Vendita serie 5

Mi capitò la stessa cosa quando andai a comprare la E34!avevo circa 21-22 anni anch'io!Il venditore voleva vendermi una Punto,dicendo che era più adatta alla mia età!Poi però fu ben contento quando gli firmai il contratto per la Bmw,gli diedi i soldini,e me la portai via!

 

condivido pienamente il tuo pensiero, se io fossi un titolare di un conce di qualsiasi marca non tollererei assolutamente venditori sgarbati o non disponibili con la gente, anche solo per curiosare. Purtroppo ho visto anch'io parecchi venditori con la puzza sotto al naso, ma con questa crisi secondo me parecchia di quella gente ha dovuto fare i bagagli oppure hanno dovuto cambiare atteggiamento drasticamente.

 

Purtroppo le aziende sono fatte da persone.

Personaggi cosi esistono in tante aziende e di ogni marchio......

crisi o non crisi esisteranno sempre.

 

Purtroppo!!!!!

 

Beh amici, mi sento di dover dire anche la mia.

Innanzitutto non va dimenticato che la concessionaria auto, di qualsiasi marchio essa sia, è un esercizio commerciale aperto al pubblico e quindi, anche se non ho la ben che minima intenzione di acquistare un'auto, per legge posso entrare, chiedere tutte le informazioni che voglio e dall'altra parte ci deve essere competenza, professionalità ed educazione sempre in quanto chi trovo è pagato per assistere chi entra nell'esercizio commerciale. Poi che uno si diverta a passare il tempo a farsi fare preventivi piuttosto che andarsene in discoteca a rimorchiare sono c**** suoi.

Sicuramente che un pò di spocchia sia ben radicata nei vari venditori, accettatatori ecc. è cosa nota però è ora che anche questa gente si renda conto che la crisi c'è e quindi ben pochi sono rimasti che "o bmw o niente" e quindi è forse il caso che, fra tutti, si diano una bella resettata di testa.

Meditate gente meditate !!

 

da noi concessionari monomarca non ce ne sono quasi più.. forse ci sono rimasti i tedeschi..... sempre meno riescono a tirare avanti con un marchio solo..

 

Ciao, mah qui stanno proliferando due tipi di "concessionarie", quelle che entri e c'è un video collegato a internet, ti chiedono che auto vuoi e te la fanno arrivare dalla germania o dall'olanda nel giro di quindici giorni previo versamento di congruo anticipo (spesso poi finisce che non si vede più ne anticipo ne auto) oppure quelli che vendono una miriade di marchi quasi sconosciuti anche a me che le auto mi sono sempre piaciute (sangyong, chu en lai ecc.). Eppoi ci sono i tre tedeschi, a decine di km di distanza dai normali centri abitati con i loro Zentrum, Center, haus ecc. dove per arrivarci e lasciare la macchina per un tagliando occorre avere chi ti accompagna ecc., sempre che ti accettino e ti degnino della loro attenzione, ed alla fine del lavoro pagamento cash e senza discutere. Mah ! anche per un incompetente come me ci vuol poco a capire che o si cambia registro o certi marchi sono inesorabilmente destinati a sparire (peccato !)

Buona giornata

 

amico mio hai pienamente ragione ma non scoraggiarti i soldi sono frutto delle tue forze e li spendi come meglio credi e dove vuoi anzi il fatto che il venditore si sia dimostrato menefreghista è ancora meglio così ti fa capire subito con chi hai a che fare...:wink:

 

Bisogna dire che c'è un proliferare di perditempo da far paura. Un mio amico ex venditore mercedes (adesso vende ford) mi raccontava di gente che si faceva fare preventivi solo per "sognare" un pò e magari provare un auto che non avrebbero mai guidato in vita loro, facendo perdere un sacco di tempo per nulla.

 

dai non difendere l'indifendibile, spesso sono scortesi e altezzosi, sembra che devono darti gratis una fetta del loro culo, ovvio che ci sono le eccezioni ma sono poche, esperienza personale...........

 

Questo è vero, ma il vero problema è come può un venditore riconoscere questo tipo di persone? Per assurdo potrebbe trattare con sufficienza una persona realmente interessata e stendere un tappeto rosso a quello che era andato perché quel pomeriggio non aveva di meglio da fare che un preventivo

 

Fare il venditore, di qualsiasi merce non e' facile.

Bisogna esserci portati, avere tanta pazienza e una buona capacita' di comprensione dei potenziali clienti.... ovvero saper capire chi e' davvero interessato da chi perde solo tempo.... ma cercando magari di non perderci la giornata trattare bene anche i secondi..... anche perche' sebbene nel caso delle auto sia un po' piu' complicato, quando uno entra in un negozio anche solo per curiosare e viene trattato in una certa maniera a volte poi si sente quasi in obbligo di acquistare....

E certo parlando di BMW sicuramente il disoccupato con tanto tempo da perdere non e' che poi compra per quel motivo, sopratutto perche' non puo', ma un domani se le sue condizioni economiche cambiano magari si ricorda del trattamento ricevuto e sa dove rivolgersi.....

