubilato dalla tua crociata ideologica, è vero...

 

l'ho già scritto poco sopra che non è mia intenzione diendere la cosiddetta "casta", Bat...

ma da un fogliaccio come "Libero", uno dei vari manganelli mediatici al servizi della ricerca del "facile popoulismo", di proprietà del gruppo Angelucci non intendo ricevere una singola parola.

...

...

per amor di precisione, ti ricordo alcuni fatti, facilmente consultabili in rete :

da Wikipedia

Dal 2001 il quotidiano "Libero" è di proprietà del gruppo Angelucci, attivo nel settore della sanità e dell'immobiliare.


Con l'aiuto della banca romana Capitalia, gli Angelucci hanno investito 30 milioni nel quotidiano, trasformandolo da giornale regionale a giornale nazionale..


Nel 2003 Libero ha chiesto ai proprietari del bollettino «Opinioni nuove» di prendere in affitto la testata.


Il quotidiano è diventato ufficialmente il supplemento dell'organo ufficiale del Movimento Monarchico Italiano.


In questo modo ha potuto beneficiare di 5.371.000 euro come finanziamento pubblico agli organi di partito, secondo quanto previsto dalla Legge 7 marzo 2001, n. 62.


Nel 2004 Libero ha comprato la testata «Opinioni nuove» e si è poi trasformato in cooperativa per ottenere i contributi per l'editoria elargiti alle testate edite da cooperative di giornalisti.


Dal 2007 il quotidiano è edito dalla Editoriale Libero s.r.l., che fa capo alla Fondazione San Raffaele, struttura ospedaliera di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi.

 


La testata è tuttora di proprietà del gruppo Angelucci.




Nei sette anni che intercorrono dal 2003 al 2009, Libero ha beneficiato di contributi pubblici per 40 milioni di euro. Nel 2006 Libero ha chiuso il bilancio con profitti per 187 000 euro.

Nel febbraio 2011, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) con la delibera 63/11/CONS, ha sanzionato il senatore Antonio Angelucci per omessa comunicazione di controllo per i giornali Opinioni Nuove Libero Quotidiano (Libero) e Il Nuovo Riformista.

 


La Commissione Consultiva sull'editoria presso la Presidenza del Consiglio, preso atto della sanzione comminata dall'Agcom, ha stabilito che i due quotidiani dovranno restituire i circa 43 milioni di euro di contributi percepiti negli anni 2006-2010[

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Il direttore di questo "quotidiano" dedicato alla disinformazione è oggi Maurizio Belpietro, di cui ti ricordo solo le varie disavventure giudiziarie inerenti la professione :

Belpietro è stato condannato in primo grado per diffamazione dal Tribunale di Desio, per affermazioni relative al caso di Piergiorgio Welby, avendo paragonato il medico Mario Riccio ai «boia aguzzini che eseguono le sentenze capitali negli USA».

Nell'ottobre 2009 è indagato dalla Procura della Repubblica di Roma per vilipendio al Capo dello Stato per un articolo su Libero del 20 settembre 2009.

Nell'aprile 2010 è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione per diffamazione nei confronti dei magistrati Giancarlo Caselli e Guido Lo Forte, per un articolo del 2004 quando era ancora direttore de Il Giornale: i supremi giudici hanno condannato Belpietro a 4 anni di carcere e al risarcimento delle parti civili per 110mila euro.


In seguito alla condanna, il giornalista ha fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo che, il 24 settembre 2013, gli ha dato ragione condannando lo Stato italiano a risarcirlo per i danni morali inflitti; secondo la Corte di Strasburgo infatti, la condanna detentiva avrebbe leso il diritto alla libertà di espressione.

Nel luglio 2011 la Procura di Milano lo ha iscritto nel registro degli indagati per vilipendio al Capo dello Stato a causa del titolo, apparso su Libero, "Assedio ai papponi di Stato" e per via di una vignetta correlata in cui è rappresentato, tra gli altri, Giorgio Napolitano mentre impugna coltello e forchetta con l'evidente intenzione di cibarsi di una pizza a forma di Italia.

 

 


Non che altri siano "fiorellini di campo", eh !


vedi per esempio i vari Sallusti, Feltri, Ferrara ed altri miseri pennivendoli prezzolati, di cui ci si dovrebbe solo vergognare di nominare come "Giornalisti".

 


Da questo ambiente, mi scanso volentieri.

 

 


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non so se io sono "obnubilato" da una "crociata ideologica"...potrebbe anche essere... ( anche se il termine "crociata" suona male nelle mie corde, per me, ateo e dichiaratamente anticlericale).

 


...ma lo sforzo che faccio per cercare rimanere lucido, per non farmi imbottire il capo da sogni populisti vaneggiati dal miliardario frodatore fiscale, è sincero...


e fortunatamente ho la coscienza a posto, e posso andare a testa alta per la mia coerenza di pensiero nel corso degli anni moralmente ed eticamente degradati che stiamo vivendo...

 

 


il cinghialone, al confronto, era quasi un dilettante nel rubare,...ma la trama era già scritta, alla faccia nostra.

 




 

 

 

 

 

 




 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Perdonami, ma le ciarle ideologizzate che hai riportato... si dequalificano per l'ideologia arrabbiata e ridicola che vi è intrisa.

 

hai ragione bat !

pugnette, non fatti !

 

ma lascialo stare è solo tempo perso ;-)