Anch'io le M non le ho mai rimappate (sulle altre serie 3, ormai avevo consumato le memorie a forza di riscriverci sopra...) Ciò che oggi mi frena (e molto) sono questioni... legali, più che tecniche. Infatti, svolgendo perizie in vari tribunali e vedendo la maggior attenzione odierna verso certe questioni, non mi stupirebbe affatto che in un caso di incidente "serio", la controparte potesse chiedere una perizia proprio sull'eventuale rimozione di tale limite. Nel caso, se il limite è a 250 km/h sin dall'acquisto, nessuno può provare che il conducente avesse intenzione di superarlo e neppure che avesse intenzione di avvicinarsi allo stesso, mentre se tale limite è stato volutamente (magari con richiesta ufficiale) portato a 310 km/h, non sarebbe difficile far mettere agli atti che se qualcuno paga per avere un servizio, di quel servizio poi si avvale... ergo andare ad una velocità tra i 250 e i 310 km/h. Di fronte ad un giudice sarebbe una cosa molto spiacevole...
Perché, se invece andasse tra i 220 e i 249Km/h il giudice sarebbe più clemente? Al mondo ci sono posti dove non ci sono limiti, per esempio in certe Autostrade Tedesche, uno può far rimuovere il limitatore perché vuole andare a 300Km/h in quelle strade dove è lecito :wink:
si oppure uno può dire che l'ha fatto perchè aveva intenzione di affittare la Malpensa per fare prove di accelerazione...insomma se è ufficiale come modifica la faccio...PUNTO...poi che mettano agli atti quel che vogliono...non si può fare un processo alle intenzioni! Se provochi un incidente in autostrada poco dopo aver preso un velox ai 300 allora è un altro paio di maniche!!
io ho chiesto in bmw prima di toccare il limitatore , il tuo a 310 in realtà è a 280 effettivi piu qualcosina , non puoi ordinarla senza ma con il limitatore a 280 compreso di corso di guida sportiva che ti spetta. ho preferito cosi. tieni conto che io non ho rimpappato alcunchè, ho solo levato il limitatore e di piu mai farò.
Certamente la modifica non è di per se una prova materiale: come giustamente detto sopra, c'è più di una motivazione lecita per farlo. Il problema è l'impatto emotivo che può derivare da chi fa notare al giudice che... "Non solo l'imputato ha acquistato una vettura che può raggiungere il doppio della velocità massima consentita sulle nostre strade, ma, non pago di tanto ardire, l'ha fatta pure modificare per poter raggiungere velocità ancora più elevate! Come si può allora escludere che tale posibilità sia stata sfruttata anche in altre occasioni? E trovandosi poi coinvolto nei fatti che stiamo trattando, come si può concedergli l'attenuante della buona fede?" Penso che una tale modifica si possa definire "prova indiziaria" (certa, pertinente e non contrastante) e che potrebbe pesare non poco nella malaugurata ipotesi di doversi difendere... (e non è che a me non pesi sentire la manina che "tira indietro" quando mancano ancora migliaia di giri al fondo scala!!! Sic...)
La rimappatura (o peggio ancora le modifiche "fisiche"), invece, sono purtroppo un reato. Nella fattispecie, "Truffa ai danni dello Stato". Infatti, da quando l'importo della tassa automobilistica è calcolato sulla potenza erogata dal motore, ogni azione finalizzata ad aumentare tale potenza senza provvedere alle dovute rettifiche sulla carta di circolazione, è interpretata come un raggiro finalizzato a versare allo Stato meno del dovuto. (Sic... pure questo.)
