caro skiteach , non volevo risponderti perche' ogni altro commento mi sembrava superfluo ( tanto ti sei presentato da solo ) poi ho notato l'eta'............. azzo non sei neanche un ragazzino .. complimenti davvero
Anche per me queste sono le uniche parole sensate. Io non vado in bicicletta da 14 anni eppure la penso come pablito. e aggiungo: La rottura del bacino è (parere di tutti gli ortopedici) la peggiore in assoluto. Ti costringe a stare immobile a letto per 3 mesi. Un incubo.
E per chi è un amatore (o professionista) che fa gare, essere ko per tre mesi nel periodo Maggio-Giugno-Luglio significa mandare in puttane la preparazione di un anno intero.
Una cosa curiosa, almeno ai miei tempi: gli indisciplinati erano gli stradisti, mentre gli enduristi e i crossisti con cui mi allenavo io non avevano queste cattive abitudini di intralciare e occupare tutta la carreggiata.
Io ho scelto la MTB per il semplice fatto che tutti i ciclisti da strada che conosco sono stati investiti durante gli allenamenti almeno una volta nella loro carriera. In MTB non ti devi preoccupare di non essere steso per colpa degli automobilisti
Un motivo in più per tenerselo stretto il bacino integro :wink: Anche io una volta andavo in moto senza regole,poi quando ho capito che c'era il rischio di trovarsi paralizzati in un letto per una caduta,ho riconsiderato il mio modo di guidare ed ho deciso di uniformarmi alle regole
La penso come te: rischio troppo grosso in strada. Per non parlare dello smog. E ai miei tempi cioè agli inizi del MTB in italia, era diversa anche la filosofia: noi snobbavamo gli stradisti e loro snobbavano noi. Noi non capivamo perchè fossero disposti a richiare stupidamente la vita in strada e quando venivano in fuoristrada scendevano di bici a mo di checca se c'era una rampa o un passaggio tecnico in discesa.
Prima di parlare di "colpe" di chi guida l'auto,ragionerei sul fatto che gli automobilisti stendono i ciclisti perchè: a) molto spesso i ciclisti non stanno sufficientemente a destra quando sono soli e non stanno MAI in fila indiana quando sono 2-3-4-5 b) conducono un mezzo che fa i 20-30 all'ora in mezzo ad una strada percorsa da mezzi che come minimo fanno i 70 km/h,e che molto spesso pesano oltre le 3,5 tonnellate e sono larghi quanto la carreggiata Io pure sono un ciclista,e la bicicletta la uso nelle piste ciclabili e nelle strade dove passano pochissime macchine,ed in 15 anni non ho mai rischiato UNA volta che sia UNA di essere investito
Ultimamente strada e mtb si può dire che sono una cosa sola...vedi Rasmussen o Simoni... Se vai forte in MTB sei un ottimo scalatore su strada, viceversa, se sei eccellente su strada nelle gran fondo di MTB diventi un fenomeno! L'unica disciplina pericolosa della MTB è il downhill....li rischi veramente la sedia a rotelle se cadi male..
Ok ma aggiungiamoci il punto c: c) perchè gli automobilisti il 70% delle volte credono di essere i padroni della strada e se ne fottono sia dei ciclisti sia dei motociclisti
Cavoli, dalle tue parti hai piste ciclabili di 80-100Km? Dove abiti? P.S: Le piste ciclabili dalle tue parti non attraversano strade? No, perchè ci sono millemila casi al mese di ciclisti investiti negli attraversamenti ciclabili (ricordo che i ciclisti hanno sempre e comunque la precedenza, come i pedoni)
Infatti la salita era sempre per poi fare la discesa. Siccome mi allenavo con chi veniva dalle moto la discesa era sempre il teatro della sfida. In salita non sono mai stato un fenomeno, in discesa mi son sempre difeso. Mi ricordo ad una gara mi trovai in un pezzo tecnico con un professionista ex Giro d'Italia: io ero doppiato ma in discesa mi sdoppiai un due curve.
Io ho smesso di andar forte in discesa da quando mi sono trovato, in discesa su strada bianca e piuttosto ripida, un filo di ferro ad altezza della testa (messo da dei contadini)
Questo è vero,nella filosofia italiota è normale che il 70% (anche 80%) delle persone si credano padroni di quel che gli sta attorno Come pure ci possiamo aggiungere un'altra grossa fetta di idioti che dormono al volante e di 80enni divorati dalla cataratta e dalla narcolessia... Però non vorrai dirmi che non è vero che MOLTO spesso quando le persone indossano caschetto e maglietta di bartali subiscono una metamorfosi che porta tranquilli capoufficio a diventare animali bestemmianti,individui offensivi e senza rispetto per qualsiasi regola di convivenza su una strada... Scusatemi se mi animo particolarmente in questo topic,ma vivendo in una zona battutissima dai ciclisti,avendo guidato molto per lavoro, e spesso mezzi di una certa dimensione,ed essendo pure io ciclista (o almeno questo è lo sport che faccio per tentare di contenere la trippa ) penso di poter dire la mia con cognizione di causa. Io,nonostante abbia una certa propensione per la zona rossa sono abituato a guidare rispettosamente nei confronti degli altri cercando di semplificare la vita di chi mi trovo sulla strada,e non tollero che quando arrivi in curva ti tocca inchiodare perchè trovi i soliti 4 pecoroni a cui non frega niente degli altri che vanno a passo d'uomo,non è possibile che quando suoni per chiedere strada (perchè giustamente NON SI PUO' andare in 10 auto/camion in colonna ai 20 all'ora sulle statali) ti arrivano insulti e sputi.Dopo anni di osservazione del fenomeno su tutti i fronti ho identificato una nuova razza,il "ciclista da tangenziale",e secondo me questa nuova tipologia di homo "sapiens" subisce la metamorfosi quando sale in bicicletta. E la trovo peggio della categoria del motociclista da sparo,perchè generalmente il motocliclista da sparo ad una certa età ci arriva a capire che è un demente ( come lo son stato io ),mette la testa a posto e vende la moto o comincia ad andare per strada come una persona normale ,invece il ciclista da tangenziale più passano gli anni e più sembra che si rincojonisce
ragazzi io la penso così, purtoppo sia nel torto che nella ragione spero mai di investire nessuno. E non auguro ha nessuno di essere investito. ma la cosa peggiore e che non si rendono conto di quanto è pericoloso quello che fanno! tipo bruciare i semafori in gruppo stare in doppia fila tagliare le corsie ecc... Poi una domanda così generica ma le bici da corsa sono omologate su strada???