Se il proprio interesse è concorrere al bene dell'azienda ok, se l'interesse è lavorare il meno possibile e aspettare l'ora della campana per andare a casa allora è scorretto. Se l'azienda va bene lui mantiene il posto di lavoro, se la ditta va male lui va a casa. E' difficile come concetto?
devo dire che quando ti leggo spesso non sono d'accordo con quello che scrivi, ma porcamiseria qua hai proprio ragione. :wink:
Voi pensate solo all'operaio di Mirafiori in catena di montaggio. Non prendete in considerazione due cose: 1) esistono microimprese in cui oltre al titolare ci sono solo un dipendente o due. 2) ci sono posti da dipendente profumatamente retribuiti e di responsabilità. Marchionne è dipendente! Avrà delle stock option non so... ma io dico che il cu.lo se lo fa eccome e non sta a guardare se sono le 19 e poteva uscire alle 18.
il concetto non è difficile. è difficile invece far capire il punto di vista del dipendente a chi non l'ha mai fatto. io lavoro aspettando l'ora della campana e non me ne pento nel momento in cui l'andare bene dell'azienda è cosa positiva solo per 1 persona e non per tutte. perché voi patria dei lavoratori autonomi parlate tanto di "lavoro 14 ore al giorno e guadagno bene per questo", ma se il dipendente ha il contratto e lavora e guadagna per 8 ore, perché dovrebbe lavorarne 14 per incrementare il tuo, di guadagno, a scapito del proprio tempo libero, se poi in tasca non gliene viene nulla? perché ti ricordo che lavorare 8 ore non significa che l'aziena non è produttiva e ha guadagni zero eh
Perchè gli vengono pagati gli straordinari? Fammi un po' pensare.. Da me segnano le ore che fanno, semplicissimo. Quando qualcuno è in ferie, chi è part time deve rimanere tutto il giorno.. se fa 4 ore in più se le ritrova in busta. E' un accordo sulla parola, se qualcuno sta male o è in ferie l'altro deve coprirlo. Io pago le ore in più, se gli va bene ok, sennò troverò qualcun'altro più disponibile.
Ecco se l'azienda va bene, il dipendente non dovrebbe semplicemente mantenere il posto di lavoro, questo concetto suona quasi da "ricatto", ma dovrebbe migliorare il suo status, salire di qualifica, avere dei bonus incentivanti, partecipare agli utili a cui LUI ha contribuito, ecc. Altrimenti il suo unico desiderio, visto il suo stipendio FISSO cmq aumenti o diminuisca il suo "contributo", farà si, che l'unico desiderio sia il suono della campana... :wink:
E socio? Agli utili partecipano solo i soci. Semmai può avere delle gratifiche, dei premi produzione, una provvigione.:wink: Come è giusto che sia.
Distribuire una minima parte degli utili (minima, tranquillo ) fa si che il dipendente è direttamente interessato all'andamento dell'attività, e sa che se vende un prodotto in più, lo 0,000000000001% arrivarà in tasca anche a lui. E' già qualcosa... cmq possono anche avere forma di provvigioni, incentivi, premi, chiamiamoli come ci pare...
Ma che dev'essere? Un aumento automatico? Se ne può anche parlare con il titolare. Nel mio caso anni fa, dopo aver visto un aumento del fatturato della ditta dove lavoravo di circa il 40% (fonte l'impiegata dell'amministrazione), ho chiesto un adeguamento dello stipendio visto il mio impegno. Non avendo ricevuto niente me ne sono andato e ho aperto la mia ditta. Mica sono rimasto con i colleghi a sparlare dei titolari. Una persona può sempre scegliere. Mica l'ha sposata per tutta la vita la ditta dove lavora.
mi sa che pago di più del 33%,vedendo il lordo.perche quella casella non la cancellano o la mettono nascosta???fa solo incaxxare. l'autonomo rischia,deve investire e sapere investire,gestire ecc.... però ha la possibilità di smussare gli angoli.....il dipendente ha solo la certezza che quando ha timbrato può fregarsene altamente....perche il suo la fatto,di certo non portiamo il lavoro a casa e siamo più tranquilli!! che non e poco.:wink: in tutti i settori e posizioni ci sono i pro e i contro.
