Superbollo

Sicuramente, ma, e poi finiamo l'OT, rammentiamo che il buon M.M., prima d'insediarsi, rese pubbliche, per trasparenza, l'ultima dichiarazione (1,5 milioni) ed il suo patrimonio (11,5 milioni) che, incrociando il tutto poi (Quattroruote ? L'età avanza ormai ! ) col suo parco macchine delle'epoca (Lancia Lybra SW lui, Musa la consorte), rende l'idea del perché la grandine avrebbe fatto meno danni !

 

Ahahahah, si effettivamente.
Pero' anche questo e' successivo a quello postato da me.
Certo che ci han dato dentro a suon di pubblicazioni.
Non oso pensare quante ore uomo siano state spese dietro quelle poche righe.

 

Tutto vero, però son sempre Decreti Legge: decreto con valore di, ma se non son convertiti ...
"Povera" Italia ...

 

Ma quello da me postato e' stato convertito in legge pochi giorni dopo, o ho cercato male e capito peggio?
https://www.gazzettaufficiale.it/at...diceRedazionale=011G0153&elenco30giorni=false

 

Tutto giusto Ale ... ma é da troppo che sei fuori dall'Italia !

https://www.agenziaentrate.gov.it/p...llo-/normativa-e-prassi-versamento-superbollo

Decreto, conversione senza specificare le modalità del versamento, 27 variazioni prima di fine anno !
Un pò come dichiarare che dal 1° gennaio assicurazione, casco, targa e assicurazione per i monopattini ... e poi ?
Oppure, 2/3 anni fà, crediti d'imposta a nastro per gas o elettricità, e con molta calma i codici tributi per usarli, mi pare di ricordare pure differenziati per trimestre con relativa comunicazione degli stessi; ovvero la fattura elettronica, credo dal 2019, che é in "deroga" EU (anno per anno é confermata la possibilità/obbligo di usarla), così come viene prorogata la non applicabilità per gli operatori sanitari .... ed altri 26.000 italici balzelli !

 

Si ma avevo capito che prima ci fosse stata una versione una tantum. E in quel periodo avevo la 911 intestata a mia moglie in italia e a memoria non ricordavo di aver mai pagato "una tantum". Da li la mia curiosita'.
Che poi per fare una cosa non disco giusta ma che almeno che sia in piedi ci mettano ventordicimila versioni ed anni, questo e' un altro discorso. Ma come ripeto sempre, non vedo l'ora di sfrecciare sul ponte sullo stretto!

 

No-no, in fin dei conti ricordi giusto: quando l'hanno "presentato" (stampa) era stato spacciato una tantum e son più che sicuro che era retroattivo dal 1° gennaio per tutti i possessori; poi hanno "congelato" con chi era proprietario al 6/7 luglio (fregava il giusto perché la mia scadeva ad agosto con versamento quindi in settembre) e ricordo, in zona 20/09, in Intesa di Gorgo, di averci impiegato quasi 45 minuti per farlo digerire alla cassiera (Mod. El-Ide, all'epoca credo si usasse solo per i crediti d'imposta degli autotrasportatori e per i tabaccai) che aveva dovuto sentire Bologna (sede centrale che gestiva gli F24 ! ); il mese dopo, 45 gg al massimo, la Caporetto con Monti !
Se tutto ciò che é materia fiscale/tributaria viene, quotidianamente, sviscerato dal Sole, dal rumors alla legge, i balzelli automobilistici, beh ... se va bene le testate serie cominciano ad essere mensili: magari Bea () s'é interessata la settimana dopo, o io mi son messo le "tendine" fino al versamento ... e appunto in fin dei conti non cambia: versamento umano/accettabile nel 2011, da estorsione dall'anno dopo, e nessunissimo dubbio sulla cadenzialità annuale, per 21 anni dalla data di costruzione !
Con le GU non mi ci metto neppure: bastano & avanzano le circolari, FAQ, chiarimenti ecc. dell'AdE, pelino più "chiare", che intanto chi contesta é lei !

 

Sta di fatto che io ho un auto che di listino costava 86mila euro nel 2012, e pagava poco più di 700 euro circa tra bollo e superbollo (eccede di 5kw la soglia, quindi erano 120 euro), ora che vale si e no un decimo ne continuo a pagare circa 700 (bollo orinario più il supebollo svalutato della percentuale di vecchiaia dell'auto).
E pensare che poi l'anno scorso ho anche avuto un accertamento! Gli ho schaffato con mio molto disppunto e maleducazione l'F24 relativo all'anno imputato (ora non ricordo se fosse il 2020 o 2021). Per fortuna hanno ritirato tutto con scuse annesse.

 

Eh ma con la bacchetta magica le tasse non esisterebbero... un ragionamento del genere che praticamente azzererebbe le entrate tributarie con l'ordinamento attuale è infattibile, l'invarianza di saldi (o coperture alternative per sopperire al deficit d'introiti) sono la base per la stabilità dello Stato. Per mantenere la totalità dei saldi, quelli sono i moltiplicativi, e andrebbero ritoccati di anno in anno a salire pesantemente perché le già poche auto colpite verrebbero svendute all'estero in tempo zero.

