le teorie sul complotto dell 11 settembre | Pagina 21 | BMWpassion forum e blog

le teorie sul complotto dell 11 settembre

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da bmw320d150cv, 13 Settembre 2009.

  1. Alessandroguitarsound

    Alessandroguitarsound Presidente Onorario BMW

    9.839
    570
    31 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.615.687
    bmw 330d m-paket
    nessun aereo è arrivato in picchiata...alcuni video possono tradire l'occhio...xche sembra arrivino in picchiata..verissimo..ma in realtà è solo un immagine ripresa da un elicottero che prospettivamente parlando inquadra dall'alto verso il basso e sembra che l'aereo effettivamente arrivi dall'alto...se tu noti tutte le immagini che danno questa impressione sonio filmate da un elicottero che sta o..zumma molto vicino alle torri!:wink:
     
  2. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    7.807
    4.996
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.195.564.356
    Subaru Crosstrek Limited AWD
    Altro materiale trovato in rete.

    Non c’erano arabi sull’aereo 77
    Maurizio Blondet – www.effedieffe.com

    L’11 settembre, l’aereo della American Airlines AA 77 fu lanciato a schiantarsi contro il Pentagono. Guidato, ci è stato detto, da alcuni terroristi arabi. Le foto di tali terroristi furono persino diramate dall’Fbi. Oggi Thomas R. Olmsted, un medico psichiatra ed ex ufficiale della Marina Usa che vive a New Orleans, ha ottenuto la prova definitiva che non c’era a bordo nessun arabo (1).
    Lo ha fatto nel modo più semplice: esigendo, in forza della legge sulla libertà d’informazione (Freedom of information Act, FOIA) i risultati delle autopsie sui resti umani dell’attentato.
    L’ente che ha compiuto le autopsie è quanto di più ufficiale esista: l’Istituto di Patologia delle Forze Armate (AFIP), che ha condotto la triste indagine sui resti con la consulenza di esperti dello Smithsonian capaci (ha vantato il Washington Post) di “leggere scheletri come una complessa mappa. Capaci di identificare la razza del morto dai denti, e il sesso dall’arcata sopracciliare. Possono dirti chi era un operaio, perché certe ossa s’ingrossano per aggiustarsi a certi movimenti abituali dei muscoli, e chi è stato un sarto o un tessitore, dai piccoli solchi sui denti con cui usavano trattenere i fili…a volte riescono a identificare un individuo da un pezzo di cranio grande come una moneta”.

