BMW Addio, mi hai deluso.

se sei deluso, il tuo comportamento è comprensibile.

 

Ciao, sono d accordo riguardo l atteggiamento di BMW verso chi ha un modello di 10 anni ti trattano da m&rda. Si inventano 1000 scuse per dire che la tua ha 10 anni che può succedere ecc ecc e poi ti arriva la telefonata dal commerciale se sei interessato al nuovo modello... ma chi lo ha detto che chi ha una stupenda E90 debba per forza cambiarla???

L ultima F30 non ha nemmeno il copri serratura del bagagliaio.. e uno deve comprare il nuovo modello??

Le BMW sono costose da riparare e alla fine resiste solo chi è innamorato del marchio ed è disposto a spendere molti soldi per imprevisti.

Vorrei però aggiungere: non sono auto anni 90 che con pochi soldi cambi tutto lo scarico o che riesci a risolvere i problemi da solo. .. purtroppo le auto di concezione moderna (per me dal 2000 in avanti) sono molto più complicate e fatte per essere aggiustate solo da personale specializzato di conseguenza ne rimarranno sempre meno di auto moderne "vecchie". Io cerco di resistere

Inviato dal mio divano utilizzando Topatalk

 

il problema di queste auto nuove sopratutto i diesel è che son troppo paciugate con elettronica ,fap ,egr ecc anche se sono bmw o mercedes oramai affidabilita di una volta è svanita , se poi ci si mette che ha volte anche i centri specializzati non risolvono il problema neanche loro perche in certe occasioni non ne capiscono una mazza dove mettere le mani, in effetti in futuro viene voglia di prendere un utilitaria delle balle economica e cambiarla dopo qualche anno

 

bmw i ricambi li fa pagare cari e questo si sa, alla fine in 9 anni non mi sembra esserti andata male, la frizione l'hai cambiata in garanzia

e la scatola dello sterzo 2500, se magari trovavi qualcosa rigenerato\usato spendevi molto meno, tra l'altro correggetemi se sbaglio ma mi sembra di avere letto che le scatole dello sterzo comprate in bmw come ricambio siano delle rigenerate.

comunque io ho avuto 4 bmw e una golf 3 e in tutta la loro vita altro che 2500 euro di problemi, ho speso almeno il doppio se non di più

e non che le altre case siano più affidabili, in casa ho avuto problemi anche con un q5 nel giro di 20.000 km si sono rotte due valvole con danni al motore che vi potete immaginare, e un mercedes serie s a cui mio fratello ha dovuto sostituire il motore intero.

proprio la settimana scorsa dal mio meccanico c'era un bmw 320 del 2007 con soli 90.000 km che ha rotto la pompa alta pressione

che a sua volta ha fatto rompere la catena di distribuzione con danni al motore in bmw gli hanno chiesto 10k!!!

 

Eehh purtroppo in questa epoca,in fatto di auto,chi più spende...più spende.

 

mi dispiace, scelta sensata e ragionevole, non per il marchio, ma per le auto nuove, a me non dispiace ammetterlo ma non comprerò un'auto nuova, da appassionato, (e cresciuto tra meccanici e auto, camion, ecc) è meglio per la mia "salute", le auto nuove ormai si svalutano tantissimo, non posso prenderla a 50.000€ e venderla tra pochi anni a 25-30 mila

[MENTION=40409]thomas78[/MENTION] se me gli chiedevano a me 10k € in bmw, mi venivano a caricare i carabinieri, anche un mio amico ha dovuto cambiare l'intero motore per una turbina rotta mentre era in autostrada (ero con lui) se il costo della riparazione mi costa più della macchina preferisco dargli fuoco..

 

salute,

sull'affidabilità delle fiat è meglio stendere un velo pietoso;

tra l'altro non capisco perchè ogni volta che ci sono problemi di affidabilità per qualche modello BMW, si prenda come paragone Fiat;

cosa ha a che fare?

i riferimenti che citi sono ....poco credibili per ragioni facilmente comprensibili; la stampa italiana è tra le più corrotte al mondo

ecco altri dati ...meno nazionalistici:

http://www.moniteurautomobile.be/actu-auto/economie/resultats-enquete-fiabilite-2016-consumer-report.html

ma se ne possono trovare anche di diversi

saluti

 

Dispiaciuto per i problemi, ma come giustamente detto in 9 anni può capitare.

Andare in bmw a garanzia scaduta è spesso poco conveniente. Esempio:

Sostituzione cambio automatico bmw 740d in officina bmw: 7000 euro.

Revisione totale in trasmatic: 4500 euro.

Sostituzione pompa abs in bmw: quasi 2000 euro.

Revisione pompa abs tramite Bosch presso centro specializzato: 500 euro.

Comprare bmw per la qualità penso sia sbagliato da ormai almeno 10 anni. La si compra per altro, che sia passione, guida o moda.

Le complicazioni della totalità delle auto moderne può portare a risultati catastrofici e molto costosi. Questo vale per tutte le marche. Conta spesso più la fortuna.

