delle volte tante cose nn riescono come dovrebbero...chissà quante volte avranno fatto quella manovra (cmq sbagliata) troppo vicina alle coste.....questa volta è andata veramente male! un pensiero a tutti...........
Guarda, sarebbe da ipocriti fare i moralisti. Noi stessi da appassionati d'auto spesso ce l'andiamo a cercare. Moltissime volte ci va bene, ogni tanto no. Però giriamo con la nostra auto e mal che vada la sbattiamo. In questi casi la leggerezza viene commessa con 4300 persone a bordo, con un mezzo non tuo, e che vale mezzo miliardo di euro. Davide alla fine c'è poco da sperare ormai. Possiamo solo sperare che paghino i veri responsabili e che questa tragedia aumenti ancora di più la sicurezza a bordo di questi mezzi, già di per se sicurissimi. E comunque capisco il tuo stato d'animo, la mia fidanzata è di Pozzallo, dove su 18.000 abitanti ci saranno almeno 4.000 marittimi, e anche li sono tutti un pò cauti (comprensibilmente) a credere all'errore umano /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
è che a me in sti giorni è come una fitta al cuore vedere quella nave riversa in acqua.....le vedo sempre un pò come dei figlioletti anche miei visto che seguo la progettazione di alcune parti di esse.... nella fattispece della concordia (C6122 come progetto FINCANTIERI) io avevo seguito la gestione della costruzione delle travi di scafo....nello specifico l'estrapolare dai progetti di scafo, travi, lamiere, bulbi, squadrette e quant'altro che necessiti alla costruzione dello scafo.... da qualche anno invece seguo la progettazione di tutto ciò che è la parte impianti della nave come tubi, cavi e condotte (ovviamente non tutta la nave...ma le zone che prendiamo in appalto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ) .... ti assicuro che le immagini di questi giorni mi fan quasi male vederle....si un pezzo di ferro...ma io ci vedo tutto l'immane lavoro che c'è dietro per costruirle...le baruffe nelle riunioni...le decisioni più folli di qualche genio della lampada che si sveglia con una soluzione impossibile in testa e che tu gli devi realizzare ed alla fine sei conscio...che su quella nave è praticamente impossibile che possa accadere qualcosa che senza un errore dell'uomo....possa portare a un grande pericolo e poi...sapere che un gioiello simile..possa finire in mani di un incapace...fai difficoltà ad accettarlo...e prima di crederci...ci impieghi parecchio poi va da se...che sentendo l'oceano di cazzate di sti giorni...prendo con le pinze ogni dichiarazione /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ci vorrebbe l'ergastolo per idiozia con certa gente....ma dove voleva arrivare con quella nave il comandante?!....ma che si gioca così quando si è al comando di una nave del genere?...ci son stati dei morti e ora c'è il rischio di inquinare la Toscana intera!
questo purtroppo è un problema che non esiste solo nelle navi da crociera ma anche nelle navi di linea e sta tranquillo che anche se il costo della crociera aumentasse sicuramente le condizioni dei lavoratori non sarebbero migliori di ora.... /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Stanotte mentre ero al lavoro ho sentito parlare di una sorta di ammutinamento da parte di alcuni membri del equipaggio che si sono permessi di dare l'allarme molto prima di ricevere l'ordine dal comandante... Evidentemente si sono resi conto delle cappellate che stava combinando il loro superiore... Se così fosse quelle persone sono da elogiare, hanno certamente contribuito a non aggravare il bilancio delle vittime....
concordo, hanno sicuramente diminuito la possibilità di avere altre vittime. si sono mossi prima che il comandante abbia dato l'ordine. ho sentito anche che la manovra di arenaggio non è stata una manovra di emergenza del comandante, ma un movimento naturale della nave che ha imbarcato acqua nella sala motori.
l'ho sentito anche io... sembrerebbe infatti che la nave si andata alla deriva senza alcun controllo.... Almeno stanotte circolava questa notizia... Ho sentito anche la telefonata fatta da alcuni giornalisti al comandante in pensione della Costa residente la al Giglio che ha dichiarato che nel momento del "inchino" a lui dedicato non si trovava sul isola e ha fortemente criticato il comandante della Concordia... Ha inoltre dichiarato che anche lui faceva delle simili manovre ma sempre a distanza di sicurezza e sempre concordate con la Capitaneria di Porto....
quella della Concordia presumo di si (e ne abbiamo visto il risultato) .... Mi è sembrato di capire che la Costa abbia dichiarato di non essere al corrente di tale manovra e abbia scaricato la responsabilità sul comandante...
tg5 stamattina ha parlato di ammutinamento da parte dello staff e decisione di abbandonare la nave presa in anticipo rispetto ai piani del comandante quindi possiamo supporre che questa notizia ormai sia veritiera non ricordo dove ho letto di pressioni dall'alto nel fare queste manovre radenti per rendere piú affascinante la navigazione...chiaro che se poi succede il danno la compagnia se ne lava le mani
diciamo le cose come stanno, costa ha tracciato la rotta, che i comandanti devono seguire-->tutti i comandanti (a loro rischio e pericolo) deviano e costa lo sa-->finche non succede niente a costa va bene, nel momento in cui succede qualcosa l'armatore si dichiara innocente ed estraneo ai fatti-->ergo, il comandante viene messo nella condizione di totale colpa ed escluso da ogni riconoscimento di aiuto, anche legale. se l'intercettazione telefonica con la cdp fosse vera, quello è proprio un cojone. mi chiedo come possano averlo assunto.
secondo te in ITALIA esiste mai qualcuno che si AUTO ACCUSI o che NON PRENDA LE DISTANZE da uno che ha commesso qualcosa di sbagliato? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Hanno preso le distanze ed era plausibile, ma il modo in cui è stato fatto induce a riflettere, forse per Costa il comportamento è stato davvero fuori da ogni logica. Comunque hanno detto che gli daranno assistenza legale.
guarda...finalmente inizio a sentire elogi verso l'equipaggio...che rendiamoci conto...ha salvato più di 4000 persone!!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
trovo alquanto improbabile che la nave sia arrivata fin la da sola....sopratutto visto l'assenza di vento e un mare tranquillo nella sera dell'incagliamento
Ieri mattina ascoltavo la conferenza stampa del presidente e amministratore delegato di Costa: giustamente, ha affermato che la nave a bordo è dotata di sistemi di allarme visivo e sonoro che entrano in funzione non appena il rilevamento satellitare la colloca al di fuori della rotta stabilita. Ora, mi chiedo: - sicuramente la Costa ha una centrale operativa - non posso credere che in questa centrale non vi sia il tracciamento simultaneo della flotta in tempo reale - sicuramente gli allarmi del "fuori rotta ideale" sono entrati in funzione anche nella centrale operativa Se tutto ció, come credo esiste, come mai non si è preso contatto con la nave per verificare cosa stesse accadendo?
perchè anche ammesso che sia come dici....è una prassi comune di tutte le compagnie uscire dalla rotta per passare vicino alle isole o luoghi famosi...e quindi sicuramente nessuno avrebbe dato peso agli allarmi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Sempre nella conferenza stampa, Foschi ha però detto che il passaggio "radente" all'isola era stato effettuato in passato una volta, ma in accordo con la capitaneria di porto. Quindi delle due l'una: o la Costa sapeva di questa prassi e l'ha sempre tollerata, oppure ci sono state delle leggerezze anche da chi deve controllare le rotte.
entrambe le cose /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> .....è come gli airshow....si sa che son pericolosi...e si tollerano certi rischi....tranne poi additarli e regolamentarli brutalmente quando succedono le tragedie /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />