io gli ho mandato quella e-mail infatti per farmi spiegare da loro che hanno adottato quella soluzione il MOTIVO, visto che le leggi della fisica sono quelle, e non è che per bmw porshe ecc facciano delle eccezzioni, poi magari mi diranno che il parziale distaccamento quando si VARIA la forza frenante bruscamente è una cosa che influisce poco ecc, però c'è e ve lo posso assicurare, è fisica elementare questa. Anche mercedes le monta come BMW posteriormente... La questione non è chiara chiara... infatti la mia è comunque una richiesta di spiegazioni ed eventualmente una proposta OPINABILISSIMA se smontata a suon di prove e dimostrazioni scientifiche.
e infatti io mica ti sto dando del mona è solo che se tante case le montano posteriormente avranno una loro ragione.. non è che ci mettono il primo pirla che passa per strada a progettare un auto.. magari le mettono dietro xkè preferiscono far raffreddare bene il disco anzichè la pinza.. he se fosse davanti lo coprirebbe facendogli arrivare meno aria..
si, quello lo avevo intuito infatti... però c'è anche una soluzione che secondo me permetterebbe di risolvere tutti i problemi: montando la pinza sopra trasversalmente e leggermente spostata in avanti verso il basso.
poi c'è da dire anche che il discorso GIUSTISSIMO del fatto che non ci hanno messo il primo pirla che passava per strada a progettare un'auto vale anche per le case che le montano anteriormente... e SONO TANTE. Comunque io avrei preferito un disco con una maggior AUTOVENTILAZIONE e SOVRADIMENSIONATO LARGAMENTE con pinza montata ANTERIORMENTE se il problema del riscaldamento era così eccessivo..
Scusami se mi permetto ma la tua affermazione è dal punto di vista fisico senza senso: Il momento torcente (braccio, forza e direzione) applicato al gruppo pinza-disco al momento della frenata è invariato montando la pinza anteriormente o posteriormente. Il vincolo reattivo assialmente (ultimo )rimane la sincronia di bracci paralleli guidati linearmente dall'ammortizzatore quindi, non vedo quale siano le differenze. La forza di aderenza tra pneumatico e asfalto è unicamente funzione della massa del veicolo, del coefficiente d'attrito dei materiali interessati, e altro; ma certamente non dipende dalla posizione di montaggio della pinza. Fasi nel tempo: 1. Presenza momento torcente su gruppo frenete (forza frenante) 2. Reazione da parte del gruppo pneumatico-gomma 3. Reazione da parte della massa del veicolo (decellerazione) 4. Reazione da parte degli ammortizzatori (abbassamento del veicolo) Nella tua tesi sei passato dalla fase 1 alla 4, trascurando la 2 e la 3. Dal mio punto di vista la differenziazione scelta interessa l'andamento dei flussi di aria (o acqua) di raffreddamento del gruppo frenante. Ing. Mecc. M.G.
scusa garzò, ma una forza applicata con un braccio in un punto che è vincolato in maniera parallela alla forza stessa, non crea una accelerazione della massa nel verso della forza e con direzione vincolata?
se non ho capito male le ruote vanno tenute parallele in convergenza (nel senso di marcia ?) cioè non / \ o \ / ma così | | ? e per quanto riguarda la campanatura (angolo delle ruote al suolo?) va tenuta aperta / \ o chiusa \ / ? credo aperta ma non son sicuro. fatemi sapere !!! bye
Per quello che puo' valere anche la Porsche Carrera GT e la Ferrari Enzo hanno le pinze collocate posteriormente. E per quello che mi ricordo anche le F1.
Si, esatto, vanno tenute così || Per quel che riguarda la campanatura, non preoccupatevi, quella NON E' REGOLABILE, e, a meno che non ci sia qualcosa di piegato a livello meccanico dovuto ad un incidente, va già bene così com'è.... nella mia E46 che ha l'asseto normale (non ribassato) la campanatura che ho misurato è 0° cioè ruote perpendicolari al suolo. Ribassando l'assetto la campanatura diventa leggermente negativa, cioè ruote che stanno così rispetto al suolo: / \ ma è un fatto normale dovuto al tipo di sospensione adottata (McPerson)... E' anche bello vedere che i tecnici BMW hanno tenuto le ruote perpendicolari al suolo con l'assetto normale e da lì in giù (ribassando) la campanatura diventa negativa... fatta così è una campanatura auto-regolante al variare dell'assetto
Garzò, prendi con simpatia questa mia frase : "ma sai a quanti ingegneri elettronici e meccanici ho dato del filo da torcere?" Io delle fasi della reazione di tutta la vettura al suolo non ho parlato perchè quì il problema è un'altro... Tu nelle tue fasi non hai tenuto conto della reazione della molla alla forza frenante applicata tramite il braccio dalla pinza. dai che ce la facciamo a risolvere il dilemma
Se posso immischiarmi da semiprofano: secondo il tuo ragionamento montando le pinze in posizione inferiore si ottiene una forza che spinge il gruppo molla-ammortizzatore indietro... non torna. Ciao
in effetti per il discorso che avete tirato fuori si potrebbe aprire una discussione apposita... cmq.. secondo me il migliore assetto variabile è quello dell'ape che da scarico a carico ha le ruote che diventano da V ad A
CONTROLLA LE GOMME...E DAI SEMPRE UNA OKKIATA MAGGIORE SULLA STRADA CHE STAI PERCORRENDO...MAGARI CI SONO DELLE PENDENZE...AVVOLTE CAPITA...
Ho riflettuto ieri sera a mente fredda sul tuo quesito ed ho capito solo in un secondo tempo la finezza della tua osservazione. Dal punto vista del diagramma delle forze, nel caso di montaggio posteriore il momento torcente genera una componente di forza verticale (orientata verso l'alto) che sollecita a taglio i supporti della pinza. In caso di montaggio anteriore, è triviale la situazione invertita. A questo punto si può dedurre che nel primo (post.) caso "aiuti l'ammortizzatore a comprimersi" mentre nel secondo caso lo aiuti ad estendersi (ant.). Ora la domanda che si pone è: dal punto di vista dell'efficenza di frenata qual'è la situazione migliore? Guardando le formule si vede che la forza frenante anteriore è proporzionale all'altezza da terra (baricentro del veicolo) ma è anche proporzionale alla forza peso impressa dal veicolo sull'asfalo. -Montaggio post: minor forza peso (frenante) e minor altezza da terra -Montaggio ant.: maggior forza peso (frenante) e maggior altezza da terra Quindi dal punto di vista del fisico un vantaggio si oppone all'altro annullando il tutto. Sarebbe inoltre interessante valutare l'intensità di queste forze che, puramente stimando, potrevvero aggirarsi in qualche punto percentuale della forza frenante totale e quindo la loro incidenza è davvero vicina allo zero.