Insomma. Dipende molto. Su poche piste e con poche auto mi diverto davvero, a Varano non ci rientro nemmeno sotto minaccia. :wink:
No, ma spesso sono concertati da comune e prefetto, poi le fdo si adeguano, purtroppo non obtorto collo in molti casi:wink:
ste discussioni le abbiam fatte decine di volte. sebbene sia del tutto concorde che l'esame di guida non debba essere una buffonata,ti rifaccio la domanda già fatta all' inizio. per la normale circolazione stradale sei idoneo? ricordati che per strada non è un dovere andare a 130(ad esempio) dove c'è 130, dove c'è 90 non è un dovere andare a 90 ma posso andare anche a 70.e via dicendo. :wink:
Io non so da te...ma qui i 50 sono solo nei centri abitati...mai visto superstrade a meno di 90! (che sono effettivamente pochi)! Già a 110 si respira un po!
ù Questo non e' un difetto che ha solo la e92, lo fanno quelle auto che non hanno montante alle portiere, io avevo una Subaru Impreza STI ed oltre i 200/220 km orari si sentiva un fischio insopportabile....bastava fare un po' di pressione sul vetro con la mano ed il rumore assurdo spariva.
La prossima volta prima di andare a 300 mettiti il casco integrale,sicuramente il sangue del volatile e i vetri non ti vanno a finire subito su gli occhi, può essere un rimedio pensaci
Non pensavo di alimentare così il vespaio........... Però non posso che essere d'accordo con Emidio. Nel senso che è OVVIO che la velocità sia UN'AGGRAVANTE, ma non la considero la causa DETERMINANTE di tutta quella percentuale di incidenti. Due ultime considerazioni, una per RESU e una per BIG. Quindi? Vuol dire che se io vado a 130 e dopo una curva mi trovo un deficiente che mi esce sulla punta (della macchina, non pensare male ) a 60 all'ora, in quanto nei limiti del codice, posso scendere e devastarlo di botte? Hai capito benissimo di cosa parlo quando dico che le cause scatenanti degli incidenti non sono quasi mai derivanti dalla velocità, mentre è molto più spesso colpa di incapacità, scarsa manutenzione alla guida, ebrezza alla guida ecc ecc ecc..... Magari avere la pista..............la pista a me più vicina è a 200km ed è Vallelunga. Cosa dovrei fare, farmi 200km ogni singola volta che mi prude il culo di provare i 420cv della vettura che ho acquistato, che è stata immatricolata in italia, che lo stato italiano permette di vendere pur avendo prestazioni decisamente fuori dal codice della strada? Non sarebbe più giusto tirar via noi pilotoni dalle strade dotando ogni regione di almeno UNA pista? Un posto dove poter anche insegnare a guidare seriamente, dove fare test di guida sicura, dove insegnare anche alla massaia cosa vuol dire frenare con l'abs, o scartare un ostacolo in velocità. Oppure non sarebbe più giusto NON IMMATRICOLARE AUTO PRESTAZIONALI?............le auto che possono circolare in Italia fanno massimo i 130 in autostrada, i 50 in centro urbano e i 70 in statale, tutto centralizzato, il chip interpreta i segnali stradali e adegua la centralina, PUNTO. Solo in quel caso potrei essere d'accordo..........ma la realtà è che dal centro in giu è già tanto avere si e no 4 piste in metà italia.
certo, e poi come fa lo Stato a RUBARCI i soldi con i bolli sulla proprietà, le accise sui carburanti e i velox?
