Spavento...

No dai, basta una sveltina da forum......

 

Detta così si potrebbe lanciare un messaggio errato.

Il controlli di stabilità non sono la panacea di tutti i mali, se superi le leggi della fisica devi solo affidarti al buon signore, ma bisogna anche sapere che i crediti prima o poi si esauriscono ed arriva il conto.

L'unico che deve ringraziare è se stesso ed il briciolo di buon senso nell'aver fatto la curva a 180 invece che a 190 o 200.

Non credo poi che abbia messo a repentaglio la vita altrui se non quella del passeggero che comunque penso che fosse vaccinato e consapevole delle capacità intellettive dell'amico.

Insomma se non si è schiantato, sicuramente gli ha dato una piccola mano il dsc ma soprattutto è stato lui che non a esagerato a tal punto da non salvarsi.

Il dsc ti salva solo quando sei salvabile.

 

Strasupermegaquoto!

 

beh chiamare buon senso questa cosa mi sembra un po' esagerato eh...:wink: Lo dico scherzando ovviamente, senza voler far polemiche...ma buon senso per me è una cosa un po' diversa.
Se non si è schiantato è stata solo una questione di fortuna, ormai l'abbiamo capito tutti, e una buona mano ce l'ha messa pure il dsc, il telaio, le sospensioni, le gomme (anche se non a temperatura ottimale) e tutte quelle cose che contraddistinguono un'auto moderna e sicura da una che non lo è.
La controprova è solo teorica, ma avrei voluto vederlo su un'Alfetta del '78 a fare quella curva a 180!!!

Ora vado un attimo ot e spiego la mia idea di buon senso: la mia passione, come motissimi di voi, è la velocità. Adoro le moto e le macchine. Così ho deciso che per correre in moto vado a fare le prove libere in circuito e le gare nazionali. In inverno quando qui non si può girare espatrio e vado in Spagna a girare, ora anche in Portogallo.
Con le auto ho deciso di dedicarmi ai rally, per cui mi faccio 4-5 gare all'anno. Magari un giorno farò qualche TD, perchè leggendovi mi è venuta una voglia pazzesca. In questo modo "sfogo" la mia passione.
Ovviamente non sono sempre in pista e nemmeno sono sempre in prova speciale, per cui per la maggior parte delle volte l'auto la uso per andare al lavoro e per lavorare, per trovare gli amici, per andare a cena etc...
In questi casi me ne vado tranquillo, conscio che le vere emozioni, la vera adrenalina è quella che si prova in circuito o in una prova speciale, sicuramente non quella di fare una tangenziale a velocità elevata.
Io son convinto che molti possessori di auto e moto sportive, non si rendono nemmeno conto di che mezzo hanno tra le mani..sono convinti di conoscere il mezzo solo perchè lo portano a velocità elevatissime.
Non c'è nulla di più sbagliato. Certe cose le "scopri" solo in pista.
Vi posso assicurare che in strada una moto mille si può sfruttare al massimo il 20% del potenziale che ha...Solo al giro di riallineamento in griglia di partenza, prima di una gara, andiamo molto, ma molto più forte di quello che si può andare in una strada aperta. E per le auto è uguale.
Io penso che tanti possessori di certe auto/moto non siano all'altezza di questi mezzi e le conseguenze si leggono sui giornali alla voce "cronaca nera".
Per questo motivo credo che il buon senso sia quello di "sfogare" le proprie velleità di pilota in pista, perchè se sbagli la tassa da pagare è molto più bassa. In strada ci si gode l'auto per altre cose, per l'estetica, il comfort, il sound etc...

 

Tralasciando che con un Alfetta non credo che il nostro amico avrebbe fatto altrettanto che con l'm3.... condivido alcune argomentazioni che probabilmente ti vengono da una certa esperienza di guida e di vita ma alla fine la verità è una sola...... Tutti quelli a cui piace la velocità da ragazzi hanno fatto delle caz.zate, la differenza tra noi che stiamo qua a parlare e quei poveretti che sono finiti in cronaca nera è che noi siamo stati fortunati tanto quanto abili ed abbiamo potuto imparare dai nostri errori, gli altri no. E per bravura intendo pure restare nei limiti entro i quali un dsc ti può salvare la pelle come diceva Nicola. Anke il nostro amico skorpion, in un modo o nell'altro, è stato bravo e fortunato in questa occasione dato che a prescindere da tutto ne è uscito indenne, probabilmente col tempo quest'esperienza gli tornerà utile..... Ora non credo serva a molto dire (discorso generico, non specifico nei tuoi confronti) ma sei pazzo? ringrazia i santi in paradiso....ma sai cosa avresti potuto fare? In strada non si va forte etc. etc.
Ormai è andata, meglio così.... piuttosto, come ho cercato di fare insieme a qualcun'altro qualche pagina fa, meglio cercare di spiegare a skorpion perchè è successo quello che è successo e come far si che non gli succeda più.....

