Avendone la possibilità (sia economica che logistica) ancor meglio a bordo di una bella barca, ma ammetto che terrazza fronte mare attrezzata con griglia è una gran bella soluzione.
Quest'anno abbiamo deciso di far provare a mia figlia, 6 anni, un po' di vela. Dici che è presto? Sa già nuotare bene
Perfetta per l'optimist, vedi che la prenda un istruttore/istruttrice che sappia fare con i bambini più che un fissato con regole e disciplina. Deve divertirsi e innamorarsi del mare e della vela più che altro, il resto viene dopo.
Cosa importante è non forzarla e non spaventarla, poi ogniuno è diverso e quello che è meglio per tua figlia lo sai tu meglio di chiunque altro.
Oggi bellissima giornata con bel vento Tanto da fare velocità media e max piuttosto elevate su 15 miglia percorse. Ecco con queste condizioni poche barche in mare ma loro sempre presenti, i bambini con gli optimist, @labrie_it ho pensato a te, fai vedere queste foto a tua figlia, forse ne sarà attratta.[ P.S. gli optimist si vedono poco in effetti, vedo solo adesso, prossima volta faccio foto da più vicino, è che portare la barca e fare le foto non è facile.
Lo farò sicuramente appena la rivedrò, martedì. Comunque è già entusiasta di provare, vedremo. Considera che lei in barca da passeggera ci sale spesso, d'estate. Già da piccola piccola, sostanzialmente perché piace anche a mamma e papà (la madre ha la patente nautica oltre le 12 miglia da 15 anni, anche se ha poca pratica). Certo, imparare a veleggiare sarà una roba diversa, lo capisco. Ti terrò aggiornato
Alcune delle regole per la prossima America's Cup (a memoria) sono: - Budget cap 75mln di dollari (o di euro, non ho capito bene) - Equipaggio composto da 5 elementi + un eventuale ospite - Batterie a bordo in luogo dei cyclor - Stesse barche dell'ultima edizione (se disponibili, oppure nuovi scafi con le regole degli AC75) - Obbligo di una donna tra l'equipaggio - Consentiti 2 elementi stranieri nel team - Benefici economici per tutti i team
Anche i cycler tolgono, peccato! Mi piacevano... se metti motori e batterie si perde un pò lo spirito della vela che è quello di navigare con la sola energia del vento anche se comprendo che quelle imbarcazioni non hanno molto di una barca a vela tradizionale.
Mi pare però che anche i ciclisti non facevano muovere direttamente gli organi meccanici ma producevano energia. Quindi già da prima non veniva manovrata con l'energia del vento e basta
Quella di dover riutilizzare la barca precedente (se disponibile) mi pare più un regola furba, che una regola salva-costi. Non credo che i neozelandesi possano permettersi di rischiare di partecipare con una barca già nota a tutti contro qualcuno che invece (partecipando per la prima volta) potrebbe azzeccarne una ancora migliore. Penso che per "barca dell'ultima edizione" intendano lo scafo e poco più, ma tutto il resto sarà oggetto di pesanti interventi, al punto di renderla a malapena somigliante a quella vecchia. Vero, però in qualche modo le loro performance condizionavano il risultato. E non è nemmeno vero che pedalavano e basta. In alcuni equipaggi avevano anche dei compiti di regolazione delle vele. Dovrei cercare tra le vecchie interviste, ma mi pare che l'energia generata dai ciclisti fosse destinata solo ad una parte delle manovre (o quelle sopra la superficie o quelle delle appendici immerse). Suppongo qualcosa del genere. Di sicuro i Kiwi hanno già pensato attentamente a come non concedere alcun vantaggio agli avversari. L'idea del doppio timoniere (partorita da Luna Rossa) si è rivelata geniale, ma se i due non si intendono perfettamente e non hanno sviluppato strategie comuni in anni di esperienza comune potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Mi domando la presenza di una (sola) donna a bordo come verrà accolta dagli equipaggi: le daranno un ruolo importante o le chiederanno di pulire i foils durante la navigazione? Mi pareva di aver letto in passato (quando già se ne parlava) che molti non erano entusiasti della possibilità, anzi....