Non andare a votare ė lo storico gesto rivoluzionario rimasto alla sinistra. Mi sa che hanno sbagliato data.
Bella tabella Forse ci si dovrebbe porre domande su quanto gli italiani credano ai referendum e perché
Per me c’è da alzare di almeno il doppio il numero di firme per promuovere i referendum…si risparmierebbero tanti milioni spesso buttati nel cesso..
Basterebbe più semplicemente, tenerli OBBLIGATORIAMENTE in concomitanza con altre elezioni... Cosa richiesta dal comitato organizzatore anche per questo referendum, e rifiutata, chissà perchè, dall'esecutivo...
Ci sarebbe anche da alzare il livello di intelligenza per quelli che i soldi li buttano per portare 4 migranti alla volta, con una nave militare, da Lampedusa all Albania e poi portarli in Puglia. Se poi mettiamo nel conto anche i soldi per il suddetto centro albanese, il livello di intelligenza è precluso a qualsiasi politico contemporaneo.
Io non nè farei una questione di destra o sinistra, di neri, rossi o gialli. Il malaffare e le connivenze imperversano nei scranni del parlamento e senato in modo trasversale. Le ideologie dietro al voto delle elezioni politiche andavano bene fino agli anni '80, poi ci siamo svegliati, adesso sono appannaggio delle persone che non hanno un vero e reale senso critico. Io cancellerei oltre alla cache anche la memoria dati, secondo me più risolutiva.
Io direi che dopo gli anni '80, ci siamo addormentati, più che svegliati... Ma è una mia opinione, sia chiara la cosa..
Sono d'accordo. Raccogliere milioni di firme e poi non raggiungere il quorum è totalmente una idiozia. Spreco di molteplici risorse, tempo e soldi. L'unico modo di avere una verosimile contezza della volontà degli elettori italiani, era accorparli alle prossime elezioni politiche. Sai bene che prima ci sono stati i fatidici anni di piombo, ed il piombo non era solamente il colore che opprimeva tutti i giorni i tg, con stragi, bombe, esecuzioni sommarie etc.etc. Una nuova consapevolezza ha portato al tramonto delle ideologie, specialmente quelle estremiste. La valorizzazione e la caratura della figura umana ha preso il posto dei colori, bandiere e dei pensieri eversivi.
Un'altra cosa che non ho capito è perché chi non vota alle politiche è un traditore della patria mentre chi non vota ai referendum è un bravo fratello d'Italia
E ha definitivamente preso la direzione del "Bunga-Bunga"... Erano meglio i "Politici quelli Veri", magari anche corrotti ma sicuramente colti&intelligenti, e pure la guerriglia armata, che la "Corte dei Miracoli" di ignoranti parvenu, che ci siamo trovati dal berlusca in poi... Io invece faccio fatica a capire perchè un PdC che riteneva il jobs act di renzi "un abominio" (parole sue..), non si sia spellata le mani applaudendo, quando qualcuno ha indetto un referendum per abrogarlo...
Su una cosa aveva ragione Renzi, superare il bicameralismo e ridurre fortemente il numero totale dei parlamentari. Tanto l'utilità è relativa.
Vero... P.S. E niente.. Qui bisogna capire, se il bonifico da mosca è in ritardo, o se è quello da Bruxelles che tarda ad arrivare.. https://x.com/silupescu/status/1932068340400615673
Quando si dice "parlare con lingua biforcuta". Un po' fortina come affermazione... Perché quello che dicono/pensano i politici - di qualunque partito e paese ma soprattutto quelli italiani - vale solo per il momento in cui lo dicono.
Un bicchiere di rigurgito statalista, in un mare di populismo sconfinato. [Tralasciando la "guerriglia armata"...] Ti dirò, la tua posizione è quasi condivisibile, tra i due mali, sicuramente è il minore. Quindi sè vogliamo accontentarci o subire la presenza in parlamento di politicanti corrotti, meglio intelligenti e non incapaci ignoranti, con numeri auspicabili ridotti ai minimi termini. Il giornalista è un vero signore, la chiamata "mancanza di trasparenza" da parte del gruppo VW... Una vera e propria faccia da poker. Non credo neanche ad una parola di quello che ha detto.
Volete farne a tutti i costi una questione di orientamento politico del popolo, ma al netto del solito zoccolo duro, fanatico e col prosciutto sugli occhi, il resto della cittadinanza probabilmente è meno orientato di quanto farebbe comodo credere. Oltretutto le ragioni del fallimento di un referendum vanno ricercate anche in altre ragioni, non tutte di natura politica. IMHO, tanto per cominciare, i primi quattro quesiti erano troppo tecnici e complessi per essere pienamente compresi dal cittadino medio. Non gli si può chiedere di pronunciarsi sull'abrogazione di specifiche norme tecniche, ciascuna delle quali conta poco sull'ordinamento complessivo e la cui interpretazione è manipolata dagli stessi gruppi politici. Molto più chiaro, invece, l'ultimo quesito, tant'è che se guardate la distribuzione dei risultati, nonostante le percentuali complessive siano simili per tutti, i primi quattro hanno avuto molto più si al sud e meno al nord, il quinto invece una distribuzione più uniforme, con l'eccezione della Sardegna, probabilmente più sensibile al tema dell'integrazione e meno toccata dai problemi sociali dell'immigrazione. Quindi, come suggerito da @rsturial, i calabresi che sono andati a votare al referendum, devono essere considerati più di sinistra o di destra, dato che si sono pronunciati in modo assai diverso tra i quesiti sul lavoro e quello sulla cittadinanza? Hai già messo un grafico, ma questo è ancora più chiaro: E' così da sempre.... forse il tizio in questione è troppo giovane per ricordare le leve degli indicatori di direzione delle Ferrari presi dalle Fiat, o i pulsanti delle Aston Martin presi dalle Ford (e ovviamente fatti pagare come ricambi Ferrari e Aston, quando sarebbe bastato andarli a prendere da un ricambista Fiat o Ford)
Le parti condivise con queste case costruttrici di supercar sono tante, molte delle quali celate sotto il cofano, arredi e finiture.
Se per "vivono" intendi "frequentano" allora ok, altrimenti non credo che gli immigrati abbiano la capacità economica di comprar casa nelle ZTL. Comunque l'analisi di Pregliasco verte soprattutto sui dati di Torino (nella Circoscrizione 1 hanno votato più si al quinto quesito che agli altri quattro) e forse Milano, ma per Roma (dove la ZTL sarebbero il primo e secondo municipio) non c'è ancora conferma. In ogni caso, se vogliamo provare a fare due conti, circa 8 milioni e mezzo di italiani hanno votato si al quinto quesito e quasi 5 milioni hanno votato no. Questi ultimi saranno di sinistra (essendo andati a votare) o di destra (avendo votato no)? Secondo Bonelli, Fratoianni e Schlein (e @Scrondo ) sarebbero tutti di sinistra....