Cari amici oramai si è affrontato più volte la problematica della rescissione di un contratto di vendita con le relative penali a carico del venditore (restituzione della caparra più corresponsione di pari importo) ed i termini entro i quali possa essere avanzata da parte dell'acquirente (50 gg. oltre il termine indicato a contratto). Assolutamente sottostimato da tutti invece sono i pericoli in cui può incorrere parte acquirente nel caso in cui il concessionario dovesse avanzare giustificazioni. Nel caso di specie è evidente che le motivazioni ad oggi dei ritardi di consegna delle x1 sono la mancanza in fase di produzione di alcuni pezzi dell'autovettura stessa. Ora è mia premura comunicare a tutti voi che nell'eventualità voi foste intenzionati a chiedere la rescissione del contratto, la concessionaria potrebbe addurre a giustificazione dei ritardi di consegna, cause non a lei strettamente connesse e pertanto rifiutare in forma più o meno legittima la corresponsione della penale contrattualmente statuita (di pari importo della caparra) ma non certamente la restituzione di quanto da voi versato a titolo di anticipo. Quanto sopra a mero titolo di completezza!
per ottenere il doppio della caparra bisogna provare l'inadempimento del venditore, naturalmente in via giudiziaria, lo "scioglimento" o risoluzione del contratto, prevista quando sia trascorso il periodo di tolleranza di 45 gg + 60 gg del termine di consegna, presuppone la restituzione di quanto versato...
Grazie lgiunca per queste importanti precisazioni, e' un attimo sbagliare rischiando di "impelagarsi" (passatemi il termine) in cose piu' grosse di noi.
Figurati Umberto!! Per vincere le cause bisogna cercare sempre di anticipare le mosse dell'avversario!:wink:
Giusto caro mulder! A ciascuno il suo lavoro e io sono e sarò sempre al vostro fianco per evitare che l'impulsività prevalga sulla ragione! Come contropartita ricevo da Voi tutti preziosi consigli di tecnica e di esperienza!!:wink: Un grazie di cuore!
è giusto dare buoni consigli, e credo anche che andare in causa contro bmw solo per la convinzione di portarsi a casa il doppio della caparra non sia la migliore delle azioni.....