In un momento in cui in Italia si era diventati un pò più sensibili all'inquinamento e alla salvaguardia dell'ambiente, ci ha pensato il nostro comandante a vanificare centinaia di anni di raccolte differenziate , riciclaggi di materiali ecc ecc
Ora ci sono altre priorità, ma non è ancora esclusa la possibilità di recuperare la nave tutta intera. Nel caso, ci sarebbe la possibilità in bacino di recuperare tutto e smaltirlo nel modo corretto. Questo al lupo al lupo sull'ambiente, per una nave che non ha rotto i serbatoi, e (checchè ne dicano) stabile in posizione, lo trovo molto "mediatico" e sospetto. E lo dico da ambientalista convinto.
I serbatoi non hanno rotto e con molta probabilità non uscirà il combustibile. E' tutto il resto che mi preoccupa. Non si tratta di una nave normale, si tratta di un gigante del mare che ospitava una città a bordo. E che sta disperdendo in mare tutto quello che serviva alla pulizia, al sostentamento e al trastullamento di oltre 4mila persone. E tutto a ridosso della costa, praticamente a riva!
sicuramente c'è ben poco da dire di questo scempio. L'inchino manovre di saluto. Bah tutte cazzate quando si estremizzano. Anche se non penso che questa sia l'eccezione. Questa volta, per un motivo o per l'altro è andata male. Ed inequivocabilmente il comandante Shettino la figura del pollo responsabile l'ha fatta (come giusto che sia), anche se un po forzata. Tuttavia una manovra del genere è sotto controllo e con la condivisione di più persone e non solo di una. A tal riguardo il mio modesto parere converge con la responsabilità dell'intero equipaggio dai gradi di ufficiali di bordo. Per ciò che riguarda il comandate De Falco, beh ci si aspetta che un comandante abbia una presa di posizione ferma e capace. Anche se, forse, avrebbe potuto far meno la figura del supereroe più che altro per la conseguenza della tragica situazione e l'emotività delle persone coinvolte. Cmq in Italia a volte si fa cosi, poca responsabilità se non ai più visibili e polli, e registrazioni di intransigenza pronte a parare il sedere a "chi non ha mai sbagliato e d'inchini non ha mai nemmeno sentito parlare". In conclusione, una brutta figura per la costa e splendida per la capitaneria di porto non c'è che dire. :wink:
Io ieri tardi avevo letto una news sul sito Ansa, news alla quale mi ero ripromesso di girarvi il link, dato che mi pareva un articolo interessante. Stasera mi sono seduto qui al pc e mi è venuta in mente questa cosa, ed ho cercato invano di reperire la news sul sito Ansa: vaporizzata. Di questa news, ricordavo il termine "arte marinaresca", e l'ho ripescata via Google. Eccola qui: http://mediterranews.org/2012/01/giovanni-luca-barbera-la-manovra-di-salvataggio-compiuta-da-schettino-e-da-manuale/ Perchè è stata fatta sparire? Io vi giuro che sin dall'inizio non sono riuscito ad accettare questa faccenda del comandante-capro espiatorio responsabile unico e vile di questo incidente; prima la fuga dalla nave, poi la fuga col taxi, poi lo stato di ebrezza, poi le mignotte, e chissà cos'altro uscirà ancora. Poi, quando vedo queste volatilizzazioni di news, la faccenda mi puzza ancor di più.
Si, ho letto pure io. OT Qualche giorno fa ho buttato giù uno script in un mio server che preleva un'immagine ogni 10 secondi dalla webcam di Giglio Porto, quella che inquadra pure la nave. Quando saranno finite le operazioni di recupero, ne farò un timelapse favoloso.
Azz è vero volevo incollare il link anche io..... poi l'ho pubblicato solo su fb. ora sono andato a reperirlo li per incollarlo qui ed ho avuto una bella sorpresa, sliccando sul link si apre un'altra notizia ahahahahahahah questa è bella...... Questa è la notizia che appare ora.........ma stamattina parlava appunto della manovra marinaresca effettuata da Schettino e che ha salvato piu di 3000 passeggeri. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/01/18/visualizza_new.html_46878903.html Grrrr mi hanno fregato volevo incollare l'articolo e non il link ma non avevo voglia....vabbè E brava ansa ha censurato su ordini dall'alto Ora cancello anche l'app android e non la seguo piu...
Sarebbe stata spendida se nella telefonata di De Falco ci fosse stato rispetto, educazione e civiltà. Il fatto che invece ci sia stata arroganza, maleducazione e ridicoli militarismi ("adesso comando io!"), fa riflettere su tante cose. Su quanto sia poco adulto il nostro paese, sempre alla ricerca di eroi da esaltare, e sulle responsabilità della Capitaneria stessa, che se ha reagito in modo così violento evidentemente voleva coprire qualcosa, che ne so, tipo il fatto che quella nave fosse fuori rotta di 3 miglia e loro non sono intervenuti per impedirlo...
De Falco ha egregiamente interpretato i sogni fallocratici di molti milioni di imbelli con le dita nel naso. Che ora si mettono in fila per la foto ricordo.
Ma che c'entra la CP se una nave condotta da un inetto va sugli scogli! De Falco non è un eroe, non ha risolto nulla ma ha creato un fondamentale elemento probatorio per la magistratura atto a dimostrare che Schettino aveva abbandonato volontariamente la nave molto prima che tutte le persone vive fossero sbarcate! E molto intelligentemente e con competenza ha preannunciato che la telefonata era registrata dando così maggior valore giuridico alla stessa. L'abbandono della nave da parte del comandante è il reato più grave che si configura in questa tragedia. E non parliamo di arte marinaresca.... per carità. Ha fatto bene ANSA a togliere quell'articolo.
Ma infatti non criticavo il contenuto. Per ottenere quello che dici tu sarebbe bastata una telefonata con lo stesso contenuto ma meno oltraggiosa. Il fatto che sapesse di essere registrato e il fatto che ha usato quei toni la dice lunga. Per inciso, la Capitaneria ha il dovere di monitorare tutte le navi e di segnalare appena qualcuna esce fuorirotta.
Condivido molto l'idea della corresponsabilità di tutti quelli coinvolti e della eccessiva attenzione ( e spesso futile ) mediatica ai singoli personaggi....
Sono d'accordo ma doveva anche spronarlo a fargli dire delle verità che non voleva dire. Ricordo che nella telefonata subito non ammetteva di essere sbarcato poi in una successiva addirittura ha detto che è stato catapultato in mare!!! Di fronte a tale interlocutore, secondo me, è stato fin troppo calmo! Riguardo la rotto... Fuori rotta rispetto a quale rotta? esistono delle rotte obbligatorie da comunicare alle CP? esiste una legge in tal senso? Non mi pare. Esistono delle limitazioni con controllo del traffico in alcune aree (esempio stretto di Messina) oppure l'ingresso ed uscita dai porti dove interviene anche il Pilota del porto. Il bello del mare è che le regole sono le stesse (più o meno) per un natante da diporto e per una nave da 110.000 tonnellate. Se ci fosse stato un barchino di 7 metri con le sue luci e tutto in regola che arrivava da destra la Navona gigante gli doveva dare la precedenza. E quindi comunque si deve lasciare sufficiente spazio per manovrare (era quindi sempre nel posto sbagliato). Ma questa è una regola che compete al Comandante di quella nave. Le navi non hanno di regola (salvo ordinanze particolari) limitazioni diverse da una moto ad acqua. Il sistema ARES (obbligatorio per navi superiori a 1600 tons) istituito nell'87 da una legge serve per facilitare le operazioni di soccorso (sapere dove è la nave se viene ricevuto un SOS) e prevede quanto segue: L'A.R.E.S. (Automazione Ricerca e Soccorso) è un sistema di riporto che consente di conoscere in qualunque momento la posizione, la rotta, la velocità e la destinazione delle unità mercantili nazionali in navigazione. Tali informazioni, in caso di necessità, permettono di individuare rapidamente entro una specifica area le unità navali in difficoltà, oppure quelle che possono prestare soccorso a navi o persone in pericolo. Al sistema partecipano obbligatoriamente tutte le navi mercantili italiane di stazza lorda superiore a 1600 tonnellate, che devono fornire alla partenza i dati relativi al viaggio da intraprendere. Nel corso del viaggio ad intervalli stabiliti (ogni 24 ore se la navigazione è effettuata entro il Mediterraneo, ogni 48 ore se compiuta fuori degli Stretti) le unità devono comunicare la loro posizione ed infine segnalare, una volta a destinazione, l'arrivo in porto. Ogni altra unità navale, indipendentemente dal tonnellaggio o dalla bandiera, può partecipare volontariamente al sistema ARES. Io non conosco altre normative al riguardo ma ovviamente posso sbagliare.
A me risulta che la Capitaneria è a conoscenza delle rotte delle Navi da crociera, e che tali rotte non possono passare a 50m dalla costa in navigazione. Questo me lo ha detto un amico che lavora in Capitaneria. Magari qualcuno del mestiere può contribuire con info più precise.
Passare a 50 mt dalla costa è vietato per qualsiasi mezzo a motore sempre. Come anche è vietato andare a 200 kmh in autostrada. ma la colpa non è della polizia stradale.
ho sentito dire che le persone non sono state fatte sbarcare subito perchè senò la compagnia avrebbe dovuto risarcire ogni passeggero con 10 mila euro..che ne pensate?