E91 335xi, F32 435i, F82 M4 e infine G80 M3 Competition!

Mmmmmh... Interessante

Proseguiamo il discorso domani, magari /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Notte ragazzi

 

Di nuovo tra i monti!

Amo la guida (un tempo anche Gloria...) e amo la montagna.

Capirete pertanto quali sensazioni abbia suscitato in me tornare, lo scorso fine settimana, tra le mie amate vette in compagnia della mia fida 335xi, da solo, senza prole e moglie al seguito :wink:.

Si, perchè, per quei pochi che non lo sanno (perchè a tutti gli altri ho fatto 2 "maroni" così ), a dicembre scorso, sciando, mi sono procurato un grave infortunio al ginocchio destro. Di lì l'operazione chiurugica (fine febbraio) e la lunga e faticosa fase di riabilitazione, che proseguo tuttora.

Tutto questo mi ha tenuto lontano per quasi 5 mesi sia dai miei adorati sci (ovviamente..) che dalle mie care valli dolomitiche

E ancora una volta non ho potuto che apprezzare le grandi doti stradali della mia vettura , che si sono massimamente espresse una volta lasciata alle spalle l'ultima casa della "Perla delle Dolomiti" in direzione della mia accoppiata di Passi dolomitici preferita, giusto dove, durante la Grande Guerra, si fronteggiavano italiani e austriaci.

Quella quindicina di km, che si dispiegano tra la Perla e i Passi, sono estremamente variegati, alternandosi tratti misto-lenti e tratti decisamente misto-veloci. Peccato solo che le condizioni dell'asfalto, in certi punti, siano piuttosto critiche, ma, d'altronde, gli ultimi inverni molto rigidi avrebbero reso necessaria una più frequente manutenzione del tutto incompatibile con l'odierna scarsità di risorse pubbliche... Quindi accontentiamoci!

La situazione è sensibilmente migliore sull'altro versante del valico (ma siamo in Alto Adige...), dove peraltro gli ultimi 7/8km a salire sono forse ancor più divertenti :wink:

Dicevo, uscito dalla Perla, con il tettuccio aperto a compasso (per poter maggiormente assaporare la voce degli scarichi ) mi infilo in un tratto boschivo e subito trovo dei lavori in corso che mi inducono a rallentare. Il tratto è tuttavia spesso soggetto a cedimenti dell'asfalto e quindi, anche in assenza di lavori, solitamente passo molto piano. Ne seguono 3 pieghe da 2° piena, un breve rettilineo per poi piombare su un tratto con la roccia da un lato e un panorama mozzafiato dall'altra. Non mi faccio distrarre dal panorama (che ho la fortuna di conoscere a menadito) e rimango ancora piacevolmente sopreso dal rombo degli scarichi Performance che rieccheggia sulla roccia! Breve tunnel, curva stretta a destra e poi di nuovo misto stretto boschivo, prima di arrivare - dopo qualche staccatona - ad una serie di 5 tornanti stretti prima di una piccola frazione (un paio di alberghi e qualche casa in tutto, con le piste da sci alle spalle).

I controlli sono tutti staccati e ho modo di apprezzare ancora una volta l'incredibile trazione garantita dall'X-drive: l'asfalto asciutto viene letteralmente preso a morsi e la vettura schizza via da tornanti e curve strette come un missile, richiedendo solo qualche grado di controsterzo, di tanto in tanto (ovviamente sul bagnato le cose stanno diversamente )! In inserimento si possono sfruttare i "transitori" per scaraventare il muso verso la corda, ovviando, nei limiti del possibile, al sottosterzo dovuto sia al maggior peso dell'X-drive (comunque equamente ripartito fronte-retro) che al suo assetto rialzato.

E qui ho esaurito i difetti principali della mia vettura! In effetti, tra queste pieghe in rapida successione, l'assetto ribassato di 15mm delle normali M-sport TP sarebbe certamente d'aiuto. Ma, tutto sommato, le sospensioni sono comunque abbastanza rigide, quindi il rollio, ancorchè ben presente, non risulta mai eccessivo.

