Posto qui alcune foto del mio recentissimo viaggio in Uzbeskistan a seguire un pezzetto di Via della seta, ovvero il tragitto delle sete al tempo di Marco Polo, dalla Cina all'Europa, passando in particolare per le steppe ed i deserti della zona di Bukhara e Samarcanda. La Repubblica dell'Uzbekistan è una terra confinante con una serie di repubbliche ell'ex Unione Sovietica, come essa stessa fu fino al 1991 più Afghanistan. Il fatto di confinare con l'Afghanistan, la rende via per il transito di droga e quindi incredibilmente presidiata da innumerevoli posti di blocco e controlli su tutte le vie a larga percorrenza, deserti inclusi. A parte le forze di polizia, che rendono praticamente impossibile la libera circolazione degli stranieri non accompagnati, i cittadini sono incredibilmente ospitali e gioviali; la poca presenza di turisti fa si che siamo molto apprezzati e studiati come esotici dagli abitanti, innumerevoli sono infatti le richieste di foto assieme ai turisti - Vi posto un pò di foto, sono di Khiva, spendida ed intoccata cittadina nel deserto rosso, Bukhara, la nobile con le sue moschee e scuole coraniche, nonchè splendidi tappeti, Samarcanda con la moschea ove ci sono le spoglie di Tamerlano ed i luoghi sacri. Samarcanda - venditrice di pane Samarcanda - il mercato Khiva
Khiva -le mura cameriere dell'autogrill nel deserto rosso - in attesa di sparecchiare fanno qualche lavoretto
Molto molto belle Elena, i luoghi sono incantevoli ma anche il "reporter" è stato ottimo! Che macchina hai usato? Bel viaggio, come mai questa meta?
Ho usato una CANON EOS 5D con zoom grandangolare 16-35 f2.8 L e zoom tele 70-200 f2.8 L IS. La meta è stata scelta ricordando la canzone di Vecchioni . Scegliamo sempre mete inusuali, ora per l'estate sto valutando Kathmandù grazie Luca
Complimenti Elena, belle foto ed (immagino) interessante viaggio. La foto della bimba è quella che più mi piace.
Bello Elena molto interessante un Paradiso per fotografare!! Anche io ho la 5D markII la foto che preferisco è la donna con l'auto. La serie L e FF si sentono Da iphone con TOPATalk
Hai avuto una buona dose di coraggio ad andare al confine con l'Afganistan del nord; bellissime le foto, sono rimasto estremamente colpito per la bellezza incontaminata di quei luoghi; il mio ricordo va alla tunisia di 20 anni fa. Io non utilizzo la Canon, preferisco la Nikon perchè ha degli obiettivi eccellenti, ma mi rendo conto che la nitidezza è spettacolare con la Canon e non vorrei la mia sia una convinzione sbagliata, la foto che mi è piaciuta di più è quella della venditrice di pane al mercato di Samarcanda.
Daniele la mia ragazza ha la nikon d300S ed ora brama per la d800, ha una bella serie di obiettivi ma a mio parere i colori dela canon e obiettivi serie L sono impagabili.. come dire Audi e Bmw sei cmq a livelli alti
Ma la foto o la venditrice? Io ultimamente sto "studiando" per fare foto ai volti quindi quella della bambina mi ha colpito più delle altre, soprattutto per l'espressione che sei riuscita a cogliere... ma siccome sono un amante delle foto ai paesaggi e ai monumenti quella che mi ispira di più è la foto alla tomba di Tamerlano, per l'effetto di luce nel buio, anche se ci vedo un pò di rumore. L'hai scattata a mano libera?
bellissimo viaggio elena..... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> hai fatto il viaggio che volevo fare io 10 anni fa (avevo anche quasi comprato i biglietti aerei), poi la situazione politica lo sconsigliò /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ed è un viaggio mancato che mi è rimasto nel cuore, avendo studiato per bene i posti nei quali sarei dovuto andare e che adesso vedo ritratti nelle tue bellissime foto complimenti /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Anche se è molto bella, mi piace ricordare il tempo in cui il pane veniva venduto con modalità simili anche nel nostro paese, il periodo d'oro della nostra società quand'anche le persone si guardavano negli occhi e non si scappava via velocemente assenti come dei zombi; tutto molto bello, speriamo che duri.
concordo Daniele mi diceva mia madre che mia nonna una volta a settimana faceva andare il forno dove tutti andavano a cuocerlo.. si sono perse queste cose .. solo in paesi come quelli visitate da Elena facile trovare queste cose..