L'implosione del centro destra...e dopo? | Pagina 542 | BMWpassion forum e blog

L'implosione del centro destra...e dopo?

Discussione in 'Politica' iniziata da on a friday, 22 Aprile 2010.

L'implosione del centro destra...e dopo?

  1. si

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  2. no, manco morto :mrgreen:

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  1. The Stig

    The Stig Presidente Onorario BMW

    5.490
    626
    11 Giugno 2008
    Reputazione:
    121.033
    BMW 320 Ci, "Keren"
    :haha :haha :haha :haha ...Dopo tutte le balle (per dire una carineria) che ha raccontato è qui ancora a sparare cretinate (per dire un'altra carineria)... Ma non si rende conto che più parla e più si rende zimbello??? dai silvietto hai 80 anni quasi non è ora di comiciare a diventare un po' serio???? :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> ...E soprattutto.... smettere di prendere per i fondelli i tuoi elettori???? :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

    ...L'unica soluzione ai problemi di governo dell'Italia???? un centinaio di kg. di C4 in parlamento.
     
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  2. Harakid

    Harakid Primo Pilota

    1.146
    655
    31 Maggio 2011
    Reputazione:
    220.000.000
    M4 Comp.
    Ma sai che ci avevo pensato pure io? solo che non avevo i C4 perchè se gli avevo ieri sarei stato a roma, sarebbe stata stupenda come giornata perchè erano tutti lì dentro, facilissimo per farli saltare per aria! e vabbè
     
  3. gianse

    gianse Collaudatore

    402
    68
    22 Giugno 2008
    Reputazione:
    7.267
    bmw 330ci restyling
    no, non concordo, la punizione peggiore per sta gente sarebbe un'altra, mandarli a lavorare a mille euro al mese (e voglio essere buono), con un mutuo da pagare e una famiglia da mantenere, sono sicuro preferirebbero il c4.
     
  4. pippo75

    pippo75 Kartista

    201
    1
    30 Ottobre 2007
    Reputazione:
    206
    ex bmw320d-golf dsg
    e intanto hanno fatto sparire dalla finanziaria qualsiasi voce che riguardava i tagli dei loro SIGNORI parlamentari.

    MALEDETTI
     
  5. gianse

    gianse Collaudatore

    402
    68
    22 Giugno 2008
    Reputazione:
    7.267
    bmw 330ci restyling
    ma va?

    non me lo sarei mai aspettato.

    che strano.

    ma io non li capisco, va beh essere ladri ed irresponsabili, ma pure scemi, voglio dire si trattava di fare almeno un atto simbolico, ma neppure quello.
     
  6. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    E perchè? Sanno già di essere finiti, cosa gliene importa?

    E' importantissimo toglierli da li il prima possibile, gli eserciti sconfitti sono pericolosissimi...
     
  7. pippo75

    pippo75 Kartista

    201
    1
    30 Ottobre 2007
    Reputazione:
    206
    ex bmw320d-golf dsg
    Come non quotarti e fanno un sacco di morti........
     
  8. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    Ciao,

    allego questo pezzo di un Liberale DoC come Antonio Martino tratto da Il Tempo, può servire come riflessione in merito al quesito posto dal titolo di questo thread.

    "

    Luigi Condorelli, maestro di clinica medica, sosteneva che la condizione di malato non è stabile. Difficile dargli torto prima o poi finisce la malattia oppure il malato! Ora immaginate un malato cui il medico curante prescrive un farmaco salvavita. Il paziente lo prende, ma la malattia continua. Il medico decide che la dose era insufficiente e ne prescrive una maggiore. Niente, il malato non solo non guarisce, ma peggiora. Imperterrito il medico continua a prescrivere lo stesso farmaco e continua a prescriverlo, diciamo, per diversi anni. Il malato continua a esserlo, apparentemente smentendo la tesi del professor Condorelli. Per quanto mi riguarda, se fossi stato io al posto del malato, avrei immediatamente cambiato medico, sperando di trovarne uno meno maledettamente cocciuto del primo. Fuor di metafora, a partire almeno dagli anni Settanta il malato (i conti pubblici italiani) ha ricevuto dai medici la stessa medicina (manovre) in dosi sempre più massicce ma la malattia, lungi dall’essere curata, ha continuato a peggiorare.

    Non sarebbe il caso di cominciare a prendere in considerazione la possibilità che la cura non sia proprio quella adatta al caso? Eppure, il coro unanime dei padroni del vapore continua a recitare la stessa, immutabile, solfa: occorre una manovra, occorre subito, anzi forse non basta, dovremo presto farne almeno un’altra o forse due. Questa logora sceneggiata si protrae da oltre quarant’anni ma gli attori sono instancabili, ripetono la stessa farsa senza battere ciglia. Credo che il momento di finirla sia giunto ormai da troppi anni e mi rifiuto di prestarmi a protrarre questo indegno accanimento terapeutico, forse il caso più eclatante di malasanità, in un Paese in cui tanti altri casi continuano a sottolineare l’inefficienza del nostro sistema sanitario nazionale-

    Le amministrazioni pubbliche – governo centrale, amministrazioni locali, enti previdenziali, autorità autonome e quant’altro – sono in realtà un sistema di trasferimenti: si finanziano prelevando quattrini dalle tasche di alcuni italiani per trasferirli in quelle di altri italiani. Le dimensioni di questi trasferimenti sono aumentate enormemente nel corso del tempo: se posso ripetermi, nel 1900 rappresentavano il 10% del prodotto interno lordo, negli anni Cinquanta a circa il 30%, oggi superano il 51%. Cosa giustifica questa spaventosa crescita? Certamente non la lotta alla povertà: eravamo più poveri nel 1900 che non negli anni Cinquanta e più poveri nei Cinquanta che non adesso. Del resto, chi crede che le spese delle amministrazioni pubbliche abbiano davvero lo scopo di alleviare il disagio dei nostri concittadini meno fortunati? Se il 51% del reddito nazionale andasse al 20% più povero della popolazione, lo renderebbe immediatamente agiato. Le cose sono assai meno semplici, bisogna considerare altri elementi.

    Primo: quanto la collettività riceve ammonta a molto meno di quanto la collettività deve versare all’apparato di trasferimenti pubblico, per via dei costi di trasferimento (burocrazia, politica, corruzione, eccetera). Secondo: chi paga non necessariamente appartiene alle fasce di reddito più alte, chi riceve non necessariamente a quelle più basse. Il finanziamento dell’università, della sanità, e degli enti locali molto spesso proviene dalle tasche di contribuenti a reddito medio-basso o basso, e va in quelle di persone non indigenti, e la redistribuzione diventa regressiva. Terzo: i costi dell’apparato pubblico non vanno ai compiti essenziali dello Stato (per Difesa ed Esteri spendiamo soltanto poco più dell’uno per cento del pil). L’indennità parlamentare mi colloca nell’uno per cento più ricco dei contribuenti (ineffabile efficienza del nostro sistema tributario!) eppure ricevo “gratis” i servizi e le medicine fornite dal sistema sanitario nazionale: tassiamo il 99% meno abbiente per dare all’uno per cento più ricco!

    Infine, ma non meno importante, la percentuale di spesa pubblica sulla quale il governo ha, a legislazione invariata, potere d’intervento rappresenta una percentuale molto ridotta del totale. Le spese per interessi, per i dipendenti pubblici, per le “prestazioni sociali” (assai deludenti e niente affatto sociali) sono incomprimibili e rappresentano oltre i quattro quinti del totale.

    Ha senso tentare di ridurre il 100% agendo solo sul 20%? A me non sembra. Per queste ragioni, se darò la fiducia al governo, non la darò alla manovra, che considero dannosa inutile e punitiva per gli italiani che producono e che non riescono a sopportare le assurde pretese di questo Stato pletorico, ingordo e sprecone.

    di Antonio Martino"
     
  9. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    Questa invece l'intervista dal Corrierone.

    "

    Non faccia il modesto, onorevole Antonio Martino. Lei è un ex ministro… Cosa pensa di questa manovra, che ai parlamentari non toglie un euro?

    «Questa storia che io farei parte dei ricchi, l’uno per cento della popolazione, non mi convince. Ho la stessa automobile, la stessa casa e la stessa moglie da moltissimi anni. Però mi chiedo che senso abbia tassare l’altro 99 per cento perché io possa avere gratis le medicine dal servizio sanitario nazionale».

    La casta non paga dazio. La lobby degli avvocati parlamentari è riuscita a stoppare l’emendamento che aboliva esame di Stato e ordini professionali.