    Diciassette mesi dopo la richiesta, il dottor Olmsted ha finalmente ottenuto dall’AFIP – a quanto pare obtorto collo – l’elenco degli identificati e le relative risultanze delle autopsie. Da queste risulta che l’AFIP ha identificato con sicurezza sia tutti gli uccisi (125) che lavoravano al Pentagono, sia i 64 passeggeri dell’AA 77. Il solo corpo che l’Istituto dice di non aver potuto identificare è quello di Dana Falkenberg, una neonata i cui genitori, e la cui sorellina, sono stati identificati, e che doveva essere a bordo: evidentemente il corpicino è stato così maciullato dall’impatto, da non lasciare resti riconoscibili.
    Un lavoro egregio. Che mostra che nessun arabo è stato identificato fra i corpi, e anche qualche sospetto mistero in più.
    Uno: la lista dell’AFIP comprende 64 passeggeri, mentre quella diramata nelle ore dell’attentato dall’American Airlines ne ha solo 58. Come mai, visto che le compagnie aeree contano e identificano scrupolosamente i passeggeri al momento dell’imbarco? Il dottor Olmsted, che aveva in mano solo la lista dell’American Airlines diramata dalla CNN in quel terribile giorno, ha chiesto alla compagnia di ricevere la lista ufficiale. L’ha chiesto per ben tre volte: invano. La compagnia, per qualche motivo, si rifiuta di confermare una lista resa pubblica da anni, e persino di dire se quella della CNN è vera o incompleta. Curioso.
    Ma anche più curiosi i profili professionali di un buon numero di passeggeri che risultano morti a bordo del Volo 77. Per quanti più ha potuto, Olmsted ha rintracciato il mestiere, la ditta per cui lavoravano e la loro specializzazione. Ecco il risultato.
    I signori Don Lee, Ruben Ornado e Chad Keller lavoravano tutti e tre per la Boeing, e Lee anche per la National Security Agency (NSA), il segretissimo ente della sicurezza interna americana.
    Stanley Hall lavorava alla Raytheon, la nota compagnia missilistica, ed era considerato “il decano dei sistemi bellici elettronici”.
    William Caswell, fisico delle particelle, lavorava per la US Navy. Il suo lavoro era così segreto, che la famiglia non ha la minima idea di quel che facesse per la Marina, e nemmeno per quale motivo quel giorno si trovasse su quel volo diretto in California.
    Charles Droz, un altro dei morti, era un alto ufficiale della US Navy; in pensione, lavorava come specialista di software per la “EM Solutions”, un’azienda altamente dedicata alle comunicazioni militari, che produce i cosiddetti “Wide Area Networks”, dalle ovvie applicazioni belliche.
    Robert Penniger, anche lui a bordo dell’AA 77, lavorava per la BAE System, una ditta che si definisce “leader industriale nei sistemi di controllo di volo”, e i cui dirigenti paiono provenire tutti dai servizi segreti: da Richard Kerr ex vicedirettore della Cia, a William Schneider, già sottosegretario di Stato per la scienza e la tecnologia, a Robert Cooper, già direttore di un ente celebre per la ricerca militare: la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), alla quale si devono i primi sviluppi della rete che oggi conosciamo come Internet, pensata originariamente come un sistema di comunicazione capace di resistere ad un attacco nucleare.
    John Sammartino e Leonard Taylor, anch’essi a bordo del tragico volo, lavoravano per la Xontech, un’altra compagnia missilistica, legata alla Boeing.
    Vicki Yancey prestava la sua opera per la Vreedenberg Corporation, un’altra ditta collegata all’intelligence militare (la vedova di Yancey lavora tuttora alla Northrop-Gruman, missili e aerei da caccia).
    John Yamnicky, 71 anni, era un capitano della US Navy a riposo che adesso operava come “defense contractor” (mercenario specializzato) per la Veridian (fornitrice di soldati a noleggio) e, secondo suo figlio, aveva partecipato a diverse “operazioni coperte”.
    La signora Mary Jane Booth era addirittura segretaria del general manager della American Airlines, la compagnia che stava per perdere l’aereo nell’attentato.
    Robert Ploger, nome aggiunto nella seconda lista aggiornata della CNN insieme alla moglie, era anch’egli collegato al mondo militare: era figlio del generale Robert Ploger.

    Insomma: una folta comitiva di scienziati militari, specialisti di controlli elettronici del volo, alti tecnologi dell'aviazione e della missilistica ed esperti di telecomunicazioni avanzate, o comunque vicini al mondo dell’aeronautica e della marina da guerra. Il tipo di profili professionali che è più facile immaginare nella stanza dei bottoni che ha guidato il dirottamento e il lancio dei quattro aerei l’11 settembre – impresa altamente tecnologica – che nelle vesti di ignare e impotenti vittime dell’attentato.
    Che dire? Vero è che Washington e i suoi dintorni (in cui sorge il Pentagono) sono meta di un gran numero di personaggi nel business della difesa, che ci vanno di frequente a condurre i loro affari ed a vedere ministri e senatori; può essere pura coincidenza che tanti di quei signori fossero nello stesso volo. Olmsted avanza un’ipotesi estrema: che tutti costoro fossero in qualche modo a conoscenza del complotto e dei suoi dettagli tecnici, e che siano stati “attratti” su quel volo destinato al disastro per farli morire coi loro segreti. Gente di cui il sistema di potere voleva liberarsi.
    Ma non occorre arrivare a tale ipotesi omicida. Ce n’è una a portata di mano, meno tragica e più inquietante. Bisogna ricordare che nel lontano 1962 l’ammiraglio Lyman Lemnitzer sottopose seriamente al presidente Kennedy un progetto di attentati simulati clamorosi per ferire l’opinione pubblica: di tali attentati la propaganda avrebbe incolpato Fidel Castro, e questo avrebbe giustificato l’invasione di Cuba (2).

