se quelli di 20 anni si comportassero come quelli di 50 largo ai giovani, ma, per esperienza, ho visto ragazzi che ai colloqui dovevano spaccare il mondo per poi risultare degli svogliati scalda sedia, lungi da me pensare che tutti siano così, però....., quindi invece di lamentarsi bisogna tirare fuori le OO e darsi da fare, chi veramente ha voglia di lavorare il posto lo trova.
ho selezionato (anzi rifiutato) per un amico un bel po' di personale... raga', siamo nella merd@. vi è una generazione di inetti, stupidi e presuntuosi che ci porterà alla rovina. voi forse non lo vedete, io l'ho toccato con mano. purtroppo spesso un anziano ha maturato una esperienza ed ha un bagaglio culturale specifico, che nessun giovane preparato e volenteroso può mettere a competizione. questo bagaglio è un patrimonio a tutti gli effetti, va buttato via il giorno dopo la pensione? io credo che sia giusto "monetizzare" le proprie conoscenze. magari sarebbe ancora più giusto monetizzarle facendo formazione ai neoassunti piuttosto che continuare a ricoprire il proprio vecchio ruolo in azienda, ma alle volte non è possibile.
Quoto il rosso, è triste ma è così... io dico sempre: "quando mancano le legnate da piccino, te le da la vita da adulto" altro che parlare con i figli (o meglio, non solo!!!) Per quanto riguarda il "verde", quelle volte che non è possibile, è semplicemente perchè non si vuole, non facciamo i miopi. Semplicemente è più facile e meno dispendioso far continuare l'attività a chi già la conosce. Infatti ne stiamo pagando il prezzo, e lo pagheremo ancora maggiormente in futuro. Nessuno nasce "imparato", ma se nessuno insegna (che pure quello in pochi sanno farlo, io per esempio sono negatissimo a spiegare)....
Guarda magari il mio pensiero è sbagliato, però non sono d'accordo se continui a lavorare devi rinunciare ad uno dei due anche perchè togli spazio di crescita ad un futuro ragazzo entrante in cerca di lavoro, poi quando sarà il momento sbloccare la pensione, anche perchè stiamo passando un periodo difficilissimo e non bisogna pensare solo a noi stessi, ma anche tutti gli altri, ad esempio io sono pienamente consapevole che la nostra generazione non avrà una pensione e con i contributi stiamo pagando le vostre pensioni, poi se mi vengono a dire che oltre a prendere la pensione percepiscono pure uno stipendio un po' mi rode. Esprimo il mio pensiero, non volevo puntare il dito contro di te è che sei l'esempio più tangibile al momento. :wink:
io li tasserei pesantemente cosi gli passa la voglia e se ne vanno in liguria a respirare l'aria buona coi nipotini.......anche gli altri hanno dirittto di lavorare e crescere economicamente...
Poi mi leggo tutto il topic perchè sono di corsa. Perchè mai un'azienda dovrebbe rinunciare ad un dipendente di comprovata serietà e professionalità ? Perchè dovrebbe imbarcarsi nella via crucis della ricerca di un'altra persona seria tra le nuove leve ? La gioventù di oggi non ha voglia di fare un caz.zo, la prima domanda è "quanto prendo?", la seconda condizione è "io non lavoro al sabato". 40 anni fa trovare un pirla tra tanti lavoratori era l'eccezione, oggi invece la tendenza si è invertita. Quando ero dipendente, ho dovuto selezionarmi il personale che doveva lavorare nel mio gruppo; si trattava di un lavoro che richiedeva perspicacia, scaltrezza, spirito di sacrificio, buona volontà e scarsa propensione alle lamentele. Ho svolto quel lavoro per 5 anni, ed in 5 anni mi saranno passate sotto 100 persone, tutte sotto i 30: in questo lasso di tempo solo una persona si è dimostrata degna di meritare un contratto a tempo indeterminato, e purtroppo se n'è andata dopo un anno per mettersi a lavorare in proprio. Andiamo, smettiamola di lamentarci di come vanno le cose: gli italiani hanno quel che si meritano, in tutti i settori, politica e lavoro in primis. La gioventù sta crescendo frignona e pretenziosa, grazie alle persone che la stanno tirando su senza i dovuti calci in culo, come si faceva una volta, la parola d'ordine è amore + libri di Paolo Crepet Infatti mi è toccato fuggire dal topic dove si parlava di educazione, prima che qualche paparino mi desse del nazista
io sono stato dipendente, però ho sempre guardato le cose anche dalla parte dell'azienda, quindi non sono del tutto contrario a lasciar lavorare chi ha già diritto alla pensione, però mi unisco a quelli che non vedono giusto il percepire sia la pensione che lo stipendio.
Allora aspetto che leggi tutto x avere una nuova riflessione...non ho iniziato la discussione dicendo "largo ai giovani" e chi se ne frega. Bisogna fare largo quando meritano, infatti in una mia risposta ho appunto detto quanto tu affermi anche se con parole diverse...quel topic dal quale sei fuggito, è meglio se nemmeno lo leggo!
Io sono d'accordo che uno lavori e percepisca la pensione, però mi viene da pensare una cosa, sarà cosi anche per mè? o quando toccherà a me non prenderò nessuna pensione perchè non ci saranno più soldi. e tutti i contributi che ho versato?
Non so quanti anni tu abbia....ma io il discorso pensione l'ho mentalmente accantonato.....però non posso non pagare
troppo poco......Silvio gli ha fatto un favore,vanno tassati di piu'.....molto di piu',tanto a loro piace lavorare perche' sono stacanovisti appassionati e preferiscono cosi invece di andare a raccogliere l'eucalipto in liguria:-) cosi' magari gli passa la voglia e lasciano i posti ad altri un po' piu' giovani che hanno bisogno......sti vecchietti che hanno in mano il potere da 40 anni e non lo mollano hanno rotto......
È generalmente vero che non vogliono rassegnarsi allo stare a casa...certo posso sicuramente capire quanto possa essere debilitante stare a casa dopo 30/40 anni di lavoro... È un pò quello che succede in tutte le dirigenze, anche politiche! Per quanto riguarda il settore privato però mi pare che spesso rimangono anche perché hanno passato talmente tanto tempo a lavoro che fuori non hanno altro. Quelli si che sono poveretti...
He, he he ..... e vi facciamo anche il culo, sbarbatelli incapaci. Un pensionato lavoratore ipertassato che deve mantenere una M3.
Niente di strano...poi ognuno testimonia quello che ha vissuto... nel mio caso, quanto ho scritto. Mi sembra di essere stato molto equilibrato in tutti i miei post.
