non so se fosse già stato postato: fonte: http://www.repubblica.it/economia/2012/11/20/news/befera_denunce_non_coerenti_da_4_3_milioni_contribuenti-47034020/?ref=HRER1-1 fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-11-20/cavalli-auto-barche-mutui-104837.shtml sottolineo questa parte: e questa: quel 20% dichiara redditi prossimi allo zero, bella forza che risultano incoerenti, penso ne possiamo convenire tutti
allora,non lho ancora fatto questo redditest ma leggendo in giro qua e la mi sembra di capire 2 cose: piu' che un redditometro sembra uno spesometro,in quanto ,a differenza del precedente dove ad ogni bene in tuo possesso veniva attribuito un reddito,qui incrociano le reali spese effettuate da te nell'anno con il reddito dichiarato. cioe' se la somma delle spese annue e' 50mila euro e tu ne guadagni 30mila sei incongruo. resta da chiarire quali sono le tolleranze. ma detto questo mi sembra che come logica sia infinatemte migliore del vecchio. quindi se ho un 3 mila non DOVREBBE essere piu' calcolato in base ai nudi e crudi cv fiscali,ma in base a quanto realmente spendo nell'anno per quell'auto. infatti ci sono,nelle 100 voci,assicurazione,bollo,manutenzione ecc.. questo e' ottimo direi. altro ragionamento che mi viene da fare: io devo inserire tutte le sepse effettuate,e la somma forma il mio reddito presunto. bene. e se io non le metto? se io ad esempio esco tutti i sabati sera a mangiare e spendo 200 euro ogni settimana(pagati in contanti e non rintracciabili),se ogni venerdi' vado dalla brasiliana e gli lascio 300 euro(in contanti e non rintracciabili) e se ogni domenica mi compro un paio di scarpe da 150 euro(pagate in contanti e non rintracciabili)....beh..saro' mica cosi' pirla da scrivergli che spendo 20 mila euro/anno per cene,troie e scarpe no??? gli scrivero' solo ed esclusivamente le spese certificabili e rintracciabili,cioe' le spese con carta di credito,bancomat,assegni,mutuo,assicurazioni,ecc ecc..
l'onere della prova in capo ad un soggetto comporta, come è ovvio, che quel soggetto debba dimostrare la propria "innocenza"... il problema, in ambito probatorio, è che la prova a volte può risultare probatio diabolica, nel senso che diventa di una difficoltà incredibile dare prova di una certa cosa.... in ambito fiscale si vuole che lo stato abbia la più ampia facoltà di incassare... se inverti l'onere della prova, e la metti in capo al soggetto contribuente, beh, anche il rischio di probatio diabolica passa in capo a lui, con lka conseguenza che aumentano le possibilità d'incasso da parte dello stato. Non è mica un caso, tanto per fare un esempio, che sia stato creata la fattsipecie dell'accertamento con adesione, in ambito tributario... si rende sconveniente l'instaurazione di una lite tributaria, così, specie per piccole somme, si aderisce sempre e si ha la diminuzione del prezzo da pagare fino ad un terzo del minimo previsto ex lege... pochi maledetti e subito è un principio che lo stato accetta di buon grado
No Il 20% è non coerente col redditometro. Un quarto di quel 20%, ossia il 5% delle famiglie, dichiara redditi "molto bassi"
eccolo http://redditest.agenziaentrate.it/ Ad ogni modo mi è venuto un dubbio: il reddito da inserire all'inizio del test è il lordo imposte o il netto?
Considera che i redditi da patrimonio nella statistica citata da befera non sono compresi. Ovvero lo 0 si riferisce a redditi da lavoro, e non considera interessi o dividendi. Che era una delle infinite storture del vecchio redditometro.
Questo da dove lo hai desunto? Nel redditest c'è scritto di inserire tutti i redditi, compresi quelli esenti, esclusi, soggetti a tassazione separata, a ritenuta alla fonte a titolo di imposta e a imposta sostitutiva
no aspetta, che son duro e credo di non aver capito... se uno ponendo avesse in massima parte redditi da patrimonio e non da lavoro si ritroverebbe a non essere congruo ed a dover sistematicamente provare di aver utilizzato quei redditi? grazie.... nel caso fosse così, perchè questa scelta, secondo voi?
questa è una bella domanda, dato che il redditest chiede di inserire il reddito familiare, ma non specifica se lordo o netto Il fatto è poi che non tutti i redditi "lordi" sono uguali. Esempio Tizio guadagna 100mila euro lordi da lavoro dipendente. Paga circa 36k di IRPEF, gliene rimangono 64k Caio guadagna 100mila euro lordi come dividendi, in quanto socio qualificato di una società. Paga l'IRPEF sul 50% del dividendo, secondo le aliquote: fanno circa 15k di tasse, gliene rimangono 85k Caio può spendere più soldi di Tizio Ma se il redditometro per 100k lordi è tarato su spese non superiori ai 64k netti (in realtà ci sono i coefficienti, semplifico per capirci) e Caio ha speso 80k, questi risulta "non coerente".
in effetti questo lascerebbe presupporre che il reddito da inserire sia il netto, quindi già detratte le imposte che come giustamente dici hanno un impatto molto differente in funzione della tipologia di reddito (a proposito: l'IRPEF sui dividendi non è applicata al 40% del dividendo, invece che al 50%)? Ciò detto, a me sfugge una cosa: a che serve sto redditest all'AdE se ormai ha la possibilità di verificare i singoli conti bancari?
Una volta era il 40%. Ma siccome sembrava poco, hanno aumentato la quota recuperata a tassazione al 50%
Il vecchio redditometro si basava sulla denuncia dei rediti che li escludeva. E Befera ha fatto tutto con l'old system.
Perchè una volta il redditometro, quello che si applicherà fino ai redditi 2009, quindi in teoria fino al 2020 come verifica, escludeva i redditi da capitale, poi se li esibivi spegnevi il procedimento sul quasi nascere.
è vero, però ai "non dipendenti" chiede separatamente la quota parte relativa ai contributi obbligatori
Una domanda.... se io compro un ' auto versando ad es una caparra di 20.000 euro a dic 2012 e pago il saldo di altri 20.000 euro a Gen 2013 le spese vanno divise nei 2 anni in cui sono state effettivamente fatte? Grazie
in realtà prestando attenzione alla prima pagina, ove si chiede di indicare il reddito familiare complessivo, il pulsante con le info dice "indica il reddito familiare complessivo lordo"
In ogni caso mi sembra che questo sistema faccia acqua da tutte le parti.... Basandosi sul lordo anche un lavoratore dipendente puo' avere variazioni notevoli perche' possono essere notevoli le differenze di detrazioni..... familiare o contribuente stesso invalido, straordinari tassati diversamente..... rimborsi spese che non entrano nel reddito ma influiscono sicuramente.... benefit aziendali ecc.....