Beh.. quella del rischio di default c'è tutti gli anni... poi mettono mano al deficit e via... Si, il modello l'hanno inventato loro ma nessuno ha obbligato di seguirlo e non sempre lo si è seguito. Ricordo certe misure protezionistiche nel mercato dell'auto quando l'Italia metteva dei dazi sui fuoristrada giapponesi o la Spagna su tutte le auto straniere. In ogni caso il modello ha funzionato e reso prospere quasi tutte le nazioni occidentali, finchè qualcuno non ha messo in atto misure atte a favorire il proprio surplus. Sul fatto che sia mancata la negoziazione è vero com'è vero che le tariffe sono state messe "ad minchiam". Si preventivava il 10% per tutti... e invece... C'è qualcuno nel governo che sta pensando alle dimissioni..
Per me Trump può fare quello che vuole (il presidente è lui ed io non sono americano), ma non venga a dire che la colpa è dell'Europa che s'è arricchita alle loro spalle. Ha scelto una via d'azione che potrebbe anche essere necessaria, ma va fatta in un certo modo se non vuoi far incazzare tutti. Ora a Bruxelles stanno già pensando ad una mega-stangata sulle big tech e potrebbero partire addirittura revoche di brevetti o restrizioni di alcune attività finanziarie. Vorrebbero anche alzar loro le tasse, ma l'Irlanda (per pura casualità) ha già detto di no. Non ne verrà fuori niente di buono e se Stati Uniti ed Europa iniziano a farsi la guerra commerciale c'è già qualcuno pronto a sfregarsi le mani (Cina, Korea del Sud, Giappone, ecc). Pare di essere tornati a febbraio di 3 anni fa, quando Vladimiro decise di fare di testa sua: mesi di discussione a Bruxelles per decidere di non intervenire e risolvere la questione con qualche inutile sanzione, un richiamo ufficiale ed una tiratina (virtuale) di orecchie. Ora faremo lo stesso con Donaldo: un paio di multe ad Apple e Meta, un dazietto lì, uno qui e tutto si sistemerà (secondo loro).
Trump valuta dietrofront sui dazi, Borse in ripresa. Riunione Fed alle 17,30 (ora italiana) - Il Sole 24 ORE
Mah, non lo so. Se continua così gli converrà intensificare il servizio di sicurezza perchè saranno gli americani stessi a tentare di farlo fuori. Il problema è che in assenza di Trump toccherebbe a Vance e nemmeno quello sembra troppo disposto a scendere a più miti consigli. Mi ha stupito, piuttosto, Kennedy Jr il quale è andato al funerale della bimba texana morta per morbillo e s'è fatto addirittura promotore della vaccinazione trivalente. Si sarà reso conto di far parte di una combriccola di pazzi scatenati?
Vero,letto anch’io,incredibile.. Incredibile il dietrofront di Kennedy,i novax non cambiano mai idea ed orientamento
Allora, dal 15 aprile scatteranno i primi dazi europei sui prodotti americani, inclusi i jeans, ma pare che l'Italia abbia espressamente chiesto di tener fuori il Bourbon.... chi me la spiega questa? E' il superalcolico preferito di Salvini?!? Oltretutto leggo che Whiskey è il superalcolico americano più esportato, per un valore totale di 1,4 miliardi, di cui il 40% verso l'UE, quindi nemmeno così indifferente per Trump. La stessa UE, però, avrebbe già avanzato una proposta a Trump (inviata prima del 2 aprile) per applicare zero tassi reciprocamente sui beni industriali, quindi bene per auto, componenti, ecc, ma male per gli alimentari (ed il vino). Alla fine l'Europa è sempre l'Europa, ossia la Germania con un po' di Francia e qualche pezzettino dei paesi centrali.... gli altri si attacchino al tram!
Semplice. Trump ha minacciato di mettere il 50% sul vino in caso di dazio sul whiskey. Quindi Italia e Francia hanno chiesto alla UE di non andare allo scontro
A me pare che, come al solito, ci sia tanta indecisione e timore ad affrontare Trump con la determinazione necessaria. Finirà come al solito, con Macron e Meloni che provano la fuga da soli, la VdL che difende prevalentemente gli interessi della Germania e dall'altra parte Donald risponderà picche a tutti, lanciando proclami arroganti e pure offensivi. Intanto la Cina metterà in piedi un accordo con gli altri paesi orientali e riverserà verso l'Europa tutto ciò che non riesce più a vendere agli americani. Ciliegina sulla torta, potremmo perfino dover tornare da Vladimiro per il gas, dato che quello americano potrebbe non essere più conveniente....
Il vino italiano in America lo venderanno lostesso...un 20% di dazio é poca cosa per chi prima si poteva permettere di pagare un bicchiere 15 dollari dello stesso vino che in Italia la bottiglia viene venduta a 5 euro. Il problema non sono i dazi ma gli importatori che ci marciano sopra, basta che abbassino di poco il loro margine e tranquilli che si arricchiranno ugualmente.
IMHO il punto non è come reagiranno i consumatori americani, ma come si riassesteranno gli scambi commerciali globali.
A mio parere l'idea di zero dazi per i prodotti industriali non è per nulla malvagia... Noi esportiamo verso gli USA molti più soldini con le industrie che con il vino.... E in oltre... I produttori di vino sono tutti leghisti o quasi... Si rivolgano a salvini, bagniai e borghi per farsi spiegare da loro quale "grande occasione" sono i dazi...
questa settimana come Italia andiamo in India a firmare nuovi accordi commerciali, i contro dazi non servono a nulla se siamo paesi esportatori anzi ci farebbero solo del male. Meglio internazionalizzare le esportazioni, diversificare.
Non sarebbe il 20 ma il 50. E i margini per i produttori di vino non sono così alti da ammortizzare un +50. Non sono tutti Gaja
Non lo è affatto, ammesso però che a Trump vada bene o per lo meno accetti di negoziare partendo da una simile base (ipotesi ben poco probabile a quanto pare). La mia non era una difesa del vino in sé, ma solo un'osservazione che in Europa prevalgono sempre gli interessi di alcuni paesi rispetto ad altri. E poi ci sono i soliti fenomeni (Macron, Meloni, ecc) che provano a telefonare di nascosto a Trump.... così quello, che è matto, ma non scemo, capisce che l'UE è tutto tranne che un unione e continua dritto per la sua strada. Fosse per me a Trump (come a Putin 3 anni fa) risponderei con la stessa arroganza con cui si muove lui: se vuoi negoziare siamo qui (e saremo ben lieti di farlo), altrimenti i tuoi dazi puoi infilarteli dove non batte il sole ed i tuoi servizi digitali, l'Hi-Tech (e tutto il resto, incluso il Bourbon) subiranno la stessa sorte. Il mondo è grande e pieno di paesi interessati alle nostre esportazioni: se non le vendiamo agli americani, le venderemo a Indiani, Cinesi, Indonesiani, Brasiliani, Giapponesi, Australiani, Messicani, Mediorientali, ecc ecc