Purtroppo gli esemplari difettosi capitano in qualsiasi oggetto e automobile. Le BMW, per quanto mi riguarda, non le ho mai ritenute le auto più affidabili. Per questo ci sono le giapponesi. D'altronde uno dei motivi per i quali sono più affidabili è proprio la totale assenza di una moltitudine di dispositivi e gadget. Ogni volta che uso l'app bimmerlink per leggere gli errori delle centraline delle mie BMW ci trovo il mondo, e da ultimo la X3 di mia moglie ha avuto qualcosa di simile a ciò che hai descritto tu, con la trazione integrale che si disattivava da sola, il servosterzo che andava e veniva, l'head up display che spariva, la radio che saltava. Dopo un check con il bimmerlink ho constatato una serie di sbalzi di tensione concomitanti con gli eventi di cui sopra. Alla fine era la batteria non originale, che apparentemente non era stata registrata (operazione esperibile con bimmercode) nell'auto. Cambiata batteria, problema risolto. Sarebbe stato interessante leggere gli errori della centralina. Su Mercedes non dico niente, perchè per ora devo ancora conoscere qualcuno che non abbia avuto problemi di elettronica su modelli recenti... però se non altro difficilmente saranno gravi come quelli che hai avuto tu. Il concessionario che te l'ha ritirata, o la sa più lunga del primo, e magari ha inteso che poteva essere una sciocchezza, oppure non vedo che interesse avrebbe avuto alla permuta: con una simile storia, se uno ci fa un incidente e ci scappa il morto, oltre al risarcimento civile ci sta pure una realistica condanna per omicidio colposo (dubito che la venderebbe difettosa dicendo all'acquirente che potrebbe farci incidenti mortali).
Anche il comportamento del 2° concessionario mi pare poco corretto Ritirare un'auto con difetti così gravi e rimetterla in vendita senza avere risolto minimamente non li reputa meritevoli di correttezza
Non è detto che la stia rimettendo in vendità così come è. Poi magari succederà ma non è detto, talvolta fanno anche delle "scommesse"; un concessionario che conosco un paio di anni fa, quando comprari l'auto precedente, aveva una bellissima Q5 sul piazzale. Chiedendo informazioni mi disse che l'aveva presa sperando di risolvere il problema che aveva (credo al cambio automatico) marginandoci un bel po'. Ho poi saputo che non è mai riuscito a risolvere e l'auto è stata rottamata; per quasto parlavo di Lemon law, che prevede la restituzione del veicolo (o meglio il riacquisto) al concessionario se l'auto fa più di tot passaggi in officina o se sta un certo numero di giorni nella stessa. In quel caso poi il venditore la mette in vendita come lemon car, ad un prezzo nettamente più basso, con il compratore informato dei problemi
Comunque, manco farlo apposta, stavo navigando sul sito di "mamma BMW" ed ho trovato questo link: https://www.bmw.it/it/topics/mondo-bmw/bmw-in-italia/promesse-bmw.html E' davvero curioso che questa storica Casa produttrice ometta di guardarsi allo specchio
La mia esperienza con BMW, quanto a prodotti difettosi e relativa responsabilità, è a dir poco aberrante. Intanto si schermano dietro al fatto che la filiale italiana sarebbe solo preposta a marketing e commercio, e se gli fai causa devi farlo citando la casa madre tedesca. Poi, piuttosto che ammettere un briciolo di responsabilità, si fanno tranquillamente trascinare in tribunale per anni. Onestamente non saprei dire come si pongano altre case automobilistiche, ma dall'esperienza qui emersa sembra proprio che una pubblicità come quella da te riportata sia totalmente ridicola e suoni quasi come una presa in giro per chi ha affrontato certe esperienze. Del resto, basti guardare i modelli attuali (e futuri) e il trend abominevole del marchio, pure a fronte delle ubique critiche di tutti gli affezionati (e non!), per constatare come, se mai il sentire dei clienti sia stato tenuto in considerazione, ormai non c'è più alcun tipo di interesse verso ciò.