Nel caso stessi "male" in una ditta resto lì a piangermi addosso o cerco di migliorarmi? Se hai freddo ti metti una maglia o pensi che il tempo sia bastardo?
la penso come oaf, alberto, mauro, norbert(a) ed altri. nella mia vita professionale ho lavorato sia come dipendente che come imprenditore. ho sempre avuto la convinzione che far partecipi del lavoro i dipendenti, anche economicamente, sia fondamentale per il buon andamento dell'azienda. a chi la pensa diversamente dico la stessa cosa che ho detto innumerevoli volte ai miei dipendenti quando si innesca l'annosa discussione dipendenti/datori di lavoro = inferno/paradiso, e cioè: provate voi a fare impresa in Italia, visto che si guadagnano un sacco di soldi e si passa il tempo a fare gli splendidi, poi ne riparliamo :wink:
a me arrivano un mese si e uno no magari una mi scagiona da una cosa e nell'altra c'è una parte delle cose appena scagionate...oramai non ci penso più... secondo me su 10.000 lettere ke mandano c'è sempre il pirla ke paga e mirano a quello... 30 volte non lo hai manco se fai il nero...te lo dico io...a meno ke non hai clienti polli ke x un'arredamento ke compro all'ikea a 100 € glielo vendo a 400 € in nero e lui è d'accordo per quello messo in grasseto ti dico ke è proprio x questo ke ci sono i dipendenti e gli imprenditori... dei miei dipendenti mi mettevano in conto 14 ore di lavoro in un centro commerciale ke ne stava aperte giusto 14...pensa non andavano nemmeno a mangiare...e te ci credi? sai volte ke altri amici hanno visto i furgoni fermi in autogrille stavano dormendo? o ke andavano in ristorante e si facevano fare una fattura maggiorata x il rimborso spese?...se vuoi rox vado avanti all'infinito...io non ho mai speculato sui dipendenti...devono lavorare xke quando sono fuori x me sono li x l'azienda non x loro stessi...portano in giro il nome dell'azienda non mi mario giovanni etc etc...io gli straordinari sempre li ho pagati xke se si guadagna bene lo si guadagna tutti...ma le volte ke non porto a casa manco un'1€ dovrebbero rimborsarmi loro dato ke le capelle sono loro!!! pochi fanno gli interessi del datore se non per il solo scopo di eseguire un ordine o x fare il proprio senza andare oltre...purtroppo molti son cosi come dice Marco ci sono gli straordinari...e anke il nero...perche sembra ke pochi faccia comodo...e se il datore non fà nero prova a pensare quanto sia difficile farsi venire fuori anke solo 500 € al mese x i straordinari del dipendente... tanti anke su quelle 8 ore fanno quanto ho descritto sopra...
Non ho mai parlato di spararsi 12 ore per le tasche del titolare, stavo solo facendo un semplice conto: da dipendente prova semplicemente a fare le ore che ti ho detto (e che ovvaimente ti vengano retribuite) e forse vedrai che non ti discosti molto dallo stipendio del titolare, imho sempre parlando nel mio caso di semplice artigiano. Ovvio senza rischiarci nulla di personale, perchè ormai è chiaro che se l'azienda va male il titolare è un cog..one che non sa fare i conti, ma se va bene non è lui che è bravo ma lo sono i dipendenti e lui è uno sfruttatore.
a mio modesto parere e meglio essere dipendenti...dare il 100% nelle 8 ore,e non pensarci più,alla fine se meriti si prende sempre...certo non bisogna aspettarsi la luna ma da noi ogni anno se lavori bene scattano aumenti,tantum e livelli. penso che ormai ho messo le radici...difficilmente troverei di meglio.:wink: