Anni di piombo

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da on a friday, 23 Giugno 2009.

  1. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Ho appena finito di vedere il film "La banda Baader-Meinhof" , un ritratto asciutto, a tratti distaccato, altre volte indulgente, della RAF, la più attiva formazione terroristica tedesca.

    Sullo sfondo dell'intervento americano in Vietnam, delle rivolte studentesche, della rivoluzione di Praga, passando attraverso il conflitto arabo-israeliano, settembre nero e Monaco 72, un gruppo di giovani a cui si unisce una nota giornalista, Ulriche Meinhof, fa la scelta della lotta armata. Spaccato di una generazione in bilico fra desiderio di salvazione e follia; fra esaltazione della vita e nichilismo.

    Inevitabile pensare a quella che Zavoli ha definito, in un suo bellissimo lavoro, "la notte della repubblica".
    Avevo 10 anni quando Aldo Moro fu rapito dalle brigate rosse. Ricordo che dal mondo degli adulti sentivo parlare di pericolo di guerra civile, di coprifuoco. Ricordo le pattuglie di polizia e di carabinieri in ogni angolo di strada. Ricordo le immagini del telegiornale che mostravano il sangue degli uomini della scorta e i loro corpi riversi su se stessi. Ricordo che scoprii che un uomo può morire per mano di un altro uomo.

    Avrei forse dovuto aprire questo 3d nella sezione cinema, ma non volevo parlare del film. Spero invece si possa serenamente riflettere sul come e sul perché in diverse parti del nostro mondo tanta gente ha deciso di imparare ad usare un kalashnikov e a fabbricare una bomba per rincorrere un obiettivo di rivoluzione sapendo che non sarebbe mai stato raggiunto.
     
  2. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    Non ho visto questo film, sembra promettente dalle tue parole.
    nei gruppi terroristici, gli esecutori sono e restano solitamente la parte più ignorante e povera. Quella che resta affascinata dalle gesta del Che che ha consociuto solo dalle canzoni e dalle magliette. Quella che crede alle parole del profeta e ad una vita eterna piena di vergini dopo l'atto contro gli infedeli. Quella dei bambini strappati ai genitori che sono stati educati a botte e a 10 anni imparano ad usare un fucile vero.

    Supponiamo però di trovarci ora in Iran. I Falchi della rivoluzione ti sparano, ti arrestano e ti picchiano. Il primo rivoluzionario che imbraccia un fucile e inizia a difendersi, a sabotare, a piazzare bombe nei ministeri, come lo consideriamo?
    Per noi europei è un'eroe, per un iraniano conservatore no.
     
  3. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Un controrivoluzionario:wink:
    Hai colto nel segno. La cosa più interessante della storia di quegli anni, ora che conosciamo i fatti, ora che li abbiamo ascoltati, è secondo me capire come mai tanti giovani spesso brillanti hanno aderito alla lotta armata o hanno avuto il desiderio di farlo. Qual'era allora la loro percezione della società in cui vivevano.
    Non c'è nessuna indulgenza nelle mie parole, anzi mi irrita vedere ex terroristi andare nelle università a commentare il presente, ma l'indagine del perché un fenomeno come quello si è tanto diffuso la trovo utile sotto il profilo sociologico. In fondo si tratta della nostra storia recente e alcune ferite sono ancora aperte.
     
  4. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    non ho vissuto in quegli anni quindi le mie poche esperienze si basano sulle letture.
    La mia bassa opinione è che c'era un distacco troppo evidente tra genitori e figli, il mondo stava cambiando per la musica, gli eventi, la guerra del vietnam, la scienza e il gap tra adulti di allora, nati nel ventennio ed i loro pargoli fosse troppo grosso da colmare. Si viveva di leggende e di immagini, Stalin e Mao erano eroi, l'informazione era totalmente slegata dalla realtà delle cose. Ora francamente se penso che un 70enne fa del sesso mercenario con modelle e veline, provo simpatia e non sdegno! La classe politica più vecchia di me al contrario ne è sdegnata..
     
