La Magica Roma | Pagina 11 | BMWpassion forum e blog
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La Magica Roma

Discussione in 'Sport e Calcio' iniziata da Maicol, 6 Novembre 2009.

  1. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
    Riporto questa lettera al nostro capitano pubblicata su “Asromalive.com”, la pubblico per far capire,a chi non è romanista, cos è Francesco Totti per noi.

    Ciao Francè,

    meglio scriverti. Ora.

    Nonostante avessi voluto farlo nella miriade di occasioni in cui mi hai reso orgoglioso di vederti giocare, di saperti romanista e romano. Schizzi e abbozzi ce ne sono a iosa. Lettere cominciate e piantate lì. Per esaltarti, farti grande al mondo, celebrarti per qualità sportive, umane, calcistiche. Parole e capoversi ne ho a migliaia. Da quella volta che hai esordito a quando hai segnato l’ultimo gol. Dalle visite negli ospedali di mezzo mondo per garantire vicinanza a chiunque ne avesse necessità alla beneficenza spesa nel silenzio di una riservatezza che ho sempre apprezzato e condiviso. Dai record polverizzati a furia di consumare scarpini a quel sogno che custodisco con una miriade di tifosi i quali – come me – quel 10 giallorosso lo vorrebbero impresso nell’eternità di una bacheca che esiste “solo” per noi. E quel “solo” sta messo lì perché è motivo di vanto.

    Fra vent’anni, quando smetterai. Ovvio.

    Scarabocchi ed espressioni montate su da una passione figlia di istinto e ragione. Perché sei riuscito a farmi dono anche di questo miscuglio specialissimo che ho vissuto poche altre volte, Francè: farti amare di sensazioni venute fuori all’improvviso – come i grandi amori nati col colpo di fulmine; e lasciarti bere tutto d’un fiato anche attraverso un affetto che si è alimentato giorno dopo giorno. Ora dopo ora. Avvenimento su avvenimento. Facile innamorarsi, Francè.

    Ma rimanere legati a vita è un casino. A meno che tu non sia un platonico convinto e io – Francè – sono sempre stato uno che per rimanergli dentro al petto te devo toccà. Te devo vedè. Te devo capì. Quante ne ho cominciate: di missive, mail, messaggini incisi pure sugli scontrini del caffè. Ma poi, rimasti incompiuti. Perché bastava un attimo: partivo a scriverti, e finivo a parlarti. Come se fossi lì. A berti una birra. Mangiarti due bocconi. Fare tre passaggi. Scambiare quattro chiacchiere. Passarti cinque carte.

    Dicono che accada quando t’impinzi de roba. Ai pazzi. Ai sognatori e agli adulatori.

    In tutta sincerità, non c’ho mai provato a capire se fossi parte di uno degli insiemi – come a Trigoria, quando v’allenate. Pettorina verde, pettorina rossa -, se stessi (malauguratamente per me) con un piede in ciascuna categoria o se potesse rientrare – quel comportamento – in un equilibrio mentale di uno sano, vivo e vegeto. Ovvio che nun me ‘n’impinzo, Francè.

    E’ che io, come migliaia di altri come me, so’ cresciuto col poster tuo che mi stava di fronte quando dormivo. Ho cominciato a leggere i giornali quotidianamente, grazie a te. Ho iniziato a comprarli e li sventagliavo meccanicamente alle pagine dello sport. Arrivato lì, cercavo solo notizie sulla Roma. Ma se, tra quel pugno di battute, si parlava de te, io ritagliavo e mettevo da parte. Col tempo, con gli anni, l’abitudine di acquistare un quotidiano m’è rimasta e s’è aggiunta anche l’esigenza di sfogliarlo tutto. La politica, la cronaca, l’economia.

    M’hai ‘mparato a legge er giornale, Francè. A pijà coscienza der contesto sociale. E tu manco lo sai.

    Forse ora è il momento che te lo racconti.

    Sono un tifoso a distanza. Nel senso che sulla carta di identità c’è scritto che sono nato a Roma ma manca l’altro dato. Che sono figlio di emigranti. E il Cupolone, San Pietro, Cinecittà, i vicoli, Piazza di Spagna, il raccordo. Li ho visti, sì. Ma dopo parecchi anni. Da turista.