 

Facile a dirsi, difficile a farsi, lasciando perdere il caso di skorpion, io ad esempio finchè non ho iniziato a lavorare e guadagnare bene non mi sono mai potuto permettere di correre in pista nè tanto meno di fare delle gare o partecipare a delle competizioni.

La mia pista è sempre stata la strada e con il tempo sono diventato più responsabile ma non posso andare a dire ad un ragazzo che non deve correre per strada, mi assurgerei a genitore che non sono.

Su strada i ragazzi corrono, è una questione ormonale, competitiva, quello che posso fare oggi e girare la mia esperienza per suggerire delle esperienze già vissute, che in qualche modo possono aiutare a valutare meglio certe situazioni.

 

Beh...tutti lodano la M, invece a tradirti è stato proprio il telaio rigido e le ruote larghe e ribassate che non ti hanno dato nessuna informazione sull'aderenza disponibile.

 

Quand'ero giovane io le macchine alla nostra portata non arrivavano alle velocità di quelle odierne in così poco tempo/spazio...

Ma il punto non è questo... per me il punto è leggere uno che fa una curva ai 20 all'ora più forte (e parliamo di 180!!!) solo perchè ha una macchina migliore di quella che aveva prima CON LA TEMPERATURA ESTERNA DI 1°...

Cioè, metti le mani la tua vita allo stato effettivo di UNA CURVA che non avevi appena fatto come succede in un circuito...

...e si vien a tirar fuori che la M ti avvisa poco... ma cosa deve avvisare se usata in questo modo???!!!

 

Gelo, gomme fredde, sale... a certe velocità NON SI PUO' fare queste kazzate... ti è andata bene, ma vedo che ancora non hai ben capito.

 

Quotone su tutto!
Intanto sulle macchine, quando avevo 18 anni non mi capitava mai di tirar giù due marce in A1 tra Firenze e Bologna e di dover tirare una staccata per inserire. E vero che migliorano i freni, le sospensioni.. ma un errore di valutazione lo si paga più caro se si viaggia più forte.

Poi concordo con Bruno sull'avere occhio. Ma 20Km/h in più in percorrenza sono tantissimi! Ma sai, al limite se ci eri passato 10 minuti primi a 179 e ci stavi largo, posso capire che uno possa provare a 180. Ma 180 alla "o la va o la spacca" son cose che un guidatore esperto non dovrebbe fare.
Non è questione di moralizzare sulla velocità, non sono un santo, ma ormai questi atti pseudo eroici non li frequento più.

Per avere un'idea di quanto siano inadatte le gomme di oggi, sia per dimensioni che per caratteristiche tecniche, basta staccare tutti i controlli e girare anche in città con temperature intorno allo zero. Quella che era una macchina progressiva e sincera con 20°C, diventa molto violenta nelle reazioni. Anche fare un sorpasso di seconda affondando di brutto potrebbe rivelarsi un'esperienza poco tranquillizzante. E io ho molti meno cavalli di voi!
L'importante è saperlo e agire di conseguenza.

 

Eh lo so che è facile a dirsi e difficile a farsi...ma anche Messner quando è andato la prima volta sull'Everest senza bombole avrà pensato che non è tanto facile a farsi...eppure ce l'ha fatta :wink:

Io quando ho iniziato a correre non è che avessi grandi possibilità...però avevo tanta, tanta voglia di correre. Questa voglia, questa passione, mi ha dato la forza di andare in cerca di sponsor, di sbattere la testa ovunque per cercare di racattare qualche soldo. Ho aperto un team per poter fatturare, non sapendo nemmeno cosa stavo facendo, per cui mi son cercato un commercialista per gestirlo. E poi i contatti con i gommisti, i motoristi e via così...
Le prime volte andavo in pista con un camion trasporto cavalli affittato e una tenda pagata 40.000 lire al Carrefour...
Questa penso sia la storia di moltissimi piloti e moltissimi di noi.
Io penso che se hai veramente quella passione dentro, quell'innato istinto alla velocità, sai che devi in qualche modo trovare il sistema per raggiungere il tuo obiettivo.
So che non ha senso andar dire ad un ragazzo che non deve correre, ma il concetto che secondo me bisogna far passare è che andare a velocità assurde nelle tangenziali e in autostrada o andare a manetta in moto lungo i passi appenninici non è assolutamente passione di guidare e tantomeno esprime capacità di guidare, è solo una cosa inutile che mette seriamente a repentaglio la propria vita.
Chi va più forte in strada non è sicuramente quello che guida meglio, è solo quello più incosciente. La prova del nove è che ogni volta che mi trovo in pista con i "fenomeni" stradali li passo all'esterno scaldando le gomme....

In ogni caso condivido pienamente con te l'idea di riportare, soprattutto ai ragazzi, le esperienze già vissute per autarli a valutare meglio le situazioni. Questa è sicuramente una cosa giusta e costruttiva che li può aiutare.

 

Ma La a51 ovvero tangenziale est non è limitata a 90 allora ed 80 sul viadotto fino a Paullo?

 

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