ANTIFURTI: come eluderne la maggior parte in pochi minuti, se non secondi... <:O

Ciao a tutti.

Il seguente link porta ad un UTILISSIMO articolo che fa una disamina molto dettagliata di tutte le tecniche di protezione delle nostre amate autovetture e relative elusioni.

Tutto ciò per avere la consapevolezza di quanto i moderni ladri riescano a fare con quelli che comunemente chiamiamo "antifurti" e quali siano i migliori sistemi di protezione.

Non avevo mai letto niente di così dettagliato ed a tratti...sconcertante!

http://dallapartedichiguida.blogosfere.it/2006/04/antifurto-delle.html

Non fermatevi dopo aver letto i commenti al primo articolo ma proseguite oltre leggendo il post n. 17

Spero sia utile anche a voi.
Buona lettura.

Saluti
Daniele

 

Ciao Actarus8v, è sufficiente fare una ricerca su google per capire che non è una eventualità così remota, purtroppo...

http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=108936&Itemid=2

http://archiviostorico.corriere.it/..._auto_con_carro_attrezzi_co_7_071209029.shtml

http://www.ivg.it/2008/03/22/fermato-sulla10-con-smart-rubata-convalidato-larresto/

....solo per citarne alcune.

Comunque, da quello che emerge da queste statistiche del 2007 sembra che l'antifurto satellitare, anche se non impedisce sul momento il furto della macchina, fa aumentare la percentuale di ritrovamento per le vetture di fascia dal 26% al 55%. Insomma ne raddoppia la probabilità di ritrovamento.

Ad ogni modo, fermo restando che se la portano via col carro attrezzi non c'è molto da fare, un buon mix di antifurti meccanici (come quelli che hai citato) e qualcosa di elettronico (per i ladri improvvisati), magari satellitare, più una elettrovalvola con comando nascosto, molto scomodo da raggiungere, può sicuramente dare un po' di filo da torcere al ladro.

In realtà, dall'articolo che ho letto, in particolare riguardo gli antifurti satellitari eludibili con un jammer mi è venuta in mente una riflessione: e se ci fosse il modo di avvertire il proprietario di un probabile furto in corso proprio in caso di utilizzo del jammer?

L'idea che ho in testa è la seguente:
- un dispositivo trasmittente in macchina
- un dispositivo ricevente che teniamo con noi
- il trasmettitore invia via radio un segnale intermittente ad intervalli NON regolari (es: con un intervallo compreso tra 10 e 20 secondi)
- la frequenza degli intervalli è codificata.
- nella trasmissione viene inviato un codice variabile, la cui sequenza è univoca e implementata in fabbrica.
- non vi possono essere due dispositivi trasmittenti che nello stesso momento trasmettano un codice uguale.
- l'apparato ricevente (tascabile), essendo sincronizzato con il trasmittente, si aspetta di ricevere il segnale da quest'ultimo con gli intervalli e la sequenza di codici univoci e programmati in fabbrica.
- la portata della trasmittente potrebbe essere di circa 2-3 km, sufficiente per parcheggiare la macchina nelle vicinanze dell'ufficio o di casa.
Che succede se si avvicina un ladro SENZA jammer e cerca di rubarci l'auto?
Scatta il dispositivo satellitare e ci avverte.

Che succede se si avvicina il ladro CON un jammer?
Probabilmente avrà un jammer per GPS, GSM o GPRS.
Il nostro dispotivo trasmittente (sulla freq. 433,92) e collegato alla portata dei segnali GSM, GPRS e GPS.
Se viene a mancare uno di questi segnali, SMETTE di trasmettere il proprio segnale intermittente.
Il dispositivo ricevente entra in preallarme segnalando una anomalia con un avvertimento acustico e visivo.
Se l'anomalia rientra, tornando a ricevere regolarmente il segnale, tutto ok (era stato un disturbo momentaneo).
Se invece persiste (c'è un ladro nelle vicinanze con il jammer) entra in allarme ed avverte il proprietario.
Quest'ultimo si fa 1-2 km di corsa alla velocità di un centometrista e raggiunge il ladro!
Raggiunto il ladro, gli fa una paternale sul fatto che non è giusto rubare.
Successivamente lo riempie di mazzate!
Volendo è possibile invertire gli ultimi due step.
La mazza di alluminio è inclusa nel prezzo del dispositivo...

Tale tecnica (o protocollo) funziona anche se il ladro usa un jammer anche sulla frequenza di trasmissione del dispositivo (433,92 Mhz).
Infatti è la MANCANZA di ricezione del segnale a far scattare il dispositivo ricevente!

Al di la che l'idea di base sia buona o meno, rimarrebbero alcune problematiche da risolvere quando il numero di auto che montano tale dispositivo sia elevato e concentrato nella stessa zona:
- inquinamento elettromagnetico
- saturazione del canale (disturbo vicendevole)
- disturbo arrecato al normale funzionamento degli altri antifurti normali
- eventuali (frequenti) falsi allarmi dovuti alla perdita di segnale GSM,GPS, GPRS causati non dal jammer ma da anomalie della rete.