    Ebbene: uno di questi progetti – come si legge nella proposta di Lemnitzer, oggi pubblicata – prevedeva di creare “un esatto duplicato di un aereo civile di linea” per poi “a un momento dato riempire l’aereo duplicato con passeggeri selezionati, imbarcati sotto nomi falsi. Il volo sarebbe stato convertito in un drone (aereo senza pilota, telecomandato) …e poi distrutto con un comando dato da un segnale radio”.
    Non è rimasta traccia dei motivo di certi curiosi particolari della proposta. A che scopo riempire l’aereo di “passeggeri selezionati”, per di più “sotto falso nome”? E che significa “passeggeri selezionati”? Selezionati per morire, oppure per…
    Per scomparire dall’anagrafe. Vivi in realtà, ma morti ufficialmente nel falso attentato, liberi ormai di agire sotto una nuova identità. Per esempio: un gruppo di scienziati militari preziosi per l'industria bellica, di specialisti di operazioni segrete utili alla causa: ancora più utili se si finge che siano morti in un attentato aereo, mentre in realtà continuano a lavorare in laboratori sconosciuti a tutti, in una segretezza ormai resa perfetta dalla loro “scomparsa”, comprovata da una lista di vittime e dalle loro autopsie. Con nuovi nomi, altre vite ricostruite, altre mogli e figli magari. Perché no? In fondo è il sogno di ogni agente segreto: far credere al nemico di essere morto. La copertura più sicura e invulnerabile (3).

    Note
    1) Thomas R. Olmsted, MD, “No arabs on flight 77”, Part I e Part II, pubblicato da Sierra Times (il periodico dei cattolici Sierra Club) il 6 e 7 luglio 2003 e ripubblicato il 26-27 marzo 2005.
    Nell’articolo integrale sono le fotocopie delle autopsie eseguite sulle vittime dall’Armed Forces Institute of Pathology.
    2) L’intera vicenda è stata narrata da James Bamford, giornalista della ABC, nel suo libro “Body of Secrets”: l’ho riportata nel mio “11 Settembre colpo di Stato in Usa”, Effedieffe, pagg. 122-124.
    3) Fatto singolare: il 2 marzo 2001, dunque molti mesi prima del fatale 11 settembre, la Fox News diffuse una fiction televisiva del titolo “The Lone Gunman” (l’assassino solitario) in cui s’immagina quanto segue: dei “cattivi” prendono da terra il controllo di un aereo di linea carico di passeggeri, grazie ad un sistema di telecomando, con l’intenzione di lanciarlo contro (indovinate?) il World Trade Center. Nella fiction, i cattivi non sono terroristi arabi, ma congiurati del settore militare-industriale che intendono, con l’attentato spettacolare, infiammare l’opinione pubblica, convincerla a reclamare la “guerra al terrorismo globale”, e così vendere al Pentagono nuovi sistemi d’arma.
     
  3. Rometta

    Rometta Amministratore Delegato BMW

    2.538
    69
    5 Dicembre 2008
    Reputazione:
    24.582
    E81
    se quello che hai scritto è veramente vero....

    cvd
     
  4. biondo74

    biondo74 Presidente Onorario BMW

    11.497
    573
    1 Giugno 2006
    Reputazione:
    19.377.562
    abarth 595 turismo
    Perchè scusa? Non si riesce a disattivare il controllo del software?
    Mi pare strano.:-k
     
  5. DAVIDE 73

    DAVIDE 73 Amministratore Delegato BMW

    2.902
    114
    22 Febbraio 2009
    Reputazione:
    2.473
    330 XD E91
    A me basta sapere cio' che fa per etichettarlo in questo modo . Se uno con un'M5 cambia marcia a 3.000 giri per far vedere all'amico quanto spinge il V10 , tu come lo chiami ?

    Lo stesso , se questo da adito a farneticanti tesi di complotto basandosi sulla termite ( che come si è visto non taglia un beneamato ca.zzo) , come lo chiameresti ?

    O è un pirla o forse solo molto furbo .


    E comunque rimane la domanda di fondo cui nessuno ancora ha risposto : perche' gli Americani , contravvenendo ad ogni regola di buon senso , al loro stesso credo , ad ogni logica , avrebbero dovuto autodistruggersi ? Che sia nata una nuova generazione di kamikaze Americani istituzionalizzati ? Tra l'altro se l'intenzione era risollevare l'economia (?) non c'hanno preso , essendo gli USA in crisi nera proprio da allora .