Purtroppo pero' ormai anche proprio a causa della crisi i venditori in molti saloni sono inquadrati come liberi professionisti con provvigioni veramente minime che certo non li invogliano a sbattersi o se va bene assunti come apprendisti con stipendi da far sorridere un garzone(con tutto il rispetto per la categoria)

Nei concessionari grandi poi spesso i venditori "storici" quelli in gamba e con piu' esperienza si curano i clienti abituali, sopratutto quelli piu' facoltosi e lasciano tutto il resto ai novelli spesso svogliati per poi riprendersili quando si accorgono di aver lasciato loro un "pollo" particolarmente succulento.

Ricordo ancora quando a 20 anni sono andato alla porsche di milano con un mio amico di allora ricco sfondato ma che a vederlo non gli davi 5 lire (alto 1,60 con gli occhialini stile nerd).... che voleva provare una 911 nuova da regalare a suo fratello che ne aveva disfatto una.... il venditore quasi gli si e' messo a ridere in faccia..... per poi sbiancare quando gli ha chiesto di parlare con il titolare chiamandoglielo per nome e cognome e al suo rifiuto chiamandolo allora direttamente al cellulare (a quei tempi ancora status symbol)....... ricordo ancora la faccia da ebete di quello dopo che siamo usciti con il mio amico che aveva firmato un contratto da 150 milioni lasciandogli un assegno da quasi 20.000.000 come anticipo.

 

Edit.

 

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@ cely :

 

Ciao amici, quello che dice Cely è correttissimo e quindi quoto in pieno, il vero commerciale, o venditore, è quello che sa fidelizzarsi il cliente, che, anche se oggi non ha le possibilità in quanto magari in difficoltà economiche (fatto abbastanza comune oggi in italia), domani magari potrà permettersi una super car, ma intanto, il bravo venditore comincia magari a piazzargli un bell'usato oppure si mantiene in contatto con una telefonata ogni tanto al possibile aquirente. Sul discorso dei concessionari "storici" e relativi venditori "storici" si potrebbero dire fiumi di parole, in sitesi ritengo che la stagnazione di certi marchi in determinate aree del paese, come quella in cui vivo io ad es. sia proprio dovuta al fatto che questi "storici" si sono un pò addormentati sul fico in attesa del commenda e/o del cavaliere e/o della tal ditta che ogni anno cambia la flotta aziendale. IL grosso problema è che oggi di signori come questi non ce ne sono più molti e i pochi scappano in quanto l'ultimo dei loro problemi è cambiare il bmw. ribadisco con forza cari concessionari e venditori meditate gente meditate

Buona giornata

 

Non vorrei essere nei panni dell'autore del thread

Ma neanche di George Michael e di Maicol del Glande Fratello

Vai vai con le mega provvigioni sui finanziamentiiii!

 

il problema è proprio questo, secondo me il tappeto rosso lo debbono stendere a tutti a prescindere da chi hanno davanti e dalle percezioni che trasmette il potenziale cliente o curioso che sia, altrimenti (come dici giustamente tu) si rischia di trattare a pesci in faccia un potenziale cliente e di essere più disponibili con altri che magari non gli passa nemmeno nell'anticamera del cervello di acquistare un'auto nuova! (imho).

 

Se mi avessero trattato a quel modo in fase di acquisto di una S6 avrei come minimo cambiato conce, se non addirittura marchio.

Ricordo ancora molti anni fa , sono entrato per acquistare una mazda mx5 e il venditore (a Roma), sbarbatello sovrappeso con cravattona e colletto a tre bottoni(), mi ha trattato con sufficienza come se fossi stato il suo nipotino incompetente....credo si ricordi ancora la mia cazziata, sono uscito e ho acquistato una Toyota, uno dei miei migliori acquisti:wink:

 

mi permetto di dire la mia perchè tra una settimana porterò la mia auto all'officina di cui si parla in questo thread (autoeur) per un corto circuito nell'impianto elettrico che mi fa saltare chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici, frecce, tergi!!!

ad esser precisi, la nuova succursale vicino all'aeroporto, ma sempre loro sono. speriamo bene....

ma sentite un po qua: io abito a pisa, quindi mi son dapprima rivolto alla conce della zona (ovvero Vittoria auto bmw). al telefono son stati gentili, mi hanno detto di passare da loro per un controllo veloce (non avevo specificato il modello). mi presento alla reception ed anche qui niente da dire, strette di mano e sorrisi. quando mi chiede il modello, io spiego: "è un 520i modello e34 touring del 93" (tenuto in maniera perfetta ci tengo a precisare) e lui rimane a bocca aperta! "ah! ma è un modello vecchio!", risponde. "lo so", dico io, "ma l'avete fatta voi". insomma, il tono e l'atteggiamento è cambiato immediatamente. "siamo un pò pieni. dunque, qui si va tra almeno un mese", mi fa. Io non mi scoraggio e prendo un appuntamento. lui sperava che andassi magari ad un bosch car service.

poi chiamo l'autoeur di firenze che (nonostante l'età dell'auto) si è dimostrata per ora molto educata. certo, hanno ribadito un paio di volte che il costo è 60€+iva l'ora e visto il guasto non sanno quanto ci vorrà. già questo è abbastanza offensivo a ben vedere. secondo loro dovrei buttarla via perchè due fili si toccano???

cmq, ho annullato (con sommo gaudio del conce) l'appuntamento di pisa e tra una settimana mi faccio 70km per andare a quello di firenze. ah, gli ho chiesto un auto sostitutiva e mi hanno detto che non erano sicuri di averla. e mi facevano sapere il giorno stesso! (mi sa che torno a pisa in treno)