L'esperienza di chi ha gestito aziende non è garanzia di eccellenza politica. O devo per forza nominare Trump?
Io sono sempre politicamente scorretto. Rimpiango i politici di professione. Almeno dopo qualche decennio avrebbero imparato qualche cosa...anche fare i propri interessi magari, ma almeno qualcuno anche a fare il ministro
la tua è un’affermazione sostanzialmente riduttiva, appare un pretesto per sminuire una competenza reale e concreta. non è detto che un imprenditore sia automaticamente un grande politico, ma nemmeno che debba essere escluso o considerato irrilevante. chi ha gestito aziende ha affrontato sfide economiche, ha fatto quadrare bilanci, ha preso decisioni sotto pressione e ha avuto responsabilità reali su lavoratori, investimenti, risultati. non è teoria, è pratica quotidiana. al contrario, troppe volte abbiamo visto professionisti della politica senza alcuna esperienza nel mondo reale, che parlano di lavoro, impresa e crescita economica senza aver mai firmato una busta paga o subito le conseguenze delle loro scelte. quindi no, non basta aver gestito un’azienda per essere un ottimo politico, ma è di gran lunga preferibile a chi non ha mai lavorato, non conosce i meccanismi economici di base e si limita a vivere di slogan. screditare chi ha fatto impresa solo perché non rientra nel cliché del politico “di scuola”, è un errore logico e culturale che ci ha già fatto abbastanza danni.
Sempre lo stesso principio resta... Se dico la verità su una persona, non posso essere accusato di nulla... E visto che io sono incensurato e integerrimo, una persona a che è pregiudicata per corruzione, che è stato costretto ad accettare millemila patteggiamenti (che non sono assoluzioni,come piace definirli a quelli di FI), ha avuto millemila processi in prescrizione solo grazie a leggi fatte su misura, e che manteneva un plotone di escort, lo chiamo malvivente e puttaniere, ed essendo io, a differenza di lui, persona Onesta, ho TUTTE le ragioni di farlo...
secondo me definirsi politicamente scorretto non è di per sé un merito, soprattutto se lo si usa per mascherare un nostalgismo verso un modello politico che ha largamente fallito. inoltre, rimpiangere i politici di professione sulla base del solo fatto che dopo decenni avrebbero imparato qualcosa è una giustificazione storicamente fallace. la realtà dimostra che il professionismo politico non ha garantito né competenza né etica, politici di carriera abbiamo continuato ad averne in abbondanza, e i risultati li abbiamo visti: un paese inchiodato da burocrazia ed inefficienza cronica.
A volte mi sembra che la capacità di comprensione del testo sia un accessorio. Grazie del pippone ma "non è garanzia di..." non significa "non è in grado di...". Dove hai visto lo "screditare", poi, lo sai solo tu. Ultimamente i tuoi post sono un po' cambiati o sbaglio? Hai cambiato occhiali o ti sei appassionato all'intelligenza artificiale?
Ad ogni modo Pier non mi sembra all'altezza di Silvio. Su cosa fondo questa cosa? Su niente, ovviamente.
il "non è in grado/garanzia di”, nel significato sostanziale tende a questo, secondo me: mettere in dubbio la capacità effettiva di tradurre l’esperienza imprenditoriale in competenza politica. no, sono sempre io, con la mia ignoranza naturale. oppure sarà l'effetto della profilassi suggerita da scrondo - che avevo iniziato - per il viaggio ne se asiatico
A livello di guida aziendale, mi sembra migliore del padre... Mediaset con la sua direzione, è diventato un gruppo molto più multimediale... Francamente, il figlio mi sembra un miglior conoscitore della materia "Comunicazione Moderna" rispetto al padre
Ma mi venite anche dietro? Un parere (il mio) fondato sul nulla non richiede chiarimenti e spiegazioni, dai.
io dico la mia. Se Piersilvio dovesse entrare in politica sarebbe sicuramente il prossimo presidente del consiglio, con Forza Italia che tornerebbe al 30% e Fdi al 15% e Lega al 5% Piersilvio ha imho ereditato il meglio del padre mantenendo però un immagine più seria e "disciplinata" E poi mi ha tolto la d'urso dai palinsesti, solo per questo per me dovrebbe essere eletto imperatore del mondo.
Secondo te. La prossima volta metti in dubbio le tue parole, tipo lo "screditare", magari, invece di estendere l'interpretazione delle mie solo per suffragare le tue tesi. Grazie. Se succedesse una cosa del genere, cioè passare dall'8 al 30, solo per aver buttato dentro qualcuno, non sarebbe una cosa sana per un partito. Ovviamente in Italia è tutto possibile Comunque non avverrà mai, secondo me. Troppi soldi c'ha buttato il padre in politica e i figli lo sanno.
rispetto il tuo pensiero, ma secondo me verrebbe immediatamente fagocitato da una sinistra invidiosa, rancorosa e livorosa, che sta già affilando le armi ancor prima che apra bocca; partirebbero immediatamente le solite macchine del fango, i processi mediatici, le accuse all’imprenditore incompatibile con la politica;insomma, la solita solfa progressista di chi non sopporta chi ha successo. gardo poco la tv, ma auguro a piersilvio, con il suo profilo sobrio, concreto e lontano dal circo politico, di rimanere l’imprenditore capace quale è
non cosí del tutto improbabile....siamo su un famoso forum pubblico di appassionati di auto premium e non serve iscrizione per leggere le discussioni, anche quelle incommentabili dove gli insultano il padre defunto dandogli del malavitoso puttaniere. Ha tanti amici degli amici, molti piú di noi e gli screenshot viaggiano veloci in ogni direzione....
Malavitoso no ma pagava un condominio di puttane. Un puttaniere più di lui penso non si sia visto facilmente
non é reato e aggiungo beato lui....e questo non ne fa certo un cattivo politico cit.: Silvio Berlusconi non è stato condannato per sfruttamento della prostituzione, anche se è stato oggetto di un processo, noto come "Caso Ruby", in cui era accusato di prostituzione minorile e concussione. Nel 2013 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Milano a 7 anni di carcere per questi reati, ma successivamente è stato assolto in appello e la sua assoluzione è diventata definitiva in Cassazione. Dettagli sul processo Ruby: Accuse: Prostituzione minorile e concussione. Condanna di primo grado (2013): 7 anni di reclusione e interdizione dai pubblici uffici. Sentenza di appello (2014): Berlusconi fu assolto con formula piena perché "il fatto non sussiste" per la concussione e "il fatto non costituisce reato" per la prostituzione minorile. Sentenza definitiva (2015): La Corte di Cassazione confermò l'assoluzione.