    Puo' anche darsi che il proprietariuo di ground zero volesse rivendere il terreno edificabile al maggior offerente e che le torri avessero il notevole handicap di trovarcisi proprio sopra , ma anche se il fine giustifica i mezzi la mossa di farle implodere mi pare un tantinello sopra le righe , che dici ? :mrgreen:
     
  6. Boa

    Boa Amministratore Delegato BMW

    2.911
    85
    17 Novembre 2008
    Reputazione:
    22.115
    Bmw 320d (e91) - ex 118d (e81)

    Dico ke io non ho visto ke la nano termite "non tagli un beneamato ca.zzo". Questo lo dici tu.
    E comunque se sviluppa 2500° faccio anche fatica a crederci ke "non tagli un beneamato ca.zzo".

    Poi io non ho mai detto ke gli Americani abbiano voluto autodistruggersi!!!![-X


    Io penso solo ke se nn avessero avuto proprio NULLA da nascondere avrebbero evitato di secretare video e di rendere tanti elementi di prova irreperibili. Avrebbero fatto tutto alla luce el sole. Ci sono troppi elementi non chiari e una spiegzione è doverosa soprattutto x i famigliari delle vittime, ma anche x tutti gli statunitensi e x tutto il mondo.

    E IMHO è semplicemente vergognoso ke ad oggi NESSUNO e dico NESSUNO abbia pagato x gli innumerevoli errori ke hanno contribuito alla riuscita di questo disastro.
     
  7. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    7.807
    4.996
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.195.564.356
    Subaru Crosstrek Limited AWD
    Non l'ho scritto io , è materiale raccolto dalla rete...

    Su quegli aerei non si possono superare accelerazioni superiori ad 1,5 g con il pilotaggio manuale. Solo in remoto si può fare ciò che si vuole ed il controllo remoto può averlo solo il Norad. Ciò non toglie che qualcuno possa avere manipolato HW e SW ed il Norad non c'entri niente.

    E' tutto molto nebuloso e confuso.
    E' mia opinione che chiunque abbia perpetrato quell'attentato non se ne aspettasse minimamente un esito così disastroso. Le torri sono andate giù probabilmente perchè mal costruite. Altre torri son bruciate per ore e son rimaste in piedi.
     
  8. Alessandroguitarsound

    Alessandroguitarsound Presidente Onorario BMW

    9.839
    570
    31 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.615.687
    bmw 330d m-paket
     
  9. Boa

    Boa Amministratore Delegato BMW

    2.911
    85
    17 Novembre 2008
    Reputazione:
    22.115
    Bmw 320d (e91) - ex 118d (e81)
    Nn mi riferivo alle immagini manipolate delle torri, ma a quelle del pentagono ke sono state riprese da una vagonata di telecamere del pentagono stesso e anche da quelle di cose esterne (Hotel, Banche ecc ecc..) e a noi hanno fatto vedere una caxxata di filmatino dove nn si vede neanche il momento esatto dell'impatto (xkè è stato tagliato) e soprattutto non si vede l'aereo (sempre ke di aereo si tratti).


    X quanto riguarda il cittadino americano... Beh, penso ke possa "tranquillamente" NON sentirsi sicuro, xkè l'intelligence ha già dimostrato di non essere in grado di evitare un disastro del genere......................PURTROPPO!
     
  10. bmwista2007

    bmwista2007 Direttore Corse

    2.249
    15
    11 Luglio 2007
    Reputazione:
    213
    bmw
    A quando un titolo di Repubblica con la scritta: "L'11 settembre è colpa di Berluisconi" ?
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  11. Alessandroguitarsound

    Alessandroguitarsound Presidente Onorario BMW

    9.839
    570
    31 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.615.687
    bmw 330d m-paket
    haahaahahahahaha..appena altro debito di rep!!!ahhhahaha
     
  12. biondo74

    biondo74 Presidente Onorario BMW

    11.497
    573
    1 Giugno 2006
    Reputazione:
    19.377.562
    abarth 595 turismo
    Chi lo dice questo? Un pilota di 747?
    La rete è fonte di tanti dati ma anche di grossolane fandonie.
    Mi sembra molto difficile credere che con un controllo remoto abbiano schiantato gli aerei sulle torri.
     
