Il Paese in cui vivo ha un suo dialetto specifico e per alcuni versi molto particolare,non sono autoctono perche' sono nato a 10 km di distanza:wink: Ma parchè sisan no dumà parool e basta,parchè caal che gh'è scritt al poda varè "naqueicoss",min a disarisi da t'gni "Al Mutaio" cume c'sa tegna un nastar che liga i cavj... qualche perla basticà=gridare Caal=quello Infargion=raffreddore i dialetti sono l'anima di una comunita' ed e' un vero peccato che stiano scomparendo..
Bello questo 3d! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Il dialetto è la storia di un paese, sarebbe giusto farlo studiare anche a scuola, per non perdere le nostre radici. Da noi il dialetto è molto parlato, è come una seconda lingua, non lo usano solo le vecchine o le persone che non hanno avuto la fortuna di studiare, lo usiamo tutti, in qualsiasi contesto. Certo, magari le parole più arcaiche si vanno perdendo, ma la maggior parte del lessico resiste! Un capitolo a parte sono le cosidette "parolacce", che vengono usate non per offendere l'interlocutore, ma per rafforzare il discorso, per sottolineare una frase, o come esclamazione. Alcune parole arcaiche: Ciaramìri : tegole crièsia : chiesa annigghilùtu : obnubilato, confuso taddarìta : pipistrello favalùciu : lumaca
Ciaramìri : tegole : cop crièsia : chiesa : ciesa annigghilùtu : obnubilato, confuso : insemenì taddarìta : pipistrello : nottol favalùciu : lumaca : scios
Mamma mia, ti rendi conto che sono lingue diverse! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
traduzione: Perche' non siano solo parole e basta,perche quello che c'e' scritto possa valere qualcosa,io direi di conservare "Al Mutaio"(dizionario del mottese) come si conserva un nastro che lega i capelli...:wink:
[MENTION=32281]Luigi neobmw[/MENTION] Come potremmo fare per creare un dizionario multilingue, fruibile dagli utenti?
C'era già un topic sulle traduzioni, da qualche parte. Scrivevi lí e qualcuno traduceva... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ho capito, quello era un servizio di traduzione, questo invece dovrebbe essere un vocabolario. Potremmo dire: per 2 settimane solo parole che in italiano iniziano con la A, e poi tutti mettiamo le traduzioni nei vari dialetti. (scusate, è un mio difetto quello di voler classificare tutto, ho il "complesso di Linneo" )
Iniziamo da lunedì? E oggi e domani caxxeggio libero? Decidi tu, sei tu il "capo" del 3d! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Impresa ardua Stefania,la particolarita' dei dialetti e' proprio la loro specificita' (ad esempio se io vado a Lacchiarella che e' a 15 km di distanza da Motta sento parlare in "Ciarlasco"che e' molto diverso dal Mottese:wink: Comunque x i termini ad uso comune si puo' fare.. Partiremo Lunedi' allora
Ciaramìri : tegole : cop : copp' : cup/cop Piccione : pc'òn/pistacopp' : pivion - piviun crièsia : chiesa : ciesa : chiesa : gesa annigghilùtu : obnubilato, confuso : insemenì : fòra com' un terazz' : ??? (devo chiedere a mio padre!) taddarìta : pipistrello : nottol : nottla/pipistrél : ratavulura favalùciu : lumaca : scios : lumèca : lumaiga
C'è anche il problema che essendo una lingua non scritta, ognuno lo scrive come gli pare!! Potrebbe essere carino scrivere una lista di parole e ognuno la quota con la traduzione nel suo dialetto. Indicando anche CHE dialetto è!