io e la mia.... 75

complimenti,è un macchinone! mi piacerebbe un sacco averne una 2.0

 

gran macchina la 75 io preferisco le resty quelle con la mascherina modificata però è davvero l'ultima vera alfa,complimenti davvero

 

Benvenuto!! Complimenti per la 75!! Prima o poi aprirò un 3D sulla mia Turbo America Rossa dell'88...Goditela!!

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sei il numero uno! mi stai già simpatico

 

q8

benvenuto 75tiesse!! :wink:

Sono un ex alfista.. appena fatta la patente ho avuto la fortuna e l'onore di guidare per l'ultimo periodo della sua meravigliosa vita una 33 prima serie 1.5 Quadrifoglio Oro con due illustrissimi caburatori doppiocorpo che nostalgia..

la seconda serie purtroppo (ho avuto anche quella ), sviluppata sotto fiat mi ha pesantemente deluso sebbene sotto pulsasse ancora un potente boxer.

ciao a presto!

 

ciao e viva l'alfona............:wink:

 

E la stabilità alle alte velocità. Mi ricordo che avevo un amico alle superiori con la 1.7 Quadrifoglio Verde (quella a carburatori da 117cv)...a 190 in autosrtrada sembrava di essere su una bagnarola. Come motore aveva una ripresa veramente brillante.

 

Bè dai, la 33 QV non sarà stata un capolavoro assoluto, l'avantreno andava fuori convergenza a guardarlo tanto il telaio era inadeguato al rabbioso boxer a carburatori, la frenata era un tantino aleatoria, ma ragazzi se andava... la concorrenza era praticamente tutta dietro.

 

Infatti...l'Alfa sapeva fare i motori...poi si perdeva sul resto

Per le finiture ad esempio, con Fiat, ad esempio persevera. Ho visto la Giulietta (non male, ma le Seat sono rifinite meglio, tanto per citare un marchio a caso), ma oltre al nome ci sono anche altre cose che non quadrano. Possibile che l'unica auto "riuscita" in tutto sia la 500 che vien assemblata in Polonia???

 

Avrebbero saputo fare anche il resto -vedi il flop colossale Alfa Sei, che però aveva interni di pregio- ma la dissennata gestione IRI non aiutava.

Certo è che fino alla cessione a Fiat il Cuore Sportivo significava gran piacere di guida.

 

Su questo hai ragione: la "cura" fiat si vide subito sulle Alfa Romeo post 1987.

Ancora ancora la tua 75 ha una qualità tutto sommato più che decorosa -la prima serie era però superiore-, ma le ultime ASN fanno veramente pena: cieli che si scollano, fari che scoloriscono, modanature che si deformano, tessuti che si bucano a guardarli... In compenso al primo colpo di gas ti senti subito meglio!

 

Bellissima l' Alfa 75, una delle macchine che mi faceva impazzire quando ero piccolo assieme alla 30 e GolfSedici

Chissà che goduria sentire andare quel bialbero

 

Sì, però per salire sulla 155 ti deve rimanere in mano la maniglia in vera finta plastica, quindi te ne accorgi...

Comunque la 155, per quanto fosse una tempra con motori più spinti, non andava poi male. Certo, qualità era un concetto sconosciuto.

 

Eppure nel DTM mi pare che non sfigurasse a confornto con E36 e A4...

 

Se la racconti, allora raccontala tutta però...

La 155 è stata motorizzata, nella prima serie (1992/1994) con i twin spark Alfa (1.7, 1.8, 2.0), il bialbero Fiat turbo (Q4), il V6 busso (2.5), i diesel fiat (1.9) e VM (2.5), nella seconda (1994/1997) i t.s. serie Pratola Serra (1.6, 1.8, 2.0) sostituirono i twin spark precedenti.

Si trattava di motori molto prestazionali, al vertice delle rispettive categorie.

Adottavano, è vero, soluzioni di compromesso (doppia candela decentrata, basamento in ghisa), ma avevano il pregio di introdurre la distribuzione multivalvole ad esempio e, all'atto pratico, si dimostrarono superiori alla serie precedente su tutta la linea.

I Pratola Serra, infatti, non solo erano potenti (1.6 120cv, 1.8 144cv, 2.0 155cv), ma anche molto veloci seppur assetati.

Non è nemmeno vero che la 155 fosse una vettura pericolosa: si trattava di un progetto moderno e razionale, sebbene assemblata non benissimo e con alcune pecche qualitative.

Capisco che non possa essere considerata una degna erede della 75, ma ai tempi andava bene, eccome.

Riconosco anche che fiat abbia sbagliato in pieno strategia di unificazione tra i marchi: era praticamente impossibile riconoscere le differenze tra Tempra-Dedra-155. Sono andati troppo al risparmio: sono uguali!

Io che ne ho guidate diverse, ho solo avuto qualche riserva sulla resistenza alla fatica dei freni, ma per il resto non c'era TA più divertente.