  13. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    7.807
    4.996
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.195.564.356
    Subaru Crosstrek Limited AWD

    Qualche pagina indietro ho postato quanto segue:

    GLI AEREI DELL'11 SETTEMBRE SUPERARONO I LORO LIMITI SOFTWARE
    Di Jim Heikkila.

    http://xoomer.alice.it/911_subito/aerei_oltre_limiti.htm


    I Boeing 757 e 767 sono equipaggiati con la capacità di volare in maniera completamente autonoma.
    Essi sono gli unici due velivoli di linea della Boeing capaci di volo completamente autonomo. Possono essere programmati per decollare, volare sino a destinazione e atterrare, tutto senza un pilota ai comandi.

    Sono degli aerei intelligenti, e hanno dei limiti pre-imposti dal software in modo che errori del pilota non possano causare danni ai passeggeri. Sebbene siano fisicamente capaci di manovre ad alto "g" [cioè con forti accelerazioni, g=9.8 m/s^2 è l?accelerazione di gravità], il software nei loro sistemi di controllo di volo fa in modo che non vengano effettuate manovre ad alto g tramite i controlli dell?abitacolo. Essi sono quindi tecnicamente limitati a circa 1.5 g.

    Ripeto: i Boeing 757 e 767 sono tecnicamente impossibilitati a superare 1 g e mezzo.
    Ciò fa in modo che un errore del pilota non spezzi il collo alla nonna in prima classe.

    E non importa ciò che vuole il pilota, non si può annullare questa caratteristica in alcun modo.

    L?aereo che ha colpito il Pentagono (volo AA-77) ha invece superato di molto questi limiti tecnici.
    Personale militare ha calcolato che l?aereo del Pentagono si è spinto tra i 5 e i 7 g nella sua virata finale.
    La stessa cosa vale per il secondo aereo che ha colpito il WTC (volo UA-175).

    C?è solo un modo in cui una cosa simile sia potuta accadere.

    Così come per la completa capacità di volo autonomo, i 767 e i 757 SONO GLI UNICI AEREI DI LINEA PRODOTTI DALLA BOEING CHE POSSONO ESSERE GUIDATI TRAMITE UN CONTROLLO REMOTO.
    E? una caratteristica standard per tutti loro, tutti i 757 e i 767 possono fare ciò.
    Lo scopo è che se c?è un problema ai piloti, il Norad può guidare da remoto gli aeroplani sino ad una destinazione sicura.

    Solo in questa modalità di volo questi aerei possono superare i loro limiti software e volare oltre 1,5 g, perché se viene usata questa modalità di volo si presume che esista già una situazione di emergenza.
    (Cercate su Google: "Raytheon Global Hawk System" per maggiori informazioni.)

    In nessun altro modo sarebbe stato possibile far volare quegli aerei come hanno volato l'11 settembre 2001.

    I terroristi dunque non guidarono quegli aeroplani.
    E' totalmente e completamente impossibile che quegli aeroplani siano stati pilotati in una tale maniera dall'abitacolo.
    Essi sono aerei di linea, non F-16, e il loro software lo sa.

    Un' altra prova decisiva: le registrazioni delle voci sono state ritrovate vuote.
    Le scatole nere che sono state ritrovate avevano all'interno nastri che non erano danneggiati, me erano vuoti.
    C'è un solo modo per cui ciò possa accadere su di un 757 o su di un 767. Quando gli aerei sono comandati tramite il controllo remoto, i microfoni che sono collegati al registratore vocale della cabina sono re-indirizzati verso le persone che operano il controllo remoto, così che le registrazioni di ciò che avviene nella cabina vengano fatte in un posto presumibilmente più sicuro. Ma a causa di un inconveniente del sistema, su di un 757/767, il registratore vocale continua a girare anzichè spegnersi quando il microfono è re-indirizzato. I registratori vocali usano ciò che viene chiamato nastro a scorrimento continuo che automaticamente ogni mezz'ora ripassa sopra le testine di registrazione e le cancella, così che dopo mezz'ora che gira con i microfoni re-indirizzati il nastro sarà vuoto. Proprio come erano i nastri ritrovati.
    Ancora un'altra prova certa che nessun pilota può aver guidato quegli aerei, almeno nell'ultima mezz'ora prima degli schianti.

    Otto [in realtà ora sono tredici] dei dirottatori che ufficialmente dovevano essere su quegli aerei si sono lamentati affermando che invece essi sono ancora vivi e innocenti. Scommetto che non eravate al corrente del fatto che il nostro ministro degli esteri [l'autore intende il ministro degli esteri americano] è volato in Marocco e ha presentato delle scuse ufficiali agli accusati, lo sapevate?
    No, i terroristi non hanno guidato quegli aeroplani, le storie dei coltelli di plastica e dei taglierini erano infatti troppo ridicole per essere credute. Ognuno degli altri dirottatori accusati sarà stato ormai cercato e ucciso.

