Ciao a tutti, vi racconto cosa mi è successo l'altro giorno: una mia parente mi da, per un lavoretto fatto da lei, una banconota da 100€ ritirata alla banca (non dal Bancomat, direttamente in cassa). Io ho una carta Superflash, che si può ricaricare anche mediante l'inserimento dei contanti nel Bancomat -cosa che faccio sempre-. Venerdì vado a fare un versamento tramite Bancomat di 500€ sulla carta e sorpresa: 100€ verranno trattenuti per sospetto di falso. Oggi mi chiama la banca: i soldi al 99.9% sono falsi, dovranno spedirli a Roma tramite raccomandata e il costo di questa raccomandata lo devo sostenere io -3.90€: capirai, però per principio non mi sembra giusto-. Da Roma si avrà una risposta non prima di 1 o 2 mesi, ma al telefono il signore della banca mi dice che quasi certamente i 100€ non li vedo più. Mi chiede se so la provenienza della banconota e dico che provengono da un'altra filiale della banca, sempre dello stesso gruppo. Al che mi dice: Ah, ecco, allora dovremo controllare meglio le banconote in entrata (in cassa) per evitare queste cose! E io, perché questi non controllano le banconote (in banca, capisco in un tabacchino, ma qui si parla della banca!!!), ci devo smenare 103,90€? E questo mi dice: Tanta manna che non li ha spesi, altrimenti era anche punibile di reato. Stendiamo un velo pietoso ... PS_Non è per la somma in sé, visto che non sono 1.000€, è proprio per il fatto che quei soldi vengono dalla banca stessa!!!
non è che è la tua parente che li spaccia? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> penso che possa capitare. se la banconota è perfetta, magari il cassiere l'aveva ritirata poco prima e non se n'è accorto. oppure se n'è accorto dopo, e per non rimetterli di tasca sua, li ha rifilati alla tua parente. oppure li spaccia proprio lui, vai tu a sapere. tanto per dire, tempo fa, qua da me, c'è stato un periodo che circolavano monete da 500 lire, che probabilmente qualcuno rifilava al posto dei 2 euro. nonostante stessi attento, me ne sono capitate un paio, e una volta mi è capitato di darle anche come resto, cosa che mi è costata una cliente. adesso ne ho una attaccata con lo scotch sulla cassa per ricordarmi di controllare bene sempre, anche se è da un pò che non capita +.
Si ma è inpensabile che in BANCA circolino soldi falsi!!! E' questo che mi manda in bestia, non sono tanti i 103,90€ che ci perdo.
La terza ipotesi è la più plausibile in quanto già successo... di solito quando versi i soldi vengono controllati con il contasoldi che trattiene la banconota se qualcosa non va... mi sembra impossibile che si possano introdurre soldi falsi. Certo, esistono quelle piccole filiali dove li contano a mano ma sono rarissime, non so se è il caso
Mi hanno detto alcuni conoscenti che lavorano in Banca che è una prassi quasi normale: se trovano delle banconote false non sempre le segnalano, e, quando non lo fanno, solo le prime che ti danno quando vai dal cassiere a farti dare i contanti. So che non servirà a niente, ma una lettera alla Banca non gliela toglie nessuno!
leggo ora e mi pare assurdo.... pure la banca che smazza banconote fasulle? be io ci lavoro e seguiamo la parte informatica e di funzionalita degli apparati. qui utilizziamo questo. http://www.sitradeitalia.com/ita/menu%20html/prodotti/cash_in_out/RZ100.html
Eppure così è! Ha stupito anche me quando i) la mia banconota è risultata falsa e ii) chiedendo a chi me le ha date mi ha assicurato di averle prese dal cassiere della banca. Ho sporto reclamo alla Banca, non tanto per i soldi (non mi interessano quei 103,90€) ma tanto per vederci un attimo chiaro. Mi hanno risposto che non è la prima volta
posso dirti con assoluta certezza che la tua parente ti ha irato una sola e per non farci la figura della boccalona si è inventata la storia del ritiro in banca della banconota fasulla. Per prima cosa ti posso dire che un cassiere che abbia almeno 2 mesi di esperienza ha una tale manualità da accorgersi di un falso (anche perfetto) solo toccandolo. Considera poi che ormai, quasi ovunque, sono stati impiantati i cash guardian, sistemi di emissione/ricezione di denaro contante che hanno sostituito le vecchie casse e oltre a garantire un'alta efficacia contro le rapine, controllano la "bontà" delle banconote. Aggiungo che solo un pazzo ti darebbe una banconota falsa, essendo infatti tutti i cassieri assicurati, non ci rimetterebbero un cent, anche l'avessero presa per sbaglio, mentre, se scoperti, rischierebbero seriamente il posto di lavoro.
E io ti posso confermare con assoluta certezza, senza voler difendere nessuno, che quei 100€ provenivano direttamente dalla Banca, dati con mano alla mia parente (ok, ha 75 anni: hanno voluto approfittarne? Boh). Quindi non so cosa farci, il servizio clienti mi è sembrato abbastanza disponibile a voler 'vederci chiaro', anche se, ripeto, non lo faccio per i 100€ ma perché mi sembra alquanto strano e ingiusto che banconote false escano da una Banca, soprattutto una delle più grandi. Comunque sia mi fa piacere che si usino i macchinari più aggiornati e tecnologici per lottare la contraffazione delle banconote, ma, purtroppo, questa volta qualcosa non deve essere andato come doveva.
ormai la storia sembra chiusa, ma ho una domanda: Come hai fatto a ricondurre che la banconota falsa proveniva dalla tua parente?
Avendo lavorato allo sportello di una banca per qualche tempo ti dico che chi è allo sportello è tenuto a controllare i soldi che riceve prima di rimetterli in circolo. Ovvio che quando c'è la fila di chi versa, chi preleva, chi paga,... il tempo di controllare è minimo e, a meno di falsità evidentissime, credo possa capitare di sbagliarsi (non mi è mai successo per fortuna). I miei consigli da amico che posso darti sono 2: -primo i soldi ritirarli al bancomat che provengono direttamente da società di ritiro e consegna valori che ne certificano la veridicità -secondo quando versi fallo allo sportello invece che al bancomat Cmq ora la prassi parla di accertamento in banca d'italia della sospetta falsità della banconota ed in seguito preparati perchè, se viene confermata tale ipotesi, potresti essere sottoposto ad ulteriori controlli
Scusami ma avendo lavorato allo sportello di una filiale devo smentirti su alcune cose: le filiali più piccole non hanno alcun macchinario per il controllo delle banconote, perciò in caso non si riconosca subito il falso, l'errore è dietro l'angolo. Mentre sul fatto dell'assicurazione dei cassieri confermo: nessuno farebbe un errore simile volontariamente ma se non se n'è accorto!! Sai anche tu quando c'è la fila come si lavora sotto pressione allo sportello
sembra un mix tra un distributore del caffè e un distruggidocumenti /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> seriamente, che margine di errore ha un apparato del genere?
qalche caratteristica... cmq e' un contasoldi con cassaforte incorporata , ci vogliono 4 persone per spostarlo... come un minibancomat in pratica.. Con oltre 9.000 macchine installate in più di 300 istituti di credito, Glory Rz-100 è il Cash-In/Cash-Out di riferimento per il mercato bancario italiano. Affidabilità, flessibilità operativa,capacità di stoccaggio banconate, sono alcune tra le tante caratteristiche che hanno decretato il successo sul mercato. Glory Rz-100 è la solzuione ideale per soddisfare le esigenze di produttività e sicurezza dello sportello bancario. Glory Rz-100 è l’unico Cash-In/Cash-Out automatico in grado di processare e discriminare banconote buone, logore in 9 diversi magazzini. Ne registra contemporaneamente il numero di serie (SNRS). Il preconteggio e la funzione di versamento temporaneo (pentimento), con la possibilità di annullare l’operazione, ne completano la flessibilità, rendendo RZ-100 il Cash-In/Cash-Out più completo e versatile sul mercato. Glory RZ-100 significa libertà in sicurezza. La possibilità cioè di coniugare la difesa dei valori con la leggerezza architettonica propria dei sistemi bancari più moderni ed evoluti. Farete sentire i Vostri clienti totalmente a loro agio. Tracciabilità banconote: inoltre consente di tracciare e registrare i numeri di serie di tutte le banconote, processate con l’esclusivo sistema SNRS (Serial Number Recognition Sensor - Lettura e tracciatura numeri di serie). GLORY-RZ 100 è conforme alle disposizioni dell'art. 6 BCE Sitrade Italia è sempre a vostra disposizone per illustrarvi i pregi del Cash in-Cash out RZ 100 nel corso di una dimostrazione gratuita presso una vostra sede che ci indicherete. Specifiche tecniche • Scarica il depliant Modalità di utilizzo Monocasserie o Bicassiere con preconteggio e pentimento (funzione di versamento temporaneo). Banconote in transazione (in/out) Fino a 300 banconote + ripetizione Velocità di conteggio (in/out) 7 banconote/secondo Sensori di controllo genuinità Magnetico, Ultravioletto, Infrarosso Bifacciale, Metal thread, Pattern, Fluorescenza Magazzini di incasso e distribuzione 8 magazzini configurabili Capacità magazzino di overflow 1 o più magazzini configurabili Capacità globale di incasso Oltre 5.500 banconote Capacità globale erogazione ciclo oltre 2.500 banconote Struttura mm 12 (UL291) 24 h Temporizzazione di apertura di serie Optional mm 6 (UL291) 8 h mm 40 CEN III Lettura e tracciatura numeri di serie, collegamento uscita allarme silenzioso Connettività due porte RS-232C - Scheda LAN Alimentazione 220-240 Volt AC - 2.2 A Dimensioni mm 300 L x 675(900) A x 950 P Peso Kg 180 - mm 6 (UL 291) Kg 306 - mm 12 (UL 291) Kg 440 - mm 40 (CEN III)
