Che sia iniziato il "magna magna"? + durano le operazioni + guadagno le società di salvamento e rimorchio...Guarda per il Bunker... si potrebbe tirare fuori subito con maggiori probabilità di recuperarlo ma minori ricavi per chi lo recupera..... Aspetteranno ancora qualche giorno quando è più complicato e più costoso. anche qui leggendo l'intervista riportata su sole 24 ore mi viene da ridere: Intervista alla Smit, società incaricata da Costa al recupero del carburante: A che punto è il piano per svuotare la Concordia? Il piano, che abbiamo messo a punto con Smit, è già pronto. Prima occorrerà aspettare che siano concluse le operazioni di ricerca dei dispersi. Quanto ci vorrà poi per svuotare i serbatoi della Costa Concordia? Impossibile dirlo ora, molto dipenderà dalla posizione in cui si trovano i serbatoi che contengono il gasolio, e anche dalle condizioni meteo-marine. ?? ma non aveva detto che il piano era pronto? E non sa neppure dove sono i serbatoi? e parla di gasolio? Si è parlato di 15 giorni di tempo: è plausibile? Tutto può essere ma il ministero dell'ambiente l'ha letta questa intervista? Non si preoccupa? Silvia Pieraccini - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/GgiQN
E' stato un 40enne di Ventimiglia, Roberto Bosio, comandante in seconda di 'Costa Crociere', a prende in mano la situazione. Lo scrivono oggi Stampa e Secolo. L'uomo, che era praticamente già in vacanza, visto che aveva ultimato il passaggio di consegne, vista la gravità della situazione ha preso in mano le redini ed ha dato disposizioni dall'altoparlante, ordinando ai passeggeri l'evacuazione della nave. Bosio doveva rientrare a casa sabato mattina e, invece, si trova ancora all'Isola del Giglio, visto che la compagnia lo vuole sul posto per ricostruire con esattezza ciò che è avvenuto la sera del naufragio. Bosio potrebbe rientrare a casa tra oggi e domani. Ad attenderlo i familiari, ovviamente e giustamente orgogliosi di lui.
sí si sente che lo nomina anche nella telefonata quando dice che é accanto a lui..credo che dimitri fosse in servizio e questo bosio avesse terminato
ha salvato solo i suoi effetti personali, è arrivato in albergo con un pc portatile, solo un paio di calzini gli mancavano.
si deve comportare che tira fuori le palle e pensa a salvare tutti i passeggeri e l'equipaggio.... Non è ne il primo e non sarà l'ultimo a finire contro degli scogli... Ti porto l'esempio della Moby Magic perchè è un incidente che conosco dato che è avvenuto qua dalle mie parti: http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/cronaca/traghetto/traghetto/traghetto.html http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/cronaca/traghetto/scoglio/scoglio.html notare come il comandante del Magic si è assunto tutte le responsabilità su l'errore della rotta... http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=41311 incidente molto simile ma senza vittime grazie al immediato May-Day e alla prontezza del comandante e del equipaggio nel evacuare la nave.... Se il comandante se ne fosse fregato sarebbe successo lo stesso casino della Concordia dato che dopo poche ore la nave ha rischiato l'affondamento....
e costa crociere non sa nulla degli inchini ??? http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:rnUPEfSElusJ:blog.costacrociere.it/%3Ftag%3D/francia+costa+concordia+festeggiata+davanti+a+procida&cd=3&hl=it&ct=clnk&gl=it leggete un po cosa scrivono in merito all'avvicinamento all'isola di procida,con tanto di ringraziamenti per il comandante schettino!
QUesta me la ricordo benissimo ero in vacanza con la mia ex fidanzata in quei giorni ho anche le foto del traghetto tutto inclinato
credo che lo sappiano... ma il problema non è l'inchino in se stesso ma il fatto che tutta la manovra venga fatta in sicurezza e non alla caxxo di cane.... Anche l'ex comandante Costa residente sul isola ha dichiarato di averli fatti ma erano comunque manovre effettuate in sicurezza e sotto autorizzazione della Capitaneria di Porto
si ok ma non possono neanche lavarsene le mani visto che il passaggio sotto costa sembra sia una consuetudine. io stesso ho fatto il giro del mediterraneo(proprio sulla concordia) due anni fa e notai questa cosa. uno speaker annunciava il passaggio vicino a qualche isolotto e tutti fuori a scattare foto,e ti assicuro che facevamo dei passaggi molto ravvicinati da fare impressione!
ti viene incaricato di andare da bologna a l'aquila. punto A e punto B. le strade per andare sono 2, la A1 e la A14, se fai l'A14 percorri meno km, ma se fai la A1 fai vedere le colline toscane. nessuno ti obbliga a prendere una determinata strada, però ti mettono in condizione di non perdere denaro e arrivare in orario, possibilmente prima. ovviamente preferiscono la A14 perchè più breve, ma se cambi strada a loro non fa poi tutta questa differenza. dov'è il problema allora? se TU decidi il tragitto a me va bene, ma se nel TUO tragitto si verificano incidenti te ne prendi la colpa. credo che sia una cosa abbastanza giusta.
ma quando si effettuano questi passaggi non si ha l'obbligo di avvertire la capitaneria? c'e' un video di qualche anno fa dove la concordia passa vicinissima sempre sull'isola del giglio, sicuramente non a distanza di sicurezza,in quel caso non sono previste multe o avvertimenti?
Su Repubblica.it c'è la copia del documento del Gip. http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/18/news/le_indagini_sul_comandante_schettino-28348070/?ref=HREA-1
parlo sempre da ignorante, ma leggendo gli articoli i n rete, pare che ogni passaggio sottocosta sia sempre stato autorizzato dalla cdp. tranne questo ovviamente.
o autorizzato per tacito consenso, personalmente ritengo responsabili anche la guardia costiera che ha sempre taciuto mentre in estate rompe le palle ai natanti per verificare se a bordo hanno i lancia razzi...
bo, non son d'accordo, la cdp può anche autorizzare per tacito consenso, ma se fosse stata contattata per i soccorsi al momento dell'urto, tutto questo non sarebbe successo, o almeno per quanto riguarda i morti. certo la nave non potevano reggerla a mano.
Beh questo è un altro paio di maniche...però il codice del mare impone certi limiti dalla costa...se viene autorizzata la possibilità di avvicinarsi maggiormente e succede qualcosa, la colpa è anche di chi ha rilasciato l'autorizzazione.