    L'informazione che riceviamo è controllata, filtrata e censurata.

    Altra prova della falsità della storia ufficiale: le chiamate con i telefoni cellulari dagli aerei non possono essere state fatte.
    E questo per ragioni tecniche ben precise.

    Premetto che sono uno specialista di guerra elettronica addestrato dalla National Security Agency, e ho le qualifiche per affermare ciò. Il mio titolo ufficiale: MOS33Q10, Electronic Warfare Intercept Strategic Signal Processing/Storage Systems Specialist, [Specialista in guerra elettronica, intercettazione, elaborazione segnali strategici e sistemi di archiviazione dati], è una MOS [Military Occupational Speciality, Specializzazione in Ambito Militare] altamente qualificata che richiede una conoscenza avanzata di molti metodi di comunicazione e di circuiti sin nei minimi dettagli.
    Sono dunque qualificato ad affermare che è impossibile che normali chiamate con telefoni cellulari possano mai essere state fatte dagli aerei dell'11 settembre 2001 come pretende la storia ufficiale di quel giorno.

    E' semplicemente impossibile che ciò sia accaduto, specialmente in un' area rurale, per molte ragioni che ora vi spiegherò.

    Quando fate una chiamata con un telefono cellulare, la prima cosa che succede è che il vostro telefono ha bisogno di contattare un trasmettitore. Il vostro telefono ha una potenza massima di trasmissione di cinque watt. Tre watt è attualmente la norma. Se un aereo viaggia a cinquecento miglia all'ora il vostro telefono non sarà capace, prima di superare il range di 5 watt, di:
    1) contattare una torre,
    2) dire alla torre dove siete e qual è il vostro provider,
    3) dire alla torre in che modo volete comunicare e
    4) stabilire che è in un'area di roaming.
    Questa procedura, chiamata ?electronic handshake? [stretta di mano elettronica] richiede circa 45 secondi per essere completata da un telefono cellulare a partire dall'accensione iniziale in un'area di roaming perchè né il cellulare né il trasmettitore della cella sanno dove si trova il telefono e che modalità usa quando viene acceso.
    A 500 miglia all'ora (la velocità media tenuta dagli aerei dell'11 settembre), prima che possa avvenire l'handshaking l'aereo percorre tre volte la distanza alla portata del trasmettitore da cinque watt del cellulare.
    Sebbene sia a volte possibile connettersi durante il decollo o l'atterraggio, in una situazione come quella dell'11 settembre 2001 le chiamate non erano possibili.

    Le telefonate effettuate da passeggeri del volo UA-93 sono false, senza "se" o "ma".

    Spero di essere stato chiaro, se avete delle domande risponderò se possibile.
    Se non rispondo informatevi voi stessi, cercate nel sito della Boeing, cercate il sito della DARPA [?Defense Advanced Research Projects Agency?, Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata per la Difesa], cercate dove non avete cercato prima. Alcune delle informazioni sono classificate e fatte trapelare da alcuni, e vengono anche cancellate dalla rete. Io conservo tutti i documenti originali sul mio computer per salvaguardarmi da ciò.

    Per piacere non ignorate queste questioni come se non esistessero.
    Dato che solo il Norad ha i codici di volo per quegli aerei, l'11 settembre ce lo siamo fatto da soli, noi americani.
    Hitler ebbe il Reichstag, noi abbiamo l' 11 settembre.
    E se anche non si dimostra sufficiente per convincere i cittadini americani a mettere da parte i loro diritti per la loro presunta sicurezza, la gente che ha fatto l'11-9 ha comunque accesso a materiale nucleare. L' 11-9 deve essere mostrato per ciò che realmente è prima che quel materiale venga usato.

    Jim Heikkila.
    [Specialista in guerra elettronica, intercettazione, elaborazione segnali strategici e sistemi di archiviazione dati.]
     