calma fare una cosa del genere è da pazzi anche se non impossibile, ma direi che non è assolutamente corretto generalizzare, un tale comportamento porta a serie conseguenze sotto il profilo disciplinare. Ci sono diverse elementi da prendere in considerazione, prima di tutte il grado di falsificazione delle banconote, l'esperienza del personale bancario, la presenza di apparecchiature che aiutino a riscontrare l'autenticità della banconota stessa; l'insieme di questi fattori possono aiutare a capire se il comportamento dell'operatore è stato fraudolento o meno. Se il biglietto è palesemente contraffatto, se nella filiale dove è stato erogato c'è la presenza di un cash roller cioè del dispensatore di denaro che è in grado di identificare i falsi e se l'operatore non è stato assunto qualche giorno prima, è un pò difficile che quest'ultimo non riesca ad identificare un falso...Contrariamente è possibile che ignaramente un neo assunto con la gestione esclusivamente manuale del contante, possa erogare una banconota apparentemente autentica ma effettivamente contraffatta. La filigrana è l'elemento ultimo che determina la veridicità o meno della banconota, alcune sembrano assolutamente autentiche in quanto fotocopiate, ma al tatto si percepisce che sono false perchè la carta non "suona" come la filigrana, ma come carta comune. In 25 anni di servizio ho maneggiato molte banconote e visto diversi falsi, i migliori però erano espressi in lire, facendo veramente fatica a distinguerli da quelli autentici; gli euro invece sono più facili da beccare nonostante la qualità della filigrana sia peggiore rispetto a quella della lira: il taglio più diffuso secondo bankitalia è quello da 20 euro per ragioni facilmente comprensibili, mentre una banconota da 100 euro è più difficile che passi inosservata, quindi di conseguenza è meno falsificata Generalmente un operatore di sportello se riscontra una banconota falsa a fine giornata senza la possibilità di risalire a chi gliela ha consegnata, compila un verbale di sospetta falsità e viene risarcito dalla banca, se invece l'operatore riscontra il falso mentre sta ricevendo un versamento da parte della clientela, dovrebbe compilare lo stesso verbale indicando gli estemi della persona che ha portato il falso: dico dovrebbe perchè in genere si preferisce distruggere la banconota per evitare fastidi alla clientela con le fdo. Da qui si capisce che un cassiere di banca non ha nessun interesse a mettere in circolazione biglietti falsi a meno che non sia in evidente mala fede, ma affermare che il riciclaggio delle banconote sia prassi diffusa è sbagliato..
il direttore ha fatto questa sparata: "allora dovremo stare più attenti ai soldi che ci entrano" dunque accetta il fatto che quei soldi sia stata la filiale a rifilarli alla tua parente. pertanto avrebbero dovuto smenarci loro, non la tua parente (almeno eticamente, visto che loro sono una banca, e dovrebbero garantire che il denaro emesso sia vero, mentre tua zia 75 enne potrebbe anche giustamente ritenere di poter andare in fiducia) se mi fosse capitato ciò, al direttore avrei chiesto di trovare un modo ufficioso di ridarmi le 100 euro (per principio) altrimenti avrei estinto IMMEDIATAMENTE ogni rapporto con la banca. (mi è già capitato qualcosa del genere,e quando ho chiamato il direttore dopo30 secondi hanno trovato il modo di accontentarmi, anche se ufficialmente non si poteva assolutamente fare nulla) mentre una situazione identica mi è successa alle poste, ma lì a nulla è valsa la mia protesta (50 euro sequestrati e attendo ancora eventuali notizie da roma..)
no, così non va bene sappi che ridare indietro una banconota falsa è reimmetterla in circolazione anche se in buona fede per non sfavorire il cliente e le minacce di questo tipo non sono corrette perchè tu ipoteticamente potresti benissimo riciclare quella banconota e scaricare la responsabilità ad un altro. Le minacce di estinzione dei rapporti perchè si becca un falso sono intollerabili anche se purtroppo non è colpa di chi le riceve, ma di chi le mette in circolazione Per fare un favore alla clientela in presenza di banconote palesemente contraffatte, non si redige il verbale per evitarle rogne con le fdo, ma si distrugge la banconota in sua presenza