    «I gruppi organizzati hanno sempre la meglio sull’interesse generale. È una cosa tristissima, il governo ha fatto marcia indietro perché vive di consenso. Ma le sembra giusto che chi ha lo yacht, la villa al mare e l’amante risulta più povero di me? Oppure che il meccanico, con le sue tasse, debba pagare l’università all’aspirante avvocato?».

    Ma dove sono i liberali del Pdl?

    «Sono appena stato da Berlusconi e gli ho detto che per me restare nel Pdl non ha più senso. Sul mio blog i liberali veri mi dicono “lei che ci sta fare con un governo di pazzi socialisti?”. I nostri elettori sono furibondi. Gli unici liberali rimasti sono Galan e Crosetto. Non sarà un caso se in questo governo i socialisti sono la maggioranza. Sacconi, Brunetta…».

    E Tremonti?

    «Nega, ma è socialista pure lui. E di- re che dal ’94 Berlusconi ha combattuto tutte le campagne elettorali con coerenza, sulla base di un programma che prometteva di abbassare il carico fiscale. Invece non se ne è fatto nulla».

    Più tasse, pensioni più leggere e rispunta anche il ticket…

    «Questa manovra è l’ennesima porcheria, colpisce la povera gente e anche il popolo delle partite Iva. Avevamo promesso che gli avremmo abbassato le tasse e invece muoiono come le mosche. Tremonti crede che le spese discrezionali sono inutili, ma non è così. Se non si fa manutenzione agli elicotteri dell’esercito si rischia di uccidere qualche militare, come è successo in Francia».

    Lei cosa avrebbe fatto, al posto di Tremonti?

    «Il nostro problema è la normale fisiologia di un sistema sbagliato, non la patologia di un sistema sano da curare con la medicina annuale della manovra. Abbiamo un sistema fiscale assurdo. Ire, Ires e Irap fruttano il 14,6% del reddito nazionale, non sarebbe più sensata una sola aliquota del 20%? La colpa del mancato gettito non è tanto dell’evasione fiscale, ma di elusione ed erosione. Posso dire una cosa che mi provocherà molti nemici?».

    La dica.

    «Quando il genio di Sondrio aprì il suo studio di tributarista, solo nel primo anno fece erodere ai suoi clienti, in modo legale, base imponibile per 600 miliardi di lire. Il che, tradotto in parcelle, vuol dire qualcosa come tre miliardi»."
     
  10. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.824
    22.664
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Mario Sechi, direttore de "Il Mattino", ha affermato una gran verità: questi (i politici) sono tutti, dal primo all'ultimo, fuori dal mondo reale perchè eletti attraverso nomina e non con impegno personale verso il proprio collegio elettorale. Le prossime elezioni sanciranno la loro morte politica.
     
  11. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Sempre che nel frattempo non moriamo noi: nella manovra è stato anche deciso che il recente aumento delle accise per pagare l'emergenza immigrati, sarà permanente.

    Ringraziamo sentitamente i nostri politici in vacanza a Porto Cervo, sembra veramente di essere tornati nel medioevo.
     
  12. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Questo stralcio di intervista mi lascia un po' interdetto.

    Infatti, accanto ad alcune riflessioni di buon senso, come la considerazione -amara- che questa manovra affligge di più proprio chi fatica ad arrivare alla fine del mese, ci sono esternazioni che puzzano di populismo lontano un chilometro.

    Ora, Martino non è un imbecille, ha studiato Giurisprudenza,ha insegnato economia... insomma: non è il primo che passa.

    Tuttavia, proprio per questo, lasciano letteralmente basiti alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.

    Par di capire, a leggerlo, che il PIL italico si risani (i) abbassando i costi della politica e (ii) liberalizzando le professioni, in primis quella forense... Non bisogna essere un genio per capire che si tratta di una sparata nel mucchio, tanto per fare sensazione.

    In effetti, anche all'osservatore meno attento salta all'occhio che, se per la prima si tratta di una questione sostanzialmente ininfluente sul bilancio statale, la seconda è una boiata colossale. Diranno i soliti "bella forza, tu hai interesse al mantenimento della > degli avvocati". E' vero: ne ho interesse. Ma, prima di me, sono gli altri, i clienti, ad avervi interesse, privati in testa -non sto a spiegarvi l'infimo livello di servizio legale offerto dai franchising che operano attualmente, in regime di dubbia legalità-; di sicuro andrebbe meglio per le aziende, che potrebbero strappare appalti a prezzi stracciati. E, in quest'ottica, l'unica cosa da fare sarebbe stata la previsione dell'inderogabilità dei minimi tariffari.

