Fatti e misfatti

Io non contesto questa cosa...
Vorrei solo vedere la sua auto...

 

Guiderà una Alpine...

 

Se mi parli di case abbandonate occupate abusivamente, queste dopo un tot di anni diventano di loro proprietà ma non stiamo parlando di questo. Se invece ho una casa in vendita perché mi servono soldi e qualcuno la occupa per viverci gratis e per trarne una “buonuscita “ e lo fa di “professione” , cosa gli succede quando lo sbattono fuori è l’ultimo dei miei problemi visto che ho già avuto abbastanza danni.

 

Io non parlo di te ma dello Stato, della società. Se uno non ha i soldi per la casa e manco per l'affitto, deve andare sotto i ponti? Morire di freddo?
Penso di no. L'housing sociale è un tema che mica mi sono inventato io.

 

È un problema più ampio di Stato sociale. Di perequazione della ricchezza ecc ecc. Ma non ne veniamo più fuori

 

Quando si renderanno conto che la gente vuole una macchina e non un laptop e che tutta sta roba distrae dalla guida?

Sia a Torino che qui, danno la possibilità di andare in rifugi durante i mesi piú difficili.
Poi qualcuno rifiuta pure, non so come faccia. Ma non stiamo parlando di questa gente. Io mi riferivo a gente con masserizie e quant'altro, e magari anche un reddito, che vuol campare a spese altrui.
A Torino ricordo che circolava la voce di un avvocato che pagava due mesi di affitto e poi più nulla.
Essendo avvocato sapeva tutte le scappatoie e stava a sbafo per uno-due anni in casa altrui e poi ricominciava da un'altra parte.

 

Deve pensarci la collettività, mica il singolo solo perché è proprietario di una casa.
Secondo me chi occupa dovrebbe essere sgomberato in 2 giorni a forza, in fin dei conti ogni immobile si può facilmente sapere con certezza di chi è, i contratti di affitto vanno registrati e quindi non ci vuole molto a chiarire se uno risiede legalmente in un immobile.

 

Ma certo, ho precisato questa cosa. Hai eliminato proprio le parti in cui lo dicevo

 

Errore ho letto distrattamente

 

Esatto.
Però se la legge stabilisce che debba essere un giudice a sbatter fuori questa gente e non la polizia ecco che le cose si complicano.

 

l’hanno già fatto. ci pensò amato nel 92 con il prelievo forzoso salva italia dai c/c. poi fu la volta di prodi nel 97 con l’eurotassa, che fu rimborsata al 60% ma di fatto non fu rimborsata stanti gli aumenti delle imposte imposti dallo stesso, che prometteva che avremmo lavorato un giorno in meno guadagnando come lavorando un giorno in più. grazie a queste scellerate manovre, infatti, l’italia è definitivmente fallita.

 

Dacci oggi il nostro "Prodi" quotidiano...
Scherzi a parte, é vero che l'Italia ha iniziato un suo inesorabile declino dal 2001 in avanti.

Questa lettura "La Repubblica delle tasse. Perché l'Italia non cresce più" - Luca Ricolfi. Rizzoli 2007, di cui agevolo l'introduzione, forse spiega uno dei motivi.

"Dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima." Quando nel 2007 Padoa-Schioppa rilasciò questa dichiarazione, furono in molti, a destra come a sinistra, a storcere il naso. Eppure, che ci piaccia o no, aumentare la pressione fiscale è da sempre la ricetta italiana per tentare di far quadrare i conti. Il gioco al rialzo prosegue ininterrotto dalla nascita della Repubblica, ma dalla fine degli anni Ottanta ha preso un ritmo tale da immobilizzare il Paese. Al tempo stesso, per racimolare consensi, i governi hanno alimentato a dismisura il debito e la macchina della spesa pubblica, dando vita a un circolo vizioso che ci ha progressivamente mossi in ginocchio. Oggi che la crisi ha svelato le nostre debolezze, le conseguenze di questo stillicidio economico sono evidenti in modo drammatico: peggioramento del tenore di vita, disoccupazione giovanile, indebolimento dello Stato sociale. Pagare si deve, su questo non c'è dubbio, ma una classe politica responsabile dove capire chi e quanto tassare. L'Italia in questo ha storicamente dimostrato una miopia bipartisan: né la destra né la sinistra hanno capito che per rilanciare un Paese bisogna dare ossigeno a chi produce, riducendo tasse gravosissime come l'Irap. Uomo di sinistra, liberale e riformista convinto, Luca Ricolfi esprime in questo libro tutto il suo dissenso noi confronti di una classe politica che si è fatta eleggere promettendo meno tasse e che invece ha ripiegato su interventi di contenimento come le ultime manovre.

Edit: aggiungo che questo libro é del 2007, non c'era ancora stata la "cura" Monti. Oggi é anche peggio.

 

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@Sam_Cooper Avevi ragione. Sta saltando fuori il terrorismo antisemita.

https://www.nytimes.com/live/2025/05/22/us/israel-embassy-shooting-dc

Tra l'altro la ragazza veniva dal Kansas da una cittadina che ho pure visitato.
Lo sparatore non sapeva nemmeno di cosa si occupasse l'evento.

In a statement expressing shock at the killings, IsraAID said the event had “focused on bringing humanitarian aid to Gaza through Israeli-Palestinian and regional collaboration.”