16 Novembre 2011: la nascita del governo Monti

por qualche malsana stupidità regionale...il mio comune che è a soli 12 km dal confine....è in FASCIA 2...mentre per dire CERVIGNANO è nella 1...ma già la stessa VILLESSE è in 1...

 

CHE STR*NZATA!!!! Clamorosa!! Perdonatemi il piccolo OT, ma hai tutte le c@xxate a bordo per andare in Slo (paletta anti ghiaccio, coperta etc)?? La multa è da 340€!!

 

Tornando invece IT, posto anche qua un mio messaggio presente in una differente discussione perché è molto calzante, specie dopo l'ottimo intervento di goldie...

 

basta avere...catene... e kit medico per le auto (oltre che l'ovvio triangolo e giubino catarifrangente)

 

Occhio!! Anche paletta specifica per togliere il ghiaccio, e una sorta di coperta!! Basta l'assenza di uno solo di questi gadget per essere multati (e sappiamo che oltre confine le auto con targa italiana vengono fermate per controlli molto volentieri /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">)...

 

no...se vai sul sito della slovenia vedi che la coperta serve solo oltre 3.5 quintali

siam straOT....quindi chiudiamo qui questo discorso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Approvato e scusatemi se ho inquinato!!

 

Sono proprio curioso di vedere se si abbassa la benzina, grazie al 50% di acquisto dove i distributori preferiscono, è di quanto si abbassera l'assicurazione per persone che non fanno sinistri...vuoi vedere che non cambia un tubo?

 

ora non ricordo bene i numeri potrei sbagliarmi ma la quota su cui si potrebbe guadagnare è nell'ordine dei 5o 8 cent

 

http://www.corriere.it/politica/12_marzo_04/riforme-taglio-deputati_cf6dbe16-65ff-11e1-be51-f4b5d3e60e3d.shtml







COSTI DELLA POLITICA

Riforme, sforbiciata ai parlamentari


Senatori a quota 254, deputati a 508

La bozza messa a punto dai tecnici delle riforme

La Camera dei deputati

MILANO - Un taglio di circa il 20% dei parlamentari. È questa l'ipotesi su cui starebbe lavorando il governo. Nella bozza messa a punto dai tecnici delle riforme è previsto infatti di riscrivere completamente gli articoli 56 e 57 della Costituzione, con una riduzione del numero dei deputati, che passeranno dagli attuali 630 a 508. I senatori passerebbero invece da 315 a 254. LA BOZZA - Nella bozza di Luciano Violante (Pd), Gaetano Quagliariello (Pdl), Ferdinando Adornato (Udc), Italo Bocchino (Fli), Pino Pisicchio (Api), si stabilisce anche che saranno eleggibili a deputati tutti gli elettori che, nel giorno dell'elezione, avranno compiuto i 21 anni di età. Attualmente la Costituzione prevede il limite dei 25 anni. La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero di quelli assegnati alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti, quale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione, per 500 e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. Per quanto riguarda invece Palazzo Madama, oltre alla riduzione a 254 dei senatori, viene stabilito che nessuna regione potrà avere meno di 5 senatori (ora il numero minimo è di 7). Il Molise ne avrà 2 e la Valle d'Aosta 1, esattamente come ora. Novità potrebbero esserci anche sull'elezione dei senatori: potranno essere eletti senatori coloro che avranno compiuto 35 anni (attualmente si dovevano attendere i 40 anni).

SEMPLIFICAZIONE - Potrebbe essere introdotta anche una semplificazione del procedimento legislativo con superamento del bicameralismo paritario e l'introduzione di elementi di federalismo istituzionale. Si parlerà di «Bicameralismo eventuale» e non più obbligatorio e del potere di richiesta del voto a data fissa da parte del presidente del Consiglio. «Nel caso si accettasse la ripartizione delle competenze tra Camera e Senato sulla base dell'art. 117 della Costituzione - si legge nella nota informativa preliminare alla bozza - la previsione presso il Senato della Commissione per il parere obbligatorio sui ddl relativi alle Regioni, introdurrebbe un elemento di federalismo». Il processo legislativo verrà accelerato, i testi di legge subiranno una sola lettura dalla Camera. L'altro ramo del Parlamento conserverà la prerogativa di poter «richiamare» il testo dietro un'espressa richiesta del suo presidente ma sarà obbligato a licenziarlo entro 15 giorni. In questo modo l'iter legislativo sarà fortemente compresso e i tempi attuali verranno notevolmente ridotti.

LA FIDUCIA - Potenziato, secondo quanto spiega la bozza, il ruolo del presidente del Consiglio. La fiducia è data al solo premier a maggioranza semplice. La sfiducia (solo costruttiva) dovrà essere data, invece, a maggioranza assoluta. In questo caso «la mozione di sfiducia è sottoscritta da almeno un terzo dei componenti di ciascuna Camera, deve contenere l'indicazione del nuovo presidente del Consiglio e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione».

Il presidente del Consiglio invece potrà chiedere al presidente della Repubblica la nomina e la revoca dei ministri e potrà chiedere il voto a data fissa dei provvedimenti del Governo con la facoltà di chiedere al capo dello Stato lo scioglimento delle Camere.

