Come sapete sicuramente, dal 15 Settembre è possibile aderire al cosiddetto scudo fiscale, da altri e in altri tempi chiamato anche condono... Ma cui prodest effettivamente?... Se lo valutiamo da un punto di vista squisitamente personale (in senso lato...) il nuovo scudo fiscale è un’occasione da non perdere. Quanti hanno capitali all’estero, non dichiarati in Italia devono valutare se aderire allo scudo fiscale. Certo, la decisione non deve basarsi su considerazioni contingenti né tanto meno emotive, ma deve guardare innanzitutto il quadro normativo a contrasto dell’evasione fiscale sempre più stringente a mio avviso...e parlo penso per centinaia di PMI, che saranno costrette a perire sotto la falce delle tasse Del resto il consiglio ECOFIN del 9 giugno 2009 ha affermato sia l’importanza della trasparenza, dello scambio d’informazioni e della leale concorrenza fiscale quali strumenti atti a combattere la frode e l’evasione fiscale internazionale sia l’applicazione di contromisure appropriate e graduali nei confronti delle piazze finanziarie non collaborative di paesi terzi. Negoziati per accordi antifrode sono stati avviati con il Liechtenstein; direttive di negoziato sono in corso di presentazione con il Principato di Monaco, Andorra, San Marino e Svizzera... L’ampio consenso internazionale sul potenziamento della cooperazione e dell’assistenza reciproca in materia fiscale e sull’applicazione degli standard OCSE in materia di scambio d’informazioni tra Autorità fiscale è stato ulteriormente posto l’accento. E ci sono da valutare anche le norme, inserite nel decreto legge anti crisi all’esame del Parlamento, di contrasto ai paradisi e agli arbitraggi fiscali internazionali, l’inasprimento delle sanzioni per chi non dichiara capitali illegalmente detenuti all’estero, la costituenda unità speciale dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza per il contrasto all’evasione e dell’elusione internazionale, sono la risposta italiana alle intese raggiunte dai paesi OCSE per far emergere attività economiche e finanziarie detenute in paradisi fiscali. Ora, se per moltissimi questo, come ho già ribadito all'inizio, è solo un altro condono fiscale, per altri sarà il modo di riciclare denaro sporco, sporco del sangue di decine di migliaia di giovani che ci lasciano le penne con la droga...del sangue di migliaia di equadoregni, colombiani e chi più ne ha più ne metta, costretti a lavorare nelle piantagioni per pochi centesimi al giorno... Tutto questo non fà che rinforzare il convincimento, checchè ne dica Tremonti, che è l'ennesima occasione di farla franca...e vorrei vedere come distinguerà, posto l'anonimato con cui si dichiareranno i capitali, il denaro proveniente da mera evasione o elusione fiscale e quelli sporchi... Non ho parole comunque...sono abbastanza basito dal comportamento dei governanti europei di fronte a questa manifestazione di impotenza conclamata da chi dovrebbe porre fine ad un mercimonio di m****a... A voi la parola...quanti di voi aderiranno?
io non ho capitali in Italia, figuriamoci all'estero scherzi a parte, anche in altri Paesi, tipo l'Inghilterra, è stato fatto ricorso ad uno strumento del genere, però, anziché sottoforma di condono, è da considerarsi una sorta di prolungamento dei tempi di dichiarazione; in altre parole, se uno fa rientrare capitali non dichiarati nel Regno Unito innanzitutto deve dare le proprie generalità al fisco, quindi pagare le imposte regolari dovute sull'intero importo, e credo anche una piccola penale per il ritardo sul pagamento. Da noi, invece, quel 5% tout court, e soprattutto la possibilità di rimanere anonimi, presentano, imho, un che di inquietante... intanto, non mi pare giusto che chi evade (con tutto quel che ne consegue, cioè danni all'erario che poi si rifa sui contribuenti che conosce) venga "perdonato" così alla buona, anzi, probabilmente ci sarà chi ringrazierà i condonati per aver riportato liquidità in Patria in questi tempi bui; quindi, il 5% imho è poco. in più la garanzia dell'anonimato si presta veramente al riciclaggio di denaro sporco, anche se pensassi ingenuamente che si tratta di un ulteriore incentivo al rientro dei capitali ("riporta i soldi in Italia, nessuno verrà a cercarti per accertamenti approfonditi") non si potrebbe non immaginare lo sfruttamento di questa occasione da parte della criminalità - quella grossa tutto imho, eh
i pro e contro sono infiniti penso, potrei riassumerne qualcuno, riporto un mio intervento di alcune settimane fa:
I contro: _ tassazione ridicola, rispetto ad altri paesi _ è un condono: ho fatto il furbo e non vengo punito. Lo rifarò. ("i condoni sono un incentivo a evadere" disse Tremonti...) _ le entrate sono una tantum e il denaro raccolto (poco 3,4 mld euro stimano) non servirà a molto _ il denaro "sporco" (traffici droga, armi, ecc...) viene "ripulito" in modo anonimo _ è palesemente incompatibile con le norme europee Pro: _ nessuno
l'unico pro sarebbe che il 5% è meglio di niente ma il 5% è meno di un quarto (non ricordo bene) dello scaglione minimo dell'irpef avevo ascoltato travaglio ad annozero che ne parlava ma non ricordo la puntata per poterla postare
La penso proprio come te.... fermo restando il tener qualcosa da parte perche' non si sa mai e per i figli.... oggi ci siamo domani.... forse........
quantifica "qualcosa"...... Mi sta bene il discorso, però andrebbe a pennello se la pensione, ammesso di arrivarci, fosse adeguata...ma sappiamo bene come funziona...a meno che uno non faccia il politico...in tal caso...
sono dello stesso partito.............. la vita e' una sola e va vissuta, senza fare il passo piu' lungo della gamba, ma va vissuta............:wink:
scusate ma on questa legge la gente non potrebbe versare i soldi prima di maggio in qualche paradiso fiscale per poi farli tornare a giugno? c'è un bel risparmio
a parte che lo scudo si chiude il 15 dicembre, poi devi, nell'eventualità di un controllo, dimostrare che li avevi "fuori" nel 2008...
il qualcosa deve essere proporzionato al reddito, alla situazione famigliare, ecc, ma diciamo che un annetto di stipendio o reddito che sia messo da parte dovrebbe essere sufficiente......per vivere tranquilli ovviamente considerato anche un piano pensione complementare . Invece c'e' gente con redditi stellari che vive per accumulare non godendosi quel che ha, manco si vivesse in eterno.
sopratutto devi portarli fuori senza farti scoprire...e per cifre di bassa entità (sotto il milione) il gioco non vale la candela...
Solo per la questione fiscale: un capitale rende il 5% annuo in mano ad una ottima gestione, quindi pagrerebbe ben poco, molto meno del 5%, che è cmq poco, ma rappresenta n anni di tassazione.
stiamo parlando di euro o vecchio conio?...perchè se sono euro...azzarola...perchè, se tu avessi anche solo 2/300k euro "sottratti indebitamente" al fisco, non ne varrebbe la pena cmq di "pulirli"?...
parlo di resa di capitale, che all'estero non hai tassato, mentre in Italia paga una trattenuta alla fonte pari a ben poco, oltretutto a scaglione unico.