Dopo aver passato quella piccola frazione, la pendenza media della strada aumenta un pò e la rapida sequenza di curve e tornanti viene piacevolmente interrotta da qualche tratto rettilineo, in alcuni casi piuttosto lungo.

Nel frattempo continuo a tirare sempre il motore almeno sino a 6.500 giri, affondando costantemente sul gas, mentre con la mano destra lavoro soprattutto lungo la direttrice 2°-3°-2° e con la caviglia destra, in occasione di ogni staccata, eseguo quel punta-tacco che mi fa ancora così tanto apprezzare la trasmissione manuale!

E' tutto davvero fantastico .

Inutile evidenziare che, stante la stagione, lungo il percorso non incrocio nessuno ed mi trovo ad effettuare soltanto un sorpasso di un tedesco a passo di lumaca, intento a rimirar il paesaggio (e dagli torto!). Quindi posso concedermi qualche licenza...

La 335xi, nonostante l'aggravio di 100kg rispetto all'omologa TP, resta una station molto agile, con un retrotreno "vivo" che, come ho detto, se provocato, asseconda l'inserimento. Tra un rettilineo e l'altro vi sono infatti delle "esse", da 2° alta, dove si può sfruttare bene questa caratteristica nei rapidi cambi di direzione.

Le correzioni sul volante sono tante, ma fanno parte dell'esperienza di guida lungo questi splendidi nastri asfaltati!

Tre lunghi rettilinei, dall'asfalto purtroppo molto affaticato, precedono un'intensa decelerazione prima di un tornante molto stretto a ridosso di un noto impianto di risalita invernale alle pendici di 5 famosi torrioni rocciosi, dopodichè la pendenza media torna a salire, con un ulteriore tornantino in rapida successione e poi ancora altri 2, quindi un breve rettilineo in sensibile salita dove sfruttare tutta la 2° e un pò di 3° :wink: e poi ancora varie pieghe strette inframezzate da altri 4 tornanti!

Nonostante i frenetici affondi in salita, la temperatura dell'olio non supera i 125°C. Molto bene, il PK fa il suo lavoro: in passato leggevo valori ben sopra i 130°C, a parità di condizioni. Il guadagno è quantificabile in 8/10°C, forse un pò poco, ma va bene così: non ravviso alcun calo di rendimento dell'N.54!

Intanto arrivo sul primo Passo, svolto a destra dietro alla funivia, e qui la strada che costeggia la montagna si inerpica verso il successivo Passo attraverso un breve tratto misto-veloce giusto prima di toccare il cielo, attorno ai 2.200 metri (2.168 per la precisione). Affondo 2° e 3° prima della staccata in prossimità di 3 rapide pieghe dove vengo investito dal riverbero dell'urlo degli scarichi sulla parete che delimita la carreggiata! Che bello!

Poco dopo scollino e mi fermo a lato (i freni fischiano un pò...), rigorosamente a motore acceso (un buon cool down è oltremodo opportuno!). Si sente un pò di puzza di gomma e di freni, ma è tutto nella norma

Il cuore mi si apre alla vista della mia amata valle ladina e comincio la discesa ad andatura tranquilla.

Il ritorno in salita sarà poi altrettanto emozionante, ma quella è un'altra storia

Vi posto giusto due fotine (oltre a quella in firma):





Un saluto a tutti e buon we :wink:

 

Ad agosto per almeno una 15ina di giorni sarò in montagna: magari vieni a farti un giretto da quelle parti!

Ci facciamo una bella mangiata da qualche parte!

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Dai, dai, quest'estate venite su a trovarmi!!

 

Scherzi? Con 204cv e quel coppione che ti ritrovi ti togli senz'altro delle belle soddisfazioni, altrochè! :wink:

 

Come? Non hai il 123d? Non è il 2.0 biturbodiesel?

EDIT: aaaaah... Ne hai ben di più, ecco, ora ricordo!!!

 

Si, si, infatti: ho modificato il mio messaggio precedente!

E allora??? A maggior ragione! Se le ultime due cifre dei tuoi cavalli originali si invertono, ti diverti eccome tra i tornanti! :wink: