Amarissima 120d Futura

Mi sono iscrtto al forum per renderre partecipi tutti i membri che desidereranno leggere lamia amarissima esperienza con la blasonata BMW.
Nel marzo 2005 ho acquistato una 120d Futura full optional (ben 15,500 euro di accessori!) e, su suggerimento della concesionaria CarZeta di Milano, ho installato anche un antifurto satellitare EUROSAT, sottoscrivendo anche un contratto di manutenzione full assistance di 2 anni.
Dopo qualche mese l'auto ha iniziato a darmi gravissimi problemi di elettronica: apertura improvvisa di portiere e finestrini, impazzimento dei sensori di parcheggio, messaggi di foratura, sino al blocco improvviso durante la marcia del motore.
A nulla sono valsi i numerosi interventi in garanzia delle officine BMW (sostituzione batteria, cavi, cambus varie, sino alla sostituzione della centralina motore), continuati anche dopo il periodo di garanzia a totale onere mio; nè ha sortito effetto alcuno segnalare la problematica alla BMW Italia, che, a parte un contributo di correntezza nella sostituzione della centralina motore, ha dimostrato di infischiarsena bellamente dei problemi dell'auto.
Ultimamente sono stato costretto all'ennesimo ricovero presso un officina BMW per l'ennesima anomalia elettronica, che ha tenuto ferma l'auto alla ricerca del guasto per ben 20 giorni.
Durante tale periodo ho richiesto a BMW Italia la concessione di un'auto di cortesia (officina a ben 160 KM dalla mia residenza e fermo auto superiore a 3 giorni), ma la risposta, quantunque, diplomaticamente garbata, è stata di andare a quel paese (sic!).
Alla riconsegna dell'auto mi è stata presentata fattura per i lavori eseguiti (peraltro sull'apparato di antifurto satellitare, già parzialmente disattivato perché i ultima disperata analisi ritenuto il responsabile delle anomalie/avarie), sebbene poche settimane prima la stessa officina fosse intervenuta sullo stesso apparato, a pagamento, senza successo.
Questa è la sintesi di 4 anni e mezzo di disavventure, alla luce delle quali ho scritto una letteraccia sia a BMW Italia che alla Direzione Internazionale in Germania, ovviamente senza ottenere alcuna risposta.
Mi chiedo se questo è "blasone" cosa mi sarebbe succeso se avessi acquistato un'auto più "proletaria"? Ma è concepibile che una casa automobilistica si comporti in quest maniera? Naturalmente né io né alcun componente della mia famiglia e del gruppo degli amici ricompreremo mai una BMW, ma che amarezza dover prendere atto di aver dato fiducia ad un marchio che non fa che riempiersi la bocca di slogan autocelebranti, ma che non sa cosa sia la qualità!

 

Grazie della solidarietà.......in quanto a cambiare marchio non c'erano dubbi. Una volta si sbaglia ma alla seconda sei pirla!

 

L'antifurto sarà stato non originale, ma l'installazione è avvenuta direttamente presso BMW CarZeta di Milano. In ogni caso in quattro anni, dopo aver cambiato di tutto e di più, solo a settembre 2009 hanno pensato che, forse, tutto potesse dipendere dall'antifurto satellitare: hanno fatto una prova (a 177,00 euro) smontandone un pezzo, assicurando che i problema era risolto. Adesso ne hanno smontato un altro pezzo (quello restante, a 70,00 euro) e "si augurano di non aver sbagliato" (questi prendono per i fondelli!!!!)

Ovviamente Pantalone paga........e BMW Italia sa tutto. Ma vedrò in tribunale cosa racconteranno.

 

grazie della solidarietà...........ho peraltro dimenticato di precisare che la serie 1 è stata la terza (ed ultima) bmw della mia vita: una 320 cabrio (con tanti problemi di servo sterzo), una 320 berlina (eccezionale) e sta ciofeca di 120.

La rabbia comunque non è per l'auto in sé, quanto per lo squallore del comportamento di questi "molto poco signori" della BMW Italia: sulo scorso numero di Panorama oltre 20 pagine di pubblicità per auto imbrodarsi e poi affogano in mezo bicchiere d'acqua persino con un'auto di cortesia. Vergogna, qua più che di blasone parliamo di pezzenti decaduti.

 

??????? Con le persone che ho incontrato?????? Scusa lorenzo mai dai i numeri? Io di BMW Italia non ho incontrato nessuno, ma mi sono rivolto al servizio clienti e il diniego circa l'auto di cortesia l'ho ricevuto da Claudia C. (dipendente BMW di cui non faccio il cognome).

Dopo di che se CarZeta Milano, Formula 3 Messina, Automotive Ragusa, BMW Sala Consilina ti sembrano persone e non rappresentanti di un marchio sarà bene ti chiarisca le idee.

Comunque il marchio e l'immagine sono fatti dalle persone non dalle dichiarazioni proterve e arroganti di chi si autoloda: fatti non parole!

In ogni caso se pago ho diritto ad essere trattato da cliente non da limone da spremere.

 

Quel che dici avrebbe un senso se BMW Italia non fosse stata informata sul modo come i suoi concessionari gestiscono i suoi caz.zi, come li chiami tu, e, quel che è peggio, la sua immagine.

In ogni caso della solidarietà me ne sbatto altamente: io ho dato 45,650 euro alla BMW, pur se via concessionario, e ritengo di avere diritto a un auto che funzioni no ad un trabiccolo che ha rischiato di farmi ammazzare ben 4 volte fermandosi improvvisamente in autostrada, una volta persino in fase di sorpasso. Davanti a queste cose si smuovono le chiappe e si risolvono i problemi, non si fanno le prediche da astori mormoni o gli avvocati delle cause perse, caro il mio lorenzo. Negli USA, paese con tanti difetti ma un pò più civile, per fatti del genere si pagano milioni di dollari di risarcimenti. Tu mi pare faccia solo filosofia manichea.

 

Non cerco risarcimenti, o meglo non ne cercavo prima di sentirmi rispondere in presenza di testimoni il 29.12 scorso da Automotive Ragusa:" speriamo di aver risolto il problema. Siamo convinti che gli interventi che sono stati fatti sulla sua auto sono stati solo palliativi, centralina motore compresa. Tanto pagava lei (risatina sfottente!!!!)". Bene questa farsa ad oggi è costata oltre 5.000 euro ed i problemi sono cominciati già durante la garanzia: questo mo do d'agire è da magliari non da potente casa blasonata!

 

Rimango comunque dell'opinione che se la direzione centrale di una casa seria è messa al corrente, peraltro in modo dettagliato, dei gravissimi problemi riscontrati con l'uso di uno dei suoi prodotti non può fare come Ponzio Pilato e scaricare la responsabilità sui concessionari, ma ha il dovere di intervenire (quantomeno di scusarsi) attivandosi per risolverli, non lascinando il cliente alla mercé degli imbroglioni dai quali si fa rappresentare.

Questa è regola fondamentale di customer service serio. Se non fa questo si sput..tana e se ne assume la responsabilità. Comportamenti come quelli tenuti da BMW Italia (non so ancora quale posizione assumerà BMW AG Gmbh) sono da casa di infima categoria.