Buon giorno :wink: Sulle frodi assicurative sfondi una porta aperta. E' ormai una situazione manifesta che in Italia sia una pratica più che diffusa e profondamente deprecabile. Per quanto riguarda il "risparmiare" queste polizze, specifiche per auto storiche non sono pensate per un uso quotidiano della vettura, ma soltanto amatoriale, tutte le clausule del caso sono parte integrante dei contratti assicurativi. In più di una occasione ho postato sul forum le condizioni di utilizzo, esse non prevedono l'uso massivo dell'auto. Daltronde, viaggiare in BMW non è un obbligo, per risparmiare si può scegliere vetture di gamma differente, ed ugualmente svolgono la funzione di portare a destinazione. Fiat punto prima serie, con cilindrate intorno a 1200 c.c. con un attestato di rischio in classe medio bassa costano una sciocchezza, e girarci sopra non è umiliante, sono autovetture dignitosissime e consentono di risparmiare sull'assicurazione, sulla tassa di possesso e sul carburante. Anche dal punto di vista sicurezza, una punto prima serie è assimilabile, ad una BMW di 25 anni fa, forse è pure più sicura. :wink: Ritornando a "bomba" sulle stoririche, ritengo siano da utilizzare per raduni o gite domenicali, non possono svolgere il ruolo da auto di tutti i giorni, a lungo andare chi davvero soffrirebbe sono gli appassionati ed i collezzionisti che ne fanno un uso consono. Naturalmente il tutto è opinabile ed ogni pensiero è ben accetto!
condivido la tua opinione bach, ma non credo che 1.000 euro di assicurazione su una cinquecento del '98 sia una cifra ragionevole (e la macchina non è una bmw o mercedes). Le differenze fra il nord e il sud sono date dal numero di frodi, questo è lampante, ma non è giusto che a pagare sia la brava gente. La maggior parte delle compagnie assicurative offre polize agevolate con determinate restrizioni, è vero, ci sono però compagnie che senza limitazioni, fanno uno sconto "sostanzioso" sulla poliza solo perchè il veicolo ha il certificato ASI. Quindi, non potendo far spendere a mio padre 1.600 euro di poliza per assicurare una ford escort del 1995 1.8 diesel aspirato (altra grande macchina di classe superiore a audi/bmw/mercedes), ho deciso di acquistare un mercedes 190 iscritto all'ASI, pagare 30 euro di bollo, un'assicurazione ridotta (ma valida per qualunque tragitto/guidatore) e con i soldi risparmiati farci l'impianto gpl. Deprecabile o no lo rifarei pur di dare un mezzo a mio padre e non costringerlo a fare tutto a piedi o con il bus visto l'età che avanza...comprendo le critiche ma ognuno fa quello che ritiene più giusto (rimanendo nei limiti della legalità ovviamente).
chiedo scusa ai veri appassionati...ma ho fatto di necessità virtù...quando ci saranno le polize "bloccate" in base alla classe di rischio e all'età del conducente e non alla provincia (disegno di legge che si vede bene di non portare avanti), sarò il primo a togliermi l'auto ASI al solo fine di risparmiare...
Guarda, se preservi, fai pochissimi km, la porti sempre più a nuovo, non la gasi o rovini con altre scelte poco logiche,. Ergo, così facendo vai contro la legge e contro i principi.
in realtà dovrebbero far pagare il bollo il 10% in meno ogni anno.. fino ad azzerarsi. così sarebbero salvi capra e cavoli. non vi sarebbero problemi "etici"...
salve!questo è il mio primo intervento su questo forum e mi sento già sentito in causa...mi piace!Premetto che nel mio piccolo sono un collezionista ..anzi un appassionato di auto e moto d'epoca ,vivo anche io al sud (TA),ho un senso etico ma anche pragmatico,mi spiego;pur apprezzando la tecnologia ripudio l'idea che essa possa controllare le mie azioni,quindi almeno quando guido un mezzo voglio che nel bene o nel male posso essere io a godere o subire dell'energia cinetica sviluppata...l'auto che chiude il cerchio nel mio caso è il 540 e34 ed inizia con il ds '70 passando per 911 '70 e il 1750 '70 (volevo allargare il cerchio ma sono finiti gli sghei)vivendo al sud le compagnie anche a persone come me in super prima classe mi rapinano con il 530 e il 740 che dall'anno prossimo saranno ASI come le altre ,anche se sono gasate e vi assicuro che se non le avessi comprate e soprattutto usate sicuramente non sarebbero qui con noi e non ci saremmo trovati a scriverci.Per quanto anche io sia del parere che le polizze assic. d'epoca debbano essere usate per il loro scopo,il problema è da individuarsi nelle persone che con la passione non hanno niente a che vedere,basterebbe che i club svolgessero i loro compiti di supervisione e conoscenza dei soci e non fare solo cassa,in questo modo migliorerebbe la qualità delle persone (non delle auto) e si eviterebbe che per colpa di disonesti paghino le conseguenze gli onesti a prescindere da dove vivono!
come fa un club a sapere che un loro affiliato asizza l'auto per passione e non perché non può permettersi un'assicurazione normale?
ma quale sarebbe la colpa di non potersi permettere l'assicurazione "Normale", visto che in realtà è un Furto? se invece uno può permettersi la seconda auto ,che è d'epoca, dovrebbe essere favorito; mentre se uno se ne può permettere una soltanto, e per questo ne sceglie una d'epoca e la usa però normalmente dovrebbe sentirsi in colpa? io sinceramente non vedo coerenza in ciò...
Per i danni irreparabili all'auto (in lato economico... rimettere in quadro una vettura devastata da un gasaro ti costa da 5 a 10k di carrozziere+un botto di ricambi). Inoltre i gasai consumano le auto facendo tanti km, le sfiniscono con manutenzioni stiracchiate malamente o assenti (salvo forse un 1% di persone che il gas lo mettono per niente, per tigna)
Stanno facendo saltare il banco alle persone per le quali sono state concepite certe convenzioni. Quindi si sentano in colpa. Io sono anni che tengo la M3 gt ferma perchè l'ass mi pesa, facciano come me.
perché grazie a questi personaggi diventa via via sempre più difficile assicurare una vettura d'epoca
Buongiorno! L'ASI delega i club locali che non hanno numeri incontrollabili,quindi basta una chicchierata,inoltre nonostantante io sia iscritto da svariati lustri all'ASI anche io ho dovuto dare garanzie per stipulare una polizza tra cui possedere un'auto moderna,ho dovuto comprare una panda'04 facendo felice mia moglie stanca, a dir suo, di dover camminare con dei dinosauri(ignoranza da mancanza di passione)dicendomi però:sta panda è un pò stretta!e io ho sorriso con soddisfazione!!2 piccioni con una fava!Una persona che ci tiene all'auto si vede che sia una uno o un 911 o un 850 se la tiene bene ci spende dei soldi che però li ritrova sotto il sedere.
dunque la colpa non sarebbe di colui che applica le tariffe in modo spropositato, ma dal possessore dell'auto storica che però potendosene permettere una soltanto, ha scelto di possedere una storica piuttosto che una panda di 2 anni? bel ragionamento... io tenderei a gratificare comunque chi ha l'auto datata. se la usa e la tiene decorosamente non vedo alcuna differenza con chi può permettersene 10 e le tiene in garage, usando quotudianamente un auto moderna. (anzi, sinceramente mi è più simpatico un signore che vedo sempre, il quale ha una giulia color amaranto tenuta bene che usa da sempre) (e reputo giustissimo che egli possa godere degli sgravi) la colpa dalla alle assicurazioni, non ai poveracci..
caro mio, se al sud le tariffe assicurative sono da gioielleria ci sarà pure un motivo, no? non sono decisioni prese così alla cieca. è lo stesso motivo per cui se si va avanti con questi comportamenti, assicurare un'auto storica diventerà sempre più difficile, per non dire oneroso, da parte di coloro i quali non lo fanno "perché non hanno i soldi per pagare bollo e assicurazione". tanto più che le assicurazioni storiche hanno ovvie limitazioni. qui non si discute di passione, ma di "prendere una storica così non pago il bollo e l'assicurazione mi costa poco", mi pare ben diverso. inutile piangere il motro: chi è causa del suo mal pianga sè stesso
Perte sicura polizza dell'ASI.Noi siamo vittime in effetti e solo il sistema che è sbagliato perchè si fa di tutta l'erba un fascio,ecco perchè tra noi appassionati è importante intelligere,se uno è dignitoso e da dignità al mezzo che possiede a prescindere dal suo valore commerciale,il risultato è che ad emergere è la passione!I club ,insisto,hanno l'obbligo di diffondere il verbo!!!!!!!
vedo che non vuoi capire il mio punto di vista.. le assicurazioni dovrebbero applicare tariffe eque, e non usare come scusa il fatto che ci sono tuffe, o usi impropri, perchè volendo le compagnie potrebbero tutelarsi tranquillamente. (anzi,alcune lo fanno già) io le assicurazioni le farei pagare con un altro metro, sia per le auto nuove che per quelle vecchie, o d'epoca. e considererei anche alcuni altri parametri per determinare il premio (e che ora non vengono tenuti in conto) ma alle assicurazioni fa più comodo aumentare il premio a Puccio.