Che ne dite?

Comunque, per aggirare tale dispositivo, il ladro dovrebbe conoscere esattamente la sequenza di intervalli e di codici da inviare, inviando lui stesso il segnale codificato al ricevente per non far scattare l'allarme.
Per conoscere tale sequenza dovrebbe:
- intercettare i codici e gli intervalli di trasmissione (che variano in continuazione)
- da essi, conoscendo l'algoritmo di codifica, dedurre qual'è la sequenza di segnali da inviare successivamente.

Non proprio semplicissimo.

Alternativamente dovrebbe raggiungere il dispositivo trasmittente che si trova in un posto nascosco della vettura (senza far scattare il satellitare) e ponticellare il circuito all'interno che abilita/disabilita la trasmissione del segnale.
Ciò potrebbe non essere affatto semplice se il circuito elettronico è completamente immerso nella resina nera.

Un altro modo per tentare di eluderlo è il seguente: il ladro si porta un jammer che è collegato ad un rilevatore di segnale GSM/GPRS con portata di 1 metro e bassissima sensibilità.
In pratica capterà solo e soltanto il segnale GSM/GPRS inviato dall'automobile (vicinissima al rilevatore).

In questo modo, quando l'auto tenta di inviare un SMS, il rilevatore fa scattare il jammer soltanto durante la trasmissione dell'SMS.
Ogni 200 ms interrompe il disturbo e controlla che l'invio dell'SMS non sia più in corso. Se il satellitare sta tentando ancora di inviare l'SMS, fa ripartire il distrurbo e così via.

Se il ladro ha abbastanza fortuna, il nostro rilevatore di mancato segnale GPRS forse non si accorgerà della mancanza di campo (in quanto in media il campo c'è) a causa dell'intermittenza del disturbo che è mirato solo a bloccare la segnalazione alla centrale satellitare.
Nel frattempo il ladro avrà disconnesso e messo KO il satellitare, così che non possa neanche più provare ad inviare allarmi.
Non conosco bene come funzionino gli antifurti satellitari quindi è solo una ipotesi.

Infine, se il ladro arriva con il carro attrezzi, dovrebbe:
- agganciare l'auto (a seconda di come è parcheggiata), SENZA muoverla.
- attivare il jammer (per prevenire il corretto funzionamento dell'antifurto satellitare)
- a questo punto il nostro dispositivo entra in pre-allarme
- iniziare la rimozione dell'auto e portarla via con il carro attrezzi
- qui scatta il satellitare che però non ha possibilità di funzionare a causa del jammer
- ora scatta il vero e proprio allarme del nostro dispositivo (avvertendoci che la perdita di segnale è costante e quindi è in corso un probabile furto)

Morale: abbiamo la soddisfazione di sapere che l'auto ci è stata portata via qualche secondo fa.

Saluti
Daniele

PS: scusate per la lunghezza del post..

 

Ciao Vinzo,

ricordati però che l'assicurazione potrebbe risarcirti solo passati 3-4 mesi dal furto.
Nel frattempo, se l'auto ti serve per lavoro, che fai?
O sei ricco e puoi permetterti di comprarti un'altra macchina o provi ad andare con i mezzi (ammesso che ve ne siano) con tutti i disagi del caso.

Ciao
Daniele

 

Beh, si, il consumo di corrente andrebbe ridotto al minimo.
Però se ci pensi, i classici telecomandi per antifurto, nonostante debbano inviare un segnale per l'attivazione/disattivazione dello stesso almeno 6-10 volte al giorno (uso medio), durano anni!
La batteria di essi è microscopica.
Ora, considerando che la potenza necessaria alla trasmissione dovrebbe essere notevolmente maggiore, è anche vero che
- la batteria è da 60-80 ampere
- che deve funzionare per un numero relativamente modesto di ore (8 - 16 ore a seconda della frequenza di utilizzo dell'auto)
- che verrebbe ricaricata al prossimo avvio dell'auto,
forse potrebbe farcela.
Riguardo le potenze trasmissive non sono ferrato in materia.
Mi fido...

La classica sirena, se hai letto l'articolo, si mette fuori gioco in pochi secondi con un po' di schiuma.
Si, può attirare l'attenzione, ma solo se il proprietario è a portata di orecchio (ammesso che riconosca che è la sua e che la macchina sia visibile).
Inoltre, se non si riconosce il suono del proprio antifurto e comunque l'allarme cessa dopo qualche secondo, credo sia difficile che qualcuno si prenda la briga di affacciarsi per vedere cosa succede.

Comunque è una possibilità.

Non so se i jammer abbiano tutta questa larghezza di banda.
Se sono mirati alle portanti GSM disturberanno il segnale solo e soltanto in quelle frequenze.
Certo, un rilevatore di jammer sarebbe ottimo.
Devo documentarmi.

Per i poveri "cagnolini", mmmm, li faresti soffrire chiusi in macchina a 40 gradi sotto il sole? heheh, scherzo, lo so che non lo faresti mai.

Saluti
Daniele