 

altri dati

La classifica della tedesca Tuv è una sorta di pagella per tutti i marchi e i modelli, che vengono valutati prendendo in considerazione la percentuale di vetture con difetti, riscontrati con un campione di 8 milioni di revisioni, che possono avere delle conseguenze sulla sicurezza dei passeggeri e sull’impatto ambientale

di Daniele Boltin | 3 gennaio 2014

Commenti (188)

• 502
  

Più informazioni su: Alfa Romeo, Fiat, Mazda, Mercedes, Opel, Toyota

Ormai da 40 anni, il report stilato dalla tedesca Tüv sull’affidabilità delle auto è diventato un appuntamento fisso per le case e per gli appassionati. La classifica è una sorta di pagella per tutti i marchi e i modelli, che vengono valutati prendendo in considerazione la percentuale di vetture con difetti, riscontrati con un campione di 8 milioni di revisioni, che possono avere delle conseguenze sulla sicurezza dei passeggeri e sull’impatto ambientale. Dai dati emersi nel Report 2013 passano a pieni voti le tedesche e le giapponesi, mentre vengono bocciate italiane e francesi.

Tüv divide le auto prese in considerazione in cinque categorie: da 2 a 3 anni di età, da 4 a 5 anni, da 6 a 7, da 8 a 9, e da 10 a 11. Ad esempio, tra le più giovani, il primato in affidabilità spetta all’Opel Meriva, che ha una percentuale di auto difettate del 4,2%, seguita da Mazda 2 e Toyota iQ. Tra le italiane male Alfa Romeo 159 e le Fiat Punto, Bravo e Panda, tutte arrivate dal 120esimo posto in giù. La piccola utilitaria del Lingotto, però, è la peggiore. Con il 17,1% di esemplari difettosi, è arrivata 128esima. Ultima in classifica, al 139esimo posto, la Dacia Logan. Andando avanti, nelle categorie tra i 4 e 5, e i 6 e 7 anni di età il dominio è della Toyota Prius. L’ibrida Toyota risulta molto affidabile, e lascia lo scettro solo nelle categorie successive a una tedesca d’eccezione. Tra le auto che hanno tra gli 8 e gli 11 d’età, la più affidabile è la Porsche 911. La sportiva della casa di Stoccarda, in produzione dal 1963, viene seguita nella categoria 8-9 anni da Toyota Corolla Verso e Rav4, e in quella 10-11 anni ancora dalla Toyota Rav4 e dalla Corolla.

​

Analizzando questi dati, diventa quindi evidente il successo della casa giapponese, che è il primo gruppo al mondo, anche grazie un favorevole rapporto qualità-prezzo, che consente di avere un’auto affidabile da guidare per molti anni, o viceversa di comprare un usato che, sulla carta, ha più garanzie di resistenza. Un discorso che non si può applicare alle italiane, sempre presenti nei bassifondi di questa classifica, senza mai apparire nei primi 10 posti. Nei veicoli con 4 o 5 anni di età, il Fiat Doblò è arrivato terzultimo al 120esimo posto (difettosità 25,3%), e peggio di lui hanno fatto solo Citroën C4 e Dacia Logan. Tra i 6 e i 7 anni, il Doblò arriva penultimo (112esimo) e si fa superare dalla Dacia Logan, ma rimane sopra la Chrysler PT Cruiser, uscita di produzione nel 2010, e che dà problemi al 37,7% degli automobilisti che ancora ne possiedono una. Tra gli 8 e 9 anni entra al fondo della classifica la Fiat Stilo, arrivata penultima appena sopra la Mercedes Classe M, e sotto la Chrysler PT Cruiser. La compatta Fiat (che ha causato perdite per 2,1 miliardi di euro) è arrivata terzultima nella categoria 10-11 anni, seguita Ford Galaxy e, ancora, da Chrysler PT Cruiser. La Stilo, però, non è l’unica italiana tra le auto datate meno affidabili. Nel gruppo 8-9 anni, su 95 auto, le Alfa 147 e 156 sono arrivate 90esima e 91esima, mentre nella categoria 10-11 anni, 69esima e 72esima su 78.

di Daniele Boltin | 3 gennaio 2014

e perchè si dovrebbe credere alla stampa amica degli amici? questo vale quanto altri elementi...quindi

 

Esatto...il marketing.

Quel marketing che taglia fondi agli ingegneri del reparto ricerca&sviluppo,per versare ai pubblicitari.

Quel marketing che impone nuovi standard (al ribasso) per far si che i consumatori continuino a spendere di più e con più frequenza,in nome di un'immagine che tradisce il contenuto.

Quel marketing che ti taglia fuori se non lo foraggi e incoraggi.

Dopo anni mi passa nella mente la prima pubblicità della Duster.."ma noi vogliamo spendere molto di più"

Tristemente simpatica perché vera.

Pochi di noi lascerebbero "il Bmw" per andare in giro con una Dacia,o altro di economicamente poco impegnativo

(me compreso,ma non per un discorso economico,ma di passione,sapendo che rischi mi accollo)

È un discorso lungo e anche banale se vogliamo..ma a pensarci bene e soprattutto,alla fine dei conti,chi fa meglio?

Non sta a me dirlo,ma a volte la risposta mi balena in testa.

E non attacco con gli smartphone o altri oggetti "status"...

 

di Giovanni Casella · 4 gennaio 2016



A fine anno è tempo di bilanci e di esami. E sul gradino più alto del podio 2015 dell’affidabilità c’è la Kia a pari merito con Mazda. Da quindici anni la rivista tedesca Auto Bild pubblica, con cadenza annuale, un rapporto che analizza la qualità percepita dell’automobile, la relativa affidabilità e la soddisfazione dei clienti. Per quanto limitato al mercato tedesco, questo tipo di analisi resta l’unica dotata di una sufficiente rappresentatività statistica a livello europeo, e dunque senz’altro d’interesse per tutti gli automobilisti europei. Noi italiani compresi. Il rapporto annuale sulla qualità di Auto Bild calcola il punteggio complessivo di ciascun marchio sulla base di 7 gruppi di valutazione che comprende il sondaggio diretto su un campione di 8187 clienti, il numero dei richiami e le relative modalità di intervento, le statistiche relative a circa 9 milioni di ispezioni tecniche del TÜV, le garanzie offerte dalle singole Case. Inoltre, rientrano nell’analisi dalla redazione del magazine tedesco le prove di durata, i test in officina e le osservazioni degli oltre 10 mila lettori che inviano le loro segnalazioni alla stessa rivista attraverso una propria rubrica. La classifica vede assegnare come punteggio massimo 1, il più basso 5, alle migliori venti Case automobilistiche (e con sufficiente campione statistico). L’esito del rapporto rende l’indagine assai veritiera, non alterata da giudizi filo-tedeschi che le sorprese non mancano. Dunque Mazda e Kia, col punteggio di 2,14, sono le più affidabili. La zona più alta della classifica non è nuova alla casa giapponese, mentre per quella coreana il primo posto è decisamente una primizia; su questo risultato ha influito ovviamente l’esclusiva garanzia di 7 anni/150.000 km. Ma il marchio coreano ha anche raccolto valutazioni molto positive anche per la soddisfazione dei clienti, le ridotte lamentele dei lettori e che nell’anno appena trascorso non sono stati effettuati “richiami”. Anche le opinioni raccolte sull’affidabilità a lungo termine fra gli utenti con più di 100.000 km percorsi sono state molto positive. Probabilmente se Mazda avesse offerto una garanzia simile a quella della Kia la casa di Hiroshima avrebbe ottenuto un punteggio ancor più alto. Al terzo posto della classifica troviamo a pari punteggio (2.43) Honda, Hyundai (la casa madre della Kia) e Toyota; seguono Volvo, BMW e Dacia. Non deve sorprendere il buon risultato di Dacia che sopravanza la padrona Renault: è evidente che gli allestimenti semplificati e le aspettative meno pretenziose per il marchio rumeno hanno giocato a favore. Scorrendo la classifica troviamo la performance non eccezionale di Mercedes al 10° posto con 2.86. Il gruppo Volkswagen neanche brilla con Seat che realizza un punteggio di 3.0, Audi e Skoda 3.14 e VW al 18° posto con 3.29: come dire che il DNA tecnologico comune non mente. Per trovare FIAT dobbiamo scorrere la classifica fino al 20° con il punteggio di 3.33; tale risultato, per nulla lusinghiero, coincide con indagini simili eseguite pochi mesi fa negli USA e comunque, in valore assoluto, non è distante da marchi ben più blasonati come abbiamo visto.

questo è ovviamente un giornale tedesco , ma lo stesso ragionamento si può fare per la stampa italiana

 

Mah io ho una 320d e una Kia Sportage..chilometraggi similari,però una delle due non sa cos'è il carro attrezzi e ha ancora il motore originale di quando l'ho comprata (nuova)e una vernice che a confronto,regge le martellate,l'altra mi piace troppo di più ma va tenuta come una bimba (e sono più che contento di farlo)

 

In tal caso l'avrei portata anch'io in bmw. Purtroppo è vero, talvolta problemi stupidi portano a sostituzioni costose a scapito delle nostre tasche. Questo è molto negativo.

Indubbiamente queste sono le uniche fonti che possano portare un minimo di veridicità statistica.

Aggiungerei solo quanto segue:

1-la valutazione oggettiva dell'affidabilità può essere influenzata dalle aspettative dei clienti.

2-lo stesso vale per la durata della garanzia, plus enorme che non influisce sull'affidabilità del mezzo, bensì sui costi di riparazione.

3-L'uso può influenzare l'affidabilità. Una punto 1.2 in uso urbano darà meno problemi di una golf diesel dotata di dpf.

Detto questo, sicuramente la vastità della statistica riduce l'influenza dei fattori di disturbo.