Nessuna aggressività, ci mancherebbe! Anzi, mi spiace se il tono scherzoso del messaggio abbia dato questa interpretazione.
La risposta era volta al tipico costume italico del fissare i paletti delle tasse sui beni "di valore" appena oltre la soglia di quelli in proprio possesso... quindi trovi che ne so, inventiamo, una tassa sugli orologi di lusso... chi ha il casio dice che qualunque orologio da 100€ in su dovrebbe esserne soggetto, chi ha un Longines dice che invece per lui la soglia giusta è 5000€, chi ha il Rolex la sposta a 15.000 e via andare.
In questo caso il voler togliere la tassa dalle utilitarie e veicoli di bassa potenza (che sono i più diffusi) ma rincarando in modo considerevole e con uno scalino ancora più importante del già iniquo superbollo attuale quelle oltre soglia sembrava porsi come un "tuo" modo favorevole per scrivere la legge in modo che non ti toccasse.

Spero sia più chiaro ora che è scritto "per esteso¨; al netto che ignoro (o meglio, non me le ricordo quelle di tutti gli utenti) quali auto tu possieda.

Certo, e sono il primo a giudicare la cosa iniqua in questo ambito, pur accettando che una forma di "vantaggio" momentaneo volto a spingerne la diffusione sia giusta e necessaria, si è però creato anche qui un paradosso e una disparità di trattamento eccessiva.

Consolati, mi ricordo in quel periodo di un amico che valutava di far la pazzia e comprarsi la Mustang 5.0 GT. 40.000€ all'epoca di auto (o giù di lì, le cifre esatte ora non me le ricordo), 4.000€ e passa tra bollo e superbollo ogni anno. In pratica costava il 10% del valore dell'auto solo in tassa di possesso, senza contare assicurazione, benzina e gomme, ogni due anni praticamente l'avrebbe ri-pagata di nuovo.

 

sigh, vedo che la camaro v8 con l'optional della casa "depotenziamento a 250cv, € 3500,00" non se l'è cacata nessuno.
che peccato.

 

Erano i primi anni in cui Ford importava ufficialmente la Mustang in EU, prima era la patria di importatori paralleli dagli USA che "magicamente" passavano per la Germania per farle omologare con 250CV (solo sulla carta, ovviamente). Poi se ti fermavano e ti mandavano a far revisione straordinaria, ti aprivano anche la testa (per non dire altre parti anatomiche del corpo).

Per il resto, sono "fazioni" tra appassionati di muscle car, tra Mustang, Charger/Challenger e Camaro era un po' una sfida continua, se vuoi è lo stesso tra 3er e Classe C... aggiungici la 'vette la Viper (in quegli anni ce n'era una col V10, rossa, che girava in quel di Padova) e hai chiuso il cerchio

Infine, se compri una muscle car, non la prendi con "soli" 250cv, sarebbe come prendere una Yamaha R1 e depotenziarla a 25cv per i neopatentati con la A2 :) le versioni con l'ecoboost della 'stang sono proprio il "vorrei ma non posso".

 

le camaro con l'optional "depo", erano (sono? non ho idea se la camaro sia ancora a listino) vendute dalla rete ufficiale.
era un optional "della casa", senza passaggi strani.
come bmw che vende i 530d da 249cv (al doppio della camaro però)

 

Sì lo so, l'incipit del messaggio era per qualificare l'ambito storico, e del perché c'era un relativamente grande interesse in Italia per la Mustang in quel periodo.

Che fosse optional ufficiale era chiaro, ma le muscle car, inutile negarlo, sono un simbolo "di virilità", son le classiche auto tutto motore e poca sostanza, da sparo sul dritto e poco più... comprarle depotenziate (o come nel caso della 'stang con il 2.3 ecoboost 4 cilindri) voleva dire togliere anche l'unico motivo d'esistere di quel settore di automobili, a quel punto uno si prendeva altro e buonanotte. Ed è probabilmente questo il motivo per cui non ha venduto, vero che "aggirava" l'aggravio fiscale ma snaturava il motivo d'esistere del mezzo stesso.

La 530d è un caso ben diverso, è un'auto "cruiser", tipicamente adottata come auto aziendale, e poco al di sopra della soglia (a differenza del 5.0 coyote che già al primo modello faceva 440cv, dovevi praticamente spegnerne una bancata per rientrare sottosoglia). Ma per il tuo stesso ragionamento, perché BMW lo offre sul 530d ma non sul 330d e 430d? Eppure il motore è lo stesso, il mercato (Italia) di omologazione anche... la verità è che per la 3er il motore "di riferimento" in terra nostrana era il 2000, se volevi il 6cyl per "avercelo grosso", pagavi pegno.

 

non saprei, secondo il mio ragionamento, con la DAP per una 530d nuova, 15cv di superbollo diventano irrilevanti.
quindi non lo capisco neanche nella serie 5.
ragiono sul fatto che se c'è veramente una gran sete di cavalli da appassionati, bastano 4-500 cv di 20anni fa per pagare un bollo tutto sommato irrisorio.
e di ventennali cazzute rispetto alle mozzarelle di oggi, ce ne sono.
a titolo puramente esemplificativo, la prima che mi salta alla mente è la 996 turbo, una fra tante.

quindi credo che il superbollo possa incidere sulla vendita di auto cavallate, ma fino ad un certo punto, quindi in maniera molto più risibile di quel che si pensi.
che poi il superbollo come balzello possa infastidire, sono pienamente d'accordo.
figurati, a me dava fastidio pagare anche i 67€ di bollo per monofuel della skofa octavia a metano..