L'unica è fare quello che già stai facendo: rivolgerti ad un buon dottore commercialista specializzato in contenzioso tributario /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
strano,di solito non funziona cosi: prima ti inviano una raccomandata dicendoti che da una verifica sui tuoi redditi 2007-2008 non risulti congrua al redditometro applicato. detto questo ti invitano ad un contradditorio dove tu devi 'spiegare' dove hai ricavato i redditi che risultano in PRESUNZIONE di eccesso rispetto a quanto da te dichiarato. tu in quella sede puoi portare la documentazione attestante gli eventuali finanziamenti,oppure donazioni/vincite,oppure estratti conti che dimostrano che sono i risparmi accumulati precedentemente..insomma ti danno la possibilita' di difenderti se non puoi procurare prove sufficienti o convincenti allora si procede con il contenzioso,dove ti inviano una cartella esattoriale in cui devi pagare le tasse per l'extra reddito. (attenzione:se tu dichiari 20mila e il redditometro dice 40 mila,non significa che devi pagare 20mila,ma LE TASSE su 20 mila,quindi se ipotizziamo il 30% significa 6 mila euro) quindi trovo molto strano che piovano cosi' senza preavviso 2 atti dove dovresti pagare 2 anni di stipendio...e che e'??? non so quale sia il tuo stipendio.. me se ipotizzo uno stipendio medio di 25 mila euro annuo,e tu devi pagarne 50..significa che per una tassazione di 50 mila euro hai un non dichiarato di 200 mila euro!!! credo ci sia un errore o siano cartelle impazzite.
Credo che uno stipendio "medio" sia più vicino a 17/18mila euro annui che a 25, per il resto non mi esprimo.
Parlava di reddito imponibile (lordo), non netto in busta paga /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ciao, hai ragione. Un anno fa infatti mi arriva l'invito a presentarmi all'Uff. Entrate per fornire informazioni sulle modalità di pagamento di moto e auto. Mi presento insieme alla commercialista con contratti d'acquisto e piani rateali, e su suo consiglio consegno qualche estratto conto bancario 2007-2008, libretto di risparmio postale, contratto d'affitto di casa e altri documenti attestanti il fatto che sono una donna separata che lavora, che convive con una mamma pensionata e piccola risparmiatrice. Il funzionario incaricato raccoglie il tutto e dice solo che faranno sapere. Dopo un silenzio durato mesi mi arrivano i due atti di pagamento, dove mi si dice che per possedere un'auto che è stata venduta a 36.000 euro (di cui 17 scontati sul ritiro dell'usato e 19 interamente rateizzati a 360 euro mensili....) dovrei guadagnarne 50 all'anno e non risultando secondo loro congrua dovrei pagarne 32 entro 60 gg. La cosa assurda è che io non ho evaso davvero nulla e vivo del mio cercando di arrivare a fine mese come tanti.
Non ricordo e la documentazione è in mano al fiscalista. So che un atto è da 20 e uno 12. Quando ho letto la cifra, il mio cervello è andato in ferie.
Ok, grazie comunque. Vi ho domandato pensando che a qualcuno fosse capitata una situazione analoga. Aspetterò i 10 gg che si è preso il fiscalista per darmi il suo responso.
ascolta me: fai ricorso..porta davanti al giudice la documentazione attestante il finanziamento e vedrai che ti dara' ragione. ho avuto piu' di 1 conoscente incappato in queste situazioni.... risultato? il giudice ci ha messo 5 minuti a dargli ragione e ha pure 'cazziato' l'incaricato dell'ADE dicendo che e' ora di finirla di fargli perdere tempo ...se il contribuente ha la prova del finanziamento cosa procedete con la sanzione???
si hai ragione ma il reddito preso in considerazione dal redditometro e' quello imponibile,quello da CUD per rendere l'idea o da rigo RN 4 dell'UNICO
Finalmente un raggio di sole che porta a sperare! solo una domanda: i tuoi conoscenti, per il ricorso, si sono affidati ad un fiscalista o bisogna necessariamente ricorrere ad un buon avvocato?