Occorre tener presente appunto anche i soldi che un figlio ti fa risparmiare in feste, happy hour, settimane bianche, viaggi, cene, auto sportive, eccetera... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
beh io sono un figlio che a dir la verità ha fatto spendere, e non risparmiare, proprio per feste, settimane bianche, viaggi, auto, eccetera /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Sono in disaccordo su tutta la linea, ma non mi metto qui a fare affermazione per affermazione delle correzioni (che sarebbero dovute per onor di cronaca).
le tabelle pèroposte imho sono eccessive, parlo da padre di bimbo di 2 anni e mezzo. Però imho un figlio devi potertelo permettere, se hai 10k all'anno lordi, lascia perdere per tua e sua dignità, imho. Quoto, e cmq affiderei i figli ai servizi sociali.
il milione di disoccupati extra che ci siamo ritrovati in Italia è dovuto ad una causa tanto semplice quanto spietata: non potendo svalutare la valuta corrente per ovvi motivi per salvaguardare quel che resta della competitività industriale italiana chi ha potuto farlo ha "svalutato" il lavoro senza pensarci due volte purtroppo è solo un prolungamento dell'agonia perchè la pressione fiscale farà saltare il banco col grosso aiuto del debito pubblico
Troppo alte come cifre, poi è ovvio che un figlio comporti spese, ma l'entità delle stesse è determinata anche dal buon senso del genitore, non lo obbliga mica il dottore a vestire il figlio con capi firmati o prendergli l'ultimo iph0ne. In azienda abbiamo avuto operai che hanno cresciuto con un solo stipendio i figli in maniera esemplare, anche senza vestirli griffati, mentre paradossalmente ci sono capitati esempi di inquilini superFighi, che sperperavano a destra e manca loro ..e di riflesso i figli, e sono finiti con le pezze al cuxo, e per i figli(ormai cresciuti) che erano convinti tutto gli piovesse dal cielo e che l'iph0ne gli fosse dovuto.. è stato un tragico risveglio. Il troppo storpia.
Difficile dire quale deve essere il limite che definisce dignitoso.... Per te magari non è dignitosa la mia vita, e magari per me non è dignitosa quella di un altro che considera la sua dignitosissima. IMHO, si lega troppo la questione soldi =dignitoso
Interessanti i dati pubblicati dalla BCE sulla ricchezza delle famiglie europee: la Germania occupa l'ultimo posto in quanto a livello medio di ricchezza; soprattutto il livello mediano, cioè quello che si colloca nel 10% rispetto al 45% più ricco e al 45% più povero. Nell'articolo de Il Sole 24 Ore a firma di Carlo Bastasin (link) si pongono due domande sacrosante: - per quale ragione consideriamo la fragilità di un Paese basandosi solo sul livello del loro debito pubblico? Non é questa ossessione fiscale un problema enfatizzato proprio dalla retorica tedesca dell'Unione monetaria? - com'é possibile che il Paese a cui si riconosce tanta capacità competitiva da accumulare un enorme surplus commerciale con l'estero, non é in grado di rendere benestanti i propri cittadini? Non é cioè una denuncia di errori tedeschi nel modello di gestione dell'economia?
Solo la "ricchezza" degli Italiani accumulata nel tempo, ci sta facendo andare avanti ancora quel poco che forse non ci fa soffocare!!
Se in pratica, invece di fare due figli, avessi fatto un mutuo, fra 18 anni potrei avere un miniappartamento al mare /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Più leggo quei numeri e più mi rendo conto che tutti,compresi gli analisti, sono lontani anni luce dalla realtà!
Per costare costano, per carità. Mi viene difficile quantificare onestamente quanto m'incidono nel bilancio, ma non mi mettono assolutamente in crisi. Per me e mia moglie non sarebbe un problema un terzo, se non per il fatto che a quel punto mi starebbe sulle scatole dover prendere una monovolume per portare in giro la prole... Credo però che a spanne un 5-8000 mila euro l'anno vadano spesi -complessivamente per le mie due donzelle- (asilo/scuola/sport/cibo/vestiti/giocattoli/spese mediche). E' vero anche che qualcosina indietro torna (ad esempio, assegni familiari, sgravi ISEE e detrazione IMU, ad esempio, pari a 50 euro a figlio).