Imho è solo cieco caso. Sei nel posto sbagliato nel momento sbagliato. E sta di fatto che le statistiche parlan chiaro, tenendo una guida prudente diminuiscono gli incidenti e i decessi. Non mi sembra di scoprire l'acqua calda.... Ri-bravo Alex! A parte che in certi casi la velocità è DAVVERO la causa (e già questo la dice lunga...), cmq anche evitando questo discorso, come giustamente dici aggravante significa che seppur non è stata la causa dell'incidente ne peggiora gli aspetti e le conseguenze. Pensa se l'uccello avesse colpito la Blacky di Nicola a quella velocità. E pensa se invece l'avesse colpito a 100 km/h. Imho è una gran differenza. Alla fine anche se non è la causa prima, l'alta velocità è dannosa (ripeto: lo dico da persona che non "dorme" al volante...). Se incontri uno dietro la curva a 130 o a 60 chiaro che è un caso, o chiamalo come vuoi; sta di fatto che se a 130 lo prendi in pieno magari a 60 riuscivi a fermarti prima del frontale. Imho. :wink:
io sono diventato fatalista dopo che il mio cane ha dato fuori di matto e mi ha quasi distrutto la mano sx. ci ho messo un anno a recuperarne l'uso e non sono piu riuscito a tirare la frizione della moto per piu di 10 km .... moto venduta e comprata s2000.... non dico di andare a 150 kmh in paese ovvio... potresti attraversare la strada a piedi ed un rimbambito ti centra ... ecco quello mi darebbe fastidio .... salumi e formaggi Beppe
pastore tedesco di 3 anni e mezzo , senza preavviso mi è saltato addosso .... per puro istinto ho messo le mani davanti al volto e mi ha azzannato la mano.... diciamo è stato meglio cosi , selo faceva a mia moglie o ai bambini saremmo finiti sul tg... adesso non voglio nemmeno un criceto , potrebbe essere un criceto mannaro , sai comè ... tutto sommato meglio un Uccello a 300 kmh ..... ahahahah
Ma senza nessun preavviso??? Si sentiva lui capobranco??? Azz, ti è andata veramente di lusso che non se l'è presa con un tuo bambino..................
cosi mi han detto.... addirittura la veterinaria mi disse che forse dovevo dargli qualche calcio nel culo in piu da cucciolo ..... bah .... pensare che fino a 2 giorni prima ci giocavo con una palla quasi faccia a faccia....
Io penso che il problema non sia tanto quello che può succedere a te come guidatore, ma agli altri. Prendere in pieno a 250, 200 anche 150 (ma anche 130, non interessa molto, in questo momento, l'argomento velocità) un'auto con una famiglia, con altre persone, ed ucciderle, questo, mi renderebbe un morto morente, anche se vivente. In superstrada, prendere un ciclista a 120 (ma anche a 90 in una curva veloce) ed ucciderlo, o spaccargli le gambe, questo mi renderebbe un morto morente, ma vivente. Ed è inutile, penso, mettere in mezzo la città: non penso che nessuno cominci a fare cazzate sulle strisce pedonali; Fosse per me, forse prenderei ancora la moto per divertirmi. Ma non lo faccio, perchè mi sono reso conto che in città, unico luogo per il mio (ex-mio) cinquantino, è davvero da stronzi correre. Ed è un'ansia che mi sale su tutto il corpo, perfino quando vado in bici. A me non interessa nulla (insomma, nel limite del proprio amore per se stessi) che io faccio un incidente o distruggo la mia (la avrò?) auto. A me, invece, interessa moltissimo, anzi spaventa, se io distruggo la vita di una(o più) persone. Sinceramente, per quanto riguarda gli autovelox, vorrei inventare una nuova "notte delle lunghe ... bombolette" per oscurare tutti gli autovelox d'Italia. Ma sempre con la paura in gola, che qualcuno si faccia male per causa tua. E ti accorgi che solo la pista sia la giusta scelta; inoltre, ti accorgi che anche i limiti imposti dallo Stato non servono a niente, o almeno, a poco, pochissimo. Anche viaggiando a 130 c'è sempre il pericolo, TIR, auto impazzite, guasti .... A 200 il pericolo è lo stesso. Con l'unica differenza che una frenata da 200 a 50 la fai in molto più tempo che da 150 a 50, e soprattutto, a 200 a 300 a 400 a 1500 Km/h, se fai anche un piccolo incidente, e tu hai lo 0,05 % di colpa, mentre l'0altro il 99.99999 ... resterai sempre tu nel torto. Perchè hai superato i limiti. Come spero si possa evidenziare dal discorso, il mio è stato un trattato teorico - morale (assolutamente non moralistico, non voglio insegnare nulla. Una ******** come me, nel modo più assoluto, non può insegnar niente a nessuno in materia di prudenza). perchè non posso parlare di esperienza, di tecniche di guida o addirittura di incidenti visti/fatti. Alessandro