In linea teorica...sì. Allo stesso modo,chi ti assicura che quanto tu corrispondi annualmente sia perfettamente corrispondente alla tua reale cavalleria? Le case automobilistiche devono rispettare determinate tolleranze,ok,ma noi paghiamo "sulla fiducia". E se scopro di avere 20cv in meno,qualcuno mi rimborsa? NO,ovviamente
Tu non paghi "sulla fiducia", paghi su quanto riportato sui documenti che ricevi al momento dell'immatricolazione. Vale quanto detto prima: se acquisti un'auto e non la modifichi (ovvero risulta essere "tale e quale" come uscita dalla concessionaria) allora la responsabilità è di chi ha fornito i dati per l'emissione della carta di circolazione (casa madre); se invece apporti modifiche, allora la responsabilità è tua. In linea teorica, il PM potrebbe accusare il proprietario anche se lo stesso non avesse modificato l'auto, ma, in questo caso, l'accusato potrebbe chiamare in causa il terzo (concessionaria) dimostrando la sua estraenità. Nel caso di modifica di una centralina, il PM (o meglio, i suoi consulenti) chiederanno un'ATP (Accertamento Tecnico Preventivo) e il perito incaricato troverà immediatamente (oltre alla maggior potenza ai rulli) la non corrispondenza del contenuto firmware della centralina con quanto richiesto d'ufficio alla casa madre. E questo sarà utilizzato come prova dall'accusa. In pratica, chi modifica le centraline (o i tubi di scarico, o i filtri, o qualunque altra cosa in grado di spremere maggior potenza dal motore) commette un reato: le caratteristiche tecniche dell'auto devono corrispondere a quanto riportato sulla carta di circolazione. Tutti sono (giustamente) spaventati all'idea di motare pneumatici di dimensioni difformi da quanto indicato nel libretto, ma solo perché i signorini in blu sanno dove guardare... in realtà, la rimappatura è un illecito molto, ma molto più grave. Oddio, anche andare a 300 km/h in autostrada lo è: farlo o non farlo è una scelta personale; l'importante è che sia una scelta consapevole. Ciò che a mio parere rende la rimappatura un gioco MOLTO pericoloso, è che si va in giro tutti i giorni con la prova del reato sotto... il proprio fondo schiena!
La prova al banco fatta a posteriori non è prova di nulla,in quanto non è quantificabile l'incremento rispetto all'originale. E qui torniamo alla "fiducia". Dico fiducia,in quanto pago,ma non sono a conoscenza della reale potenza della mia vettura. La casa dichiara 420cv,bene. Provo la macchina al banco e ne rileva solo 380... che facciamo? Nulla! Paghiamo per 420. P.S. L'esempio dei 420cv è liberamente tratto dalla RS4 b7...
:wink: Questo è interessante e... me lo aspettavo. Allora, ci manca un'informazione importante, ovvero cosa dica la legge per quanto attiene alla potenza su cui calcolare la tassa (ovvero se è quella all'albero o quella all'asse). La cosa più probabile (viste le leggi italiane) è che non dica nulla, lasciando l'interpretazione al giudice (che, come sempre in questi casi, non sa neppure di cosa si stia parlando). Il giudice lascerà al CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) trarre le conclusioni più logiche e questo (io mi comporterei in questo modo) chiederà alla casa madre una prova comparativa tra la vettura in accertamento e una di riferimento (ugual modello e periodo di produzione). Se la differenza risultasse a favore dell'imputato, la cosa si risolverebbe subito, in caso opposto il CTU chiederebbe alla casa madre qual'è lo scarto massimo prevedibile e. in caso di superamento, si avrebbe la presunzione di reato (poi confermabile con l'analisi del contenuto della centralina). Sul fatto che si paghi su quanto indicato dal costruttore e non su quanto rilevabile... che peccato, la legge dice così, e a noi tocca pagare. Se dovessi invece essere CTP (Consulente Tecnico di Parte) del proprietario, potrei tentare la strada del "in dubio pro reo" pretendendo che, se sui documenti è indicato 420 HP, allora fino a 420HP nelle condizioni peggiori (benzina da schifo, umidità e temperature estreme, magari anche prova in quota...), nulla sia ascrivibile al proprietario. Difficile, comunque, sarebbe sostenerlo se la centralina fosse stata rimappata; difficile, ma non impossibile.
Ma poi, con 400 cv originali.... "ndò vai! se mai, se vuoi, si può far togliere lo "speed limit" Mio parere :wink:
Si fa per diquisire.... io il procede sul mio "povero" 335i l'ho montato per togliere quella ODIOSA caduta di spinta oltre i 5.700 g/1... infatti lo uso nello steep1 (tramite telecomando... uso quasi sempre la mappa meno spinta). Non entro nella discussione sull'EVASIONE per usare un'auto più potente perchè userei parole non consone al forum!!!
Non ho trovato conferma di quel +/- 5%. Se hai dei riferimenti, sarebbe interessante confrontare. Mentre, per correttezza, devo rettificare alcuni concetti espressi sopra e che sintetizzerò in punti: 1 - Gli autoveicoli devono essere muniti di determinati dispositivi omologati ( tra cui Motore, Telaio, Freni, Fari, Scarichi, Segnalatori acustici, Retrovisori, Pneumatici, ecc.) (Art. 72 C.d.S.) 2 - Gli autoveicoli devono essere omologati dal costruttore e sottoposti a prova di tipo (un esemplare per tutta la produzione di serie) (Art. 75 C.d.S). 3 - L'autorità rilascia un certificato di approvazione di tipo al costruttore. (Art. 76 C.d.S). 4 - Il costruttore rilascia al cliente un certificato di conformità che contiene i dati caratteristici come da certificato di approvazione (da questo certificato vengono ricavati i dati inseriti nella carta di circolazione) (Art. 76 C.d.S). 5 - Il Ministero dei trasporti può procedere in qualsiasi momento all'accertamento di conformità (es. in caso di richiesta da parte di un Tribunale). (Art. 77 C.d.S). 6 - Ogni modifica che coinvolga i dati caratteristici del veicolo deve essere documentata e sottoposta a visita e prova presso la motorizzazione. (Art. 78 C.d.S). Questi semplici punti impongono che chiunque apporti modifiche alle parti omologate di un veicolo a motore, sottoponga lo stesso a nuova omologa, presentando tutta la documentazione che attesti le nuove caratteristiche tecniche assunte dal veicolo. Le disposizioni all'Art. 78 del C.d.S. stabiliscono anche che la Motorizzazione comunicherà all'Autorità competente i nuovi importi relativi alle tasse di circolazione. Quindi, le imposizioni sono ancora più restrittive di quanto avevo indicato precedentemente: infatti, in caso di elaborazione, non solo se la potenza viene incrementata oltre il limite precedente, ma anche se questa subisce una semplice variazione (di qualsiasi entità e in qualsiasi direzione), è necessaria la nuova trafila di omologazione. Per molte delle modifiche di cui si parla in queste pagine, la molteplicità dei reati connessi è incredibilmente elevata e, dato che come da Art. 198 C.d.S., nel caso di violazione di più di una disposizione viene considerata solo la più grave (circolazione con mezzo non omologato), in caso di applicazione della legge si ha la confisca del mezzo (oltre alla pena pecuniaria e le sanzioni accessorie). Attenzione, CONFISCA, non sequestro... Io preferisco non rischiare (già ci sono i telelaser a rovinarci la vita)...
Ho trovato il regolamento applicativo dell'Art. 78 del Codice della Strada. Prima di mettere mano ad un auto, bisognerebbe leggere... Riporto integralmente: 236. (Art. 78 C.d.s.). Modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione. 1. Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, tra quelle indicate nell’appendice V [227] al presente titolo ed individuate con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., o che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato, presso l’ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica. Quando quest’ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l’ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente per la visita e prova è Artt. 235-236 TITOLO TERZO 554 quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato l’ultimo intervento in materia. In tale caso la certificazione dei lavori deve essere costituita dal complesso di tutte le certificazioni, ciascuna redatta dalla ditta di volta in volta interessata dai diversi stadi, con firma del legale rappresentante autenticata nei modi di legge. 2. Ogni modifica riguardante uno dei seguenti elementi: a) la massa complessiva massima; b) la massa massima rimorchiabile; c) le masse massime sugli assi; d) il numero di assi; e) gli interassi; f) le carreggiate; g) gli sbalzi; h) il telaio anche se realizzato con una struttura portante o equivalente; i) l’impianto frenante o i suoi elementi costitutivi; l) la potenza massima del motore; m) il collegamento del motore alla struttura del veicolo, è subordinata al rilascio, da parte della casa costruttrice del veicolo, di apposito nulla-osta, salvo diverse o ulteriori prescrizioni della casa stessa. Qualora tale rilascio non avvenga per motivi diversi da quelli di ordine tecnico concernenti la possibilità di esecuzione della modifica, il nulla-osta può essere sostituito da una relazione tecnica, firmata da persona a ciò abilitata, che attesti la possibilità d’esecuzione della modifica in questione. In tale caso deve essere eseguita una visita e prova presso l’ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in base alla sede della ditta esecutrice dei lavori, al fine di accertare quanto attestato dalla relazione predetta, prima che venga eseguita la modifica richiesta. 3. L’aggiornamento dei dati interessati dalla modifica viene eseguito dall’ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. cui sia esibito il certificato d’approvazione definitivo della modifica eseguita, oppure dall’ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. che ha proceduto all’ultima visita e prova con esito favorevole. Tale aggiornamento ha luogo mediante l’emissione di un duplicato della carta di circolazione, i cui dati vanno variati o integrati conseguentemente alla modifica approvata. 4. La Direzione generale della M.C.T.C. definisce le competenze dei propri uffici periferici, tenuto anche conto della necessità di distribuzione dei carichi di lavoro e delle possibilità operative degli uffici stessi, nonché delle particolari collocazioni territoriali delle ditte costruttrici o trasformatrici.
novità in arrivo.... Sabato ho incontrato al Mugello uno dei meccanici di Alex Zanardi. Mi ha detto che il reparto corse sta testando a fondo delle mappe sulle M3 con le quali corrono Ghedina e Rangoni al Campionato Italiano Superstars. Mi ha confermato la difficoltà che ha il reparto corse stesso a trovare delle mappature che apportino un'incremento consistente su tutto l'arco di coppia del motore. Mi ha confidato che loro su quelle auto sono riusciti a spremere qualche bel cavallo, ma le modifiche ovviamente non si fermano solo alla mappatura. Mi diceva tra le altre cose che son riusciti ad ottenere qualcosina, smontando e rimontando il motore, tramite un lavoro di fino che riguarda soprattutto l'aumento delle scorrevolezze e la diminuzione delle tolleranze. Piccolissimi incrementi ovviamente.... Hanno lavorato moltissimo sul differenziale e stanno poi provando vari scarichi, mi sembra i Duerre e i C.T.S. entrambi di Maranello (ma su questi due nomi non sono molto sicuro). Lui dice che sulla stradale è difficile fare miracoli, secondo il suo punto di vista l'auto può prendere qualche cavallo ma le modifiche da apportare, oltre alla rimappatura, sono numerose e soprattutto costose. In ogni caso mi ha detto che al ritorno da Macao mi farà parlare con chi, nel reparto corse, si occupa di elettronica e magari possiamo provare a fare una mappa a doc per la mia auto, mettendola al banco prima e dopo. Cercherò quindi di essere un po' più preciso e darvi più informazioni possibili appena avrò avuto l'incontro.
grazie paolouit, queste si che sono notizie interessanti!!!!! attendiamo le tue informazioni. A me Castelli a Milano ha detto che le m3 da marzo in poi hanno le centraline inviolabili e lui sta lavorando in tal senso..... Io sto sentendo diversi pareri per farmi un'idea, visto poi che non me ne intendo molto....
Nel vostro interesse (l'ho già scritto un po' di tempo fa..). Io faccio il CTU e il perito per le assicurazioni in caso di incidenti di una certa entitià o dove si suppone una manomissione meccanica e/o elettronica (mappe, moduli aggiuntivi eccetera eccetera). Rimappare la centralina o togliere lo speed limit comporta i seguenti rischi: 1) perdita della garanzia 2) in caso di incidente serio l'assicurazione può contestare la manomissione dell'auto e non pagare nulla Chi vi racconta che le modifiche alle mappe NON sono visibili vi racconta balle. Si richiede il file della mappa 'standard' al produttore e lo si compara byte per byte con quella trovata nella vettura e il gioco è fatto. Alcuni furgoni della polstrada sono già attrezzati per questo Pertanto se spendete 80k o più euro per un'auto, risparmiare 2,5k euro per l'accessorio 7ME che vi toglie lo speed limit UFFICIALMENTE e vi fornisce anche un corso di guida, sono soldi BEN SPESI. Piuttosto non mettete il modulo TV !
io veramente sto' dicendo le medesime cose da dicembre dell'anno scorso... attenzione pero' nel superstars il limitatore e ' a quota 7000 per cui essi lavorano in quel senso l'unica cosa da fare prima di fare la mappa e' bilanciare il motore (costo circa 12000k)per poi ottenere a lavoro finito (scarichi collettori aspirazione)circa 6 cv ne vale la pena?? io che sapete che mestiere faccio non ho ancora messo mano all'elettronica un motivo forse ci sara'!! nota bene il bilanciamento del motore non porta assolutamente guadagni in termini di cavalleria ma in termini di scorrevolezza del propulsore in parole povere sale e scende di giri piu' velocemente (che e' molto piu' importante) per tirare fuori altri cavalli dal nostro propulsore (io la mappa l'ho studiata byte per byte) ci sono solo 2 metodi (costosissimi entrambi) aumento di cubatura o aumento del regime di rotazione (se si esclude ovviamente la sovralimentazione)in entrambi i casi vi posso asssicurare che si passano a lavoro finito 30000k comodamente ....molto comodamente
nota bene il nostro propulsore smontato e messo su un banco non da' piu' di 397,4cv che non sono proprio pochini