    Però, a casa mia, tra noi se parla romano. E quando è partita, mamma piangeva.

    Papà, dentro, era un fiume che prorompeva ma de fori, er maschio, s’è sforzato a rimanere integerrimo.

    Se so’ portati tutto: i panni, er conto, gli spicci, i mobili, i quadri, le cassette di Venditti, gli odori di Castro Pretorio, i sapori di Trastevere, la caciara del Testaccio, le illusioni di Sant’Eustachio, le espressioni gergali di Campitelli, la maglietta di Agostino. Comprata al baracchino, forse per 5 mila lire.

    Abbiamo fatto, di ogni angolo di mondo in cui siamo stati, una Roma in miniatura. A scuola ero l’unico a fare il tifo per la Magica. Non poi capì. O erano prese in giro – che la Roma, per lo scudetto, non ci lottava quasi mai – o solo indifferenza – quella che, l’ho capito crescendo, si manifesta verso i poracci, i perdenti.

    Non me n’è mai fregato niente. Perché il senso di appartenenza maturava pian piano. Ma maturava. Procedeva a passi più veloci rispetto alle amarezze di risultati poco esaltanti.

    Orgoglioso di sentirmi uno in mezzo a tanti, esclusivo – e non diverso – tutte le volte che gli altri dicevano “bagnato” e io je rispondevo “fracico”. E quando mi addormentavo, Francè, immaginavo sempre le stesse identiche due scene: che stavo in mezzo al campo con la maglia della Roma e correvo, correvo e scartavo tutti; o che stavo seduto a una scrivania. E scrivevo, scrivevo anche sulle carte delle caramelle. Poi, un sogno dietro l’altro, un centimetro alla volta, un errore dietro l’altro sono diventato adulto. Da un momento, che ricordo solo vagamente ma in questo gli annali e le statistiche offrono un sostegno da “seduta psicologica”, sei entrato in casa nostra e nun te ne sei ‘nnato più.

    Il 28 marzo 1993 tu esordivi e io me stavo a preparà per l’esame di terza media.

    L’adolescenza è un tempo indefinito che poi finisce troppo presto. Vorresti esser grande in un istante. Solo dopo daresti qualche anno di vita in dote, pur di riaverla indietro.

    Ho rischiato più volte di lasciare la scuola e preferirle percorsi differenti. Avessi avuto i piedi buoni come i tuoi, m’avrebbero detto che solo con la tecnica e senza disciplina, allenamenti non si arriva da nessuna parte.

    Francè, papà mi faceva sempre l’esempio tuo: “Che pensi che er Capitano, senza sacrifici, potrebbe esse ogni giorno più forte?”. Nun ce crederai, ma a furia de sentirmelo ripete, France, me so’ messo a studià come ‘n matto. A testa bassa. Ar liceo, all’università.

    M’hai ‘mparato l’umiltà e a fa’ fatica. E tu, Francè, manco lo sai.

    Capitano,

    è qualche anno che quel poster l’ho staccato dal muro.

    Perché con la maturazione, anche gli eroi e i miti riesci a vederli in maniera diversa. Non rivivo più i tuoi movimenti in campo per riuscire a trovare sonno. E’ arrivato un lavoro, una famiglia, sono arrivati problemi che mi tocca risolvere in prima persona perché non c’è più nessuno a pensarci per me. Come è giusto sia.

    Ciò che provavi per gli eroi – senso di emulazione infinita – diventa stima, ammirazione, riconoscimento. In qualche caso, riconoscenza.

    Per questo, ora, la voglia matta di scriverti viene fuori da sé.

    Un giorno, magari, tornerò a Roma per imparare a conoscere la città in cui sono nato e che ho custodito come il tesoro più prezioso marchiatomi nel cuore da mio padre. Da mia madre.

    Ma fino ad allora, è te che porto a esempio di Roma, della Roma e della romanità. In questo non differisco affatto dall’intero popolo giallorosso. Assiepato in ogni porzione del pianeta.