 

MA DUBBIN DUBBIETTO....

per quale motivo lo stato non salda i suoi debiti con le imprese semplicemente scalando il debito dalle tasse che deve pagare l'impresa???

alla fine non sarebbe come un pagamento diretto...ma a dai e dai almeno la ditta non dovrebbe sborsare soldi fino al saldo del debito dello stato

ovviamente troppo facile come cosa...e quindi non si farà...

 

questi giorni si parla molto delle spese finanziate ai partiti, un altro controsenso made in italy..

 

Interessantissimo l'articolo riportato da Goldie.

Secondo me, la riduzione del numero dei parlamentari è doverosa, e, per quanto un taglio del 20% mi sembra poca cosa (fosse per me, ogni deputato rappresenta lo 0,5% del popolo, ogni senatore l'1%: et voilà, 100 senatori e 200 deputati), spero proprio venga approvato.

Cosa che dubito, a meno che non venga chiesta la fiducia, sapendo quanto bostik c'è sul sedere dei parlamentari e quanta attack sulle loro poltrone...

 

Per spianare con sicurezza la strada alle lobbies, e dare tutto potere in mano alle segreterie di partito, ottimo...

 

concordo con Andreas. Negli USA i senatori (pochi) hanno un potere della madonna... il numero attuale che c'è in italia ora va bene. Arrivo a dire che se facessero quello che devono fare io non abbasserei nemmeno gli stipendi (che sono una goccia nel mare rispetto ai soldi che vengono ladrati, ad esempio, con qualsiasi appalto pubblico...)

 

Tanto è uguale, quando c'era in nano faceva il bello e il cattivo tempo anche con gli stessi parlamentari e senatori, diminuire il numero non cambia nulla stipendi e spese a parte.

Conta la qualità delle persone che comandano, non la quantità.

 

Sè, vabbè, te sempre quella cosa hai in testa che ti toglie il sonno...

 

Al posto di pensare cosa mi toglie il sonno, se credi che abbia detto una scemata spiega il perchè. In modo serio però.

 

verissimo..non è fattibile specialmente col nostro sistema elettorale..

 

Non so perché lo faccio, visti i precedenti; in ogni caso spero di far riflettere (anche) qualcun altro:

Non è così, e ti riporto un esempio. Il "Nano malefico" sarà pure riuscito a far passare delle leggi c.d. "ad personam", ma con le riforme importanti, quelle che facevano veramente comodo a lui (e dal mio punto di vista a tutti, motivo per cui l'ho votato - esempio classico: la giustizia) non ci è mai riuscito, nemmeno con la più grande maggioranza della storia repubblicana (che ha visto la scissione dei "futuristi").

Pensi che con 200 deputati e 100 senatori, ovvero con poco più di 150 persone da mettere d'accordo, il compito non gli sarebbe risultato leggermente più semplice, considerato altresì che con quella composizione numerica il sistema elettorale dovrebbe necessariamente virare a:

-) maggioritario puro (collegio uninominale);

-) maggioritario con quota proporzionale a sbarramento altissimo (almeno 10%, probabilmente di più);

E quindi, potendo mettere in lista solo ed esclusivamente gente fidatissima, e potendo rinunciare a tutte le alleanze, lo scenario sarebbe stato differente.

Signori,

Il voto di preferenza, poi, è una pagliacciata. Ciò che ti fa eleggere, con o senza preferenze, sono i soldi. I propri per chi ce li ha, quelli del partito per chi non ce li ha. Con un Parlamento di 300 membri, sarebbero eletti solo i rappresentanti diretti di particolari poteri e i nominati delle segreterie, con il risultato che:

-) le segreterie vedrebbero aumentare e consolidare definitivamente il proprio potere, mettendo in lista candidati con vincolo di mandato occulto, con un potere istituzionale pressoché totale e non previsto dalla carta costituzionale;

-) le lobbies (italiane e straniere, beninteso) potrebbero "acquistare" quote sempre crescenti degli stessi partiti, fino a raggiungere la maggioranza.

E per chi ora dirà che il mio scenario già oggi è realtà, in conclusione dico:
Oggi lo è solo parzialmente. La riduzione del numero dei parlamentari è una sceneggiata messa su dagli stessi partiti, i quali controllano l'informazione, la quale vi sta vendendo questa versione, cercando di convincere la massa informe di ignoranti sciattoni (che rimane innegabilmente la maggioranza dell'elettorato) che sia opportuno procedere in questa via per ragioni di equità sociale (ma per favore...).

Si sta configurando, in definitiva, una guerra fra le segreterie e i suoi eletti, per la costruzione di una strada che ci porterebbe ad una deriva lobbistica di matrice statunitense che tanto farebbe comodo ai neoconquistatori franco-germanici, i quali potranno reclamare diritto di nominare candidati di loro gradimento e rappresentanza; diritto acquisibile, sottolineo, per il semplice fatto di venire coi soldi in mano, di essere, nei fatti, al controllo delle maggiori sovrastrutture lobbistiche europee da cui l'Italia è storicamente stata esclusa, e non certo per responsabilità del Nano, dal momento che la nostra economia è stata svenduta agli anglo-tedeschi (in cambio di bassi tassi di interesse con la Lira ed altre cosine simpatiche) ormai molto tempo fa.