caro feb, non facciamo come quel tizio che caduto da cavallo disse: beh, tanto dovevo scendere; i problemi che si sono verificati su alcuni Motori BMW non sono legati alla soluzione tecnica "catena", sono dovuti ad una cattiva progettazione e questo può capitare anche con altre soluzioni; è ovvio che se la progettazione del sistema distribuzione a cinghia è ben fatta, questa sia preferibile a una catena mal progettata.... ma questo non lo possiamo sapere a priori ;se fosse sempre preferibile la cinghiadal punto di vista tecnico, non si vede perchè su certi motori super raffinati( come ferrari, porsche, lamborghini etc) venga adottata la catena; resta il fatto che la scelta della cinghia dentata, come ha detto Becker, è una soluzione di economia; saluti
allora ferrari, Porsche, aston martin; jaguar etc etc se ne fregano della riduzione di attriti e del peso.... anche su modelli iper tecnologici
Non mi pare di aver affermato che la cinchia sia meglio. Ognuna delle 2 soluzioni ha dei pro e dei contro, e i pro sono anche quelli che ho riportato sopra. Fra i difetti della cinghia ci sono il maggior spazio occupato, e questo sui motori disposti in longitudine può fare la differenza.
Cinghia maggiore spazio alex? Forse la catena, che ha bisogno dei suoi carter e delle tubazioni che devono salire fino in cima per la lubrificazione. A meno che non si ricorra ad una cinghia dentata anche lubrificata, lo spazio per il carter è molto minore. Come complessità e riduzione degli attriti si va dall'esosa "cascata di ingranaggi", passando per la catena e per finire le cinghie in materiale polimerico. Hai il pro, con le cinghie, di aver silenziosità, compattezza e reggono tranquillamente da sole potenze nell'ordine dei 350 CV (senza bisogno di particolari accorgimenti). Il contro è che hanno una manutenzione da effettuarsi e su questa 4C, come su alcune Ferrari, mi sa che si dovrà scender a terra il motore per sostituirla, facendo schizzare il prezzo della manutenzione alle stelle.
No la cinghia occupa piu spazio, anche perche il carter lo devi montare comunque, seppur molto piu semplice. In ogni caso il futuro sembra orientato verso la cinghia in bagno d'olio, che non richiede manutenzione e ha un rendimento superiore quello della catena
io credo che dallara abbia lavorato con l'esperienza x bow. Le soluzioni raffinate non sempre sono garanzia di eccellenti risultati. Alla fine conta lo sviluppo dell'intero pacchetto. Dovendo sicuramente far sviluppare la base telaistica fuori dal normale ciclo produttivo alfa/fiat, la scelta dallara credo sicuramente sia stata una scelta obbligata fin dal pensiero ad un progetto simile, avendo anche meno costi ed investimenti che partendo da zero visto che una vettura simile c'era gia' (la ktm x bow ). Una domanda : ma a teramo sono cosi' fantasiosi da chiedere 15/20K di caparre???? da matti....
per l'elettronica, sono contento che almeno sia stata prevista una funzione Q2 a controlli disattivati. seppur una vettura a motore centrale possa dipendere meno dal bloccaggio nello scaricare la potenza grazie al peso maggiore sull'asse motrice....il pensiero di esser completamente nudi e liberi non mi sarebbe piaciuto molto...anzi per nulla
certamente quello che dici non è infondato; permettetemi di riassumere aspetti positivi e negativi di ogni soluzione: vantaggi: -catena: durata( nel caso in cui le cose vengano fatte a "regola d'arte", ovviamente)pari a quella del motore -cinghia: attriti minori e minore peso, non necessità di lubrificazione, silenziosità; costo di produzione svantaggi: -catena: complessità, costo, necessità di lubrificazione, in alcuni casi rumorosità; tendenza con il tempo ad allungamenti;assorbimenti potenza; -cinghia; necessità di manutenzione più frequente, con sostituzioni ( o a tempo o a certi kilometraggi); possibili malfunzionamenti del motore dovuti al "salto del dente"; non sono infrequenti le rotture improvvise ad ogni modo il momento necessario all'azionamento del sistema distribuzione pur non essendo elevato, non è trascurabile; ricordavo un numero : circa il 6 % di tutti gli attriti del motore; l'adozione dei bilanceri a rullino però permettere riduzioni importanti di questi assorbimenti( variabili con il regime motore, ma mediamente dell'ordine di almeno il 50%) augurandomi di non avere detto sciocchezze, vi saluto
dopo averla finalmente vista dal vivo oggi a ginevra, posso esprimere un giudizio: mi piace! è molto compatta, bassa, non mi convince solo il frontale ma credo che sia una questione di abitudine
Ottimo progetto e ottimo bagaglio tecnico, presumo che questa new entry visto il motore serio e l ottimo bilanciamento andrà ad infastidire parecchi blasoni. Qui ci sarà solo da pensar ad upgrade come freni e i soliti accorgimenti...
Certo, dici bene. Dallara ci ha messo del suo, ma si nota chiaro la forma della vasca, identica alla Lotus, magari hanno abbassato i longheroni per facilitare l'accesso. Comunque riguardo le caparre, è riferito alla LE, le versioni normali (ordinabile piu' in la) va a concessionario....chi non ti chiede nulla, chi qualche centone....comunque bisognerebbe avere qualche altra testimonianza per avere un minimo di riscontro....ma comunque anche all'epoca della 8C ricordo che chiedevano caparre di 40.000 euro...che tra l'altro prima della presentazione al salone risultavano tutte prenotate...e poi (ancora oggi) restano alcuni modelli invenduti (soprattutto la spider).
Da quello che avete scritto parrebbe che l'Alfa potrebbe tranquillamente produrre una versione "economica" senza vasca in carbonio ma in altro materiale come la Elise...
Ma non è quella la sua mission. Questa è una HALO Car, da far rivivere i fasti, ma con un riscontro oggettivo sull'AlfaRomeo di domani. Non stiamo parlando di una produzione elitaria o un ricarrozzamento come lo è stata la AlfaRomeo 8C. Questa è una vettura di chiaro spirito Alfa:spartana il giusto, raffinata dove occorre e emozionante -si spera - anche alla guida. Per fortuna non avremo più MiTo Qv o future GTA della stessa G.Punto ricarrozzata, ma qualcosa ad hoc, sfruttando le sinergie globali americane e italiane. Non dimentichiamoci che sarà in arrivo la nuova giulia, che dovrà colmare le lacune di 159 e esser "rivoluzionaria" come lo fu la 156 di DeSilva (e non parlo dello stile). Oltre poi alla possibile gemella su base Maserati Ghibli. Il Duetto con Mazda nel 2014. Insomma se prima avevamo solo "parole" ora ci sono dati concreti. Ed in un periodo di vacche magre come questo, rilanciare un marchio con coscienza di causa, non è da tutti. Inoltre di questa signorina con vasca in carbonio ci sarà la GranSport Maserati nel 2015-2016, ed è prevista - sempre per il biscione - la versione TARGA. Penso che la 1.4 non sia possibile per un unico motivo: dovrebbero creare una Abarth.
a brescia caparre da 5000 euro. Per la forma della vasca, non credo ci si possa inventare molto avendo anche piu' o meno la stessa dimensione. I longheroni devono esserci, piu' bassi o piu' alti, come la chiusura posteriore o l'anteriore, dove va' ad ancorarsi il resto del telaio sospensione. Non credo che a vista si possan valutare enormi differenze, perche' quelle forme sono obbligate o quasi.
Intanto la rivista Auto svela il prezzo della versione'normale': 48000 € Se confermato, mi sembra competitivo