    Chi per scelta, chi per necessità. Chi “col pensiero ricorrente” e chi con la fortuna di riuscire, ogni tanto, a farci una capatina. Nella Capitale, tra i rioni, in curva Sud, a casa.

    Tu sei Roma, Francè, perché per tanti come me la Capitale è alta un metro e ottanta, pesa ottantadue chili e sta mettendo su una squadra de calcetto.

    E sei la Roma, Francè, perché – credimi – riuscire a fare “piccoli così” quei giganti nell’eternità che sono Amedeo Amadei, Sergio Santarini, Giacomo Losi, Agostino, Aldair e il Principe Giannini è roba che solo se ne fondi quattro come pe’ fa’ ‘na lega metallica, ce puoi riuscì.

    Poi, sei pure la romanità. Schierato, brusco, schietto, sincero, appassionato e fiero.

    Dirtelo ora, dopo la finale di Coppa Italia, è il modo migliore che conosco per mostrarti riconoscenza.

    I sogni, i giornali, la scola: m’hai ‘mparato a crède e a ragionà, Francè. E de questo te ringrazio. Sei stato ‘n amico, ‘n confidente, sei stato – per quanto detto – il motivo che ha giustificato “il prezzo del biglietto” tutte le volte che ho avuto la fortuna di vederti in uno stadio che fosse a malapena vicino a dove abito. Perché quelle che per i romanisti sono trasferte, per me erano partite in casa.

    So’ cresciuto, Capità, e nun te posso dì che quello che ho visto ieri sia ‘n gesto da Campione. Quale sei. Nun te lo posso dì e nun te lo dico.

    Però, oggi, ti scrivo di getto per dirti che quanno me so’ sposato, da casa di mio padre e mia madre, ho portato con me le cassette di Venditti, gli odori di Castro Pretorio, i sapori di Trastevere, la caciara del Testaccio, le illusioni di Sant’Eustachio, le espressioni gergali di Campitelli, la maglietta di Agostino. Comprata al baracchino, forse per 5 mila lire.

    E il tuo poster, Capità.

    Perché mio figlio, ne sono certo, sceglierà da solo.

    Sbaglierà, pagherà, cercherà nella maniera a lui più congeniale una felicità soggettiva. Tutta sua.

    Ma suo padre, quel poster, glielo metterà tra le mani e gli racconterà di chi sei stato. Di quello che ha fatto. E nel momento in cui mi dovesse chiedere perchè, sotto la tua gigantografia, appare una scritta grande così che recita “IL MIO CAPITANO” gli racconterò che quando l’ho impressa, erano le 22.28 del 5 maggio 2010. E comincerò a raccontargli di te proprio da quell’istante. Dicendogli che anche i personaggi più incredibili, qualche volta, se so’ bagnati. Fracichi.

    E’ così che gli presenterò Francesco Totti. Il mio Capitano
     
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  2. Vituccio

    Vituccio Primo Pilota

    1.494
    29
    17 Marzo 2010
    Reputazione:
    743
    BMW 1er Msport
    lettera estrema...
     
  3. rostam

    rostam Secondo Pilota

    668
    90
    30 Ottobre 2007
    Reputazione:
    8.683
    mobile
    anche se in ritardo, signore e signori, onore ai vinti. :wink:
     
  4. barone

    barone Presidente Onorario BMW

    7.738
    904
    2 Maggio 2004
    Reputazione:
    444.223
    ///M3smg ; 500del72
    ciao ragazzi, passo qui da povero juventino x farvi i complimenti x il vostro campionato, è stato bello vedere le vs partite, e ho tifato in questo finale un po anche x voi!!! peccato...!!!!! comunque complimenti di cuore, se solo ranieri fosse arrivato un a settimana prima!!
     
  5. robbiemore

    robbiemore Secondo Pilota

    544
    15
    11 Ottobre 2008
    Reputazione:
    29.522
    e92 330i MSport manuale
    Lasciamo stare i se e i ma, sennò dobbiamo tornare sull'arbitraggio di Roma-Samp e non se ne uscirebbe più..... dico solo che abbiamo dimostrato di essere i più forti facendo una rimonta impossibile, facendo 24 risultati utili di fila, battendo i "campioni" all'Olimpico e fermandoli a casa loro, il tutto con una SQUADRA VERA senza tutti i pezzi da novanta come loro e senza partite-farsa ma con la forza nel cuore prima e nelle gambe poi, con la voglia di fare bene e con un attaccamento alla maglia che gli altri possono solo invidiare a questo pugno di EROI. (scusate ma ho le lacrime...)
     