    Si sa, in italia c'è questa idea che il professionista, in qualche modo, non meriti la parcella. Benissmo, dico io. Fattelo da solo il ricorso, così te lo rigettano -sempre che sia ammissibile- e poi, forse, realizzi che un lavoro ben fatto costa.

    Per questo l'ultima dichiarazione di Martino fa davvero ridere: Tremonti ha un grade studio alle spalle e, giustamente, guadagna a palate.

    Ma, forse, in tempi di vacche magre si diventa soltanto un po' più invidiosi.
     
  13. Masamune

    Masamune Presidente Onorario BMW

    10.396
    615
    13 Maggio 2007
    Reputazione:
    159.238
    Volkswagen Santana 3000
    ...almeno il numero chiuso a giurisprudenza però non farebbe male
     
  14. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Quoto in pieno.

    La situazione delle facoltà di Giurisprudenza del Regno è agghiacciante: ogni anno vengono sfornate migliaia di laureati, spesso e volentieri allegramente fuori corso. Di questi, la gran parte intraprende la strada dell'avvocatura: 2 anni di pratica forense, un esame senza alcun nesso né con l'università né con l'esperienza maturata sul campo e poi... via, in trincea.

    Ciò posto, la soluzione non è liberalizzare -perchè tanto il mercato seleziona comunque, magari più lentamente e con rischi maggiori per l'utenza, ma lo fa-, ma (i) istituire il numero chiuso, (ii) imporre di scegliere entro il primo anno di corso la via dell'avvocatura, piuttosto che del notariato o della magistratura, (iii) imporre un numero minimo di esami da sostenere per ciascun anno accademico, pena l'esclusione, (iv) controllare lo svolgimento e la retribuzione della pratica forense -spesso moderna forma di schiavismo- e (v) modulare l'esame di conseguenza: e che diamine, è un'abilitazione dopo due anni in cui il candidato avrebbe potuto far danni incalcolabili. Che senso ha trasformarlo in una riedizione delle forche caudine?
     
  15. Bach

    Bach

    13.267
    1.899
    24 Gennaio 2007
    Liguria
    Reputazione:
    10.254.462
    Prinz L
    Mi permetto di segnalare un topic che a mio avviso può diventare interessate, si trova qui in sezione politica: I segreti della Casta
     
  16. beckervdo

    beckervdo

    56.018
    4.445
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Il camiciomane Formigoni parla di tagli e di rinunce stando a bordo del suo Yacht

     
  17. Il_Bardo_di_Monaco

    Il_Bardo_di_Monaco Amministratore Delegato BMW

    4.094
    596
    9 Giugno 2009
    Reputazione:
    165.066
    118d E87 Nazgùl Edition
    è sensato...san già che con una politica di stampo Lega-PDL l'emergenza immigrati sarà permanente ^_^ /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">

    Non che a loro dispiaccia ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
     
  18. Luigi neobmw

    Luigi neobmw Primo Pilota

    1.154
    528
    3 Novembre 2010
    Reputazione:
    34.135.441
    Bmw x1 S18D
    C'e' una cosa pero' che sfugge all'italiano medio e cioe' perche' il concetto di libero mercato debba sempre valere x qualcun'altro in Italia.

    Mi spieghi perche' l'operaio di Pomigliano debba adeguarsi alle condizioni di lavoro della Polonia?

    Mi spieghi perche' un commerciante al dettaglio debba scontrarsi con la grande distribuzione ed inevitabilmente uscirne in perdita?

    Io in tutto questo discutere sugli ordini professionali ho capito una sola cosa,gli Italiani sono bravi a pontificare il libero mercato x gli altri e a non applicarlo quando riguarda loro stessi.
     
  19. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    Ciò che rilevo da questi due pezzi è che Martino, sul cui pedigree Liberale ci sono pochi dubbi, è frustrato da una manovra che sostanzialmente si limita ad alzare le tasse (peraltro in modo poco equo) e che non scalfisce minimamente i problemi strutturali del Paese.

    In merito agli ordini professionali non ho un'opinione precisa (ho superato l'esame di Stato da Ingegnere ma non mi sono iscritto ad alcun albo).
     
  20. gianse

    gianse Collaudatore

    402
    68
    22 Giugno 2008
    Reputazione:
    7.267
    bmw 330ci restyling
    il famoso motto armiamoci e partite
     

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