  14. gomma

    gomma Amministratore Delegato BMW

    3.998
    173
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    80.968
    118d futura 3p
    se si fa una ricerca in internet sul controllo remoto sui boeing si trovano solo questi articoli, ma nessun altro documento che attesta che c'è questo controllo remoto dei boeing 747, il dubbio mi cresce ancora di piu che ce l'abbiano...neanche una enciclopedia online che ne parla, nemmeno un documento della boeing, niente di niente, solo documenti che attaccano le tesi ufficiali dell'11 settembre...:wink:
     
  15. Boa

    Boa Amministratore Delegato BMW

    2.911
    85
    17 Novembre 2008
    Reputazione:
    22.115
    Bmw 320d (e91) - ex 118d (e81)


    Ok, allora cosa ci mette l'amministrazione USA a smentire ciò, con tanto di dimostrazioni e di Tecnici della Boeing ke DIMOSTRINO ke queste sono SOLO caxxete dette SOLO x alimentare flames su complotti campati in aria???? Xkè nessuno smentisce??? Visto tutte le prove ke sono state deliberatamente rese irreperibili cosa mi dovrebbe far desistere dal pensare ke ciò ke nn si trova in internet, nelle enciclopedie ecc... non sia anch'esso stato fatto volutamente sparire????
     
  16. gomma

    gomma Amministratore Delegato BMW

    3.998
    173
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    80.968
    118d futura 3p
    eh alè....adesso tutto il mondo dell'informazione è controllato dalla cia, tra un po ci cancelleranno dalla memoria l'11 settembre cosi non dovranno smentire le smentite delle tesi...ma non diciamo cavolate solo per sostenere quello che pensiamo, se uno afferma qualcosa deve anche provarlo, non solo sparare cose a caso o inventate, senno sono tutti bravi a fare i giornalisti e i tecnici...:wink:
     
  17. Boa

    Boa Amministratore Delegato BMW

    2.911
    85
    17 Novembre 2008
    Reputazione:
    22.115
    Bmw 320d (e91) - ex 118d (e81)
    Bravo=D>, hai detto proprio bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Dimostrami ke quanto segue sono cavolate, poi ne riparliamo:

     
  18. gomma

    gomma Amministratore Delegato BMW

    3.998
    173
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    80.968
    118d futura 3p
    non sono io che devo dimostrare che sono cavolate, è l'autore dell'articolo che deve dimostrare che sono cose vere e che non sono inventate, pero peccato che non c'è traccia da nessuna parte di questo fantomatico controllo remoto dei boeing 747...
     
  19. Boa

    Boa Amministratore Delegato BMW

    2.911
    85
    17 Novembre 2008
    Reputazione:
    22.115
    Bmw 320d (e91) - ex 118d (e81)


    Sì dai, ok... ](*,) Ki nn la pensa cm te deve dimostrarti "il mondo", tu invece x validare la tua teoria rispondi ke è ki ne ha un'altra ke deve dimostrare ke è buona??? Ti 6 mai kiesto se la tua lo è??

    Forse sarebbe meglio togliersi il paraokki. Io voglio credere a ciò ke dicono gli USA, ma messa giù così non regge!!! E c'è bisogno di kiarezza!!!! Finchè non mi dimostrano la loro buona fede non c'è la faccio proprio a BERMELA COSì!

    Quando uno non vuol vedere non vede...stop!


    Io non sostengo il complotto, quello ke penso l'ho scritto qualche messagio fà.
     
  20. gomma

    gomma Amministratore Delegato BMW

    3.998
    173
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    80.968
    118d futura 3p
    non mi deve dimostrare il mondo, basta che mi dia un qualsiasi documento che provi inequivocabilmente che in tutti i boeing è montato il controllo remoto, non mi pare una richiesta cosi impossibile, anzi se uno mi dice che è su tutti gli aerei da qualche documento lo avrà pur dedotto o glielo ha detto suo cugggino???
    scusa eh, ma quando uno afferma qualcosa deve pur motivare la sua tesi, portando documenti o qualsiasi altra cosa che dimostri quanto dice, non è quello che lo legge o ascolta che deve trovare le prove per smentirlo, il mondo va cosi...:wink:
    è come se io adesso dicessi che in realtà osama bin laden era in uno di quegli aerei e l'ha dirottato e tutti i video che sono stati fatti dopo in realtà erano fotomontaggi e riprese di un suo sosia, ed è per questo motivo che non è ancora stato catturato....
    a questo punto sono io che ti devo dare le prove di quanto affermo o sei te che mi devi dare le prove che quello che dico è falso perche questa tesi sia considerata vera o quantomeno attendibile?:wink:
     

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