  5. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    esatto, la storia la scrivono i vincitori.

    io ho vissuto a salerno, dove è nata ed ha agito una delle colonne delle BR, ne conosco tre, ormai hanno pagato il conto e dovrebbero essere totalmente avulsi da questo tipo di discorso.

    da quel che ho capito (considerazioni personali, maturate anche sentendo parecchie discussioni tra gente "informata"), almeno la colonna salernitana era animata più da spirito di emulazione che da vero sentimento rivoluzionario.

    e questo è il vero problema della lotta armata, un solo tizio annoiato che si da alla lotta armata, è capace di fare la cazzata, di sparare all'operaio, di ammazzare il celerino, che per quanto esaltato è di gran lunga più proletario di lui. sono gesti che allontanano l'appoggio dell'opinione pubblica e quindi automaticamente determinano il fallimento della rivolta.

    se poi si considera che in quegli anni, in un paese come l'italia delle BR o la germania della RAF etc, la "gente comune" non sentiva assolutamente la necessità di una rivolta armata, per cui già di default non si partiva con l'appoggio del popolo, questo a mio avviso fa capire chiaramente quanto utopico sia il progetto di cambiare forma di governo tramite la lotta armata.

    diverso, anzi inverso. è il caso di un paese nel quale la popolazione già ha una voglia di riscatto, come l'iran citato appunto, ma esempi se ne buttano.
    in questo caso, puntando sul marxismo e giustizia sociale piuttosto che facendo leva sulla religione o sull'odio etnico, una rivolta armata credo che saremo in parecchi capaci ad organizzarla ed a portarla a termine, basta avere il canale adatto (o meglio lo sponsor) che fornisca le armi.
    è chiaro che poi una vota preso il potere... la memoria è breve.

    ah... il film non l'ho visto... è tra gli appunti :)
     
  6. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Riprendo questo 3d perché quello che ho letto stamattina sul corriere.it mi ha fatto sobbalzare di indignazione.

    «Ambrosoli? Se l'andava cercando»

    La frase è di Giulio Andreotti in un'intervista mandata in onda da Minoli ne "la storia siamo noi".

    A chi il nome non dice niente ricordo che Giorgio Ambrosoli era il liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona.

    L'11 luglio 1979 fu ucciso da un sicario ingaggiato dal bancarottiere siciliano per 115.000 dollari.

    Ai funerali nessuna carica dello Stato fu presente.

    Nella vicenda emerse il coinvolgimento della P2 e dello stesso Andreotti, accusato di associazione a delinquere, reato poi estinto per prescrizione.
     
  7. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    ho sempre il dubbio/sospetto che quelle che potrebbero somigliare ad esternazioni di un vecchio rincoglionito, siano invece lucidi (anzi lucidissimi) moniti a quanti vorrebbero alzare la testa (vedi discussione di ieri ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />)

    "qui funziona cosi: adeguatevi o peggio per voi"
     
  8. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Concordo.

    Andreotti, Cossiga e altri sono troppo scaltri perché si possa pensare alla demenza senile.

    Ma in quale posto siamo cresciuti!!!

    Ieri tu facevi un paragone col Cile. La differenza forse è che lì gli assassini portavano una divisa; qui invece il colletto bianco.
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  9. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    rep ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  10. Il_Bardo_di_Monaco

    Il_Bardo_di_Monaco Amministratore Delegato BMW

    4.094
    596
    9 Giugno 2009
    Reputazione:
    165.066
    118d E87 Nazgùl Edition
    come i mod 8-[ :mrgreen:

    seriamente...

    mi piace sto 3d ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> e volevo contribuire incriccando la cosa :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    voglio porre un punto, il coraggio.

    Leggendo il discorso di chent, non c'è nulla da eccepire..discorso lineare e logico.

    Pero' mi dico..per intraprendere una strada del genere ce ne vuole di pelo sullo stomaco, per diue raguoni:

    La prima, è che prima opoi, se lo fai seriamente, ti troverai nella condizione di dover uccidere uno o più uomini che è cosa (spesso ce lo scordiamo perchè accade sovente) non da poco.

    Certo, a questo possono porre rimedio convinzione, rabbia ed esaltazione...e fin li ok.