    Ultima modifica di un moderatore: 18 Maggio 2010
  6. Rometta

    Rometta Amministratore Delegato BMW

    2.544
    69
    5 Dicembre 2008
    Reputazione:
    24.582
    E81
    [​IMG]

    :mrgreen:
     
  7. robbiemore

    robbiemore Secondo Pilota

    544
    15
    11 Ottobre 2008
    Reputazione:
    29.522
    e92 330i MSport manuale
    Questo a riprova che siete una manica di str0nzi (anche se non tutti, per fortuna) :wink:

    A proposito, vedo che sei di firenze ma tifi per una milanese :eek:, tanto c'è sempre un posto sul carro dei vincitori...... :mrgreen::mrgreen::mrgreen: ](*,)](*,)](*,)
     
  8. Spank

    Spank Direttore Corse

    1.844
    28
    9 Gennaio 2007
    Reputazione:
    944
    Bmw X3
    l'avevo scritto tempo fa, aldilà di come è andata è stata una grande stagione!
     
    Ultima modifica di un moderatore: 19 Maggio 2010
  9. Rometta

    Rometta Amministratore Delegato BMW

    2.544
    69
    5 Dicembre 2008
    Reputazione:
    24.582
    E81
    hai sintetizzato tutto in una parola...non potevi fare di meglio! :mrgreen:

    già...famiglia interista...adesso è il carro dei vincitori ma fino a qualche anno fa ci tiravano le uova mentre spingevamo....è stata dura ma finalmente è arrivata un pò di gloria anche per noi...

    adesso tocca a voi....
     
  10. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
    Complimenti (con ritardo) ai ragazzi per la splendida stagione. Rimane il rammarico di esserci scontrati con la più grande inter di sempre e aver perso per 2 punticini.

    Sono però sereno per il futuro......sempre forza magica roma!
     
  11. Il Doge

    Il Doge Amministratore Delegato BMW

    3.217
    96
    13 Dicembre 2007
    Trento
    Reputazione:
    3.143
    M140i - 318d Msport F31
    Adriano è della roma!
     
  12. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
    Intervista storica di cicinho: "me ne vado dalla Roma perchè non vogliono i brasiliani!" :eek:

    infatti julio sergio, juan, taddei, julio baptista e i nuovi adriano e simplicio sono svedesi! :mrgreen:
     
  13. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
  14. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
    Romanisti, dove siete?
     
  15. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
  16. Guest 111

    Guest 111 Presidente Onorario BMW

    6.037
    337
    5 Aprile 2009
    Reputazione:
    132.924
    BMW E90 LCI 320d
    Maicol, sarai d'accordo pero' che per l'Imperatore urge una cura dimagrante...:mrgreen::wink:
     
  17. Maicol

    Maicol Amministratore Delegato BMW

    3.482
    113
    16 Ottobre 2006
    Reputazione:
    5.419
    unoeventidì
    Dipende che deve fare......con quel doppio mento a briscola va bene anche così :mrgreen:
     
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  18. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.670
    535
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Per me se Adriano ha ancora un briciolo di forza di volontà può veramente essere il colpo dell'anno.
     
  19. Guest 111

    Guest 111 Presidente Onorario BMW

    6.037
    337
    5 Aprile 2009
    Reputazione:
    132.924
    BMW E90 LCI 320d
    :mrgreen::mrgreen:
     
  20. Guest 111

    Guest 111 Presidente Onorario BMW

    6.037
    337
    5 Aprile 2009
    Reputazione:
    132.924
    BMW E90 LCI 320d
    se ha voglia di rimettersi in gioco e fare una vita d'atleta sarà senza dubbio un grande acquisto, sulla qualità e forza del giocatore non si discute, dipende tutto da lui
     

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