    La seconda...hai parecchie possibilità di finire in galera e ,trattandosi di "attacchi allo stato", anche per molto tempo! o peggio di lasciarci le penne...

    ci sta che l'iraniano in quelle condizioni, l'oppresso, il soverchiato se ne freghino..stan già con l'acqua alla gola, la disperazione li muove e agiscono...

    ma parliamoci chiaro..gli anni 70 italiani come tedeschi nn erano certo gli anni 20-30.

    in quell'epoca gente come Gino Lucetti aveva agito contro l'oppressore, ma non aveva molto da perdere (era ramingo in francia, sfuggito al fascismo).

    negli anni 70 invece la gente, di fatto, stava bene...aveva cibo, casa e lavoro (ben piu di adesso) e soprattutto la possibilità di sognare un fururo:istruzione per (quasi) tutti, posto fisso ecc...

    cosa spingeva dei giovani a rischiare tutto questo, vita compresa, per una lotta armata alla quale,a volte, non credevano del tutto?

    Esaltazione? forse, ma puo' soppiantare la paura di perdere tutto?

    Convinzione? ok ma azzo..ce ne vuole di convinzione!

    dopo tutta sta trafila (#-o) il sunto è...perchè soggetti appartenenti ad un popolo non disperanto, anzi, mediamente benestante scelgono di rischiare tutto per una lotta tanto utopica quanto rischiosa?
     
    Ultima modifica di un moderatore: 9 Settembre 2010
  11. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Moretti e Franceschini (ma un po' tutti quelli delle Brigate Rosse) risposero a questa domanda sostenendo che il loro movimentismo, quello delle origini, quello delle fabbriche, nasceva dal fatto che ritenevano incompiuto il percorso cominciato con la lotta partigiana.

    In generale tutta l'eversione, sia quella nera che quella rossa, non vedeva un mondo così pieno di speranza così come quello che hai descritto.
     
  12. Il_Bardo_di_Monaco

    Il_Bardo_di_Monaco Amministratore Delegato BMW

    4.094
    596
    9 Giugno 2009
    Reputazione:
    165.066
    118d E87 Nazgùl Edition
    non morivano cmq di fame, non era la disperazione a spingerli.

    pensiam a noi oggi..io me la vedo nel futuro una situazione simile...è dura aderire ad una lotta sapendo che lasci famiglia, casa, lavoro....e BMW :eek: :mrgreen:
     
  13. Geno

    Geno Presidente Onorario BMW

    9.104
    479
    7 Gennaio 2005
    Reputazione:
    145.089
    E24-635CSI
    su questo argomento, vi consiglio un film, che in se forse non è un gran che, ma nella parte finale, se guardate il film con attenzione, capirete moltissime cose di come sta andando il mondo.

    THE KINGDOM. (attenzione, trovate la versione non censurata, con le parti tradotte in italiano quando parlano arabo )
     
  14. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Non era certo la fame a spingerli. Ricordiamoci che il '68 era appena passato, che lo statuto dei lavoratori è del 1970, che la Dc era al governo sin dalla nascita della Repubblica, che una parte della sinistra predicava (anche quella universitaria) il riscatto del proletariato, che nel 1969 c'erano stati i moti di Battipaglia e le repressioni della polizia.

    A spingerli secondo me era l'inseguire un'utopia. E spesso fanno più morti le idee che non il bisogno di mettere il piatto in tavola.
     
  15. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    quale?

    questo

    [​IMG]

    o quest'altro?

    [​IMG]
     
  16. Geno

    Geno Presidente Onorario BMW

    9.104
    479
    7 Gennaio 2005
    Reputazione:
    145.089
    E24-635CSI
    il primo che hai messo
     
  17. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Ok, lo vedrò.

    Ciao Bro' ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  18. Geno

    Geno Presidente Onorario BMW

    9.104
    479
    7 Gennaio 2005
    Reputazione:
    145.089
    E24-635CSI
    :wink:
     
  19. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    uno dei tanti capolavori di lars von trier =D>=D>=D>
     
  20. beppinus

    beppinus Secondo Pilota

    551
    13
    2 Settembre 2007
    Reputazione:
    26.968
    530
    [YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=xy4oySNW6ZI[/YOUTUBE]

    Anche io le ricordo, è stato un momento terribile per tutti
     
    Ultima modifica di un moderatore: 10 Settembre 2010

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